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Vecchio 17-07-2010, 17:25   #1
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Martedì scorso sono dovuto tornare a Roma x parlare con i prof della tesi di laurea.

Giornata orrenda, l'ennesimo martirio di afa, sole rovente e sudore a fiumi.

L'idea di tornare all'università di tanto in tanto non mi lusinga mai, non solo x via del fatto che non ne posso più di questo sistema universitario burocratico e fasullo (che pur di farmi perdere tempo mentre tento disperatamente di terminare gli studi sembra disposto a tutto), ma anche perché non mi va di tornare in un ambiente strapieno di ragazzi e soprattutto ragazze alla cui vista non posso fare a meno di soffrire e mordermi le labbra x la rabbia.

In tal senso l'estate è il momento peggiore in assoluto, sia perché odio il caldo, odio l'estate e odio sudare; sia perché vedere decine e decine di ragazze scosciate e in abiti leggeri, in compagnia di amici e fidanzati, la vivo da anni come una tortura pura e semplice.

La mia situazione, x fare una metafora, è paragonabile a quella di un diabetico che percorre una via cittadina piena di pasticcerie e che ovviamente soffre (se è goloso ovviamente). Quando parlo di questo con qualcuno, specie se si tratta di un maschio, è facile che mi risponda con una frase del tipo "e perché la definisci una tortura?! per me è solo un piacere innocente". Ecco questo è quello che potrei dire io ad un diabetico che mi descrive il suo rancore nel percorrere le vie di una città piene di pasticcerie.

Ma d'altra parte una metafora del genere è efficace fino ad un certo punto, dal momento che dai dolciumi si può fare a meno senza troppa sofferenza (se ci si abitua a non mangiarne dopo non se ne sente + la necessit&#224, a meno che non si abbia un disturbo alimentare. Mentre al contrario il senso di solitudine, le necessita sessuali e affettive, sono sofferenze molto + difficili da combattere.

Soprattutto se soli lo si è sempre stati. Se qualcuno si sente solo perché si è venuto a trovare privato di una compagnia che in passato aveva, dopo avrà comunque le opportunità e soprattutto la capacità di recuperare e dimenticarsi di un momento brutto della propria vita.

Questo non vale tanto x me quanto per buona parte dei forumisti qui presenti. Forse sarà anche l'offuscamento mentale dovuto al caldo; ma d'estate questi miei bisogni li sento talmente amplificati che perdo anche quel poco di pazienza e di energia con cui di tanto in tanto mi sforzo di uscire da un tunnel lungo quasi quanto i 27 anni di una vita cupa e sensa alcun senso.

Questa stagione i momenti bui mi pare che abbiano riacquisito una certa frequenza e miei impulsi suicidi sono diventati sempre + lucidi e progettuali.

Non mi uccideri solo x non sentire + la pressione di questo dolore quasi quotidiano, ma anche x non sentire intorno a me tanta superficialità con la quale la maggior parte delle persone convive serenamente, dal momento che l'assensa di questo genere di sofferenza glielo permette.

Un ottimo esempio di questa superficialità la vivo quando alcune persone che pensavo mi stessero ascoltando se ne escono con frasi del tipo "ma pensa a chi soffre + di te" oppure "se ti senti solo e frustrato puoi sempre andare con una prostituta"

ancora non cosa odio di + fra il caldo estivo o il freddo del mondo nel quale vivo!!!!!!!!!!!

Ultima modifica di Nocturno83; 17-07-2010 a 17:52.
Vecchio 17-07-2010, 17:32   #2
Principiante
L'avatar di Roving_Soul
 

Odio l'estate, il caldo, la spensieratezza, e non desidero altro che un mese di piogge torrenziali che rovini l'allegria e le vacanze estive
Vecchio 17-07-2010, 17:36   #3
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

a chi lo dici!!!

adoro il fresco, l'aria leggera, l'ombra di un bosco di montagna

vorrei tanto vivere in nord Europa, in Canada o in alta montagna

insieme ad una persona da amare

Ultima modifica di Nocturno83; 17-07-2010 a 17:50.
Vecchio 17-07-2010, 18:30   #4
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
In tal senso l'estate è il momento peggiore in assoluto, sia perché odio il caldo, odio l'estate e odio sudare; sia perché vedere decine e decine di ragazze scosciate e in abiti leggeri, in compagnia di amici e fidanzati, la vivo da anni come una tortura pura e semplice.
E' una tortura quotidiana basta mettere un piede in strada per essere aggredito dalla naturalezza con cui ormai le carni vengono esposte al sole, non c'è categoria femminile che non esibisca il suo corpo, studentesse, ragazzine con visi eterei e forme che turbano l'aura d'innocenza che le circonda, madri con abiti leggeri che rivelano ad ogni passo le parti che devono aver sedotto qualche tempo prima il padre della loro creatura....

