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22-02-2008, 14:48
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#121
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Ho notato che, se nessuno posta degli argomenti di discussione, il TOPIC SOL X DONNE tende a degenerare e si parla di tutto e di niente. :lol:
Seconda considerazione IL TOPIC SOL X DONNE sta andando di brutto! :lol: 8)
Con all'attivo, ben 137 risposte. 8)
Nella sezione Amicizia, Amore e Sesso ci batte, in numero di risposte, solo il topic intitolato: "A che età hai perso la verginità ?".
Con 202 risposte al suo attivo...chissà perchè? :lol: :roll:
E dunque, argomenti di discussione di oggi:
1) COSA PENSATE DELL'INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA?
2) SIETE FAVOREVOLI O CONTRARIE ALL'ABORTO?
3) COME VI COMPORTERESTE IN CASO DI VOSTRA GRAVIDANZA INDESIDERATA, ALL'INTERNO DI UN RAPPORTO SESSUALE CONSENZIENTE?
4) COME VI COMPORTERESTE IN CASO DI VOSTRA GRAVIDANZA INDESIDERATA, CAUSATA DA UNO STUPRO?
Il mio parere:
1) Ritengo che in qualsiasi paese civilizzato debba essere consentito alla donna di poter decidere di terminare la gravidanza entro i termini stabiliti dalla legge (su questi termini che determinano l'inizio della vita cosciente aprirò un'altro post a parte).
Ciò che forse mi fa pensare di + è il fatto che, a mio parere, la legge gravita intorno alla salute della madre.
Rendendo quindi nulli gli interessi del nascituro.
Allo stesso modo, anche la figura paterna è come inesistente e non ha facoltà di avere parola in merito.
2)-3)-4) Per quanto riguarda me, personalmente, sono contraria, nel senso che, su me stessa, non praticherei mai un'interruzione di gravidanza.
Anche nel caso essa fosse dovuta a violenza sessuale.
Infatti, continuerei a pensare che, metà del patrimonio genetico di quel bambino è mio e che lui non ha colpe imputabili.
Il pensiero che, mi rende assolutamente avverso il concetto di interruzione di gravidanza è il seguente: se quando l'aborto viene praticato, forse E SOTTOLINE FORSE, la vita cosciente non è iniziata, so benissimo che, dopo 20 anni quell'embrione sarà in grado di pensare, mangiare, esprimersi, dormire, essere triste, felice, ecc... come qualsiasi persona adulta.
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
Secondo me è affine al tradimento anche una persona che vuole collezionare storie una dopo l'altra senza mai sovrapporle, nel caso che sia consapevole di avere questo programma dall'inizio: infatti questo programma implica che il soggetto sa già in anticipo che vorrà avere altri partner oltre a quello attuale.
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Quello che hai scritto Hurryup non c'entra niente con l'argomento del giorno, ma ci tenevo a quotarti perchè la penso come te.
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22-02-2008, 17:38
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#122
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 137
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ancora sto topic!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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22-02-2008, 20:47
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#123
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 125
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Quote:
Il mio parere:
1) Ritengo che in qualsiasi paese civilizzato debba essere consentito alla donna di poter decidere di terminare la gravidanza entro i termini stabiliti dalla legge (su questi termini che determinano l'inizio della vita cosciente aprirò un'altro post a parte).
Ciò che forse mi fa pensare di + è il fatto che, a mio parere, la legge gravita intorno alla salute della madre.
Rendendo quindi nulli gli interessi del nascituro.
Allo stesso modo, anche la figura paterna è come inesistente e non ha facoltà di avere parola in merito.
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Io non sono d'accordo. Queste argomentazioni le sento ripetere spesso e continuano a suonarmi come una contraddizione in termini. Una legge che regola le modalità e le condizioni per l'interruzione di una gravidanza, non può che gravitare intorno alla salute psicologica e fisica della madre, altrimenti saremmo fermi alla situazione opposta (aborto non consentito dal punto di vista legale). E' difficile da accettare, ma purtroppo è così, e il mio non è assolutamente un punto di vista "femminista" (è un temine di cui non mi piace abusare), però quando si parla di aborto c'è poco da dire, fare o spiegare.
Riesco ad intuire anche io che eticamente non è proprio giustissimo il fatto che il genitore maschio dell'embrione non ha diritti nel caso di una interruzione di gravidanza, ma purtroppo non vedo altra soluzione, nè sono a conoscenza di esempi o proposte di legge che siano riusciti a risolvere questo conflitto senza ledere una o l'altra parte. Quindi non si può che considerare la donna al centro dell'evento, se non altro per il fatto stesso che la gravidanza è un evento talmente totalizzante per la sua vita, che il paragone con l'uomo non regge.
