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Vecchio 06-07-2007, 21:46   #1
Esperto
 

Ciao a tutti, dopo tanto lurkaggio ho deciso di uscire allo scoperto e raccontarvi un po' di me. Ho 26 anni e vivo nella ridente riviera romagnola, terra famosa per il divertimento e la spensieratezza, cose riservate ahimè a chi è più estroverso del sottoscritto. Sin da piccolo convivo con la timidezza, sono cresciuto in campagna e prima di iniziare ad andare a scuola l'unico compagno di giochi che avevo era mio fratello minore. L'inizio della scuola, per me che non avevo fatto nemmeno un giorno d'asilo, fu particolarmente traumatico e passai tutto il primo anno fra pianti e finti malori per farmi riportare a casa dai miei disperati genitori. Col passare degli anni la situazione non è certo migliorata, sono sempre stato chiusissimo, il classico tipo che in pagella alla voce condotta si beccava fisso un "Riservato ma disponibile". La mia adolescenza è stata priva di tutto quel bagaglio tipico di esperienze che i miei coetanei cominciano a mettere da parte: ragazze, amicizie, discoteche, serate in compagnia e così via. Gli anni passavano e io li vedevo sfilare via dalla finestra della mia stanza, sempre chiuso lì e sempre spaventato, come "addormentato". Ho avuto sì qualche persona che ha cercato di smuovermi e di avermi come amico, ma sono sempre riuscito a sfiancarli sulla distanza, come un keniota della solitudine, come una lepre braccata. Poi verso i 19 anni ho avuto una fase di rabbia e ribellione, una specie di adolescenza tardiva e ho cominciato a prendere coscienza della mia situazione, nonchè a pretendere da me stesso una qualche reazione che colmasse la carenza di esperienze e di vita vissuta. Ho preso un diploma che non volevo e mi sono buttato in un'altra città, inizialmente per prendere una laurea che non volevo e poi per prenderne una che mi appagasse davvero. Ho passato sei anni della mia vita a Bologna e la mia maledetta timidezza mi impedisce tutt'ora di portare a termine qualcosa. Ora sono tornato a casa e mi sento solo più che mai. Sul versante ragazze ho avuto una vera storia (prima un paio di baci, uno più patetico dell'altro) solo a 21 anni, con una ragazza conosciuta su internet che abitava a 600km di distanza. E' durata 3 anni e tutt'ora mi chiedo se l'abbia mai amata davvero. Ora da due anni sto con un'altra ragazza, che abita a due passi da casa mia. Le voglio molto bene ma a volte, sarà la confusione che ho in testa, sarà che mi sento vuoto di vita, mi chiedo di nuovo se sto con lei perchè la amo o se è solo paura di rimanere solo. Si perchè al di là di lei la mia vita è sempre priva di legami veri, e non per il fatto che non abbia delle occasioni, piuttosto perchè penso di non essere capace di coltivare un amicizia oltre un certo punto. Penso di non essere in grado di stringere delle amicizie vere con le persone e sentirmi libero di parlare di tutto. Eppure lo desidero così tanto. Leggendo i vostri interventi mi sono sentito a volte molto distante, ho una buona autostima, riesco a rapportarmi meglio con le ragazze piuttosto che coi ragazzi, ho fiducia nel fatto che tutto andrà meglio un giorno. Eppure mi ritrovo in ognuno di voi: nel ragazzo che passa i sabati sera da solo in casa, in quello a cui sale la tensione se deve fare una telefonata, che va al cinema e ai concerti da solo, che non riesce ad affrontare le cose della vita e soprattutto che si sente terribilmente solo senza uno straccio di amico. Negli ultimi anni ho frequentato forum di FBS/timidezza, ho intrattenuto rapporti epistolari con persone come me, ho letto molte cose al riguardo, mi sono analizzato tantissimo: internet mi ha dato una possibilità che da ragazzino non avevo, quella di prendere coscienza e di desiderare un cambiamento, ma tutto questo non è bastato...il risultato e che sono ancora qua, ancora dentro a questa schifosa timidezza, ancora solo e sono così stanco.
Vecchio 06-07-2007, 22:22   #2
Intermedio
L'avatar di alex89j
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
ho una buona autostima, riesco a rapportarmi meglio con le ragazze piuttosto che coi ragazzi, ho fiducia nel fatto che tutto andrà meglio un giorno
E allora cosa vuoi di più dalla vita?? :lol: Scherzo ovviamente...

