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02-03-2015, 20:51
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#141
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
sono davvero le persone peggiori da incontrare gi ex fobici a quanto pare: hanno la sensibilità di un muro
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Che poi, se vogliamo dirla tutta, il fatto di comportarsi in questo modo è la riprova che il problema della fobia sociale magari è stato accantonato, nascosto, alleggerito, ma non certo completamente risolto alla radice.
Il soggetto cosiddetto ex-fobico infatti troppe volte finisce per applicare gli stessi ragionamenti e comportamenti di prima nei confronti di un diverso bersaglio: non più l'estroversone, ma il fobico stesso. Ottenendo degli effetti ancor più imbarazzanti e deprecabili.
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02-03-2015, 21:06
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#142
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Ma tant'è, sono davvero le persone peggiori da incontrare gi ex fobici a quanto pare: hanno la sensibilità di un muro
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Invece quelli in carica fischia
Esistono solo i loro problemi, non per colpa ma l'egoismo è a livelli epici
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03-03-2015, 00:34
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#143
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Se proprio decidi di scaricarli, scaricali e basta, cioè venire qua a fare questa domanda non ha molto senso.
Come già detto se il motivo è quello che ti farebbero sfigurare di fronte ai cosidetti "normaloni" o "cool" o come diavolo li vuoi chiamare, beh credo che tu almeno in questo frangente abbia realizzato con consapevolezza quali siano le tue motivazioni e quindi è superfluo cercare il parere altrui. Certo ci sarebbero anche altre opzioni come vedersi con i due gruppi separatamente, in ogni caso cmq solo il tuo giudizio è quello che conta veramente in questa decisione.
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03-03-2015, 00:38
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#144
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
....dei fobici?
è esattamente quello che sto facendo in amore e in amicizia, un po mi spiace ma dall'altra parte devo farlo perché mi trascinerebbero giù ai miei tempi più bui, ho scaricato amicizie "fobiche" perché evianti e sopratutto mi facevano sfigurare con gli altri in quanto si sa... "fobico = sfigato o strambo" e sapevo che non mi avrebbero portato da nessuna parte a livello sociale, ho scaricato per lo stesso motivo una ragazza, avevamo tantissimo in comune sopratutto per il carattere ma lei non studiava ne lavorava da anni, si bravissima per carità, però dove mi avrebbe portato?
In queste persone rivedo il me stesso sfigato di anni e anni fa e siccome sono sulla strada del miglioramento da qualche annetto con un percorso che è stato lungo e tortuoso (brevi ricadute non sono mancate) non li voglio attorno, tra le mie amicizie voglio solo chi è migliore di me per migliorarmi sempre più, eppure so come ci si sente in quello status e che non ci si vuole sentire abbandonati però ormai ragiono come persona virtuosa e non posso permettermi di sfigurare con le persone normali e peggio ancora avere attorno cattivi esempi, si, mi sto comportando esattamente come quelli che da ragazzino mi escludevano perché "sfigato", sarà politicamente scorretto però è forse la prova di un cambiamento radicale? cosa ne pensate? voi ci siete passati?
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Se scrivevi che non volevi intorno i tuoi amici "sfigati" perché ti tenevano in qualche modo legato al passato e d'ostacolo al tuo percorso di cambiamento, potevo essere anche d'accordo che eri sulla via giusta per la redenzione, ma invece da quello che hai scritto si capisce che prendi quello che gli pensi gli altri pensino di te come metro di misura per giudicare te stesso e questo non va bene.
C'è ancora parecchio lavoro da fare....
Per quanto riguarda la ragazza poi mi sa proprio di giustificazione del cazzo
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Ultima modifica di Equilibrium; 03-03-2015 a 00:42.
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03-03-2015, 01:25
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#145
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Boh, io riesco a circondarmi solo di persone con i miei stessi interessi e che sono disadattati e sfigati quanto me.
- I miei genitori sono introversi, mia mamma è insicura
- F è evitante, non parla con nessuno a parte me e sua madre
- A va dallo psicologo da 4 anni, prendeva ansiolitici e non riesce a viaggiare da 8
- E è un ex animale sociale (più animale che sociale) e adesso sta sempre dentro casa
- R è un ex tossicodipendente che nella città dove vive non ha neppure un amico
- V a novembre ha fatto il suo primo tiro di canna ed è caduto in depressione e ha cominciato a soffrire di depersonalizzazione
E con tutti loro condivido interessi artistici, musicali, humour, chi più chi meno...
Se "sento" che una persona non mi somiglia troppo, se sento di non condividerci troppo, lascio che il rapporto resti solo di circostanza.
Il vantaggio sta che sto imparando a gestire i rapporti di circostanza, mentre prima non ne ero capace e sfanculavo tutto e non salutavo nè parlavo con nessuno.