Questa cosa a me sembra lampante, se non altro per una questione naturale (nel senso che laddove non è possibile risolvere un conflitto etico in maniera equa, bisogna per forza affidarsi al fatto che la natura ha affidato alla donna il "compito" di custodire in grembo lo sviluppo della vita umana).
Io davvero una soluzione alternativa non riesco a intuirla, se qualcuno la pensa diversamente in proposito, sarei felice di essere illuminata, e comunque continuare ad attaccare la legge sull'aborto in merito a questo punto specifico mi sembra uno sforzo inutile.
Per quanto riguarda il fatto che poi questa legge renderebbe nulli gli interessi dell'embrione, il discorso è molto più complicato, e le contraddizioni sono ancora più insanabili, specialmente nel momento in cui questo tipo di accusa viene mossa sotto la spinta di convinzioni etiche che equiparano l'aborto ad un omicidio (nel senso...se ,da questo punto di vista, in ogni caso con l'aborto l'interesse del nascituro non è tutelato , non ha senso dire che questa legge non va bene o va modificata, diciamo chiaramente che l'aborto non è ammesso in nessun caso).
Come mi comporterei io nella situazione specifica? ci ho pensato spesso in questi anni, e dico che probabilmente ora come ora non ricorrerei all'aborto. Però so anche che questa è un'affermazione che lascia il tempo che trova, perchè nel momento stesso in cui se ne verificasse il caso reale, sono consapevole che sarei bombardata da una serie di emozioni e che dovrei confrontarmi con una marea di implicazioni di cui ora non posso avere idea, perciò non ho assolutamente la certezza di come andrebbe a finire. E per questo dico che mi consola il fatto di vivere nel 2008 in un paese semi-civilizzato (almeno per questa cosa), e forse un pò meno la presenza di una percentuale altissima di ginecologi obiettori (mi pare quasi il 60 %), per cui in alcune zone del nostro paese abortire potrebbe essere ancora una bella impresa.
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22-02-2008, 23:52
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#124
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Intermedio
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 210
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
1) COSA PENSATE DELL'INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA?
2) SIETE FAVOREVOLI O CONTRARIE ALL'ABORTO?
3) COME VI COMPORTERESTE IN CASO DI VOSTRA GRAVIDANZA INDESIDERATA, ALL'INTERNO DI UN RAPPORTO SESSUALE CONSENZIENTE?
4) COME VI COMPORTERESTE IN CASO DI VOSTRA GRAVIDANZA INDESIDERATA, CAUSATA DA UNO STUPRO?
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1) Penso si debba ricorrere all’aborto solo come estrema ratio , se non è possibile reperire uno IUD o la cosiddetta "pillola del giorno dopo".
2) Sono favorevole alla libertà di scelta, il diritto di ricorrere all’aborto è sancito dalla legge 194 fin dal ’78.
3) Proprio in quanto “indesiderata”, non esiterei a correre ai ripari, adottando le misure di cui sopra. I bambini richiedono impegni e responsabilità immani: se si decide di farli nascere in un clima non ben predisposto nei loro confronti ed in un contesto di disagio economico, difficilmente poi si svilupperanno in adulti sani, psicologicamente equilibrati e senza carenze di alcun genere.
Se per oscure ragioni, accettassi di accudire un bambino in quella situazione, poi non dovrei sorprendermi se lui mi rinfaccerà tutto il rancore accumulato. Impossibile quantificare i sensi di colpa. 8O (vedi nota *)
4) Prendersi cura ( dalla gravidanza all’accudimento) del frutto di una violenza sessuale a cosa porterebbe? Innanzitutto, la donna in gestazione potrebbe percepirlo come un intruso (alla stregua di un tumore, direi); poi è verosimile che, una volta messo al mondo, la madre arrivi ad odiarlo. Basta pochissimo per colpevolizzare, sminuire, soffocare le potenzialità di un bambino non desiderato, o addirittura detestato già prima che nasca.
Quote:
Originariamente inviata da Lice
anche la figura paterna è come inesistente e non ha facoltà di avere parola in merito.