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
la mia vita è sempre priva di legami veri, e non per il fatto che non abbia delle occasioni, piuttosto perchè penso di non essere capace di coltivare un amicizia oltre un certo punto. Penso di non essere in grado di stringere delle amicizie vere con le persone e sentirmi libero di parlare di tutto. Eppure lo desidero così tanto.
Ti capisco perfettamente, come credo quasi tutti in questo forum

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
mi ritrovo in ognuno di voi: nel ragazzo che passa i sabati sera da solo in casa, in quello a cui sale la tensione se deve fare una telefonata, che va al cinema e ai concerti da solo, che non riesce ad affrontare le cose della vita e soprattutto che si sente terribilmente solo senza uno straccio di amico
Benvenuto tra noi, allora! :wink: Sempre meglio degli amici "virtuali" che sai che possono capirti che niente... Spero ti troverai bene qui! (Meglio che negli altri forum )
Vecchio 07-07-2007, 03:23   #3
Esperto
L'avatar di julien_cd
 

benvenuto tra noi esseri immortali!
Vecchio 07-07-2007, 03:40   #4
Esperto
L'avatar di pisendlav
 

Benvenuto anche da parte mia.

Julien questo è il tuo motto o è frutto della pigrizia (magico copia incolla)?
Vecchio 07-07-2007, 08:05   #5
Esperto
 

consolati , tu sei già un passo avanti a molti di noi , me compreso , dai forza !
Vecchio 07-07-2007, 09:09   #6
Esperto
 

Anch'io lo pensavo, ma in realtà il fatto di avere una ragazza al proprio fianco non risolve niente, è un grosso aiuto e appoggio, ma la tua personalità permane e i conti con se stessi bisogna farli comunque, non si scappa. Da un certo punto di vista avere una ragazza è anche controproducente, perchè ti illude di aver risolto i tuoi problemi e ti da la sensazione di essere sulla buona strada quando in realtà si è rimasti bloccati in quel punto. Quello che succede, per quel che mi riguarda, è che riverso su un'unica persona il normale bisogno di qualsiasi individuo di crearsi una rete sociale più o meno ampia. Il risultato è che ci si attacca a quella persona e ci si dimentica di tutto il resto. La paura di perdere quella persona poi non è più solo il timore di soffrire per un rapporto interrotto e di perdere una persona speciale ma si carica di un ulteriore peso che è quello di ritornare completamente soli. La paura di ritrovarsi completamente soli in caso di rottura in qualche modo "inquina" il rapporto e ti impedisce di comprendere appieno i tuoi sentimenti.
Trovare una ragazza è solo un primo passo, e non è nemmeno il più difficile.
Vecchio 07-07-2007, 09:11   #7
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Trovare una ragazza è solo un primo passo, e non è nemmeno il più difficile.

Parla per te :lol:
Vecchio 07-07-2007, 09:55   #8
Intermedio
L'avatar di alex89j
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Quello che succede, per quel che mi riguarda, è che riverso su un'unica persona il normale bisogno di qualsiasi individuo di crearsi una rete sociale più o meno ampia. Il risultato è che ci si attacca a quella persona e ci si dimentica di tutto il resto. La paura di perdere quella persona poi non è più solo il timore di soffrire per un rapporto interrotto e di perdere una persona speciale ma si carica di un ulteriore peso che è quello di ritornare completamente soli.
Verissimo purtroppo :?
L'avere una sola persona a fianco talvolta fa soffrire ancora di più, perché ci si sente sempre come appesi a un filo... e se mi lascia?
Comunque se secondo te "trovare una ragazza [...] non è [...] difficile" vuol dire che almeno un po' riesci a socializzare ed a rapportarti con gli altri... possibile che tu non riesca a trovare nessun amico? Non devrebbe essere molto più difficile che trovare una ragazza :wink: Se hai problemi di ansia o ti senti troppo teso o "giudicato" per poter aprirti come vorresti, magari qualche farmaco ti può aiutare, almeno ad iniziare... In ogni modo goditi i bei momenti finché ci sono, forza! Pensa a quanta gente vorrebbe avere una ragazza e non ci riesce... (magari non sarà la risoluzione di tutti i problemi, questo okay, ma come hai detto tu è comunque meglio che niente :wink: ) Se non altro avere una persona che sta con te e "ti ascolta" dovrebbe essere uno stimolo per "aprirsi" un pochino di più...

