Non vedo cosa ci sia di strano a scherzare con la morte.
Da che mondo è mondo gli argomenti della satira sono sesso, politica, religione e morte.
Bisogna ridere della morte, dei morti un po' meno diciamo che dipende.
Prendere in giro delle vittime è infame, prendere in giro Michael Jackson che è vittima di sè stesso un po' meno (più che altro che palle), prendere in giro Camillo Benso di Cavour è ok perchè è un morto stagionato, prendere in giro Kim Jong-il va bene perchè è stato creato da Dio con questo scopo.
Come diceva Luttazzi, che copione o no su questo aveva ragione, è una questione di tempo, distanza e aggiungerei grado di sputtanamento.
Se vivi in modo da meritare di essere preso in giro non vedo perchè la morte dovrebbe salvarti dal pubblico ludibrio.
Invece oggi si applica il principio che tutte le salme finiscono in gloria.
E allora ben venga un sito che contrasti questa tendenza anche se dei limiti sono necessari.
Ad esempio questa signorina non la conosco ma prendersela con una persona malata per quanto colpevole di essere sorella di uno dei Backstreet Boys mi pare eccessivo, ma attenzione c'è il trucco.
Se leggete l'articolo non si prende in giro lei, quanto la notizia, cioè il fatto che una persona di nessun merito è stato oggetto di attenzione per il fatto di essere morta, da parte degli organi di stampa, in quanto sorella di x.
Insomma "'sti cazzi" ci sta.
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