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09-02-2015, 21:20
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#141
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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subito sennò lo chiede quell'altro ...
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09-02-2015, 22:36
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#142
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ebbasta far passare questa idea che è una gara, ci sono già troppe pressioni ed aspettative insulse verso il genere maschile etero. Se una persona si frequenta già con un'altra e non ha la pazienza di aspettare i tempi dell'altra, accettando però di uscire con altre persone, potrebbe significare che o si aspettava troppe cose dall'altra persona senza preoccuparsi di dare delle conferme degne di questo nome, o semplicemente aveva fretta e non ci teneva molto, quindi meglio scoprirlo subito a questo punto.
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Ma infatti, brava Diana, basta con questa assurda idea di vedere una gara in ogni cosa! E' proprio vero che l'imperialismo di matrice capitalista ha colonizzato ormai anche l'immaginario relativo alle cose e i sentimenti più comuni
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09-02-2015, 22:42
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#143
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Ma infatti, brava Diana, basta con questa assurda idea di vedere una gara in ogni cosa! E' proprio vero che l'imperialismo di matrice capitalista ha colonizzato ormai anche l'immaginario relativo alle cose e i sentimenti più comuni
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le medesime "gare" son sempre esistite sia dagli albori dell'umanità che negli altri animali.. da quando esiste la vita stessa.
e penso proprio che il rischio del "se non la invito subito io lo farà un altro prima di me" sia altino e che quindi è la realtà pratica a far parlare cosi piuttosto che un sistema cattivone....
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09-02-2015, 23:21
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#144
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
E' proprio vero che l'imperialismo di matrice capitalista
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cosa hai contro il capitalismo?
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09-02-2015, 23:29
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#145
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
le medesime "gare" son sempre esistite sia dagli albori dell'umanità che negli altri animali.. da quando esiste la vita stessa.
e penso proprio che il rischio del "se non la invito subito io lo farà un altro prima di me" sia altino e che quindi è la realtà pratica a far parlare cosi piuttosto che un sistema cattivone....
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Sicuro che la vita di per sé sia sempre stata un "gara"? Quello della "gara" potrebbe anche essere il particolare modo di intendere la vita che si è affermato in seno alla società capitalista in quanto funzionale a quest'ultima (nel senso cioè di risultare corrispondente alla sua logica intrisecamente ed inevitabilmente competitiva ed esclusivista), e poi diffusosi ed impostosi nel nostro immaginario personale...nonché acriticamente accettato da noi stessi, al punto che tendiamo a considerarlo un dato di fatto incontrovertibile mentre non è detto che le cose stiano esattamente così
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09-02-2015, 23:30
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#146
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
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E' una burla vero?
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09-02-2015, 23:37
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#147
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Grazie Tararabbumbieee. Non dico che bisogna illudersi che le cose possano cambiare dall'oggi al domani, ma nemmeno essere sempre e costantemente sfiduciati verso l'intero genere umano. Prima iniziamo a liberarci da queste catene e pensieri stereotipati e prima gli altri attorno a noi potranno imparare qualcosa...
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Molto banalmente, io penso che una persona dovrebbe cercare di smettere di pensare alla vita come una gara, come una competizione il cui scopo è di tagliare chissà quale traguardo, e cercare piuttosto di fare quello che le interessa per il semplice motivo che le interessa, e non per paura di rimanere indietro oppure che gli altri possano portaglierlo via o chissà che altro...che razza di vita è una vita simile? Per quanto mi riguarda, io la considererei un inferno.
Nel caso specifico di Franz, il mio consiglio per lui è stato appunto quello di provare a seguire nient'altro che il suo desiderio, il bisogno che lui dentro di sé avverte nei confronti della ragazza in questione, senza prestare più di tanto attenzione al chiacchiericcio circostante, perché quest'ultimo rischia di divenire soltanto un ostacolo e una fonte di stress anziché un incoraggiamento o un sostegno...
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Ultima modifica di Tararabbumbieee; 09-02-2015 a 23:45.
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09-02-2015, 23:53
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#148
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
per rispetto nei confronti di Franz.
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Mah, quel tale Franz non lo rispetto neanch' io ...
Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Nel caso specifico di Franz, il mio consiglio per lui è stato appunto quello di provare a seguire nient'altro che il suo desiderio, il bisogno che lui dentro di sé avverte nei confronti della ragazza in questione, senza prestare più di tanto attenzione al chiacchiericcio circostante, perché quest'ultimo rischia di divenire soltanto un ostacolo e una fonte di stress anziché un incoraggiamento o un sostegno...
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Stasera sono riuscito a concepire più chiaramente dove sia il problema, che purtroppo esula largamente dal rapporto tra me e la ragazza.