Il problema sta nell'averti scartato "dopo" e non da subito, cioè, io di un socialone che parla solo di calcio e del culo di Rihanna non saprei che farmene e non lo considererei neppure nei momenti di più triste solitudine, cioè, fisiologiamente non ce la farei.
Non perchè mi senta meglio di lui, ma perchè non avrei che dirgli
Già ho problemi a relazionarmi con le persone, figuriamoci con quelle con cui non ho punti di contatto
E non me la sento di forzarli, perchè le cose forzate poi si staccano che tu lo voglia o no
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03-03-2015, 02:13
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#146
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da ananke
Boh, io riesco a circondarmi solo di persone con i miei stessi interessi e che sono disadattati e sfigati quanto me.
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Il simile attira il simile. Oppure, "Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più"
Detto questo voglio dire due cosette:
Intanto daccordissimo con tutti quelli che hanno detto che c'è ancora fobia sociale alla radice del problema.
Mr.Nessuno hai usato i modi peggiori per dire quello che hai detto. Ma non deve essere motivo di tristezza, anche se hai ricevuto offese più o meno pesanti [almeno scorrendo veloce qualche offesa l'ho vista], chiediti come puoi dire le cose in modo più politico. Questo si. C'è ancora ricerca di approvazione nei modi in cui scrivi.
Quello che devi imparare è a non offendere nessuna delle parti in gioco nei tuoi discorsi. Qui hai completamente scazzato, ma appunto si può imparare.
Per esperienza mia, ti posso dire che anche io, partito da 0 amici e non so quanti proprio non abbiano amici, mi feci un primo gruppo di amici. Dopo mesi di uscite, mentre io miglioravo, notavo che volevo di più, volevo la disco, le cene a ristorante/casa/ecc [la mia più grande paura mangiare in pubblico], uscite nelle città vicine, volevo fare qualche cosa in più e sopratutto parlare di altro invece che sempre di calcio o film. Amici bravissimi questi, ma troppo tranquilli per quello che volevo fare io. Fra l'altro non c'era modo di conscere altre persone, nemmeno ragazze. Un giorno colsi l'occasione che mi si presentò: un secondo gruppo. Ridussi al minimo le uscite col primo, questo si. Ma non perchè erano SFIGATI, ma perchè non mi avrebbero portato da nessuna parte. Io volevo di più, volevo migliorare. Questo è quello che in fondo vuoi anche tu e questo non è un male, è un grandissimo bene voler migliorare. Poche persone lo vogliono, la massa crede che non si possa migliorare, che si è tondi e tondi rimarremo.
Fatto sta che adesso ho incontrato tante nuove persone, alcune sono sparite, altre sono arrivate, ho una ragazza e mi appresto a mettere su il mio terzo gruppo.
Non è un male abbandonare amicizie che non ci soddisfano, è un male quando le abbandoni perchè "appari sfigato". Questo si.
Qui arriviamo al secondo punto che volevo toccare:
Non vorrei che tutti questi giudizi negativi o una parte sia più legata al fatto che "abbandona dei fobici".....se avesse "abbandonato degli estroversi perchè appare sfigato", non è che metà utenza cambiava idea, vero?
Sul fatto di aiutare i suoi amici perchè fobici: Non si può, è difficile aiutare un fobico. Se tu vuoi uscire a andare al ristorante ma due amici hanno paura, non è che tu puoi sempre rinunciare al ristorante, o altro, per far contenti loro. Non funziona così. Non è che si può rinunciare a fare le cose che vogliamo fare per uscire con amici fobici che sennò magari non uscirebbero.....Quanti di voi rinuncerebbero a cose piacevoli per farne di meno piacevoli perchè sennò un'altra persona magari non sa come occupare il tempo?
Certo, Mr.Nessuno ha detto quello che tutti hanno letto, ciò che apparirebbe sfigato ad uscire con dei fobici [e questo è bruttissimo, ma lo avete già detto tutti quanti], ma io ci vedo anche una persona che ha amici che non fanno quello che lui vorrebbe fare. Non puoi trascinare un fobico a forza fuori dalla sua zona comfort, saresti invasivo e peggioreresti la situazione, ma nemmeno puoi stare tu fermo per lui.
Il fatto è, Mr.Nessuno: se smetti di uscirci perchè non ci stai più bene, ok perfetto. Se smetti perchè appari sfigato, hai da rivedere il tuo modo di pensare.
Ultima cosa:
Questo thread, le offese, dimostrano come l'empatia del fobico e la sua superiorità non esistano. Aldilà che qualcuno può dire che le offese se le merita, ma io credo che non ci fosse bisogno di postare immagini o dire certe cose pesanti su di lui. Fra l'altro, quando dico di dire le cose politicamente e più oggettivamente, intendo quello che ho fatto io e pochi altri: valutare [negativamente] l'operato di Mr.Nessuno per i modi, ma anche valutare la situazione generale. Non mi pare sia un male lasciare amicizie che non soddisfano, se voleva dire anche questo.