P.S. Comunque concordo con rectius74, riguardo al "trovare una ragazza [...] non è [...] difficile"... Parla per te!! :lol:
Vecchio 07-07-2007, 10:39   #9
Esperto
 

Quote:
Comunque se secondo te "trovare una ragazza [...] non è [...] difficile" vuol dire che almeno un po' riesci a socializzare ed a rapportarti con gli altri... possibile che tu non riesca a trovare nessun amico? Non devrebbe essere molto più difficile che trovare una ragazza
E invece per me lo è eccome. Un rapporto amoroso è qualcosa di più semplice da gestire, è più esplicito e chiaro e soprattutto più rapido a crearsi, disfarsi e ricrearsi. Iniziare una nuova storia con una ragazza non richiede che tu abbia una tua rete sociale preesistente, siete solo tu e lei e ve la gestite fra di voi, al limite ti presenta i suoi amici, che conoscerai superficialmente. Creare un rapporto di amicizia con una persona richiede molto più tempo, quasi tutte le persone hanno amici che conoscono sin dall'infanzia o come minimo da parecchi anni. Trovare persone di questo tipo, alla mia età e nella mia situazione è difficile. Hai sempre la paura di essere giudicato e di non essere capace. L'amicizia è più difficile da coltivare per un timido, perchè non è esclusiva e ti costringe ad entrare in contatto con molta più gente di quella che avevi programmato. Se una persona ti dimostra interesse come amico avrà a sua volta altri amici con cui sarai costretto ad entrare in contatto e a misurarti. L'amicizia è una cosa di gruppo e un gruppo che non conosco mi spaventa molto.

Quote:
Se hai problemi di ansia o ti senti troppo teso o "giudicato" per poter aprirti come vorresti, magari qualche farmaco ti può aiutare, almeno ad iniziare...
Mi spaventa troppo prendere medicinali che influiscono sulla mia mente, inoltre penso che svilupperei facilmente dipendenza.

Quote:
In ogni modo goditi i bei momenti finché ci sono, forza! Pensa a quanta gente vorrebbe avere una ragazza e non ci riesce... (magari non sarà la risoluzione di tutti i problemi, questo okay, ma come hai detto tu è comunque meglio che niente Wink ) Se non altro avere una persona che sta con te e "ti ascolta" dovrebbe essere uno stimolo per "aprirsi" un pochino di più...

P.S. Comunque concordo con rectius74, riguardo al "trovare una ragazza [...] non è [...] difficile"... Parla per te!! Laughing
Non volevo sembrare strafottente :wink: Magari trovare una ragazza non è proprio semplicissimo, ma è sicuramente più semplice che cambiare sè stessi e le due cose, contrariamente a quanto si è portati a pensare, non sono direttamente connesse. Trovare una ragazza ti da più sicurezza, ti offre un appoggio importante, ma non ti modifica più di tanto e in qualche modo ti impedisce di concentrarti su te stesso. Ti offre una specie di nido dorato (dal punto di vista di un timido) in cui crogiuolarti...
Vecchio 07-07-2007, 10:46   #10
Esperto
 

