Originariamente inviata da Nothing87

Altrimenti, il passo successivo sarebbe stato quello di chiederle se era fidanzata o no.

Originariamente inviata da Nothing87

Oggi, coi miei, sono andato all'ospedale a fare una visita al mio herpes genitale . Aspettando il mio turno in sala di attesa mi è capitato di trovarmi vicino a una ragazza. Stava studiando su un libro, era carina e pure sola (poi ho scoperto che era accompagnata dai genitori che prima erano impegnati altrove). Tutto sommato le condizioni per l'abbordaggio erano molto favorevoli, quindi ho deciso di mettere in pratica quanto esposto in una mia precedente discussione (“Conoscere ragazze in giro”). C'era mia mamma in piedi davanti a me, quindi per parlare alla ragazza ho aspettato che lei trovasse un posto x sedersi e se ne andasse fuori dai maroni (anche in questo caso mi dà fastidio la presenza dei miei genitori). Questa esitazione mi ha dato un po' di agitazione e insicurezza, ma solo un poco. Come ho iniziato?? Visto che non c'erano né appendini né sedie libere le ho chiesto se potevo appoggiare il mio giubbotto sulla sedia accanto a lei, che era libera. Ha detto di si e l'ho appoggiato. Poi le ho subito fatto domande su quello che stava studiando e su dove va a studiare. Lei rispondeva e non sembrava affatto seccata. Intanto le ho parlato dei miei studi e dei miei disegni. Il tutto sorridendo e facendo qualche battutina. Poi le ho chiesto se abitava vicino alla città in cui va a studiare. Lei ha detto si. Qui allora mi son fermato e non le ho più detto niente, dato che ho capito che abitava troppo lontano per me. Altrimenti, il passo successivo sarebbe stato quello di chiederle se era fidanzata o no. Cmq, in conclusione non ho avuto nessun problema, blocco o inibizione nel fare quello che ho fatto. Alcune considerazioni: Va bene stare a cercare la situazione propizia x l'atto, ma le esitazioni bisogna cercare di limitarle il più possibile, se no si rischia di mandare a scatafascio tutto! Quando ci si rivolge alla preda è di fondamentale importanza non limitarsi nel darle una serie di informazioni come un robot. É troppo monotono, e lei si annoia! Ci si deve sforzare di essere simpatici come ho detto prima. Poi ovviamente bisogna essere decisi, avere un tono di voce fermo e rassicurante e guardare negli occhi. X il resto sarà la fortuna a determinare il resto.

Originariamente inviata da JohnReds

Non è un po' brusco detta così?

Cmq prima dovevi chiedere "per quale motivo sei qui"?

Se per caso ti rispondeva "ecografia per il mio bambino", ecco, in quel caso sarebbe stato da chiudere subito la conversazione

Originariamente inviata da Death

o.o.
Ma secondo me aveva voglia di mandarti a cagare o.o.

Originariamente inviata da Nothing87

Oggi, coi miei, sono andato all'ospedale a fare una visita al mio herpes genitale . Aspettando il mio turno in sala di attesa mi è capitato di trovarmi vicino a una ragazza. Stava studiando su un libro, era carina e pure sola (poi ho scoperto che era accompagnata dai genitori che prima erano impegnati altrove). Tutto sommato le condizioni per l'abbordaggio erano molto favorevoli, quindi ho deciso di mettere in pratica quanto esposto in una mia precedente discussione (“Conoscere ragazze in giro”). C'era mia mamma in piedi davanti a me, quindi per parlare alla ragazza ho aspettato che lei trovasse un posto x sedersi e se ne andasse fuori dai maroni (anche in questo caso mi dà fastidio la presenza dei miei genitori). Questa esitazione mi ha dato un po' di agitazione e insicurezza, ma solo un poco. Come ho iniziato?? Visto che non c'erano né appendini né sedie libere le ho chiesto se potevo appoggiare il mio giubbotto sulla sedia accanto a lei, che era libera. Ha detto di si e l'ho appoggiato. Poi le ho subito fatto domande su quello che stava studiando e su dove va a studiare. Lei rispondeva e non sembrava affatto seccata.

Originariamente inviata da isidore

scusa ma che disegni fai?studi arte?

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ad ogni modo, anche per me hai avuto cu£o a fermarti prima di fare un passo falso, Nothing87 (la domanda se era fidanzata forse era un po' troppo personale)

Originariamente inviata da Pertugio

Ma ti è andata bene che non hai continuato

Originariamente inviata da Nothing87

Come già detto me ne sarei sbattuto i genitali se quella sclerava. Al limite avrebbe potuto rispondermi male e andare ad aspettare il suo turno nello sgabuzzino dei prelievi urinari.

Originariamente inviata da JohnReds

Si infatti mi sa che si è fermato giusto prima del passo falso

Originariamente inviata da Winston_Smith

Capisco, è che se una cosa del genere mi lasciasse indifferente, probabilmente non sarei qui.

Originariamente inviata da Nothing87

Altrimenti, il passo successivo sarebbe stato quello di chiederle se era fidanzata o no.

Originariamente inviata da Leo

scusa ma tu sei davvero interessato a chiedere ad una appena conosciuta se è fidanzata? se lei vedi che ci sta che ti frega se è fidanzata? e se ti dice che ha il ragazzo che fai? ti giri dall'altra parte? magari ha il ragazzo però è in un periodo di crisi, oppure oggi ha il ragazzo e tra una settimana si lascia, quindi cosa ti frega se ha il ragazzo? poi secondo me non bisogna farsi vedere così diretti, piuttosto dovrebbe essere lei a chiederti, dopo un po' che ci chiaccheri, se *tu* hai la ragazza ;-)

Originariamente inviata da Leo

scusa ma tu sei davvero interessato a chiedere ad una appena conosciuta se è fidanzata? se lei vedi che ci sta che ti frega se è fidanzata? e se ti dice che ha il ragazzo che fai? ti giri dall'altra parte? magari ha il ragazzo però è in un periodo di crisi, oppure oggi ha il ragazzo e tra una settimana si lascia, quindi cosa ti frega se ha il ragazzo? poi secondo me non bisogna farsi vedere così diretti, piuttosto dovrebbe essere lei a chiederti, dopo un po' che ci chiaccheri, se *tu* hai la ragazza ;-)

Originariamente inviata da Winston_Smith

Non so Nothing o altri, ma io farei fatica a gestire un rapporto "normale" con una ragazza, figuriamoci un rapporto ancora più "adrenalinico" e tra alti e bassi come quello con una ragazza da "contendere" a un altro (e che magari domani decide di lasciarlo per mettersi con te e dopodomani ci ripensa, per esempio).