Quando si offende, si mettono delle etichette non tanto agli altri, ma al nostro modo di pensare. Chi offende, non può poi meravigliarsi se altri gli addossano etichette. Stessa cosa, in questo thread qui: http://www.fobiasociale.com/ma-che-sei-gay-47943/
La paura del giudizio c'è perchè spesso è il soggetto stesso a giudicare per primo se stesso e gli altri.
Mr.Nessuno, hai fatto grossi passi in avanti da quel che racconti, hai fatto certo un errore, ma sbagliare è umano e soprattutto vuol dire che stai agendo nella tua vita. Impara dai tuoi errori, impara ad esprimerti in modo migliore e liberati dalla ricerca di approvazione.
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03-03-2015, 03:59
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#147
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
I
Detto questo voglio dire due cosette:
Intanto daccordissimo con tutti quelli che hanno detto che c'è ancora fobia sociale alla radice del problema.
Mr.Nessuno hai usato i modi peggiori per dire quello che hai detto. Ma non deve essere motivo di tristezza, anche se hai ricevuto offese più o meno pesanti [almeno scorrendo veloce qualche offesa l'ho vista], chiediti come puoi dire le cose in modo più politico. Questo si. C'è ancora ricerca di approvazione nei modi in cui scrivi.
Quello che devi imparare è a non offendere nessuna delle parti in gioco nei tuoi discorsi. Qui hai completamente scazzato, ma appunto si può imparare.
Per esperienza mia, ti posso dire che anche io, partito da 0 amici e non so quanti proprio non abbiano amici, mi feci un primo gruppo di amici. Dopo mesi di uscite, mentre io miglioravo, notavo che volevo di più, volevo la disco, le cene a ristorante/casa/ecc [la mia più grande paura mangiare in pubblico], uscite nelle città vicine, volevo fare qualche cosa in più e sopratutto parlare di altro invece che sempre di calcio o film. Amici bravissimi questi, ma troppo tranquilli per quello che volevo fare io. Fra l'altro non c'era modo di conscere altre persone, nemmeno ragazze. Un giorno colsi l'occasione che mi si presentò: un secondo gruppo. Ridussi al minimo le uscite col primo, questo si. Ma non perchè erano SFIGATI, ma perchè non mi avrebbero portato da nessuna parte. Io volevo di più, volevo migliorare. Questo è quello che in fondo vuoi anche tu e questo non è un male, è un grandissimo bene voler migliorare. Poche persone lo vogliono, la massa crede che non si possa migliorare, che si è tondi e tondi rimarremo.
Fatto sta che adesso ho incontrato tante nuove persone, alcune sono sparite, altre sono arrivate, ho una ragazza e mi appresto a mettere su il mio terzo gruppo.
Non è un male abbandonare amicizie che non ci soddisfano, è un male quando le abbandoni perchè "appari sfigato". Questo si.
Qui arriviamo al secondo punto che volevo toccare:
Non vorrei che tutti questi giudizi negativi o una parte sia più legata al fatto che "abbandona dei fobici".....se avesse "abbandonato degli estroversi perchè appare sfigato", non è che metà utenza cambiava idea, vero?
Sul fatto di aiutare i suoi amici perchè fobici: Non si può, è difficile aiutare un fobico. Se tu vuoi uscire a andare al ristorante ma due amici hanno paura, non è che tu puoi sempre rinunciare al ristorante, o altro, per far contenti loro. Non funziona così. Non è che si può rinunciare a fare le cose che vogliamo fare per uscire con amici fobici che sennò magari non uscirebbero.....Quanti di voi rinuncerebbero a cose piacevoli per farne di meno piacevoli perchè sennò un'altra persona magari non sa come occupare il tempo?
Certo, Mr.Nessuno ha detto quello che tutti hanno letto, ciò che apparirebbe sfigato ad uscire con dei fobici [e questo è bruttissimo, ma lo avete già detto tutti quanti], ma io ci vedo anche una persona che ha amici che non fanno quello che lui vorrebbe fare. Non puoi trascinare un fobico a forza fuori dalla sua zona comfort, saresti invasivo e peggioreresti la situazione, ma nemmeno puoi stare tu fermo per lui.
Il fatto è, Mr.Nessuno: se smetti di uscirci perchè non ci stai più bene, ok perfetto. Se smetti perchè appari sfigato, hai da rivedere il tuo modo di pensare.
