Possono esserci dei controsensi e delle pecche strategiche, ma "votare sinistra" è sempre, e prima di tutto, un fatto di umanità.
Da questa base si può discutere di qualsiasi cosa. Senza, di nulla.
Poi parlano di Ungheria, ma la Salis la Schwei e i sinistri vari mai che vanno dove sanno che gli fanno qualcosa, deboli coi forti forti coi deboli questa è la sinistra oggi.
Ovviamente è una sinistra, ho dato una scorsa al curriculum tanta fuffa e zero esperienze dettagliate, risulta benestante si è fatta l'università in america, radical chic fallita.
Ma infatti il più sano c'ha la rogna il declino dalla prima repubblica è incredibile, ma quelli avevano fatto guerra e confino e la resistenza erano padri della patria.