CamillePreakers

sì, ma nel periodo in cui ero impegnata con la laurea si era molto attenuato, invece ora ci sono ripiombata. sembra che l'unica cosa che lo attenui sia essere impegnata in una lotta che ho la sensazione di poter vincere/di star vincendo e non avere tempo per pensare ad altro, se non ho niente da fare, o non sono altrettanto presa.
droghe e altro non le ho mai prese per il vuoto ma per attenuare il senso di angoscia, ansia, poter dormire nei periodi di misto/ipomania etc prima dei farmaci.

Trinacria

Io ho proprio una voragine dentro. Non la riempio in nessun modo perché non ho anora trovato nulla che possa riempirla. Al massimo riesco ogni tantoa metterci una tendina trasparente davanti in modo da nasconderla un po'. La paura è che si allarghi fino al punto di risucchiarmi.

IO&EVELYN

Ogni maledetto giorno (cit.)

È da sempre che il vuoto mi attanaglia, però dal 2020 ad oggi molto di più di prima, sono cambiate tante cose rispetto agli anni 10...

Beh non può essere altrimenti quando hai scarsissima vita sociale e non puoi fare nulla di quanto vorresti... e purtroppo sarà per sempre così, è la mia condanna, sperando che finisca tutto presto...

Non ho un vera valvola di sfogo, se non stare sempre attaccato a sto minchia di cellulare, è tutto coping la mia esistenza, poi negli ultimi anni faccio finta che vada tutto bene, ma dura veramente poco... e così via con il cane che si morde la coda...

Se poi metto che ogni tanto penso pure alle implicazioni spirituali e non che potrebbe avere sta vita... non sapendo mi arriverò ancora di più... anche se questo è già da un po che non ci penso seriamente... ma ogni tanto ritorna.

Black_Hole_Sun

Sempre ovviamente, ma si può essere consapevoli della provenienza. Si capisce quando arrivi al punto di non ritorno in cui la vita non ha più niente da offrire al di fuori del tirare a campare in attesa della dipartita. Chi dice che la vita è un percorso di crescita non si è mai ritrovato per anni o decenni a girare intorno dentro una gabbia come un animale in cattività, prima o poi ti ci abitui alla gabbia e ci puoi anche stare bene ma sarai sempre vuoto.

dystopia

Mi succede di provare questa sensazione quando vedo che l'impegno che metto nelle cose sembra non servire, perché in alcuni contesti ci sono tendenze negative che tendono a vanificare qualunque azione positiva (di chiunque).

Con l'esperienza ho imparato che esistono tendenze negative che si instaurano tra persone, specialmente quando si è in gruppo, i singoli elementi non sono liberi di agire ma sono legati da vincoli. Specialmente i vincoli economici e le gerarchie bloccano le persone e le rendono aride.

In alcuni contesti è scontato che vada così e, per quanto difficile, non c'è da farsene una colpa. Capisco che le cose sarebbero andate male in qualunque caso (perché c'erano elementi che vanno oltre l'agire delle persone e pesano di più nel condizionare quello che succederà).
Di solito in queste situazioni chiunque subisce, a modo suo. Di mio reagisco con rabbia, passano alcuni mesi in cui non combino nulla, ricado in vecchi problemi, mi inacidisco. Però dopo alcuni episodi così ho ragionato e ho capito che questo andamento non dipende quasi mai da me, ma da situazioni più grandi che inglobano chiunque. Al massimo io faccio il mio, agisco al meglio, ma non mi carico eccessivamente dei problemi collettivi (che derivano da fattori che escono dal mio controllo). Avere una visione più oggettiva mi aiuta ad alleviare la sensazione di vuoto e penso che le mie azioni, in un altro contesto, potrebbero portare a risultati migliori, perché potrei trovarmi in un contesto più favorevole o più compatibile con il mio modo di essere (e dove questa delusione non si presenterebbe).

vikingo

Lo sport gli allenamenti colmano ogni vuoto mancanza,malinconia,solo lo sport mi rilassa e un po la musica o un bel film..

Keith

Magari..

pokorny

Devo dire che quando torno dalla palestra mi sento meno peggio rispetto ai periodi in cui non vado. A me lo sport non ha mai dato niente, mai invitato a giocare a calcetto, "ispirato" dal thread sulle foto da bambini ho rivisto me stesso già con il mio fisico patetico a 5-7 anni. Eppure uscendo dalla sala pesi ho come l'impressione di aver fatto quello che dovevo ed esserci riuscito.

Chiaro, la depressione peggiora sempre, il fisico risponde sempre meno, questo senso di soddisfazione ogni anno si smorza rispetto al precedente. Ma finché dura è meglio del classico calcio sui denti.

Nightlights

....poi ci sono le serate come stasera, dove quello che mi fa stare bene sono i joint le birre e quant'altro....eh funziona così...

Keith

Sisi, sempre meglio di niente, certo. Però un tempo le camminate/corse mi facevano bene veramente,adesso non più, non so perché.

Konkurs

considerando che l'esistenza in sé è crudele ed inutile la crisi esistenziale è l'unico stato d'animo corretto e la soluzione è scansare il disagio con l'edonismo, sia questo giocare a bocce o farsi d'eroina.
oh wow sei riuscito a risolvere il dilemma millenario dell'impernanzenza e non condividi neanche come? fai volantinaggio gratis o raccogli la monnezza vicino al fiume?

Barracrudo

Vuoto .. pieno.. e tutto relativo alla prospettiva.. edonismo non basta konkrus .. bisogna raggiungere la atarassia .. ma la maggior parte sono robot controllati da distanza ..
Ci sarà la guerra

Sola4ever

Io abbastanza di frequente non provo nulla. Proprio grigio totale. Non so a cosa sia dovuto. Cioè le notizie, le cose belle mi scivolano addosso. È orrendo. Sapete se ci sono farmaci che funzionano?
Non sono borderline ma ho sofferto di depressione e un po' di psicosi.

NatoMorto

Idem...la variante è che a prescindere bevo il venerdì e sabato....a volte mi fa stare un po' meglio....ma spesso,forse a causa dell antidepressivo che assumo giornalmente,mi anestetizza a tal punto da farmi addormentare...non dipende dalle dosi,ma dalle "giornate"

NatoMorto

Se ti riferisci al vuoto esistenziale che hanno tutti penso sia normale...se ti riferisci al vuoto creato dai disturbi mentali secondo me sono le lacune mentali lasciate dal disturbo o dalla malattia ....per esempio quando vedo una tavolata o gente che disquisisce allegramente avverto quella sensazione e la associo al fatto che la depressione prende in particolare la sfera sociale e quindi osteggia o ricopre o annulla oppure non c'è proprio nella mia parte vitale/emotiva

Keith

Anedonia.
E' orribile lo so. Sto vagando come un pazzo per cercare una soluzione.

NatoMorto

Ho notato qui dentro che anche i casi considerati "meno pesanti" sono molto fastidiosi....tipo un tarlo nella testa...niente da fare...gli squilibri mentali ,che siano forti o meno,condizionano in modo devastante l esistenza

Keith

Il vuoto esistenziale, quel buco nero in cui non trovi senso all'esistenza è qualcosa che oltre a essere molto pesante è anche difficile da curare.

froschio

Provo anch'io sto inferno da molto tempo, e sto cercando di farlo estinguere assestando delle abitudini, in modo da distrarmi sia dal vuoto che dai pensieri. Con poco successo ovviamente ma credo sia il modo giusto di procedere.

Des

Il vuoto lo sento perché consapevole di vivere la vita sul binario di un'altra.