discussione sul suicidio - Pagina 4

Woland12 · 24-08-2011, 22:16

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Originariamente inviata da Joseph

Tu ritieni che siamo come computer programmati senza libertà di scelta, quindi tutto sta a come uno viene programmato per sapere se si vivrà un'esistenza piacevole o spiacevole. Non sei il solo a pensare così.

Io sono tra quelli che lo pensano. Aggiungo però che non conta solo la "progrmmazione", ergo la genetica, ma anche le esperienze ambientali, (ambienti in cui nasci ecc.) che sono comunque da noi incontrollabili al pari dei nostri geni, quindi...

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Originariamente inviata da missinginaction

No, non lo penso io, purtroppo questo è qaunto.
Tutto sul mondo ha un suo senso, tutto gira attorno al mondo in sintonia, noi compresi: Dio\Natura ha stabilito dei cicli e delle ragioni di essere, tutti gli elementi della terra si muovo in base ad un preciso e prestabilito motivo.
Le Maree, il Sole, la Luna, la vegetazione, i fiumi, le pioggie, i terremoti, gli uccelli, i deserti, tutti hanno motivo d'essere, tutti seguono un ciclo che è armonioso con Dio\Natura, hanno un ruolo e una ragione di vita che è indipendente dalla propria "volontà", seguono un "percorso" creato per loro milioni di anni fà.
Mi chiedo perchè mai l'Uomo, in quanto parte della Natura, dovrebbe essere diverso...
Forse perchè ha un cervello?
Visto che questo cervello glielo ha donato la Natura, non credi che quest'ultima avesse messo in conto, milioni di anni fà, che avrebbe comunque dovuto fare i conti con possibili "autonomie decisionali" degli esseri umani cerebro-muniti, e dunque si fosse premunita?
O credi che ci abbia dato il cervello ed abbia detto "Dai, ti premio, tu fai un pò come ti pare....".
Praticamente l'uomo sarebbe l'unico essere\entità nello Spazio conosciuto che non segue delle regole prestabilite, insomma, è un Dio.....ma se fosse davvero un Dio, non si capisce perchè mai non riesce a curare i propri mali evitando si soffrire...

Quoto, ma senza stare a scomodare "l'armonia universale creata da Madre Natura o da una Divinità a piacere"... abbiamo una predisposizione genetica e delle esperienze che noi non possiamo in alcun modo modificare. Queste ci formano il carattere che a sua volta influeisce sulle nostre scelte, che sono quindi solo l'espressione di una mentalità preformata, niente di più. Tutte le nostre scelte, in fondo, sono quindi obbligate, e la nostra facoltà decisionale è illusoria.

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Originariamente inviata da missinginaction

Questo per caso significa che tutti devono essere come te?
La tua esperienza deve valere da valore assoluto per tutti i depressi?
Se evidentemente c'è gente che pensa al suicidio e si suicida, si vede che il problema esiste, si vede che sei più forte di molte altre persone, ma questa non è una "virtù" in senso lato, è solo "culo", ovvero sei nata con più forza mentale di altre persone, punto.
Ciò non significa che perchè tu riesci a vedere il positivo, tutti gli altri debbano essere come te: questa mentalità non è diversa da quella di quegli estroversi che ti dicono "Oh, mica puoi buttarti giù così, tutti hanno problemi, anche noi, ma noi reagiamo!".
Voi reagite, e allora? Vuol dire che tutti hanno la forza di reagire?

Condivido in pieno. Se tutti adottassero questo punto di vista, la percezione delle qualità delle persone, e dei difetti, per cui si fanno "classifiche" di persone migliori o peggiori, sarebbe molto differente...

Woland12 · 24-08-2011, 22:29

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Originariamente inviata da Joseph

E allora chiudiamo il forum, cosa stiamo qui a discutere a fare?

Perchè mai? Nel momento in cui io scrivo qui sul forum assecondo me stesso, faccio quello che la mia mente mi dice di fare (NB. io sono la mia mente). Il fatto che pensi che la mia non sia una scelta assoluta ma in fondo, determinata, non la rende, per me, meno importante, per il semplice motivo che non conosco le sue conseguenze... è proprio questo che ci da la parvenza che le nostre scelte siano indipendenti e assolute.