Ultima cosa:
Questo thread, le offese, dimostrano come l'empatia del fobico e la sua superiorità non esistano. Aldilà che qualcuno può dire che le offese se le merita, ma io credo che non ci fosse bisogno di postare immagini o dire certe cose pesanti su di lui. Fra l'altro, quando dico di dire le cose politicamente e più oggettivamente, intendo quello che ho fatto io e pochi altri: valutare [negativamente] l'operato di Mr.Nessuno per i modi, ma anche valutare la situazione generale. Non mi pare sia un male lasciare amicizie che non soddisfano, se voleva dire anche questo.
Quando si offende, si mettono delle etichette non tanto agli altri, ma al nostro modo di pensare. Chi offende, non può poi meravigliarsi se altri gli addossano etichette. Stessa cosa, in questo thread qui: http://www.fobiasociale.com/ma-che-sei-gay-47943/.
Mr.Nessuno, hai fatto grossi passi in avanti da quel che racconti, hai fatto certo un errore, ma sbagliare è umano e soprattutto vuol dire che stai agendo nella tua vita. Impara dai tuoi errori, impara ad esprimerti in modo migliore e liberati dalla ricerca di approvazione.
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l'offendere è per chi prova un solo certo tipo di sentimento, ma sinceramente non m'interessano, ho apprezzato tantissimo il tuo commento per l'obiettività.
Resto comunque dell'idea che purtroppo il mondo gira così, finché si è ragazzini è un conto, ma quando s'inizia ad essere più adulti per i propri coetanei alla fine certe cose contano, è come le coppie over 50 che s'incontrano solo con altre coppie, ogni generazione deve avere certe carte, se non le hai sei fuori perché così gira il mondo e io così mi sono adattato, ed adattandomi sono stati più i benefici che i dolori, certo non sono orgoglioso di quello che ho fatto e mi sento anche in colpa, motivo per cui il topic esiste, fossi un insensibile manco mi sarei confrontato con il forum, ma alla fine di tutto questo la vita va avanti ed io devo pensare a me stesso, purtroppo frequentare certe persone nella società di oggi è spesso un freno perché certe dinamiche sociali sono innegabili.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Io ho sempre saputo che sono gli estroversoni ad essere open source, mentre noi siamo antipatici (per non dire peggio...) come il DRM.
EDIT:
Comunque Mr. Nessuno ha cercato di spiegarsi meglio ---> qui
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mi fa piacere che qualcuno l'abbia letto
Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
@XL
....scusa ma rilassatevi un attimo....
....qua leggo di comparazione con omicidi, furti e chi più ne ha più ne metta....implicazioni morali ?
...xché una persona ha avuto il coraggio di dire che non si trova più con le persone che frequentava e sceglierà per suoi motivi di non frequentarle più.
Vogliamo far partire la fobica crociata contro chi é diventato "normalone", che senso ha quanto é costruttivo.....mi pare un raglio alla luna che nn porta da nessuna parte !
Quando poi non é un xché lo fan tutti, ma perché le scelte sono parte della vita di tutti, le facciamo consapevolmente o meno.....vogliamo raccontarci altro ?
Per me é solo indorarsi la pillola di quel che non si vuole ammettere; in nome di principi che nello specifico caso valgono come il 2 di briscola giocando a scopa
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c'è gente che esclude per l'aspetto fisico, per la religione, per il colore della pelle, per lo status sociale e poi leggo certi discorsi moralistici, penso che qui dentro più o meno tutti siamo stati esclusi da qualcuno o qualcosa senza apparente motivo perché come hai detto, l'escludere, lo fanno tutti, ed io che da questo punto di vista ho subito parecchio faccio lo stesso, molti dicono sbagliando, io dico per il mio bene, solo il tempo saprà
Quote:
Originariamente inviata da kasper-me
A me non risulta, politicamente scorretto come frase é normalmente intesa:
" dirò qualcosa che qualcuno potrebbe non amare sentire o vivere su di se"
Non mi sembra @mr.Nessuno abbia chiesto di tornare dalle persone che aveva deciso di lasciare o cose del genere o che tantomeno si sia incavolato per un loro rifiuto (comprensibile conseguenza futura di una sua scelta riguardo) ha espresso anche le motivazioni della sua scelta, nel merito.
Ed infatti così é stato, se non che si é scatenata la crociata di chi ha urlato al sacrilegio....immedesimandosi nelle persone rifiutate...ed infilando concetti morali altissimi ed inapplicabili ad un discorso come questo.....
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esattamente, tra l'altro ho argomentato a pagina 12 e credo che se un fobico sia realmente intenzionato ad uscirne certe frasi faranno malissimo ma è così che gira il mondo e io quelle cose avrei volute saperle già da adolescente
Quote:
Originariamente inviata da boo89
grazie, come hai fatto a superare l'ansia iniziale di esposizione ? (che è quella che ferma !)