Forse per te è facile trovarsi una ragazza , considera però che chi come me è davvero fobico ed evitante ha persino problemi a crearsi le occasioni per trovarne una , sempre ammesso che poi non fugga . Credo che per trovarti la ragazza che tu hai , tu abbia combinato qualcosa , uscito , provato , approcciato .... non penso ti sia caduta dal cielo . Così come hai fatto con lei , puoi provare anche a crearti delle amicizie , penso che per uno come te non sia affatto difficile . Cavolo , non lamentarti troppo ... qui c'è qualcuno che ha problemi assai più seri ( parlo per me ) , tu sei già un passo avanti , sei giovane , ti manca poco .... quindi forza e coraggio ... pensa solo che la situazione in cui mi trovo fa davvero pena ... cerca di non arrivarci anche tu e datti una mossa
Vecchio 07-07-2007, 11:10   #11
Intermedio
L'avatar di alex89j
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Mi spaventa troppo prendere medicinali che influiscono sulla mia mente, inoltre penso che svilupperei facilmente dipendenza.
Secondo me partire con questo presupposto è alquanto negativo... Se da solo con le tue sole non forze non riesci a fare niente, dovresti provare a "farti aiutare", che poi sia con dei farmaci, con una psicoterapia o qualcos'altro, questo decidi te... Per quanto riguarda la dipendenza da farmaci, comunque, mi pare che quasi tutti qua, se vogliono, riescono a smettere di prenderne, specialmente se li hanno provati solo per breve tempo (magari con difficoltà, okay, ma ci si riesce, se si vuole! :wink.

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Hai sempre la paura di essere giudicato e di non essere capace. L'amicizia è più difficile da coltivare per un timido, perchè non è esclusiva e ti costringe ad entrare in contatto con molta più gente di quella che avevi programmato. Se una persona ti dimostra interesse come amico avrà a sua volta altri amici con cui sarai costretto ad entrare in contatto e a misurarti. L'amicizia è una cosa di gruppo e un gruppo che non conosco mi spaventa molto.
In queste parole vedo un'autostima non proprio altissima... paura di essere giudicato... paura di non essere capace di relazionarsi... Rimango dell'idea che secondo me qualcosa dovresti provare... solo provare, dico, provare... però, beninteso, o ci credi o niente... anche perché talvolta è più l'effetto placebo delle cure che non l'effetto "vero" :lol:
Vecchio 07-07-2007, 11:13   #12
Esperto
 

@rectius

Certo, non dubito che ci sia chi sta peggio di me ma non è questo il punto. Ho deciso di scrivere qui perchè sono convinto che voi mi capiate perfettamente, visto che i nostri meccanismi mentali sono simili e condividiamo molte paure ed esperienze negative. Non voglio gareggiare con nessuno, non pretendo di essere il più derelitto e sfortunato di tutti nè ho intenzione di vantarmi o considerarmi superiore per quello che ho. Semplicemente voglio uscire da questa situazione e stare bene con me stesso e per farlo chiedo anche l'aiuto di persone come voi che condividono un percorso di vita analogo al mio. Saprai benissimo che dire ad un timido "datti una mossa" equivale alle tante frasi di parenti e conoscenti del genere "esci e datti una svegliata, stai sempre chiuso in casa!" et similia. Pensi che se bastasse darmi una mossa la prenderei così seriamente? Sono anni che cerco di darmi una mossa...il fatto è che sono arrivato ad un punto oltre il quale non riesco ad andare. Si, ho una ragazza, ho fatto qualche esperienza, riesco a scambiare due chiacchiere con qualcuno ogni tanto, punto. Ma ero come te e lo sono ancora, nella misura in cui affronto il rapporto con il prossimo in maniera insana, tesa, patologica. Voglio una vita normale, non voglio accontentarmi, voglio sentirmi uguale agli altri.
Vecchio 07-07-2007, 11:25   #13
Intermedio
L'avatar di alex89j
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Saprai benissimo che dire ad un timido "datti una mossa" equivale alle tante frasi di parenti e conoscenti del genere "esci e datti una svegliata, stai sempre chiuso in casa!" et similia. Pensi che se bastasse darmi una mossa la prenderei così seriamente? Sono anni che cerco di darmi una mossa...il fatto è che sono arrivato ad un punto oltre il quale non riesco andare.
Parole sacre Quando il mio psichiatra mi ha detto che sarebbe bastato "darmi una mossa" ho quasi tentato di suicidarmi :lol:
È proprio per questo che io consiglio sempre di "farsi aiutare" da farmaci, psicoterapie o altro... secondo me è l'unico modo, unito ovviamente ad una fortissima forza di volontà, per uscirne
Spero tanto di avere ragione! :wink:
Mai sottovalutare il problema e in qualche modo ne usciremo: forza e coraggio!!
Vecchio 07-07-2007, 11:29   #14
Intermedio
L'avatar di breaker
 