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Naturalmente. E’ la donna a sobbarcarsi la gravidanza e l’accudimento dei figli su tutti i livelli (fisiologico, economico, personale) e con pesanti sacrifici se in assenza di un padre. Pertanto, spetta alla volontà della donna l’ultima parola. 8)
Quote:
Originariamente inviata da Lice
a mio parere, la legge gravita intorno alla salute della madre. Rendendo quindi nulli gli interessi del nascituro.
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Il diritto penale parla di un infante (bambino) soltanto a partire della nascita. Volendo sostenere “ipotetici interessi del nascituro”, gli effetti che si potrebbero prevedere sono: accumulo di frustrazioni individuali, spese extra per lo stato, conseguente stagnazione economica.
Vedasi per esempio la spinosa questione della fecondazione assistita.
http://www.molecularlab.it/dossier/p...one_assistita/
Il secondo dei 4 quesiti del referendum (2005) prevedeva di emendare l’iniqua legge 40 che, così com’è, non consente l’ "analisi preimpianto", cioè un esame dell´embrione prima del suo trasferimento nell´utero della donna. Come procedere in caso di gravi malattie e/o malformazioni genetiche? :P
Vanno considerati anche i seguenti risvolti:
http://www.corriere.it/Rubriche/Salu...aggirata.shtml
Ora, un po’ di utili informazioni allo scopo di ridimensionare il terrorismo anti abortista.
A patto che i rapporti sessuali abbiano avuto luogo nelle 72 ore che precedono la somministrazione del farmaco, l'uso della " pillola del giorno dopo" previene il 95% di gravidanze indesiderate. (dati OMS)
Se il rapporto ha avuto luogo nelle ore o nei giorni che precedono l'ovulazione, il farmaco dovrebbe impedire la fecondazione (l'unione dello spermatozoo con l'ovulo).
Se il rapporto ha avuto luogo ad ovulazione già avvenuta, dovrebbe modificare la zona interna dell'utero impedendo l'impianto dell'ovulo fecondato.
Se il processo di impianto è già iniziato (anche se da poco tempo) il farmaco non dovrebbe essere efficace (sarebbe un'aborto).
La pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo e non abortivo.
Come alternativa, è possibile, fino a 7 giorni dopo il rapporto non protetto, inserire uno IUD (la spirale). Il suo meccanismo d’azione è legato sia alla presenza del rame in alta concentrazione, tossico per gli spermatozoi, sia alla sua funzione di “antiannidante”. In effetti, qualora l’ovulo dovesse essere fecondato, il prodotto del concepimento non potrà attecchire attaccandosi alla parete uterina in quanto l’ambiente viene reso inadatto dalla presenza del corpo estraneo. Tecnicamente non avviene un aborto, perché non si era ancora avuto l'impianto; semplicemente, il materiale ovulare ancorchè piccolissimo si degrada e viene riassorbito. E’ questo il motivo per cui la spirale non viene inserita nei consultori di ispirazione cattolica e può invece essere usata anche a distanza di 3 o 4 giorni da un rapporto a rischio di gravidanza indesiderata.
Riporto alcuni stralci da:
http://www.vitadidonna.it/copia_di_vita_di_00005f.html
"L'aborto è un diritto? Provate a giudicare voi se qui è ancora vero"
“(…) Anche per la pillola del giorno dopo, dichiarata da scienziati e persino dal Tar del Lazio «non un abortivo, ma un anticoncezionale», si sono levate obiezioni. Di coscienza, s'intende. Molti pronto soccorso obiettano: non la danno. In Friuli, in Veneto, in Lazio, nel Sud. Pure i farmacisti hanno da obiettare. E «obiettare» su un farmaco che va preso entro 72 ore, significa rischiare che diventi troppo tardi. «Ma è pura follia», dice il presidente dell'Aied friulana, Mario Puiatti: « È una scemenza, non si può fare obiezione su un antifecondativo, è illegale». Eppure c'è chi fa obiezione alla spirale (se ginecologo ) o ai preservativi (se farmacista).
Dal 1982, quarto anno della legge (e primo dopo il referendum), il ricorso all' aborto in Italia è diminuito del 45 per cento. Che non è diventato affatto, come si paventava, un sostitutivo della contraccezione, ma resta comunque un'ultima ratìo. (…) le donne si sono mostrate responsabili e, crescendo l'informazione, hanno trovato altri sistemi, meno drammatici, per non avere figli.”
