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Vecchio 20-06-2016, 18:52   #1
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Da quando WhatsUp ha incominciato a far parte della mia vita, posso dire che in parte ha avuto un incremento e un peggioramento.

Incremento in dove? Data la mia fobia delle persone (soprattutto dei maschi), ho finalmente sentito la totalità di conoscere una persona nel suo intero (sia mentalmente che fisicamente), e in questo WhatsUp mi ha aiutato. Se non fosse stato per quell'applicazione a quest'ora non avrei mai conosciuto la piacevolezza dell'amore.
Quello di cui volevo parlare con voi erano i lati negativi che ciò mi ha portato, può comprendere qualsiasi chat (compresa quella di Facebook).

DOMANDA CRUCIALE: quanto può essere pericolosa una dipendenza da WhatsUp? E quando è considerata dipendenza?

Vi spiego: una persona che passa moltissime ore del giorno online su WhatsUp (da poco tempo disoccupata e che abita da solo) è abbastanza anormale o in questa generazione è la "normalità"?
Il fatto che sia così costantemente online (anche mentre si passa del tempo insieme) non la trovo una cosa molto normale, anche se devo dire che quando abitavo da sola la maggior parte del mio tempo libero la passavo al tel col mio ex data la distanza (ai tempi effettivo ragazzo), ma non mi permettevo per rispetto in sua presenza di starci troppo come al momento il ragazzo di ora fa.

VOI QUANTO TEMPO PASSATE SU WHATSUP AL GIORNO?
PUÒ ESSERE CONSIDERATO TRADIMENTO IL PASSARCI COSÌ TANTO TEMPO O PUÒ ANCHE SIGNIFICARE SVAGO?

N.B: la persona che sto frequentando è generalmente una persona estroversa, leale e sincera, esibizionista, arrogante, egoista e collerica, schietta, impaziente, corporatura grossa e decisa, bello. È Leone ascendente Ariete quindi due segni gelosi e di per sé fedeli se non vengono minacciati (ingenui).

Ultima modifica di cancellato14992; 20-06-2016 a 18:54.
Vecchio 20-06-2016, 18:57   #2
Esperto
L'avatar di varykino
 

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Originariamente inviata da Samantha95 Visualizza il messaggio

N.B: la persona che sto frequentando è generalmente una persona estroversa, leale e sincera, esibizionista, arrogante, egoista e collerica, schietta, impaziente, corporatura grossa e decisa, bello. È Leone ascendente Ariete quindi due segni gelosi e di per sé fedeli se non vengono minacciati (ingenui).
Hahahaha scusa m' ha fatto ridere
Ringraziamenti da
Antonius Block (20-06-2016)
Vecchio 20-06-2016, 19:03   #3
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Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
Hahahaha scusa m' ha fatto ridere
Come mai? Bé almeno ho portato il sorriso a qualcuno dando sfogo ai miei pensieri
Vecchio 20-06-2016, 19:22   #4
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Sono intollerante alle persone che chattano mentre sono in compagnia.
Fatta questa doverosa premessa, non è tanto la dipendenza da chat il problema. Il problema è che se passi il tuo tempo con me al telefono parlando con amici e amiche evidentemente loro sono più interessanti di me.
Vecchio 20-06-2016, 20:03   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

lo uso pochissimo ._.
Vecchio 20-06-2016, 20:41   #6
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La chiusura in effetti ha strappato un sorriso pure a me

Comunque, non credo sia il caso di parlare di dipendenza da WA (o chat, o FB, o che altro).
Si è dipendenti da ciò che tali strumenti permettono di ottenere.
Probabilmente dal ricevere attenzioni e dal poterli sfruttare per farlo nell'esatto momento in cui ci si annoia.
Bombardarsi di stimoli immediati.
Personalmente parlerei di dipendenza nel caso in cui questa attività divenga così totalizzante da :
- impedire o sistematicamente sostituirsi, parzialmente o del tutto, alle attività quotidiane
- diventare preferibile alla presenza fisica delle persone con cui si è SCELTO di trovarsi (più il tuo caso).

Tolto questo, nel caso di una persona sola e che lavora, posso capire il farci largamente ricorso per mantenere delle sorta di contatti sociali.
Io valuterei più in funzione dei punti sopra.
Non è automatico che un maggior utilizzo corrisponda necessariamente ad un maggior grado di dipendenza.
Personalmente vario moltissimo : alcuni giorni ,se ho interazioni per me piacevoli, ci passo anche le ore. Altri pochi minuti.
Ciò di cui sono sicuro è che se ho da fare altro posso tranquillamente lasciare stare alla bisogna.
E che in presenza di altre persone mi limito ad usarlo solo per questioni urgenti e per il minor tempo possibile.
Lo avvertirei come un mancare di rispetto ai presenti; un usarli per la mia gratificazione e poi accantonarli al minimo accenno di noia - senza assumere nessun atteggiamento propositivo. Un prendere senza voler dare.
Se tanto mi da tanto, meglio che me ne stia a casa o cerchi altro persone se ho costantemente bisogno di stimoli esterni.

