Pima

"Sei creepy, perché non parli mai ?"

- "amico" che dopo un'ora emmezza di gossip su persone estranee che giudica sfigate o senza valore mi chiede perchè io non sia mai intervenuto nella conversazione -

"Sei silenzioso e tranquillo, perció devi essere felice !"

- massima di un arguto filosofo dei nostri tempi che sa aprire conversazioni col piede giusto -

"Ha un carattere particolare"

- animatore che dopo avermi chiesto due volte in due giorni diversi se avessi litigato con qualcuno perché rimanevo tra i bambini anzichè rimanere coi coetanei riferisce a mio padre il rendimento -

"Tu sei un ragazzo speciale si vede che con guardi le tette e i culi in una ragazza"

- ragazza alquanto confusa, era una avance ? Una succulenta presa in giro nascosta ? -

"Non posso perché ... perché ho paura del buio"

- risposta molto virile ad una ragazza che in una discoteca mi chiede dopo avermi costretto a ballare se voglio uscire con lei. Di solito sono piú bravo ma poi sono riuscito a sgusciare fuori non visto ( = elefante in una cristalleria), facendo pure una figura del piffero perchè anziché spingere la porta ho tirato come un pirla.

"Ah, vuoi dell'acqua ?"

- barista stupito della mia richiesta che esegue con uno sguardo a metà tra la pietà e lo sdegno. Segue vendetta atroce. Imitando un tizio che aveva servito prima (che credete, che io non mi sia ben bene studiato la situazione prima di osar l'ardita impresa ?) che fingendosi un iintenditore di vino aveva prima scosso il bicchiere e poi annusato con aria da intellettualoide bevo l'acqua e chiedo di che annata sia.

Ecco, c'é tutto credo, sono felice di essere qui tra i miei simili, luogo ameno in cui potró raccontare le mie disavventure sociali senza timore di essere visto come lo strambo. Non vedo l'ora di intervenire e di aprire discussioni: sarà divertente !

Perché ricordate amici, l'unico estroverso buono é quello a cento miglia nautiche da noi

Sono ironico ovviamente, voglio bene a tutti, tranne quando mi mettono di proposito in difficoltà, lí se avessi un'ascia la utilizzerei sese :^)

Baby Lemonade

Madonna, hai addirittura osato andare in discoteca, sei un estroversone/normalone.

Comunque benvenuto!

Pima

Vale lo stesso se sono stato trascinato contro la mia volontá con un inganno ? Mi avevano detto che si andava al cinema. Certo, potevo pensare che andare a vedere un film alle 11:30 fosse strano e che quella, stranamente non sembrava proprio la strada per andare al cinema (ma sai al buio ! E poi io ho il senso dell'orientamento di una sardina) e che mia sorella e gli altri fossero vestiti un po'troppo elegantemente per una seratina tra amici ...

Io sono come il fratello di Prometeo

Prometeo è colui che "riflette prima".

Io sono Epitemeo, colui che riflette dopo.

Vi racconto brevemente il mito perchè è molto divertente. Questo Epitimeo è un tipetto molto intelligente e mentre Prometeo si allontana crea un sistema naturale perfetto: ogni animale sarà predatore e preda in una scala gerarchica di un altro ma ognuno di essi avrà un modo istintivo di difendersi, chi gli artigli, chi con le spine, chi con il guscio. Lui lavora e lavora nei minimi dettagli, è un perfezionista, non c'é che dire. Poi arriva Prometeo. È ammirato dal lavoro eseguito dal fratello e osserva compiaciuto tutti gli animali da lui creati. Li osserva tutti e mentre cammina si perde in molti complimenti per il lavoro esemplare del fratello. Poi peró ad un certo punto si arresta come un sasso, strabuzza gli occhi, si mette le mani nei capelli e guarda il fratello con un'aria estraniata. Cosa ha visto ? Ha visto che Epitimeo ha fatto un ottimo lavoro ma si è dimenticato di un piccolo, insignificante particolare: l'uomo. Costui é completamente nudo in mezzo alla radura e si guarda attorno un po'preoccupato perchè diciamocelo, non ha alcuna difesa ed é preda facile di tutti gli altri animali.