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è tutto iniziato con amicizie virtuali su un forum di una mia passione e poi passate al reale, forse fatte anche per la paura di ritrovarmi da solo sempre e comunque, il fatto che mi ero stufato dei videogame 24h su 24 ha influito tanto, la situazione pesantissima in famiglia e a scuola, è stato tutto un mix secondo me, all'inizio è stata durissima, ricordo la prima pizzata, non mangiai nulla pur avendo una fame da lupi e non dissi praticamente nulla, l'ansia mi bloccava nonostante fosse una pizzeria alla mano con il locale mezzo vuoto, pensai "ecco li, ennesimo fallimento, sono un fallito!" poi da li andai avanti incoraggiato dal fatto che questa passione aveva un interesse comune e che con 3 persone di numero mi sentivo a mio agio, poi a queste se ne aggiungevano una 50ina a rotazione e che quando ci si vedeva per questo interesse i posti erano super affollati, ti parlo dell'ordine delle decine di migliaia, pensai... con tutta sta gente chi mi nota? posso mimetizzarmi, invece con il tempo mi sentivo sempre più a mio agio sopratutto grazie al fatto che questa passione implicava il viaggiare, fino a rendermi conto che non ero invisibile ma che per anche chi non conoscevo ero qualcuno (praticamente passai da recluso volutamente in casa al non esserci mai) poi in seguito il primo lavoro e le successive esperienze lavorative e altre esperienze che mi hanno migliorato, un percorso durato anni con ricadute spesso pesantissime ma che con il passare del tempo sono diminuite di frequenza e durata. Un pensiero che mi ha spronato tantissimo è stato il pensare costantemente a me da vecchio, solo malato e depresso, è così che mi vedevo e così non volevo e non vorrò essere
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Ultima modifica di mr.Nessuno; 03-03-2015 a 04:02.
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03-03-2015, 05:47
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#148
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Il fatto che escludi quelli che sembrano sfigati per non sfigurare coi tuoi amici normali la dice lunga su quanto te sia ancora insicuro e dipendente dal giudizio altrui.
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Ultima modifica di Svers0; 03-03-2015 a 05:49.
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03-03-2015, 11:15
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#149
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Il fatto che escludi quelli che sembrano sfigati per non sfigurare coi tuoi amici normali la dice lunga su quanto te sia ancora insicuro e dipendente dal giudizio altrui.
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mi chiedo se tu abbia letto i miei interventi successivi al post d'apertura, purtroppo certe dinamiche sociali sono inevitabili, estremizzando il concetto è come se in carcere si socializza con il più debole o i più deboli, il farlo porterà ad essere considerato un debole.
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03-03-2015, 11:22
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#150
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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mr. nessuno non ho capito..... in carcere si sta in un ambiente ristretto e sei obbligato a star con i compagni di cella..
fuori dal carcere invece hai infinite possibilità di "non farti vedere" boh
e poi "è quindi" anche se ti vedrebbero "più debole?" frequenti le persone in base a quello che ti vedono o per la loro compagnia ?
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03-03-2015, 11:32
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#151
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,224
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ho estremizzato, la vita reale non è un carcere però la gente sparla e ci sono i social network, le cose prima o poi le si sanno, non avrebbe senso fare uscite nascoste, piuttosto non le si fanno.
La questione è che si, frequento le persone in base a quello che vedo e alle persone che frequentano perché sono 2 dati molto importanti per inquadrare una persona, è una cosa che prima non facevo ma ora si e mi son reso conto che per i "normaloni" è appunto una cosa normale.
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03-03-2015, 11:42
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#152
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
ho estremizzato, la vita reale non è un carcere però la gente sparla e ci sono i social network, le cose prima o poi le si sanno, non avrebbe senso fare uscite nascoste, piuttosto non le si fanno.
La questione è che si, frequento le persone in base a quello che vedo e alle persone che frequentano perché sono 2 dati molto importanti per inquadrare una persona, è una cosa che prima non facevo ma ora si e mi son reso conto che per i "normaloni" è appunto una cosa normale.
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io non dico a nessuno chi sono gli altri amici che frequento (anche se magari ce li ho pure su facebook tutti gli amici) e nessuno mi ha detto nulla.. (e se qualcuno avesse avuto da ridire lo ridicolizzerei a livelloni sempre non negherei tutto )
ma poi ci si può creare un altro account facebook.. uno per i fobici, e un altro per "le uscite coi normaloni"
per dire.. diverse persone con cui son uscito su sto sito avevano due account e "non avrebbero mai voluto che si sapesse di fs tra i loro.conoscenti normaloni" vabe qualcuno mi ha fatto conoscere e uscire con persone che ha conosciuto IRL
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04-03-2015, 01:26
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#153
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
Si è detto "potevi aiutarli" credetemi, avendoli frequentati per anni ci ho provato ma dalla loro io non ho mai visto nessuna volontà nel migliorare perché comunque alla fine con loro si ricadeva sempre sugli stessi argomenti (spesso colmi d'invidia e rabbia nei confronti di amici o conoscenti che se la passavano meglio), le uscite sempre le solite e i soliti posti, mai cose nuove se non quelle poche volte in cui ho dovuto penare per convincerli e l'immancabile voglia di non migliorarsi nemmeno un pochino in nulla.