Dal punto di vista del diritto penale, la gravidanza comincia con l'annidamento, quando l'ovulo fecondato si è insediato nell'endometrio, cioè 7-14 giorni dopo la fecondazione. I contraccettivi che impediscono l'annidamento non sono dunque abortivi (spirale, pillola "del giorno dopo").
http://www.svss-uspda.ch/it/biologia.htm
sfatiamo i luoghi comuni diffusi dai movimenti antiabortisti.
http://www.svss-uspda.ch/it/facts.htm#metodi
* Le donne che sono state costrette a mettere al mondo un bambino contro la propria volontà, come pure i bambini indesiderati, soffrono più spesso di disturbi psichici e psicosomatici, delle donne che hanno abortito o che hanno avuto dei bambini desiderati. :roll:
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23-02-2008, 21:05
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#125
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Intermedio
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 210
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp3
Perchè non godelizzi l'ego e cominci a ragionare?
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:lol:
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23-02-2008, 21:33
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#126
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Banned
Qui dal: Dec 2006
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 2,493
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Quote:
Originariamente inviata da Lice
AGLI UOMINI DEL SITO: LEGGETE QUANTO VI PARE, MA PER CORTESIA NON POSTATE! ALTRIMENTI QUESTO SPAZIO SI TRASFORMEREBBE IN UN TOPIC IDENTICO A TUTTI GLI ALTRI, GRAZIE.
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Mamma mia che tristezza mettersi ad aprire 3d del genere :?
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23-02-2008, 22:32
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#127
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da Jes
"qui la gente gioca sporco"
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23-02-2008, 23:33
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#128
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Domodossola
Messaggi: 641
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no one can stop me 8)
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23-02-2008, 23:34
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#129
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: Il Paradiso che finisce
Messaggi: 371
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L'odor di femmina era l'unica cosa che poteva risvegliare il turpe vegliardo.
(Poi non scrivo più,promesso.)
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24-02-2008, 22:49
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#130
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da Pride5
L'odor di femmina era l'unica cosa che poteva risvegliare il turpe vegliardo.
(Poi non scrivo più,promesso.)
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:lol: :lol:
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10-03-2008, 03:30
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#131
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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10-03-2008, 14:21
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#132
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 625
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io compro sempre gli stivali della janet e janet costano un pò sui 300 euro.. però unisco l'aleganza, la qualità alla comodità..
con queste scarpe posso fare dei Km che non mi fanno male i piedi anche con un tacco 4-5..
le adoro anche per la forma sulla punta non sn troppo arrotondate ma sono abbastanza ovali, il tessuto è splendido (di solito morbidissima pelle) e il trattamento fatto a mano..
mi piacciono moltissimo le ballerine (ma sono rasoterra e quindi non le posso mettere) e le decoltè con tacco fine molto sexy (ovviamente queste per la sera), per l'estate anche i sandali sempre tacco fine
le zeppe di corda che quest'anno sono molto di moda invece non mi piacciono.. le trovo poco eleganti.. però sicuramenmte ultracomode..
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10-03-2008, 14:29
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#133
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Adesso si che avete zittito gli uomini 8)
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10-03-2008, 14:46
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#134
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 233
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eheheh, anke se nn sn una ragazza...
questi sn simili al modello ke porto di solito
questi invece sono il modello ke mi piace di più su una ragazza :lol:
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10-03-2008, 15:08
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#135
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Intermedio
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 210
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Ragazze, sbizzarritevi con le vostre scelte su questa pagina:
http://www.ciao.it/Moda_e_Accessori_...rticoli-scarpe
ed è soltanto la prima! C'è una tale quantità di opinioni da far girare la testa... 8O
A proposito, credete che starei bene con queste scarpine ...e poco altro? :lol:
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10-03-2008, 18:40
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#136
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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..
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10-03-2008, 19:06
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#137
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Ecco le migliori scarpe al mondo! 8)
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10-03-2008, 19:14
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#138
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 44
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per chi soffre di complesso d'inferiorità
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10-03-2008, 19:17
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#139
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 702
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola
queste invece saranno prossime nel mio armadio
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sarà meglio per l'uomo che ti sta accanto non farti incazzare quando indossi queste scarpe.......semmai dovessi decidere di dargli un calcio nelle palle poveretto :lol: :lol: :lol:
le perderebbe all'istante
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10-03-2008, 19:22
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#140
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
Ecco le migliori scarpe al mondo! 8)
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...quoto, queste et similia, basta che siano basse. Posso tollerare se costretta ( cerimonie ed eventi simili) i tacchi bassi, ma con quelli alti non sono decisamente a mio agio. E questo va ovviamente a discapito della mia femminilità...però quando arriva il momento di ballare (e/o saltare), come cavolo si fa con quei cosi?!?!
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