Qwerty

sono quelli che non danno valore alla donna come persona, ma magari solo come un ogetto, perche non li importa se la donna ha piacere fare sesso con loro, se si sente attratta o se deve fingere che non le fanno schifo.. ad alcuni di ste cose non importa quindi ci vanno, per altri invece e' importante quindi evitano, differenza sta li.

zoe666

non sono un maschio, ma se fossi un ragazzo non avrei problemi a provare, almeno per una volta, ad andare con una escort ( escort, non le ragazze di strada, che in genere son sfruttate e simil schiave ).
Non mi piacciono i moralismi imperanti del tipo "oh la donna sfruttata" o del tipo "oh io posso avere gratis bla bla bla".
Penso che chiunque nella vita possa trovarsi nella condizione di volere un pò di contatto umano di tipo sessuale/affettivo e non poterlo avere.
O di volere una cosa leggera senza andarsi a rimorchiare la ragazza ubriaca in discoteca che la darebbe a chiunque ( e in quel caso? meno svilente perchè è gratis? ambè ).
E insomma, non ci vedrei nulla di male, se uno ha i soldi e può permetterselo, e magari è stufo di accumulare senza viverseli, perchè no?

Ansiaboy

pensavo che vivessi il sesso a 360° e invece se dici cosi dimostri il contrario..

con altre persone non paganti può essere na palla sempre a soddisfare i loro capricci, i loro "taboo" e secondo le loro voglie.. col sesso a pagamento tutti questi problemi non li hai. e puoi far sesso praticamente tutte le voltr che vuoi tu e secondo le tue esigenze.


ripeto parliamo di sesso e non di far l'amore. per far l'amore posso condividerr il tuo pensiero
ma non credo sia il caso dell'autore del post

Takkuri

Bravo XL!
Bella anche la citazione di "Paying for it", lo lessi qualche anno fa e mi ritrovai molto nel protagonista.

gab12059

Io ci vado perchè altrimenti esco di testa.. 1 volta al mese.. per due settimane sto abbastanza calmo(nel senso che mi consolo dicendomi e vabbe' non è che sia poi sta gran cosa "sc....") pero' poi quando comincia la terza settimana il pensiero del sesso comincia ad essere ossessivo , diventa un chiodo fisso immagino di avere rapporti sessuali con qualsiasi donna che incontro al supermercato, per la strada ecc.. ho sogni erotici continui anche di notte dove devo svegliarmi per masturbarmi altrimenti non dormo più... non riesco a concentrarmi piu' a fare niente ... e meno male che non guardo piu' i siti porno altrimenti...

Questa cosa non succedeva quando ero vergine... ecco perchè ho accostato il mangiare allo scop... !!

Tante volte rimpiango di non essere un organismo unicellulare che si riproduce per scissione molecolare invece che per riproduzione sessuata... oppure mi piacerebbe che ci fossero farmaci che cancellassero il desiderio sessuale senza altre conseguenze..

Paradossalmente visto che da come leggo siete quasi tutti vergini qua sopra per evidenti motivi, vi consiglierei di non cominciare ad andare a tro__, o di rimanere vergini per sempre perchè è come se vi drogaste con una potente droga di cui non potrete piu' farne a meno...

Se non dovessi piu' avere quelle 100 euro al mese penso che penserei seriamente al suicidio

Ansiaboy

davvero, basta considerare le donne in generale come degli agnellini e i maschi sessuomani come dei cattivoni.. che poi grazie ad essere "oggetti sessuali" (è la pura natura della sessualità) queste donne possono guadagnar soldi ed avere sicurezza economica.
alla faccia dell essere pover vittime..

i contesti per valutare le donne anzi in generale le persone per la propria personalità son altri..

che poi, parlo delle non sfruttate ovviamente, non direi proprio siano oggetti visto che il prezzo lo decidono loro

Ansiaboy

Oblomov

Mah secondo me i cento euro faresti meglio a spenderli con uno psichiatra... mi sembri un po' compulsivo il modo in cui vivi la sessualità... mica tutti i vergini a 40 anni sono come te...

gab12059

Andare da un buffone che ti prescrive solo psicofarmaci per lobotomizzarti??
No grazie non ci casco nella droga dei psicofarmaci...
Ma io non parlo di vergini ? Trovami una persona che nella sua vita ha sempre scopato e non farlo scopare per un mese ,5 mesi, 2 anni stai tranquillo che il risultato è come quello che ottengo io...
vergini a 40 anni parliamo dello 0,01% della popolazione italiana

Qwerty

ma infatti il mio dispiacere non e' per queste donne, loro se lo hanno scelto liberamente e consapevolmente hanno avuto il loro risarcimento in denaro, ma per quelle che magari inconsapevolmente poi si beccano sto puttaniere che vedra' loro corpo come un ogetto perche abituato cosi.. molti di quei uomini non si rendono manco conto di come si sente una donna (vedono cio' che vogliono vedere), lo si nota anche dal fatto che non sanno distinguere finzione per scopo di guadagnare, credeno addirittura che fanno lamore, in realta' da altra parte altro che amore, gia' tanto se non ce disgusto in quei casi quando non ce.. i poi pensare anche che prostute apprezzano e sono grate a quelli che si comportano bene e pagano e un po come pensare che i dentisti sono grati ai pazienti he hanno pagato loro lavoro e magari non hanno distrutto lo studio.