Poi ovviamente c'è una parte ulteriore per spiegare come l'uomo utilizzi l'intelligenza per modificare l'ambiente attorno a sè ma non è tempo per ora !

lauretum

Stabbono che non è giornata qua dentro

Baby Lemonade

Anch'io sono come Epitemeo, infatti mi ritrovo sempre in situazioni incresciose, probabilmente anch'io mi sarei ritrovata in discoteca senza nemmeno sapere il perché. Anzi, ora che mi ci fai pensare, dev'essere pure successo, qualche volta.

Pima

Ma io non credo che lo facciano apposta, sono come Peter Griffin o Sheldon Cooper. Loro credono di aiutare cercando di farti aprire ma non sanno che quando inziano a comportarsi cosí un introverso muore dentro, sperando che arrivi un diversivo che lo distragga cosicchè possa riprendere fiato dalla ardita pugna.

Pima

Mi sa che in qua in molti si è Epitimeo. Magari si ha una creatività, una fantasia ed abilità molto sviluppate ma poi non riusciamo, a differenza di un estroverso con le stesse qualità a farci vedere, se non da qualche persona fidata.

Rimanendo sempre in tema mitologia io credo che noi si sia come Vulcano. Vulcano è l'unica divinità brutta, viene deriso da tutti gli altri dei perchè è srorpio ma nel suo piccolo é migliore di molti altri. Nella sua officina dentro un vulcano infatti Vulcano crea dei capolavori della tecnica, monili, armi, scudi, se vuoi un lavoro fatto bene devi andare da Vulcano, chiedete ad Achille per esempio o a Zeus per le sue folgori. Re degli dei certo ma senza le sue folgori quanta strada farebbe ?

Magari altri dei come Apollo e Afrodite possono essere piú belli o come carattere come Marte o Atena possono avere un carattere piú forte e ció non è un difetto, buon per loro.

Ma io personalmente faró sempre il tifo per Efesto.

E per tutti gli introversi come me che le qualità le hanno ma sono come le ostriche, nascondono la loro perla e non la lasciano vedere a nessuno.

Anche se noi siamo pure fobici forti e questo rende la strada molto in salita ...

Baby Lemonade

Io non sono "fobica forte" e, a volte, riesco anche ad essere un pochino estroversa, eppure la mia perla ormai è finita nella quarta dimensione XD
Non riesco mai ad esprimere fino in fondo le mie emozioni, sentimenti o qualità che, forse, ho.

Pima

Forse è oggi che mi sento ottimista e propositivo (di domani non v'è certezza, potrei diventare triste e depresso senza motivo alcuno) ma utilizzando una delle tante espressioni che piacciono tanto tanto nei temi alla mia professoressa di italiano, anche un merzullo si sentirà un idiota se tenterà di scalare un albero. Certo, puó essere un facile auto-inganno quando non riesco a risolvere un problema di fisica o una funzione di matematica ma a mio parere c'è un fondo di verità. C'era anche una storia molto carina, tenteró di andare a braccio, forse inventeró qualcosina ma il senso è quello. Un famoso generale una volta salito in paradiso incontra dio e curioso gli chiede chi sia stato il condottiero piú abile di tutti nel mondo. Gli domanda se sia stato Cesare. Dio gli risponde di no. Gli chiede allora se sia stato Napoleone. Ancora una risposta negativa. Gli chiede se sia per caso Alessandro Magno. Niente da fare. L' elenco continua per diverso tempo e nonostante il generale citi i condottieri piú abili di tutti i tempi che gli sovvengono alla memoria dio scuote sempre la testa negativamente. Il generale infine si arrende e gli chiede chi sia questo grande e famoso generale che a lui non gli viene proprio in mente. Dio allora gli indica un povero ciabattaio. Il generale non ci crede, come è possibile che un simile poveraccio possa essere stato il generale migliore di tutti i tempi ? Dio gli risponde che se ne avesse mai avuto la possibilità su un campo di battaglia egli avrebbe certamente mostrato la sua abilità ma non essendo capitato è rimasto un ciabattaio.