Grande Fobia · 27-08-2011, 00:06

My name is Joshua and I have cancer. I was diagnosed with melanoma at age 27, and am now 30.
Please don't view my work as a "diary of depression." While my art is brutally honest, the dying process has been gradual for me, and is often filled with great joy and love. I appreciate life tremendously, and this is what I try to convey. It is not about me, or you, or any individual. It is about a communal well-being through understanding and communication. The more we come together, the greater the peace we can accomplish. You may feel sad or happy for me, and I may feel sad or happy for you, but it is in erasing the boundaries between us that brings what we are looking for.

Peace,
~joshua

da youtube, 1 mese prima

Moonwatcher · 27-08-2011, 00:25

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Originariamente inviata da Woland12

Io sono tra quelli che lo pensano. Aggiungo però che non conta solo la "progrmmazione", ergo la genetica, ma anche le esperienze ambientali, (ambienti in cui nasci ecc.) che sono comunque da noi incontrollabili al pari dei nostri geni, quindi...

E il libero arbitrio dove va a finire in tutto ciò?

Martello · 27-08-2011, 03:03

Chi pensa al suicidio, gli hanno semplicemente spento tutte le luci intorno, non vede + niente, non trova la porta da aprire per uscire, è importante aiutare queste persone dando loro una ''torcia'' per ridare loro la vista e la speranza.

Nebbia · 27-08-2011, 11:47

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Originariamente inviata da Silvio72

Personalmente sono contrario al suicidio. Considerato il fatto che non ho deciso io di nascere, non posso decidere io di morire.

Forse è proprio il fatto che non ho deciso io di nascere e il fatto di vivere controvoglia che mi spingono a desiderare la morte.

Rickyno · 27-08-2011, 12:47

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Originariamente inviata da Nebbia

Forse è proprio il fatto che non ho deciso io di nascere e il fatto di vivere controvoglia che mi spingono a desiderare la morte.

Quotone da kilo.

E aggiungerei al vivere controvoglia, il vivere nel dolore e nella sofferenza continua (che forse boh per alcuni son la stessa cosa... ma per me no).

alone72 · 27-08-2011, 18:22

E' importante non fare quello che si vuole ma avere la possibilità di farlo, quindi è giusto avere la possibilità di suicidarsi, poi ognuno decida cosa vuol fare di questa vita maledetta.

kappa2010 · 27-08-2011, 19:29

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Originariamente inviata da Nebbia

Forse è proprio il fatto che non ho deciso io di nascere e il fatto di vivere controvoglia che mi spingono a desiderare la morte.

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Originariamente inviata da Rickyno

Quotone da kilo.

E aggiungerei al vivere controvoglia, il vivere nel dolore e nella sofferenza continua (che forse boh per alcuni son la stessa cosa... ma per me no).

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minimaimmoralia · 27-08-2011, 20:47

...tanto alla fine moriremo tutti...

AloneInTheDARK · 27-08-2011, 23:09

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Mi chiedevo da tempo ... secondo voi perché certe persone che stanno male tipo che hanno attacchi di panico ecc non hanno mai pensato al suicidio e gente che sta meglio di loro pensa al suicidio.

Forse chi pensa al suicidio pensa che non c'è speranza nel futuro? che ne pensate?

Bisogna considerare anche quali sono i punti deboli di una persona.
Se prendi un estroversone e gli togli tutti gli amici, probabilemte non ne fa un dramma, tanto ci mette poco a farsene di nuovi. Ma se gli righi la macchina forse....

kappa2010 · 27-08-2011, 23:41

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Originariamente inviata da minimaimmoralia

...tanto alla fine moriremo tutti...

Inosservato · 27-08-2011, 23:41

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Originariamente inviata da minimaimmoralia

...tanto alla fine moriremo tutti...

Gufetto · 31-08-2011, 12:51

http://www.video.mediaset.it/video/i...-suicidio.html

chomsky · 31-08-2011, 15:27

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Originariamente inviata da kappa2010

Massimo Troisi - Ricordati che devi morire....â•”â–ºHD - YouTube

silenzio · 07-05-2012, 12:21

Sicuramente vi sembrerò tarato mentalmente, però sono uno di quelli che crede nel 21 Dicembre 2012, anche se meditassi il suicidio adesso non farei nulla, sono troppo curioso di vedere se sono vere tutte quelle storie e cosa accadrà.
Se finirà il mondo moriremo tutti, quindi morirò anch'io, e senza andare all'Inferno perchè non sarò morto per mia mano.