Notte I
una carcassa si regge seduta sul letto a malapena
una lampada sul comodino
il malessere non fà dormire, i demoni giocano a carte
nella tua testa , finestre rotte
ancora talofen
contro ste creature immonde
mi si piega la testa all indietro, e mi si stacca
me la trovo dietro il culo
mangio tutta la merda che mi date
crollo con la schiuma alla bocca, contro il cuscino
morsicato, strappato a morsi
questa notte e fatta di rimorsi
e fatta di solitudine , di discorsi di inquetudine
non si resiste svegli, con le scene di quegli eventi
che potevano cambiarti la vita, invece ti hanno spaccato i denti
io rido contro un ectoplasma che mi gira per la stanza
fisso l'orologio mezzanotte in punto
prendo il cellulare, chiamo il passato che non risponde
solo come un cane, un cane che ha fame
la miseria si conta in lattine di birra da 50 centesimi
che neanche riesco piu a bere
da quando non riesco a leggere, studiare, guardare, osservare
non posso scolare, se non un litro in boccale con una ragazza che mi guarda male
bionda con un gattino nella borsetta
pensa che io abbia un piano
per uscitre da questo incubo da ultimo piano
il palazzo e sempre piu vicino
il coltello piu affilato
quando ad un tratto capisci
che non e una decisione che ha valore
respiri questa aria tossica che già ti strozza
a te stesso valore non dai
la tua morte porterà gauai, nei cuori feriti di chi non sà che dirmi
sul letto steso, inizio a sognare lei, coi suoi capelli castani, la sua coda di cavallo
io ho la sua immagine che mi perfora la testa
vedo scopate con un corpo bianco dalla luna coperto di paura
non si lascia andare a me, sono il mostro rivelato, che ha importunato, e ringhiato
ma su questo letto, solo se apparisse lei, aprirei le coperte del piumone
piangerei come quella notte in cui la incontrai
la sogno, ma non mi basta
questo male mi incastara
sto per chiudere gli occhi, mettendo fine ad una giornatra a punto morto
nella mia pupilla vedo ancora la punta di lama
con la sua mano, a recidermi orecchie e dita
e partire per un nero mare di violenza inaudita.
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Notte II
mon amour
troie di classe tentano di farmelo venire duro
mi leccano l'orecchio, io voglio solo parlagli
non puoi darmi quello che voglio
fineresti in una cella come tara
a disegnare sul taccuino i bambini morti
mon amour ..punto di lama
tu non sei sulla punta, sulla sua punta c'è sempre il mio volto
irregolare, neurolettico sedante, cattivo comandante
domina il regno del buio e del vizio
mentre di vero nella mia vita non c'è un cazzo
solo una famiglia di cui sento di non far parte
ognitanto ci parlo, dura 4 secondi la conversazione
tristezza e ossessione, le mura diventano sempre piu attraenti
vedo la luce della lampada illuminare i muri bianchi, e il mio cuore diventa duro
e prima di piangere, do 200 morsi ai coglioni che ho fra le mani , poi una lacrima e un cuscino sporco di bava,si bagna di una lacrima
convivo con un malato in una stanza, io che penso di non potere piu uscire da li
la vita e fatta di momenti, e in questi momenti voglio morire
non abbaierò, troveranno un cadavere a sorpresa
un cazzo mozzato in freezer come un segno di resa
mon amour...mi lega al letto
my darling...bullwhips , una lingua che mi lecca tutta la faccia
mi e sopra , strafatta , mi lecca come fossi un gelato alla panna
poi c'era la frusta, io non facevo un bisbiglio, cinghiate sempre piu forte
il silenzio del mio godimento, del piacere, e poi del supplizio
lei si spaventa, la mia schiena gonfia a mò di mappamondo
incastrato in una doccia una pioggiia d'orata in bocca
una gamba distrutta, non mi reggo in piedi, amo lei e i suoi veleni
una doccia gelida in cui mi sento prigioniero di schizzati iracheni
mon amour...lyrica...psicofisico piacere...anestetico del dolore
mon amor...sberle....da donne belle
mon amor....trampling...con donne pesanti
camporelle che finivano in tragedia
strane streghe che pensavano io fossi una scopa
pazzo a uscir con loro
nel buio della notte, un buco ci inghiotte
un duro cielo nero, mon amor punta di lama
cilecca anche se lecca e la ragazza e strana
non c'è cialis, , non c'è viagra
un pompino nella chiesa di paese
poi palpate per tutta la strada
una macchina, ma lui mi frega sempre
la sua lingua non mi accende, il vibrante membro del suo piacere
mi sento un inutile coglione, perche solo al sesso stavamo dando calore
culi neri di troie nigeriane, e nessuna pulsione
mon amour...pompini
ai trans nei cinema a rosse luci, come agli amici dei condomini
milano notturna, non siamo ammessi nei locali
sono troppo fuso,non capisco cosa mi urlano addosso
esco di fretta, rimetto a posto la carta di credito
ma non me ne vado senza lei , continuo a trattare
mi porge la mia bottiglietta di liquore e lo ringrazio
quando dentro a me sento che ammazzo , ogni ogni istante in cui vedo il mio sangue