Personalmente è un comportamento che mi infastidisce molto.
Lo tollero se occasionale o motivato dalle esigenze di cui sopra.
Se reiterato ad oltranza, appena l'altro non sa che dire/fare, mi va presto a noia.
Questo nella norma.
Se poi si parla di amicizia o partner proprio non lo capisco quando così presente.
C***o, hai scelto tu di stare in mia presenza. Se proprio qualcosa non va, o ti scazzi, non puoi ricercare da me queste attenzioni, coinvolgermi, proporre qualcosa ... ? Invece di estraniarti e cercare subito lo stimolo da minimo sforzo-massima resa, altrove.
Lo trovo molto molto "triste", in coppia.
I momenti in cui ci si fa i propri ci stanno, che siano una costante - per me - no.

Purtroppo, è un attegiamento abbastanza diffuso. I rapporti viaggiano più velocemente ed avverto sempre meno tolleranza per la noia, una necessità di immediatezza degli stimoli, l'abitudine ad averli sempre a portata di mano, a comando.
È più difficile si abbia voglia di dedicare tempo all'altro.
Anche di tollerare l'annoiarsi insieme, imparare a dare valore alla sola presenza altrui, non darla per scontata.
Peccato.

Io ti consiglio di provare a coinvolgerlo in qualche attività o proporgli qualcosa, in quei momenti. Anche solo iniziare un discorso, parlarsi.
Se incorri nel suo disinteresse costante ed in un atteggiamento in cui l'attenzione è tutta unilaterale .... trai le tue conclusioni. Forse è il caso tu ne discuta.


PS : parli di una persona fortemente gelosa, collerica, impulsiva etc.
Occhio a non ricercare una di forma sicurezza nell'altro che si basi sui suoi comportamenti disfunzionali. Un qualcosa di solo apparente che restituisca l'idea lui abbia la forza che senti, forse, mancarti.
Non dipendere da questo.

La sicurezza "sana" è quella di chi dialoga e si mette in discussione nei rapporti; non di chi "possiede".
Chi si pone il dubbio di poter sbagliare qualcosa ed è disposto ad ascoltarti tienitelo stretto.
Ringraziamenti da
Antonius Block (20-06-2016)
Vecchio 20-06-2016, 21:59   #7
Intermedio
L'avatar di Unison
 

Sinceramente non mi crea nessuna ansia, in fin dei conti é solo una forma più evoluta degli sms.
Vecchio 20-06-2016, 22:26   #8
Esperto
L'avatar di Stella89
 

Ho avuto in regalo due bei smartphone quest'anno,persi tutte e due,il primo e il secondo che mi avevano ricomprato..posso capire perchè non mi fanno più regali,non li posso biasimare.Non voglio più uno smartphone..ho usato whatsUp forse solo una settimana in tutto...era una gran cosa perchè risparmiavo molto per chiamate e messaggi,per il resto fisserei lo schermo con queste applicazioni,ho pochi contatti con cui cazz,ggiare.Se avessi di nuovo uno smartphone leggerei le notizie,vedrei qualche video,ascolterei musica,non andrei sui social per condividere,scambiare 4 chiacchere o chattare.Ho già provato questa esperienza,fallimentare.I social mi creano dipendenza,nel senso che.. non riesco a fermarmi di farmi del male nel vedere gli stati degli altri e nel constatare ogni secondo di quanto sia decisamente più ricca e sensata la loro vita.Quando verso in uno stato di sconforto,desolazione e masochismo..stare appresso ai social non mi mette solo ansia,mi sottopone proprio a tortura.Mi prende un senso di vuoto allucinante che mi butta sempre più giù..non chatto,condivido poco,non scrivo..anche perchè non ho riscontri,ma anche non scrivendo e stando sui social magari leggendo altro sulle pagine che seguo,il fatto che nessuno mi contatti,il vedere contattarsi tutti tra di loro e commentarsi,...mi fa salire un'angoscia tremenda,mi sento esclusa,perchè di fatto c'è un realtà viva in un certo senso in cui in contemporanea ai tuoi momenti di solitudine estrema e patologica,ci sono tuoi conoscenti che condividono momenti di vita,proprio lì sotto il tuo naso.Forse dovrei scegliere l'eremitaggio,quello serio,sul pizzo di qualche montagna per sentirmi fuori da tutta sta massa di gente che ogni secondo della tua vita ti fa sapere che sta vivendo i suoi giorni=tu no.

Ultima modifica di Stella89; 20-06-2016 a 22:48.
Vecchio 21-06-2016, 02:22   #9
Avanzato
L'avatar di lupanisky
 

Lo controllo spesso,cioè controllo se mi scrive qualcuno ma lo uso davvero poco.
Preferisco alla lunga il rapporto faccia a faccia e non la chat.Invece quando sono in compagnia tendo ad usarlo solamente quando mi sento un po' isolato dal discorso o dalla situazione,perché magari toccano un argomento di cui io ho poche conoscenze o nulle,allora in quel momento controllo whatsapp o Facebook per vedere qualche novità ma perlopiù in gruppo evito di prendere proprio il telefono.
La trovo una dipendenza solo nel controllo sfrenato,sennò per il resto per nulla..
Vecchio 21-06-2016, 09:08   #10
Esperto
 

Mai usato.
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