Tutto sto pappone per dire che a mio parere bisogna sforzarsi nel limite del possibile di scoprire cosa ci piace ed inseguire quel sogno. So bene che purtroppo la realtà del lavoro non é cosí buona attualmente e che dire è piú facile che fare ma mettersi in gioco è l'unica cosa per evitare rimpianti. E se non si succede che dire ? Non è andata, amen. Anche il ciabattaio magari, pur non essendo un generale ha vissuto una vita felice, con amici, una mooglie e dei figli, nel suo piccolo ma utile impiego.

Noi siamo fobici e ció è 100 volte piú difficile. Io in primis sono afflitto da dubbi. Mi attirano molto le materie umanistiche ma queste purtroppo non pagano; conviene quindi tentare quella strada ?

Si puô andare a tentoni noi. La cosa piú divertente è sfidare noi stessi come ho visto in un topic aperto qui. Piccole cose. Magari a volte vinceremo la sfida, altre volte no. Magari una volta riusciró a trovare il coraggio per entrare in edicola a chiedete il Topolino e quella dopo invece no. Seneca è uno dei filosofi che trovo piú utile, l'ho leggiucchiato tra una lezione noiosa di tedeeco e l'altra ma se mi ricordo bene dà un messaggio ottimo. A fine giornata, prima di coricarsi Seneca si propone a se stesso come giudice, inflessibile, cosí da analizzare criticamente la propria giornata, con tutte le occasioni perse o evitate, le persone che avremmo potuto aiutare e cosí via. Seneca propone di essere inflessibili ma anche di perdonarci, in fondo siamo noi stessi (se non ci perdoniamo noi per i nostri difetti umani chi ci perdona ?) e domani è un altro giorno in cui potemo lavorare su quegli errori per la via dell'auto-miglioramento.

Spero di rimanere di questo umore anche per la verifica di domani di fisica.

PS: perdonate la mia sintassi, ho qualche problema nello strutturare il testo, citando la mia professoressa i miei temi sembrano piú un flusso di coscienza di Joyce che un tema pensato ed organizzato con la ragione tipica dell'uomo.

Daytona

Wè,Pima! Io e te dobbiamo fare un affare,tu mi insegni come si entra in un locale o in un cinema senza prendersi male e io ti insegno come entrare a chiedere un topolino,o in alternativa ti garantisco una fornitura di topolini a te,futuri figli ed eventuali nipoti

Pima

Se vuoi ti presto mia sorella.

Nel giro di due anni mi ha trascinato ad un corso di teatro e in discoteca in piú occasioni. Io sono una testa di granito ma lei non scherza: sono come un castello di sabbia su una spiaggia, puoi rinforzare tutte le mura come una fortezza Rinascimentale rendendole spesse venti metri ma prima o poi le onde piano piano le sfonderanno, tanto vale lasciarsi trascinare.

Al cinema è già meglio. Nel senso che una volta superata l'insidia della coda per vedere il film, l'imbarazzo di chiedere il biglietto, la ricerca del posto al buio peggio del Sacro Graal alla fine co si siede, zero contatto fisico, non si parla. In discoteca o in un locale invece è un inferno dall'inizio, quando entri convinto di potercela fare alla fine, quando sei contento di poter dinalmente uscire. È sempre cosí. Bastano 10 minuti per farmi pensare che sarebbe stato meglio rimanere a casa e allora la mia mente comincia a vagare, a pensare a tutte le cose che avrei potuto fare a casa senza ritrovarmi in quella situazione imbarazzante in cui sono astemio -e cercano di costringermi a bere in 10 persone per due ore dopo un chiaro e secco no iniziale- e non ballo.