sboccato nel cesso dell uomo della pensione paura
salem gatto nero lanciato in faccia
esseri sovranaturali
che prima o poi dalla bocca ti entreranno
mentre dormi
e nelle tue viscere lo ritroveranno
a mangiare il tuo fegato disfatto
come se ha un compleanno
servirebbero la festeggiata come antipasto
mon amor....film con adolescenti
io quella vita non la ho neanche nei ricordi piu recenti
mi sono perso lo ieri, mi sto perdendo il domani
testa alta e guai a chi mi tocca
un calcio in bocca
vomioto etilico dritto sulla faccia
perche disprezzo chiunque anche se non mi minaccia
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una farfalla beve una mia lacrima
mentre in bocca sento il sapore del talofen
gargarismi con il piscio di una tossica
la polizia sta lontano dai boschi
la polizia sta lontano dai boschi
mi vedo ormai affogato dal mio sangue
pieno di buchi di coltellate
dalla mia regina della morte
le uniche mani che permetto si sporchino del mio sangue
i suoi capelli, gle li tiro
inzuppo , ingroviglio il sangue fra i suoi piccoli riccioli
non voglio morire, morsicami il pene
morsicami le guance e strappami la pelle
prendi l'aautomobile e passami sopra
piu volte
da bambino amavo esere schiacciato
mi sentivo merce per i piu cattivi
godevo della risata piu perfida
e delle unghie infette dei gatti di questa stanza
malconci per le lotte e le catenate
vedo un cappio, e d'istinto me lo metto al collo
non e questione di suicidio, e questione di piacere
le lei che si nascondono
che escono
e si confondono fra la folla
per non vedermi
in ginocchio a donare rossetti neri
la mia vita sono loro e il dolore che mi provocano
sogno una bullwhips , la devo acquistare
voglio che mi ammazzino, io voglio che mi ammazzino
o che io sia ormai una pintagione di fiori di sangue, steso ai loro piedi
prendendo gli sputi della saliva sporca, sentendo dailoro piedi nudi il sapore della terra
quella in cui striscio, e voglio strisciare
poi vorrei essere come loro
vorei avere la frusta in mano
ho voglia di torturare
ho voglio di bruciare con le candele
quelle fatte con la cera di una volta
che bruciava tanto e scotta, ficcare spilli grandi come case in capezzoli da puttane
vedo ancora lei uscire dal letto
vedo i suio splendidi piedini nudi poggiare delicatamente dal tallone alle dita
i suoi capelli che ieri bruciavano per la pazzia di quel vento che ti ubriacava i neuroni
le sue gambe, la sua casa bianca, la mia ossessione
lei , l'amica dai polsi segnati, ha cancellato cicatrici dove io rimango a leccare
i suoi occhi azzurri, mi restituivano l'anima
e star con lei era come camminare con un cazzo in culo
averla fra le braccia sarebbe stata un emozione
che una stagione sarebbe diventata una isola blu
se io vedo una nuvola in cielo,mi dispiaccio non passi sulla sua testa
lei e a volte molto stupida, ma pur con altre era lei che amavo
perche si ama sempre la priopria dulcinea, la propria diva
la bellezza bianca e lucente,che ormai e diventata un segnalibro
io sarei lo schiavo suo e del suo ragazzo
per me sputtanarmi e umiliarmi e quotidiano
la vedo fra le luci soffusi di camera mia sorridere
poi la vedo con la bullwhip in mano
calze autoreggenti
seno nudo
capelli sciolti
farmi piangere per ore, la punizione di essere amata
restituita con paura disgraziata
per giocare con me, ci vuole coraggio
io lego mani dietro la schiena con manette
spargo burro sul suo orifizio e poi penetro finchè non scoppia dentro di sè tutto
buro mischiato a merda
se lei svuotasse il vaso di pandora, tutto mi andrebbe a genio
perversioni sessuali,depravazione, crudeltà, terrore
lei e la mia immaginazione se stessa il mio ideale di perfeziobne nel mio mondo di perdizione
diamante piu brillante senza eccezione.
-------occhi bianchi, indietreggiano nel corridoio buio
serpenti coi denti di vetro di birre rotte
vado avanti fra le nuvole di fumo
non trovo n'è la via per ritornare , nè la via per camminare
sono bloccato nell'attesa di un sogno da spezzare
quando tocco , la gente si scosta
quando io abbrevio la mia vita per i loro comodi, menefreghista la gente si allontana
e io li vorrei tutti morti sotto un terremoto
uscire dale macerie e volare via
non hanno piu importanza i fiori per me
per quanto belli siano i colori
cerco reazioni alle mie azioni
da sconosciuti coglioni
nessuno fiata, nell'ignoranza placida
mi sento sempre piu solo , sempre piu ai margini di un muro di amianto
che cola sangue e sudore, di un estate che sarà un inferno multicolore
il mio deretano deve per forza sanguinare, per poter amare
si ama da morire, tutto il resto e da soffrire
sono regali di armi sotto l'albero di natale
vestiti da donna che ammiro
donati a fantasmi notturni
odio chi mi ha rubato i sogni mentre dormo
non ho piu mappe per decifrare il mio cervello che e un imbroglio
nè sibbille a cui mi raccolgo
brucio lo stomaco e la gola
nella vita che dura una giornata
come in una fiaba