Sto caricando sulla faccenda troppi ulteriori significati, per questo ho paura.
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10-02-2015, 00:14
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#149
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Stasera sono riuscito a concepire più chiaramente dove sia il problema, che purtroppo esula largamente dal rapporto tra me e la ragazza.
Sto caricando sulla faccenda troppi ulteriori significati, per questo ho paura.
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Dal tuo post non è chiarissimo, ma mi sembra di intuire che si tratti di un problema molto simile a quello che succede anche a me in questi casi.
Infatti anch'io trovo grande difficoltà nell'approcciare una ragazza che mi piace, o meglio evito proprio di approcciarla, in quanto tale episodio sembra assumere per me un significato quasi assoluto, decisivo, capitale, e dunque anche spaventoso. Come se tutte le sorti della mia vita, il senso del mio passato, del mio presente e del mio futuro dipendessero da quel frangente, dal modo con cui agirò.
Ovviamente, dinnanzi ad una tale pressione, non mi sentirei mai in grado di fare una qualunque scelta, per cui finisco sempre per arretrare e dileguarmi, schivando ogni possibile esito dell'approccio (non importa se negativo o positivo - anzi, quest'ultimo per me è ancora peggio dell'altro, giacché mi ritengo un indegno rappresentante del sesso maschile ed una persona pressoché incapace di fornire sicurezza e stabilità alla sua compagna )...
Capita anche a te qualcosa di simile?
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10-02-2015, 00:39
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#150
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
...
Capita anche a te qualcosa di simile?
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Non in questi termini: comunque anch' io sto cadendo nell' errore di comprendere nel successo/fallimento con una ragazza tutta una serie di cose di ben più ampia portata.
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10-02-2015, 00:59
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#151
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,700
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non in questi termini: comunque anch' io sto cadendo nell' errore di comprendere nel successo/fallimento con una ragazza tutta una serie di cose di ben più ampia portata.
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Ti capisco... E quel che è peggio, non ho nessuna soluzione concreta da poter suggerire...
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10-02-2015, 01:07
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#152
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Stai estremizzando, ai limiti del normale, un concetto ben più semplice ma probabilmente subisci l'influenza dei tuoi problemi sociali e della tua inesperienza in materia.
Insistere non significa molestare. Se per qualcuno sono sinonimi ha una visione distorta della realtà.
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oh indubbiamente la mia visione della realtà è influenza dal mio vissuto che poi dà adito a tutto il resto, come accade un pò a tutti penso, forse anche a te.
però i miei problemi raramente mi portano a compiere reati, mentre sembra che i tuoi problemi lo facciano
http://www.fobiasociale.com/qual-e-l...4/#post1437186
per cui nel tuo interesse, ti consiglio di riflettere bene sulla TUA percezione della realtà, e di chiedere riscontro a terzi, ancor meglio se professionisti qualificati, per verificare al di là di ogni dubbio se ciò che tu pensi, corrisponde a ciò che è.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Se una ragazza si mostra titubante, timida, imbarazzata, evasiva, ecc. io ripropongo l'uscita alla prima occasione che reputo opportuna ed insisto perché se dovessi aspettare che la persona vincesse le sue paure, insicurezze, ecc. diventerei più vecchio di quello che sono.
Faccio le veci della persona e la pongo di fronte al problema, risolvendoglielo parzialmente per lei mettendola di fronte al fatto di vederci.
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quindi se non ho capito male, non è importante per te costruire pazientemente un rapporto basato sulla fiducia e rispetto reciproco, ma cogliere il frutto appena possibile, anche se acerbo
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Dire esplicitamente di no per me ha significato nella realtà "non uscirò mai con te, inutile che tu me lo chieda" o "non esco con nessuno conosciuto in chat", al quale ho fatto seguito il mio troncare qualsiasi contatto con la persona, non avendo più interesse concreto per la stessa.
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io invece non amo le forzature, mi piace essere libero e mi piace mi sia concesso il tempo che mi occorre, e cerco di riconoscere agli altri questo diritto elementare.
per me un "no" è un "no", non importa se netto o abbozzato, preferisco un "si" spontaneo che uno estorto.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
L'insistenza invece ha sempre e solo portato ad uscire con la persona ed ad iniziare a frequentarla.
Non solo... La frequentazione ha spesso portato al finirci a letto dopo qualche settimana di uscite e non andare oltre la relazione solo sessuale oppure ad un coinvolgimento sentimentale, oltre al sesso, portato avanti per qualche mese, prima di fidanzarmi e considerarmi in una relazione esclusiva con quella persona.