Per la mia ex il discorso è simile, anni persi a cercare una ragazza e poi? si tanti bei discorsi sul poi facciamo e faremo ed invece mai nulla, mi sono sbattuto per lei, le ho passato annunci di lavoro, sono anche riuscito a fissarle qualche colloquio a cui lei manco ci si è presentata perché "non se la sentiva", si mi trovavo benissimo ma che futuro avrei potuto costruire con lei?
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Questa parte l'avevo persa, ma risulta una perla di esperienza su cui tutti dovrebbero riflettere.
Anzitutto dimostra come molti hanno inteso il post iniziale nel modo più ovvio e non sono andati oltre, pochi ci hanno letto il fatto che comunque quelle amicizie non danno più soddisfazione come prima. E questo è giusto, quanti terrebbero amicizie non soddisfacenti?.
La parte in grassetto risalta la mentalità media del fobico. Questo non vuole essere un attacco, ma la palese oggettività: è difficilissimo aiutarli. Per quanto ogni fobico, come lo ero anche io, fantastichi su questi amici che dovrebbero aiutarti, su queste persone che dovrebbero sempre esserci, alla resa dei conti si vede come evitino i consigli. Devono essere loro, per primi, a mettersi in testa di voler cambiare. Solo dopo accetteranno consigli, prima no.
Questa precisazione di Mr.Nessuno dimostra anche che la superiore empatia non è reale. Pochi avevano capito che Mr.Nessuno si era espresso malissimo e quello che voleva dire era appunto che le amicizie fobiche non lo avrebbero portato più avanti di quel che era.
Mr.Nessuno, ti dico un'altra cosa:
Non vedere nelle amicizie qualcosa di utile o inutile per te. All'inizio di un percorso di uscita dalla fobia può andar bene, ma poi dovresti uscire con le persone perchè ci stai bene insieme, perchè ti piace passare il tempo con i tuoi amici, non perchè sono utili per te.
Altra cosa, secondo me, lo sfigurare se esci o ti porti dietro degli amici fobici, non è vero. Tu non sei loro. Se ti ritieni veramente cambiato e sicuro di te, non dovresti aver problemi ad invitare anche amici più timidi di te o fobici.
Insomma, io questa cosa la rivedrei. Io ho fatto delle grigliate invitando tutti i miei amici, di entrambi i gruppi e c'era gente che parlava di più e chi meno, ma nessuno è stato a guardare chi avessi invitato.
Secondo me dovresti rifletterci un attimo. Il fatto è: vuoi continuare a frequentare, meno spesso magari, i tuoi amici fobici perchè hai qualcosa da condividere con loro? Oppure li lasci perchè non ti soddisfano più? Oppure li abbandoni perchè uno ti ha detto che ti fanno sfigurare? Quest'ultima non la condivido assolutamente.
Quello che trovo vero è la seguente frase: "Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più."
Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
Resto comunque dell'idea che purtroppo il mondo gira così, finché si è ragazzini è un conto, ma quando s'inizia ad essere più adulti per i propri coetanei alla fine certe cose contano, è come le coppie over 50 che s'incontrano solo con altre coppie, ogni generazione deve avere certe carte, se non le hai sei fuori perché così gira il mondo e io così mi sono adattato, ed adattandomi sono stati più i benefici che i dolori, certo non sono orgoglioso di quello che ho fatto e mi sento anche in colpa, motivo per cui il topic esiste, fossi un insensibile manco mi sarei confrontato con il forum, ma alla fine di tutto questo la vita va avanti ed io devo pensare a me stesso, purtroppo frequentare certe persone nella società di oggi è spesso un freno perché certe dinamiche sociali sono innegabili.
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Se ti leghi al pensiero DEVO, sarai legato a regole altrui. Sempre. Questo percorso ti ha portato ad essere una persona "normale": niente ansie penalizzanti, uscite regolari, amici, opportunità lavorative, pensieri generali da 'normale' [il DEVO, ad esempio], ecc.
Ti suggerisco il passo successivo, quello di andare oltre alla persona media. Una persona di capacità di pensiero superiore è quella che, oltre a tante altre cose, abbraccia il VOGLIO piuttosto del DEVO.