Perfino un mio conoscente mi ha chiesto di fargli di spalla per conquistare una ragazza. Sapete come è andata a finire ?

Campagna dello sballo - 20 Agosto 2019

Il generale L. convince il suo reticentr alleato Pima ad unirsi a lui per combattere la timidezza, nazione nemica che ha soggiogato le due nazioni. È tempo di ribellarsi e dopo aver arruolato un certo numero di coscritti ci si reca in territorio nemico per entrare in contatto con l'esercito avversario. Il nostro esercito è formato da L. giovane generale pieno di idee e di speranze, Pima, che comanda l'ala sinistra per entrare in contatto col primo cuoco col nemico, la sorella di Pima, comandante della cavalleria pesante per lo sfondamento, ovunque ella vada e infine uno stuolo di fanteria per la quale non c'è stato tempo di addestramento. Ci addentriamo in discoteca e i nostri esploratori notano subito la presenza dell'esercito avversario. Sono in molti e sono la creme de la creme dell'esercito dello sballo, ecco un contingente di estroversi che entrano in contatto con una specie non conosciuta chiamata ragazze, aiutati da un rinforzo di tamarri, e persone normali non fobiche.

Siamo entrati a contatto con la retroguardia del "nemico" e ed é incominciata subito una scaramuccia. Presentazioni, chiedere che scuola si frequenta. Fatto, forse riusciremo a resistere. Quella peró è solo la retroguardia. Un contingente di rinforzo infatti si muove nella nostra direzione, con il supporto della cavalleria al fianco rappresentata dalle ragazze. Proviamo a resistere ma cediamo terreno e sotto il continuo bombardamento di parole e da fobici siamo costretti a ritirarci nel nostro accampamento. Tragedia greca.

Non credo che funzionerà mai, cioè, se io sono fobico e tu lo sei pure rimarremo immobili per ore senza fare nulla lol

Baby Lemonade

Pima, in bocca al lupo per la verifica!

Pima

Grazie

Daytona

-4 parti di sabbia
-1 parte di cemento
-1 parte d'acqua
-fossato circolare
-un'idrovora ogni 60°

Dovrebbe bastare per il tuo castello


Tornando seri,premesso che non so come la percepisci la tua fobia,nè come si manifesta,nè con che intensità,nè so se hai evitamenti,personalmente vedo la situazione mooolto meno stazionaria e più duttile. Pensa che con qualche anno di lavoro sono passato dall'avere forte ansia solo per dover pagare a una cassa ad avere una vita grosso modo normale. Ormai sono poche le situazioni in cui non riesco a stare,tutte riassumibili con "luoghi affollati pieni zeppi di coetanei nei quali dovrei divertirmi,in teoria". Cosa che sto cercando di affrontare con molta gradualità in questi ultimi mesi tra le altre . Tutto ciò per dirti che a,mio avviso,la tua ultima frase "se io sono fobico e tu lo sei pure rimarremo immobili per ore senza fare nulla" prima te la togli dalla testa, e prima potrai migliorarti con piccoli passi, facendo ciò che ti fa stare bene

A proposito,com'è andata la verifica?

Pima

La verifica ? Mah, il campo magnetico è una brutta bruttissima bestia ma forse con la teoria il 6 riesco a strapparmelo !

Speriamo che col tempo e a piccoli passi migliori ...

Altrimenti ti assumo come architetto per fortezze. Attento che cerco solo addetti con un'esperienza cinquantennale nel settore.

Riguardo la parte del "il fobico è mobile" lo spero davvero tanto, cosí ci creiamo una sorta di ghetto o di rifugio pro fobici e tutti insieme appassionatamente tenteremo di andare al cinema o a teatro n.n

Pima

Ahi de mí, l'ho già detto che sono totalmente astemio ?

Non posso neanche bere per passare il tempo o dimenticare ...