Altrettanto spesso si è rimasti nella sola amicizia.
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mi par di capire però che nonostante la sbandierata efficacia di questo metodo, il risultato è che spesso, (o sempre, dato che non mi risulta tu sia felicemente sposato), presto o tardi questo frutto acerbo colto con insistenza e discutibile collaborazione, sia marcito.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non vedo minimamente gli scenari, decisamente esagerati e fantasiosi, di molestie solo perché ho insistito riproponendo l'uscita il giorno/weekend/settimana successiva/e, magari chedendo spiegazioni e discutendo sul perché veniva rimandata o perché la persona non si sentiva (ancora) di uscire, ecc.
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solo per fare un esempio, per una persona timida, ansiosa, piena di insicurezze, l'insistenza spesso E' di per sè una molestia.
anche un cieco non vede un muro ad un palmo dal naso, ma ciò non significa che il muro non esista.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Ti consiglio di abbandonare queste false credenze o, quantomeno, di rivedere le condizioni sufficienti per accostare queste letture ad uno scenario perché sono molto lontane dalla realtà.
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la tua realtà è oggettivamente chiara, è la realtà delle donne a cui imponi forzature psicologiche, che forse non ti è tanto palese (io sono convinto di sì, ma il beneficio del dubbio purtroppo o per fortuna andrebbe sempre concesso)
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10-02-2015, 02:40
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#153
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Dal tuo post non è chiarissimo, ma mi sembra di intuire che si tratti di un problema molto simile a quello che succede anche a me in questi casi.
Infatti anch'io trovo grande difficoltà nell'approcciare una ragazza che mi piace, o meglio evito proprio di approcciarla, in quanto tale episodio sembra assumere per me un significato quasi assoluto, decisivo, capitale, e dunque anche spaventoso. Come se tutte le sorti della mia vita, il senso del mio passato, del mio presente e del mio futuro dipendessero da quel frangente, dal modo con cui agirò.
Ovviamente, dinnanzi ad una tale pressione, non mi sentirei mai in grado di fare una qualunque scelta, per cui finisco sempre per arretrare e dileguarmi, schivando ogni possibile esito dell'approccio (non importa se negativo o positivo - anzi, quest'ultimo per me è ancora peggio dell'altro, giacché mi ritengo un indegno rappresentante del sesso maschile ed una persona pressoché incapace di fornire sicurezza e stabilità alla sua compagna )...
Capita anche a te qualcosa di simile?
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Maledizione quanto è vero. Posso fingere a me stesso di avere tutta l'autostima di questo mondo, ma la verità è che ragiono così anch'io.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Mi ci rivedo un po'. Per me è come se in una relazione io vedessi solo aspettative irraggiungibili ed insormontabili, senza tenere in considerazione il piacere che potrebbe venire a crearsi, quindi per me evitare è automatico. Ansia al solo pensiero...
._.
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Esatto, anche io vedo aspettative irraggiungibili ed insormontabili . Non mi sento in grado di essere parte di una relazione. Avrei bisogno di essere rassicurato una buona volta, da una persona che dimostri di apprezzarmi così come sono, e che accetti di darmi fiducia. Forse è proprio questo quello che mi manca.
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Ultima modifica di Blue Sky; 10-02-2015 a 02:46.
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10-02-2015, 03:29
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#154
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ebbasta far passare questa idea che è una gara, ci sono già troppe pressioni ed aspettative insulse verso il genere maschile etero. Se una persona si frequenta già con un'altra e non ha la pazienza di aspettare i tempi dell'altra, accettando però di uscire con altre persone, potrebbe significare che o si aspettava troppe cose dall'altra persona senza preoccuparsi di dare delle conferme degne di questo nome, o semplicemente aveva fretta e non ci teneva molto, quindi meglio scoprirlo subito a questo punto.
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non è che ci abbia capito molto
comunque la mia era solo una battuta
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10-02-2015, 09:25
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#155
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Stiamo generalizzando, non conosciamo la situazione specifica nei minimi dettagli, quindi eviterei di fare questo genere di scommesse e commenti indelicati da bar, per rispetto nei confronti di Franz.
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nessuno qui ha mai dato consigli assolutisti ma solo detto delle cose che con alta probabilità possono accadere..
indelicati commenti da bar ? franz non ha chiesto solo conforto ma anche consigli pratici
nella vita pratica certi buonismi sono poco applicabili...