Se tu, a 50 anni, VUOI uscire con amici, esci con amici. Mettiti in condizione di uscirci. Non essere legato al fatto che "a 50 anni si DEVE uscire fra coppie". Per quanto sia la linea generale, non è detto, non chiuderti certe strade da solo.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
io non dico a nessuno chi sono gli altri amici che frequento (anche se magari ce li ho pure su facebook tutti gli amici) e nessuno mi ha detto nulla.. (e se qualcuno avesse avuto da ridire lo ridicolizzerei a livelloni sempre non negherei tutto )
ma poi ci si può creare un altro account facebook.. uno per i fobici, e un altro per "le uscite coi normaloni"
per dire.. diverse persone con cui son uscito su sto sito avevano due account e "non avrebbero mai voluto che si sapesse di fs tra i loro.conoscenti normaloni" vabe qualcuno mi ha fatto conoscere e uscire con persone che ha conosciuto IRL
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No scusa, allora non mi torna.
Non va bene quello che ha detto Mr.Nessuno all'inizio: "Abbandonare qualcuno perchè è sfigato", e poi consigli di fare account fake o di frequentare i due gruppi [normale e fobico] separatamente?
I multi account sono palese paura del giudizio, è pensare dentro di se esattamente quello che ha detto Mr.Nessuno. E' dire: "Mi faccio un multi account, così gli altri normali non vedono che frequento fobici". I multi account nascondono sempre qualcosa, dalla paura del giudizio altrui, a cose losche.
Frequentare i due gruppi separatamente senza dire nulla agli altri [sempre per paura del loro giudizio], va già meglio anche se appunto, c'è paura sotto.
Tuttavia io ritengo che la cosa migliore sia infischiarsene del giudizio altrui e frequentare chi VOGLIAMO frequentare anche facendo uscite tutti insieme, senza nasconderlo per paura. Poi certo, non è che bisogna per forza dire a tutti chi frequentiamo, ma la paura del giudizio deve starne fuori.
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Preferisco continuare questo tuo discorso qui, Kody.
Se qui ho sbagliato è giusto che io venga segnalata ai moderatori, mi prenderò tutte le responsabilità del caso. Credo di essermi limitata a rispondere sinceramente alla domanda di Mr. Nessuno, utilizzando persino le sue stesse terminologie politicamente scorrette. Non sapevo che usare il sarcasmo per rispondere a degli insulti gratuiti presenti nel primo messaggio fosse accettabile solo quando proveniente da estroversoni ed ex-fobici. E per la cronaca la mia discussione qui non ha nulla a che vedere con questa, non ho sensi di colpa per aver scritto quello che ho scritto, è una mia opinione e Mr. Nessuno ha chiesto pareri, non zuccherini. Sono d'accordo con lui qui quando scrive che se fosse un insensibile non avrebbe sensi di colpa e non avrebbe aperto questa discussione, però io non posso aiutarlo a sentirsi meglio, mi dispiace, non condivido proprio il suo ragionamento e lo scenario che descrive a partire da "il mondo gira così", ma penso che se ne farà una ragione, la mia opinione non è importante...
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Figurati se ti ho segnalato, non era mica un attacco a te personalmente. E anche se, certo, le discussioni sono separate, c'è da rendersi conto che, anche se Mr.Nessuno ha chiesto pareri e non zuccherini, questi non devono per forza essere offese. Possono essere giudizi più o meno centrati su una posizione, ma più politici e oggettivi.
Io ho colto l'occasione di queste discussioni, aperte quasi insieme, per cercare di far riflettere sul fatto di chi siano i primi a giudicare pesantemente se stessi e gli altri.
Mr.Nessuno non ha insultato. Ha usato termini brutti per dire una cosa che manco voleva dire, che ha chiarito dopo.
Io credo che il sentirsi offesi anche per vie indirette, come questa [al più ha offeso i suoi amici] deriva dal giudizio che noi diamo a noi stessi:
"Mr.Nessuno ha scritto fobico=sfigato
Io mi sento fobico
Mr.Nessuno mi ha offeso, mi ha dato dello sfigato"
Questa è una conclusione logicamente magari giusta, ma che spesso deriva solo da scarsa autostima.
Se diciamo "Gli estroversi sono stronzi", non so quanti estroversi si sentono offesi. Se diciamo "Le donne sono tutte troie" non so quante donne facciano scenate. Forse solo quelle che si sentono troie e che pensano sia sbagliato.
Conclusioni come quella, dicono anche altro su di noi: che categorizziamo [ci sentiamo appartenenti alla categoria fobico e pensiamo che non sia una bella cosa farne parte].
Avesse scritto "Kody [o chi altro] sei sfigato", avevo tutte le ragione per sentirmi offeso, perchè era diretta a me.
Insomma, riflettiamoci un attimo.
Infine daccordissimo che sia opinabile il suo "il mondo gira così", questo al 100% anche secondo me. Tuttavia ha specificato dei suoi problemi di suicidio, bullismo, ecc, il punto a cui è arrivato dimostra grande forza di volontà. Pochi o nessuno gli hanno fatto i complimenti per questo.