Caro mio, il mio consiglio è una psicoterapia (al limite anche di gruppo). Farmaci dipende, comunque vale la pena di provare uno specialista dammi retta. Puoi arrivare a stare molto ma molto meglio, ma se non cambi ninte... niente cambierà !
Vecchio 07-07-2007, 11:31   #15
Esperto
 

Quote:
In queste parole vedo un'autostima non proprio altissima... paura di essere giudicato... paura di non essere capace di relazionarsi...
E' un meccanismo contorto, io so di valere e ne sono convinto, ma la paura che il mio valore non venga riconosciuto (secondo la mia mente "per ignoranza altrui") fa si che io eviti continuamente il confronto con gli altri. Il mio patologico bisogno di primeggiare cozza con la mia timidezza e il risultato di questo cozzare è che evito, evito, evito. In più sono cosciente di tutto questo e se qualcuno si fa di me l'idea di uno stronzo snob che si crede superiore io mi sento in colpa, perchè so che involontariamente a volte mi pongo così. Non vorrei e cerco di combatterlo, ma succede. Forse è la sete di relazioni che mi spinge ad esagerare nel vendermi agli altri.
Quindi in definitiva si, forse hai ragione, la mia autostima è alta , ma non così tanto...diciamo normale
Vecchio 07-07-2007, 11:33   #16
Esperto
 

Caro , lo so che è dura ... dillo a me che sento ste solite frasi da una vita .... muoviti , esci , fai , svegliati .... come dire ad uno senza gambe di alzarsi e camminare . Io mi sono svegliato tardi , dopo anni di abitudine all'isolamento mi sono accorto della vita che mi sfuggiva ed ora sono in un limbo di merda dal quale cerco di uscire con qualche aiuto . Per me è lunghissima dopo tutti questi anni , tu con psicoterapia e , perchè no , qualche medicinale .... ce lafarai , ne sono certo e tifo per te . Da quello che scrivi sei una persona intelligente , sveglia , seria e simpatica . Io sto con te .
Vecchio 07-07-2007, 16:06   #17
Esperto
L'avatar di pisendlav
 

Quote:
Originariamente inviata da rectius74
Forse per te è facile trovarsi una ragazza , considera però che chi come me è davvero fobico ed evitante ha persino problemi a crearsi le occasioni per trovarne una , sempre ammesso che poi non fugga . Credo che per trovarti la ragazza che tu hai , tu abbia combinato qualcosa , uscito , provato , approcciato .... non penso ti sia caduta dal cielo . Così come hai fatto con lei , puoi provare anche a crearti delle amicizie , penso che per uno come te non sia affatto difficile . Cavolo , non lamentarti troppo ... qui c'è qualcuno che ha problemi assai più seri ( parlo per me ) , tu sei già un passo avanti , sei giovane , ti manca poco .... quindi forza e coraggio ... pensa solo che la situazione in cui mi trovo fa davvero pena ... cerca di non arrivarci anche tu e datti una mossa
Tu Rectius lavori (mi pare anche che sia il capoufficio, sbaglio?), considera che chi, come qualcuno su questo forum, è davvero fobico ed evitante ha persino problemi ad uscire di casa, non ha la patente e delle donne gliene frega poco è l'ultimo dei pensieri. Credo che per uscire di casa ed andare a lavorare rapportarti con i clienti o i colleghi ogni giorno tu abbia fatto qualcosa.
"Cavolo , non lamentarti troppo ... qui c'è qualcuno che ha problemi assai più seri (non parlo di te) , tu sei già un passo avanti , sei giovane (anche se dici di continuo di non esserlo...io ho la tua età e mi sento giovane! 8) ), ti manca poco .... quindi forza e coraggio ... pensa solo che la situazione in cui si trova qualcuno qui nel forum fa davvero pena ... cerca di non arrivarci anche tu e datti una mossa"

Tra l'altro non ti ho mai sentito dire che hai problemi fisici che i veri fobici hanno dovuti alla somatizzazione della vera sofferenza...insomma smettila di lamentarti sempre e tira fuori le palle.