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10-02-2015, 09:31
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#156
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Sicuro che la vita di per sé sia sempre stata un "gara"? Quello della "gara" potrebbe anche essere il particolare modo di intendere la vita che si è affermato in seno alla società capitalista in quanto funzionale a quest'ultima (nel senso cioè di risultare corrispondente alla sua logica intrisecamente ed inevitabilmente competitiva ed esclusivista), e poi diffusosi ed impostosi nel nostro immaginario personale...nonché acriticamente accettato da noi stessi, al punto che tendiamo a considerarlo un dato di fatto incontrovertibile mentre non è detto che le cose stiano esattamente così
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sicurissimo che la vita è sempre stata una gara.. sia in TUTTE le società umane (anche in quelle più paritarie come i cacciatori-raccoglitori) che negli altri animali specialmente riguardo il sesso...
nelle società cacciatori-raccoglitori per dire gli uomini tendono a voler essere i meglio raccoglitori si miele/cacciatori/stregoni per aumentar il proprio status simbol -> far sesso con più donne
le donne vogliono il miglior cacciatore di miele e simili...
riguardo gli animals non so.. dimorfismo sessuale non ti dice niente ? l'esatta esistenza di differenze tra i sessi è dovuto alla competizione sessuale...... i gatti maschi che si scannano tra loro, secondo te perche lo fanno ?
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10-02-2015, 09:38
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#157
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Molto banalmente, io penso che una persona dovrebbe cercare di smettere di pensare alla vita come una gara, come una competizione il cui scopo è di tagliare chissà quale traguardo, e cercare piuttosto di fare quello che le interessa per il semplice motivo che le interessa, e non per paura di rimanere indietro oppure che gli altri possano portaglierlo via o chissà che altro...che razza di vita è una vita simile? Per quanto mi riguarda, io la considererei un inferno.
Nel caso specifico di Franz, il mio consiglio per lui è stato appunto quello di provare a seguire nient'altro che il suo desiderio, il bisogno che lui dentro di sé avverte nei confronti della ragazza in questione, senza prestare più di tanto attenzione al chiacchiericcio circostante, perché quest'ultimo rischia di divenire soltanto un ostacolo e una fonte di stress anziché un incoraggiamento o un sostegno...
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ma io sono il primo a pensare ad una vita simile "da sciocchi" e causa di mille ansie e frustazioni e preferisco di gran lunga l'esser spontanei solo che non si può non tenere in conto che "se non ci si prova per primi, poi sarà un altro a farlo prima di noi"
basta solo prenderne consapevolezza
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10-02-2015, 09:52
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#158
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Ora però sarei ad un ipotetico bivio: potrei dire "è un casino perché la Vulgata etc. , perché le donne non si fanno mai avanti per via di opprimenti stereotipi medievali rimasti del tutto inalterati fino al 2015 etc. , perché se fossi più bello / ricco etc. " o posso dire, come faccio, "è un casino perché io ho delle difficoltà personali e non riesco in una cosa che riesce alla stragrande maggioranza dei 13enni ( no, dei 13enni, ribadisco! ) ... che non mi pare abbiano esperienze di vita immani, coraggio da vendere, strabilianti capacità di mind reading etc. "
Quindi il punto è che per me sono io in difetto. Poi posso trovare alla società attuale tutti i difetti possibili ed immaginabili, perché sicuramente ne ha a secchiate ... ma io adesso sono incasinato per colpa mia, dire altro lo troverei una scusa bella e buona.
Il fatto che soggettivamente un approccio con una ragazza diventi come la scalata dell' Everest non significa che oggettivamente lo sia! Di nuovo, basta pensare ai 13enni!
Se però su questo non si è d' accordo è inutile continuare a discutere, la prospettiva è opposta, è evidente che non ci si troverà mai.
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Tralasci un particolare: se tu fossi donna, fermi restando i tuoi dubbi, avresti un bel tot di possibilità in più che la tua "scalata dell'Everest" ti venisse "accorciata" da qualche volenteroso sherpa. Anche su questo forum si è visto che ci sono i sostenitori del PIII (Partito dell'Insistere, Insistere, Insistere), che invitano a non desistere di fronte al primo no e a continuare fino alla vittoria o al vaffa finale. Eppure, se è una roba così facile che ci riescono anche i 13enni, come mai le donne la mettono in pratica nettamente di meno degli uomini? E' oggettivamente (?) facile e quindi siamo tutti tenuti a metterla in pratica, oppure c'è chi è tenuto a farlo e chi meno? Think about it.
In soldoni: la Vulgata ha una parte non secondaria anche nella tua vicenda personale. Sei in qualche modo dentro Matrix, che tu lo voglia o no: pillola rossa o pillola azzurra?