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Ultima modifica di Kody; 04-03-2015 a 01:28.
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04-03-2015, 02:03
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#154
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Anche dopo tutto il pandemonio che si è scatenato la mia opinione è rimasta quella che avevo espresso fin da subito.
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Originariamente inviata da Blue Sky
Credo che tu abbia posto una questione giusta in termini sbagliati.
E' giusto cercare di trovare sempre nuovi stimoli per migliorarsi, quindi è positivo frequentare persone che ragionano in modo libero da condizionamenti e da paure.
Però per fare questo non è necessario scaricare altri amici che hanno problemi psicologici. Se ci tieni veramente al rapporto con loro il tempo per frequentarli lo trovi. E puoi avere l'occasione per essere TU utile a loro, aiutandoli. La vera domanda sta a monte: ci tieni a quelle persone?
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04-03-2015, 02:28
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#155
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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04-03-2015, 02:36
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#156
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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non capisco tutti questi discorsi, è così difficile essere disponibili? anche in piccolissima parte. Ammettiamo la situazione di fobico ("guarito") o addirittura di un non fobico che ha un gruppo di amici e una vita socialmente normale, e ammettiamo un fobico o addirittura un non fobico come amico, non vuole uscire? ok pazienza. Non vuole rispondere al telefono? ok pazienza. Vuole fare solo certe attività? ok pazienza. Colui che dice "ok pazienza", ha la sua vita, giusto? Perché dovrebbe essere lui a tagliare i ponti con altri che possono avere "problemi" o avere semplici "limiti di voglia e banalità da vendere", che sia un fobico o uno "normale ma non come voglio io" cosa c'è di male a lasciare aperta una porta? se poi non ci vogliono entrare...... pazienza.
Sinceramente questa voglia di tagliare i contatti o ricercare con bramosia crescente "qualcosa in più" (ad ogni costo) mi pare solo una sorta di autoconvincimento e perdita di quell'idea che è accettare se stessi e non pretendere più di quanto non ci si possa permettere, "sono guarito quindi DEVO fare molto di più" "sono guarito e quindi DEVO bruciare di proposito il mio passato". La "vita normale" a cui molti ambiscono è di per se abbastanza normale, stiamo parlando della classica trinità scuola-lavoro-famiglia nella maggior parte dei casi, invece se si vuole andare oltre bisogna fare qualcosa di veramente grande (per se stessi e/o per altri) e quindi dare ed avere delle possibilità diverse da quelle della trinità di cui ho parlato prima, se poi ci mettiamo anche un po' di "mentalità" allora siamo a cavallo, avere una mentalità diversa può portare a cercare qualcosa di diverso e quel qualcosa in più anche in una situazione di "vita" entro i limiti di quella normalità "scuola-lavoro-famiglia" .
Quello che dà fastidio sono certe parole, certi atteggiamenti, certi autoconvincimenti sbandierati ai quattro venti, mentre le porte vengono chiuse come se nulla fosse accaduto precedentemente.
Nessuno chiede interessamento, nessuno chiede dedizione, nessuno chiede celebrazione, nessuno chiede sacrifici, ma tutti potrebbero ringraziare per quella porta aperta trovata al momento giusto. Parlo per esperienza personale e potrò parlarne ancora di più quando la mia esperienza nella vita (l'esperienza è qualcosa che non finirà se non alla morte, o anche oltre per chi ci crede) sarà maggiore. Ovviamente sto parlando in generale e potrebbe non riguardare i casi di persone con cui non si vuole proprio niente a che fare per MOTIVI VALIDI, e quel "nessuno" che ho utilizzato è più una iperbole se parliamo della vita reale, però tolte queste precisazioni spero di essermi spiegato.
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Ultima modifica di Vargtar90; 04-03-2015 a 02:48.
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04-03-2015, 23:46
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#157
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Non sono d'accordo. A me sembra che tu stia ridimensionando la gravità dei suoi termini nel suo primo messaggio e ingigantendo il mio che era in risposta a quello. Poi ha chiarito, ma il suo ragionamento "usa e getta" continua a non piacermi (ed è un problema mio).
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Sembra che il "Kody medio" (cit.) tenda a minimizzare e giustificare insulti e denigrazioni quando sono riferibili a iscritti a questo forum e invece portarli come prova di rancorosità, scarsa empatia e mentalità disfunzionale quando sono riferiti da utenti di FS.com a persone non fobiche/timide.
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05-03-2015, 01:03
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#158
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sembra che il "Kody medio" (cit.) tenda a minimizzare e giustificare insulti e denigrazioni quando sono riferibili a iscritti a questo forum e invece portarli come prova di rancorosità, scarsa empatia e mentalità disfunzionale quando sono riferiti da utenti di FS.com a persone non fobiche/timide.
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concordo
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