Anche perchè temo che se io prendessi anche solo un bicchiere di quel "veleno" ne diventerei subito dipendente; é una via troppo facile per estraniarsi.

Comunque ovvio, birra e vino a fiumi, donne a volontà e droga nel bunker, una cosa o la si fa bene o non la si fa ...

Ecco, forse sulle donne eviterei perché in fondo fondo, se dovessi dire la verità, solo la verità e nient'altro che la verità a me basterebbe trovarne una di ragazza, siamo in tanti in sto pianeta, la percentuale di successo non dovrebbe essere poi cosí bassa. Il problema è peró che se mi venisse putacaso un colpo di fulmine i miei problemi di fobia sociale sparirebbero perchè in un modo goffo o nell'altro ci proverei. Dai, in fondo la mattina quando trovo la porta chiusa che sono in ritardo aspetto 3 secondi, chiudo gli occhi, busso all' improvviso e riesco ad entrare; con una ragazza sarebbe quasi lo stesso, nel senso che probabilmente mi avvicinerei come un bambino che ha appena imparato a camminare (altro che camminata virile con tanto di spalle alte, sguardo fiero e atteggiamento da persona sicura di sè) e (promemoria per me) dovrei abbandonare da qualche parte il bicchiere perchè il rischio che io inciampi e le finisca addosso é altissimo. Essí, che vita, qualcuno dovrebbe propio insegnarmi a fare la faccia da figo o da duro perché quella da pirla mi riesce alla perfezione ma per queste mi serve l'aiuto di un professionista.

Meglio non immaginarsi in situazioni simili perché piú che per la figura del piffero con la pulzella in questione o con gli amici l'unica cosa che mi viene in mente adesso è una possibile scena comica alla mr. Bean

(Guardate se potete Mr. Bean, Elementary Dating, è fantastico !)

Daytona

Mah,sbaglierò,ma a spanne mi sembra che quel tipo di ragazza che ti squadrerebbe per una camminata,per la postura o per un sorriso al posto dello sguardo freddo,cool e distaccato non sia quel tipo di persona di cui mi parlavi sopra.

Inoltre proprio osservando gli altri,sono più o meno sicuro che le figure del caspio le facciamo tutti,e in egual misura. La differenza sta che in una persona predisposta tutto viene amplificato,colpevolizzandosi eccessivamente e/o facendosi delle paranoie a posteriori.E forse abbiamo un po' tutti la convinzione di base che le nostre gesta che tanto ci mettono a disagio rimarranno indelebili nella memoria altrui,mentre più verosimilmente verremo dimenticate dopo qualche minuto

Pima

Questo è decisamente vero.

Stasera dovrei andare ad una festa.

Indovinate un po' chi passerà tutta la serata al buffet a mangiare per avere una scusa avendo la bocca piena di non poter parlare e per far vedere che sta facendo qualcosa e si sta divertendo un mondo ?

A meno che non spenga il cervello sarà difficile evitare il fenomeno dell'amplificazione, eppure a scuola quello mi tradisce sempre quando faccio fisica e matematica; possibile che invece i miei sensi ad una festa o occasione sociale siano sempre all'erta ?

Come ve lo spiegate ? :^)

Daytona

Per quanto ne so sono comportamenti/sono pensieri come tanti altri dati dall'ansia sociale. Potrei chiederti come mai hai paura dell'approccio con l'altro sesso o non si è in grado di proseguire in un iter conoscitivo "normale" dopo averlo fatto (eccomi) o perché una terza persona vada in panico a dover tenere il contatto visivo con un estraneo o perché a una quarta viene ansia nel sentirsi osservati. Seguirebbe la stessa risposta data sopra per questi e altri comportamenti, I suppose

Pima

Ok, una mi manca, il contatto visivo riesco ancora ancora a farlo ...

Anche se io ho paura piú dell'idea in sé di provarci perché poi in pratica non ho mai sentito il bisogno di farlo. Forse é la paura di sentirsi osservati la mia