Milo

No,non ci vado anche se non sono vergine e non ho la patner,mi viene l'ansia a pensare di farlo con una ipotetica fidanzata,figurati con una sconosciuta che lo fa di mestiere....

XL

E' come sostenere che se io vado da una massaggiatrice che mi fa un massaggio ai piedi e viene pagata per questo, questo tipo di relazione implica che io non dò valore alla persona perché di mezzo c'è un compenso in denaro. Il massaggio poi "è finto" in che senso? Che non è l'altra persona a provare più piacere al livello di sensazioni e contatto?
Questo può essere vero, ma cosa ha a che vedere col non rispetto dell'altra persona?
Siamo consapevoli sia io che la massaggiatrice che c'è questa relazione non solo per piacere o simpatia ed è molto probabile che se io non la pago non riceverò un massaggio, ma questa cosa perché scandalizza tanto?

Poi anche questa storia della finzione andrebbe analizzata meglio. E' finzione il teatro, il cinema e così via. Però queste forme di finzione qua non si sa perché elevano lo spirito, altre implicano necessariamente una forma di costrizione coatta.
Non ci si riferisce ad uno spettatore dicendogli che non rispetta gli attori perché usufruendo di uno spettacolo teatrale li costringe a fingere.

Altre forme di "finzione" analoghe, in cui delle persone sfruttano queste doti a livello professionale, siamo sicuri che non potrebbero far star meglio nessuno?
E implicano un non rispetto della persona che finge in qualche senso? Perché?

Anche la relazione con uno psicoterapeuta implica da parte di quest'ultimo una forma di finzione all'interno del setting sotto un certo compenso. Lo psicoterapeuta non è completamente naturale (altrimenti non servirebbe a nulla al paziente, perché questo potrebbe trovare questo tipo di relazione anche altrove e gratis, com'è stato detto) e non penso sia vero che lo psicoterapeuta sia un semplice consulente quando si relaziona con i pazienti, in parte "finge" una comprensione ed un affetto che altrove e fuori da quel contesto, non dimostrerebbe, se non fosse pagato.
Certo non lo fa per piacere ma per professione, ma questo non implica che debba provare una forma di avversione così marcata verso i suoi pazienti (come se fossero questi pazienti a costringerlo a fingere in certi modi e a non essere completamente "naturale") e nemmeno che questi pazienti considerino uno psicoterapeuta solo come una persona da sfruttare.
Uno psicoterapeuta che provasse dei sentimenti negativi verso la sua professione non penso che riuscirebbe a praticarla per molto, e in un modo o nell'altro questo disamore verso il mestiere finirebbe col distruggere ogni rapporto significativo, produttivo e genuino con la clientela.

Penso lo stesso per le escort o le prostitute, non credo che si sentano come vittime dei loro clienti, come se fossero poi questi a costringerle a fingere un atteggiamento o un modo di fare, magari sono altre donne che si sentono così nei confroti dei loro compagni (o possibili partnere) e sono frustrate per questo, visto che loro non stanno svolgendo una professione in cambio di un compenso.
In genere succede che una prostituta tenta di capire cosa può piacere al cliente e non cosa possa piacere a lei perché è lei che mette in vendita (fissando un prezzo ragionevole) uno spazio per soddisfare in parte le fantasie dell'altro, non il contrario. Poi se trova un cliente interessato anche al suo piacere può capitare che talvolta provi qualcosa in tal senso anche lei, è chiaro che la relazione diviene asimmetrica e sbilanciata in certi sensi, ma è ben chiaro a tutti.
Penso che in parte debba esserci un piacere legato anche a questo, l'esser bravi in un lavoro ed esser riconosciuti tali, che non è sessuale, ma dovrebbe dare quella soddisfazione necessaria affinché una persona possa continuare a svolgere qualsiasi tipo di professione.