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Fantasilandia secondo me esiste solo in certi affreschi di "realtà" dipinti qui su fs.com, in cui tutto è fossilizzato in stereotipi rigidissimi da cui non esce nessuno, in cui i segnali non verbali sono inesistenti, in cui non esistono donne che si fanno avanti, in cui solo i veri-uomini® hanno relazioni ...
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I segnali non verbali da soli non fanno instaurare alcunché, e sono penalizzanti per un timido (specie se uomo, che di solito è costretto a farne di espliciti interpretandone di equivocabili).
Se poi tu pensi che la realtà sia che gli approcci espliciti femminili uguagliano quelli maschili, non so chi sia quello che vive a Fantasilandia.
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10-02-2015, 12:52
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#159
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Se non ti vuoi almeno un po' di bene rischi di trovare una mistress.
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Ma agli altri ne voglio ancora meno, quindi direi che non corro il rischio.
( )
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
indelicati commenti da bar ? franz non ha chiesto solo conforto ma anche consigli pratici
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Poi Franz è più a suo agio nei bar che nell' avere a che fare con le ragazze, quindi è tutto a posto.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tralasci un particolare: se tu fossi donna (...) Think about it.
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E se fossi un cervo tenterebbero di prendermi a fucilate ogni volta che apre la stagione di caccia.
Il punto è proprio che trovo certi "se" irrilevanti per cambiare concretamente la mia vita, e alcuni discorsi mi sembrano veramente troppo teorici. Per la mia mentalità.
Quote:
I segnali non verbali da soli non fanno instaurare alcunché, e sono penalizzanti per un timido (specie se uomo, che di solito è costretto a farne di espliciti interpretandone di equivocabili).
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Sì, ma ... ma cos' ha in più il timido da perdere rispetto al 13enne® che non si fa problemi?
Quote:
Se poi tu pensi che la realtà sia che gli approcci espliciti femminili uguagliano quelli maschili, non so chi sia quello che vive a Fantasilandia.
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Non lo penso, non li eguagliano, avvengono generalmente in contesti particolari, alcune categorie maschili ne sono più soggette, probabilmente la maggioranza delle donne non li mette in atto.
Ma nel 2015 esistono, e, per quanto minoritari nelle dinamiche di avvio di rapporti di coppia, non credo siano di un' importanza trascurabile.
Il problema comunque è che il fobico ha difficoltà in tutte le interazioni sociali, mi pare quindi evidente che la difficoltà nelle relazioni con l' altro sesso sia più un effetto di questa problematica globale che della Vulgata etc.
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10-02-2015, 13:00
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#160
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
E se fossi un cervo tenterebbero di prendermi a fucilate ogni volta che apre la stagione di caccia.
Il punto è proprio che trovo certi "se" irrilevanti per cambiare concretamente la mia vita, e alcuni discorsi mi sembrano veramente troppo teorici. Per la mia mentalità.
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Condivisibile. Ti prospettavo queste cose solo per evidenziare quali sono gli effetti di determinate convenzioni sociali.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Sì, ma ... ma cos' ha in più il timido da perdere rispetto al 13enne® che non si fa problemi?
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Sarebbe un po' come chiedersi perché esiste questo forum e perchè alcuni provano disagio in certe situazioni e altri no, o molto meno.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non lo penso, non li eguagliano, avvengono generalmente in contesti particolari, alcune categorie maschili ne sono più soggette, probabilmente la maggioranza delle donne non li mette in atto.
Ma nel 2015 esistono, e, per quanto minoritari nelle dinamiche di avvio di rapporti di coppia, non credo siano di un' importanza trascurabili.
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Gut, herr Franz*. Condivido.
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Il problema comunque è che il fobico ha difficoltà in tutte le interazioni sociali, mi pare quindi evidente che la difficoltà nelle relazioni con l' altro sesso sia più un effetto di questa problematica globale che della Vulgata etc.
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Dipende se il confronto lo fai con gli uomini non (particolarmente) timidi o con le donne parimenti timide: io non ritengo che gli uomini e le donne siano due specie separate, quindi mi permetto di confrontarli.
Personalmente ritengo che entrambi gli effetti (problematica sociale generale e Vulgata) abbiano il loro peso, e che la Vulgata in particolare sia decisiva nel determinare la differenza di opportunità di instaurare una relazione tra uomini timidi e donne timide.
La mia particolarità è che tendo a pensare che le problematiche generali d'interazione sociale vadano risolte di per sé, perché uno non vuole più star male, avere timore o essere consumato dall'ansia nel compiere l'azione sociale X. Ma non sono d'accordo sul risolverle perché tu sei uomo e se non lo fai le donne non ti vogliono.
*spero di non aver scritto vaccate
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Ultima modifica di Winston_Smith; 10-02-2015 a 13:06.
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