La sofferenza è individuale. Il vero sensibile rispetta la sofferenza degli altri, non è solo concentrato su se stesso e sui propri problemi.
meglio non intervenire se non si è capaci di "sentire" il dolore che prova chi scrive qui, indipendentemente dalla propria situazione.

Sorry, ma io la penso così.
Vecchio 23-10-2008, 03:04   #18
Intermedio
L'avatar di Reverendo_Pride
 

Pida e parsot...
Vecchio 23-10-2008, 03:34   #19
Esperto
L'avatar di gattasilvestra
 

Bardamu giovanissimo! 8O
Sembri molto più maturo dei 26-27enni che ho conosciuto finora e che non erano stupidi, ma evitavano volutamente di dare spazio al loro lato riflessivo...

Sei migliorato parecchio da quel primo post, vero?

(spero di potermi fare la stessa domanda tra un annetto e anche prima)

Quote:
Anch'io lo pensavo, ma in realtà il fatto di avere una ragazza al proprio fianco non risolve niente, è un grosso aiuto e appoggio, ma la tua personalità permane e i conti con se stessi bisogna farli comunque, non si scappa. Da un certo punto di vista avere una ragazza è anche controproducente, perchè ti illude di aver risolto i tuoi problemi e ti da la sensazione di essere sulla buona strada quando in realtà si è rimasti bloccati in quel punto.
Mi sono resa conto che il mio tagliare i ponti, ultimamente, serviva proprio ad avere un faccia a faccia con me stessa, come dicevi. Ho chiuso sia con l'uomo di cui ero innamorata, sia con quel paio di ragazzi che mi "corteggiavano"... per risolvere i miei problemi senza potermi affidare ad un placebo umano...

(solito ringraziamento per aver scritto cose che vengono contestate se affermate da una donna... :p)

Quote:
L'amicizia è più difficile da coltivare per un timido, perchè non è esclusiva e ti costringe ad entrare in contatto con molta più gente di quella che avevi programmato. Se una persona ti dimostra interesse come amico avrà a sua volta altri amici con cui sarai costretto ad entrare in contatto e a misurarti. L'amicizia è una cosa di gruppo e un gruppo che non conosco mi spaventa molto.
io sono ancora a 'sto punto...

Quote:
Non voglio gareggiare con nessuno
E poi arrivò calimero.

Quote:
Il mio patologico bisogno di primeggiare cozza con la mia timidezza
e un po' anche con la frase precedente, no?

Ovviamente non sto chiedendo spiegazioni su un post di un anno e quattro mesi fa è solo simpatico vedere questa specie di istantanee del passato...
Vecchio 23-10-2008, 03:42   #20
Intermedio
L'avatar di Profeta_Fobico
 

Quote:
L'amicizia è più difficile da coltivare per un timido, perchè non è esclusiva e ti costringe ad entrare in contatto con molta più gente di quella che avevi programmato. Se una persona ti dimostra interesse come amico avrà a sua volta altri amici con cui sarai costretto ad entrare in contatto e a misurarti. L'amicizia è una cosa di gruppo e un gruppo che non conosco mi spaventa molto.
Bisognerebbe mettere le cose in chiaro con l'amico,dicendo che si tiene a lui ma che non si vuole vedere persone con cui si potrebbe non andare d'accordo,con possibili gravissime conseguenze.Più o meno quello che ho fatto con il RU,e a lui andava bene (se non ci siamo più visti è per altri motivi),ad altri mi sa che non andava a genio,ma non importa,la cosa che conta è stare bene.
Comunque con le amicizie online di solito questi problemi non ci sono :wink:
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