Roy

Non puoi sapere se una persona diversa da te (Altro), vive ciò che vivi tu come lo vivi tu e non puoi sapere, a maggior ragione, se potrebbe vivere ciò che hai vissuto e magari continui a vivere tu, nel modo in cui lo hai fatto o lo fai.
Non solo: anche vivendo una realtà apparentemente contraddittoria, la defluizione dei pensieri è strettamente personale.
E benchè sia abbastanza probabile il detto che la mela marcia non casca mai troppo lontano dall'albero, quella stessa mela potrebbe alimentare tutt'altro.

Non ci sono teorie giuste e sbagliate nella vita. Solo scelte. E le scelte si possono fare o meno. Con responsabilità e cognizione di causa, sempre.
Però, quando ci si rapporta con qualcun Altro, se le argomentazioni riguardano le proprie esperienze o il periodo storico in cui per fatalità si è costretti a vivere, le trovo povere di contenuti.

donovak

Ragazzi in realtà non ho mai parlato di figli nel post, ho parlato di famiglia. Io per famiglia intendo anche anche solo due persone che si amano e si scelgono a vicenda per sempre xD Scusate se non ho chiarito il punto, ma non mi aspettavo che partiste in quarta associando famiglia=figli.
Per adulti-fanciulli intendo persone che non vogliono legarsi in alcun modo (anche sono sentimentalmente) e sono titubanti a iniziare qualcosa di serio.
Però in merito al discorso dei figli credo sia più complesso perché se guardiamo le cose da un'altro punto di vista l'essere umano è fatto di desideri, altruistici o meno, qualunque desiderio ha alla base la soddisfazione del proprio ego.
Per i figli io credo che siano allo stesso tempo un atto d'amore come un atto di egoismo, sono complementari.

onisco

Non penso. Se proprio mi sforzo con l'immaginazione, sarebbe comunque qualcosa per cui non userei mai, non sentirei mai il bisogno di usare, la parola "famiglia". Vorrei che fosse qualcosa di diverso, più indefinibile e delicato e strano, non sanzionato da nessuna autorità.

cancellato15324

Ma davvero? Quindi un bambino maltrattato e rifiutato, può venire su sano e normale?
Fallo tu l'esperimento, io passo.

Non vedo solo la mia esperienza, leggo esperienze uguali se non peggiori qui dentro, vedo i miei amici, chi rinchiuso allo psichiatrico, chi sotto psicofarmaci, chi in cura psicologica, e guarda un po', sempre di problemi con la famiglia parliamo.

Io mi conosco e so i miei limiti. Da sola funziono un po', in relazione funziono di merda e con un figlio immagino che la cosa sia di molto peggiore.
Non mi interessa se consideri le mie argomentazioni povere di contenuti, non voglio figli, perchè non sarei capace di crescerli bene. Punto.

Krieg

Una famiglia si, i figli non saprei, solo se dovesse avere una situazione economica come si deve ma ne dubito fortemente.

Roy

Domande di cui tu già conosci la risposta.

Rivendico le tue libertà, sono anche le mie.
Non sono però tesi su cui fonderei un pensiero. Chiamalo figlio, bambino mai nato o figlio neppure voluto.
E no. Nessun "esperimento".

The_Sleeper

Non ho desideri riguardanti il far figli, al momento.
In un futuro, con la persona giusta accanto e la stabilità e economica, potrebbe cambiare il mio punto di vista.
Ne dubito fortemente, ma non credo sia giusto partire prevenuti.

Ciò che vorrei ora è un legame col massimo grado di intimità a me possibile e che faccia parte della mia vita in modo stabile; poter avere una persona con cui condividere completamente me stesso e che faccia altrettanto nei miei confronti.
Poi che lo si chiami relazione di lunga durata, famiglia o che altro per me non ha molta importanza; dell'etichetta non me ne frega nulla.

Il matrimonio e qualsiasi altra forma di istituzione che comporti vincoli legali ai sentimenti mi lascia perplesso.
Per me è fondamentale sapere che l'altra persona può scegliere in qualsiasi momento di andarsene senza ripercussioni (escluse quelle sentimentali, chiaro). Non voglio sicurezze aggiuntive, voglio fiducia piena e reciproca.

cancellato16760

Devo ampliare brevemente la mia scarna precedente risposta:
Non sono capace di badare neanche a me stesso, come farei a provvedere ad una famiglia intera?

cancellato15732

No perché non ne sono all'altezza.

Blue Sky

Visto l'ultimo post di donovak, se intendiamo avere una famiglia nel senso di formare una coppia stabile, sposarsi o comunque vivere insieme a lungo, assolutissimamente sì!

Per quanto riguarda avere figli, in linea di massima sì, penso di poterne essere in grado un giorno, ma sono consapevole delle difficoltà quindi ci penserei bene.

choppy

Certo, anzi ... se avessi soldi per mantenerli non mi dispiacerebbe avere 10 figli.

limitless

Attualmente il mio pensiero è che non voglio sposarmi né avere figli, in futuro potrei cambiare opinione a riguardo, forse...

Ninfee

Per carità, no. Né una famiglia intesa come coppia, né una famiglia più "tradizionale" con figli.

Niente dura in eterno e la stabilità non è mai una certezza: non sono portata per le convivenze perché alla lunga diventano opprimenti, e non credo nel matrimonio. Lo vedo come un'istituzione inutile fatta solo di carte e burocrazia che porta più problemi e spese (in caso di un eventuale divorzio) che benefici.

Non ho mai voluto figli, so che non sarei assolutamente in grado di crescerli e prendermene cura nel modo migliore. Sono una responsabilità troppo grande e richiedono troppi sacrifici. Sarà un pensiero egoista, ma non mi voglio annullare del tutto per dare la vita a qualcun altro.

Ippocrates

Al netto della difficile attuabilità della cosa anche in futuro, vorrei dei figli. Mi renderebbero sicuramente una persona migliore di quella che sono adesso.

Svers0

No.

Svers0

Ti stavo quotando chiedendoti se c'era il doppio senso e poi ho visto il testo in bianco.

Mike Patton

Arrivato negli anta ci penserei seriamente.

Gummo

Sì che mi piacerebbe. Vorrei mettere al mondo due figli, idealmente maschio e femmina per vivere l'esperienza paterna in entrambe le declinazioni. (Sa un po' di Dr. Frankenstein questa frase, ma spero sia compresa la sua accezione positiva.) Senz'altro dovrei avere delle sicurezze economiche, le poche che mi interesserebbe avere nella mia vita, o comunque essere generalmente sicuro di poter dare ai miei figli un'infanzia serena senza che siano lasciati nel dimenticatoio da genitori troppo impegnati o lascivi. Sarei molto amorevole. Nel mio caso l'età della loro procreazione è del tutto accessoria; se avessi questo tipo di sicurezze a 25 anni non avrei alcun problema a fare questo passo.

Madeleine

Sì, mi piacerebbe, credo sarei una buona madre.

HDoor

Infatti. Perciò è da molti anni che l'adozione mi appare come la soluzione migliore.

Specie nel caso delle donne.