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Originariamente inviata da muttley
Ti sei contraddetto nel giro di poche righe: prima dici che non stai parlando di un progetto ma di una realtà.
Poi sostieni che si è favorita l'immigrazione, implicando che il tutto faccia parte di un progetto.
E' qui che non sono d'accordo e l'ho scritto: l'immigrazione è la conseguenza del tessuto produttivo della società moderna, non è il prodotto di qualcosa che è progettato, favorito, predisposto.
Dici che non avvalli le teorie del complotto ma a me pare proprio di si, invece.
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Non mi sono contraddetto affatto
Continui a confondere quello che è un fenomeno sociale esistente e del tutto visibile ad un presunto complotto di massoni o poteri forti, o chesso' sionisti che Bramante nelle tenebre per chissà quale scopo.
Io sto accusando platealmente le istituzioni di tutti i paesi europei, sinistre in testa, di aver favorito l'immigrazione. Non necessariamente avendola organizzata in modo plateale e scientifico, ma per non aver opposto alcuna resistenza all'arrivo indiscriminato di milioni di immigrati totalmente incompatibili per cultura e religione con la civiltà e i popoli europei.
Quindi hanno favorito di fatto la sostituzione etnica.
Che sia miopia, incapacità di vedere nel lungo termine, o malafede, la realtà è esattamente questa.
L'immigrazione cresce, sul piano demografico, etnico, religioso e culturale, sottraendo di fatto diritti ai cittadini autoctoni dei popoli europei, e intere aree delleuropa. In termini di territori, città, quartieri e periferie in cui tutto sembra essere, tranne il fatto di essere in territorio europeo.
È una sostituzione etnica a tutti gli effetti. Anche senza dietrologie, complotti dei poteri forti, rettilliani, massoni, sionisti, banchieri o cazzate simili.