Ma poi siamo così sicuri che la finzione non esista anche altrove? Non è che capita poche volte che sia uomini che donne si fingano soddisfatti all'interno delle altre relazioni per mantenere una forma di equilibrio e compensare quel che ricevono.
Ci sono anche uomini sposati che vanno con le prostitute, se fossero così soddisfatti della non finzione e realtà rispetto alle "relazioni sessuali vere" che poi hanno con le loro mogli... Perché ci andrebbero?

Io penso, sempre meglio un'emozione prodotta da una forma d'arte che mette in gioco delle forme di finzione, che nulla o l'insoddisfazione.
Se esistesse davvero un'alternativa migliore e il reale fosse bello quanto l'immaginario, l'immaginario sarebbe sparito da un bel po' nelle comunità umane, non esisterebbe né l'arte, né il gioco, e nemmeno la prostituzione.
Il gioco cos'è se non una finzione? Un "Facciamo finta che..."
Perché c'è questa forma di avversione così marcata verso la finzione in ambito erotico?

tersite

non mi avvalgo dei servizi ..ma finalmente una donna che parla schietto
mi piace

liuk76

TL;DR
Solita solfa, il moralismo non c'entra.
Le prostitute in Italia lavorano in nero, ib clienti alimentano questo nero, ecc. e sono disoneste. Sono più oneste le svizzere o tedesche.
Poi io sono favorevole alla prostituzione e pornografia.
Cosa penserei, da prostituta, di un certo tipo di clientela? Che è frustrata, repressa e "disperata" nonché si crede furba a far sesso mentre invece è fessa a farsi spillare 100 € e sarei felice di prendere i loro soldi approfittando di un apparente stato di necessità.
Non lo penserei di tutti, ovvio.

Infine per me è più dignitoso farsi da alticci od ubriachi ma con il minimo senno rispetto al pagare.

Fate un esperimento: chiedete di farlo gratis e vedrete quante prostitute accetteranno 😁

Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone

muttley

Volevo darti una risposta simile a quella dell'utente Oblomov, magari più sfumata nei toni e più articolata nei contenuti, ma il senso non cambierebbe molto: sei sicuro che più che il ricorrere al sesso mercenario per ovviare alla mancanza di quello gratuito il tuo problema non consista maggiormente nel cercare una visione più equilibrata del rapporto con la tua vita sessuale? Un desiderio così compulsivo di fare sesso non è secondo me indice di un approccio sano al problema, dovresti capire cosa vuoi realmente e come realizzare le condizioni per attuarlo. Vuoi un rapporto di coppia tradizionalmente inteso con tutto il corredo (vero o presunto) di sentimentalismi e reciprocità affettive? Vuoi fare sesso col più ampio numero di partner possibili per accrescere l'autostima e l'opinione complessiva che hai di te? Oppure hai semplicemente maturato una particolare attrazione per il sesso mercenario, al punto da provare eccitazione solo di fronte a questo genere di "accordi" (soldi per sesso)?

Takkuri

Io ci vado da anni, guardo comunque porno e non provo affatto quello che provi tu, se sto anche 2-3 mesi senza non cambia granché e certo non entro in modalità "basta che respiri".


Ripeto, parla per te.

rosadiserra

muttley

L'istinto di base è quello di eiaculare per liberarsi delle energie sessuali che si accumulano periodicamente, ma quello di penetrare una vagina non è un istinto naturale, è un bisogno indotto a posteriori, altrimenti cosa si dovrebbe dire degli omosessuali? Non è il "cosa" che metto in discussione (liberarsi del liquido seminale che si accumula ogni 4-5 ore nell'apparato genitale) ma il "come". E non ho capito di cosa è alla ricerca l'autore del topic: sesso e basta con una donna per alimentare un senso di autostima disperso o mai posseduto? Sesso specificatamente intrapreso con una donna a pagamento per nutrire sue fantasie personali evolutesi in favore dei rapporti mercenari? Affetto e sentimenti unitamente all'attività sessuale? Questo solo lui ce lo può dire

Takkuri

Le prostitute non lavorano in nero perché il loro mestiere non è riconosciuto come tale dallo Stato italiano (infatti non prendono neanche la pensione). Il tuo poi non è moralismo, è il solito machismo italiano da "con le donne bisogna saperci fare", machismo in cui ovviamente le donne sguazzano a meraviglia, rendendo fattualmente impossibile o quasi per un timido avere una vita sessuale/sentimentale (mentre per loro diventa quasi un diritto costituzionale)

Supermanes

liuk preferisce giacere con una ragazza ubriaca e fatta piuttosto che dare soldi in nero ad una consenziente prosituta non sfruttata. Particolare ilarità suscita in me il fatto che trovi più deprecabile il lavoro nero che approfittarsi di una persona annebbiata dai fumi dell'alcool (e di chissà quali altra sostanze). I miei complimenti liuk, sei un vero uomo!