Ogni giorno avviene in me una lotta tra il desiderio di appagare lo sguardo con ciò che sfacciatamente bello e l'opprimente senso di frustrazione e d'impotenza che m'invade ogni volta che esso viene soddisfatto.

Quote:
La mia situazione, x fare una metafora, è paragonabile a quella di un diabetico che percorre una via cittadina piena di pasticcerie e che ovviamente soffre (se è goloso ovviamente). Quando parlo di questo con qualcuno, specie se si tratta di un maschio, è facile che mi risponda con una frase del tipo "e perché la definisci una tortura?! per me è solo un piacere innocente". Ecco questo è quello che potrei dire io ad un diabetico che mi descrive il suo rancore nel percorrere le vie di una città piene di pasticcerie.

Ma d'altra parte una metafora del genere è efficace fino ad un certo punto, dal momento che dai dolciumi si può fare a meno senza troppa sofferenza (se ci si abitua a non mangiarne dopo non se ne sente + la necessità), a meno che non si abbia un disturbo alimentare. Mentre al contrario il senso di solitudine, le necessita sessuali e affettive, sono sofferenze molto + difficili da combattere.
E, soprattutto, tutti i diabetici hanno potuto provare il piacere dei dolci.


Quote:
Questa stagione i momenti bui mi pare che abbiano riacquisito una certa frequenza e miei impulsi suicidi sono diventati sempre + lucidi e progettuali.

Non mi uccideri solo x non sentire + la pressione di questo dolore quasi quotidiano, ma anche x non sentire intorno a me tanta superficialità con la quale la maggior parte delle persone convive serenamente, dal momento che l'assensa di questo genere di sofferenza glielo permette.

Un ottimo esempio di questa superficialità la vivo quando alcune persone che pensavo mi stessero ascoltando se ne escono con frasi del tipo "ma pensa a chi soffre + di te" oppure "se ti senti solo e frustrato puoi sempre andare con una prostituta"

ancora non cosa odio di + fra il caldo estivo o il freddo del mondo nel quale vivo!!!!!!!!!!!
Queste condizioni di prostrazione fisica e mentale sono terreno fertile per pensieri morbosi e ossessivi.
Vecchio 17-07-2010, 18:31   #5
Esperto
L'avatar di muttley
 

Dopo la laurea potresti trasferirti
Vecchio 17-07-2010, 18:33   #6
Esperto
L'avatar di Altamekz
 

Il titolo del tuo post mi ha fatto venire in mente una scena del film Event Horizon....
Vecchio 17-07-2010, 19:05   #7
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Dopo la laurea potresti trasferirti
appena laureato ho in mente di andare in Germania x cercare lavoro, ne avevo già parlato
Vecchio 17-07-2010, 19:06   #8
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Quote:
Originariamente inviata da Altamekz Visualizza il messaggio
Il titolo del tuo post mi ha fatto venire in mente una scena del film Event Horizon....
LIBERATE VOS EX INFERIS
Vecchio 17-07-2010, 19:09   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
Quando parlo di questo con qualcuno, specie se si tratta di un maschio, è facile che mi risponda con una frase del tipo "e perché la definisci una tortura?! per me è solo un piacere innocente".
E grazie, lui ogni tanto qualche acquisto in pasticceria può farlo...


Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
Un ottimo esempio di questa superficialità la vivo quando alcune persone che pensavo mi stessero ascoltando se ne escono con frasi del tipo "ma pensa a chi soffre + di te" oppure "se ti senti solo e frustrato puoi sempre andare con una prostituta"
Questa gente di solito sarebbe la prima a lamentarsi, magari anche in maniera più esplicita, se si trovasse nella stessa situazione.
Vecchio 17-07-2010, 19:09   #10
Esperto
L'avatar di Altamekz
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
LIBERATE VOS EX INFERIS
Salvatevi dall'inferno...esatto
Vecchio 17-07-2010, 19:11   #11
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Quote:
Originariamente inviata da Altamekz Visualizza il messaggio
Salvatevi dall'inferno...esatto

io adoro gli horror, mi sarebbe piaciuto fare il regista di horror, a casa ne ho parecchi
Vecchio 17-07-2010, 19:15   #12
Avanzato
L'avatar di Solitudine
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
a chi lo dici!!!

adoro il fresco, l'aria leggera, l'ombra di un bosco di montagna

vorrei tanto vivere in nord Europa, in Canada o in alta montagna

insieme ad una persona da amare
hai una sensibilità davvero fuori dal comune, capisco tanto la tua sofferenza e i tuoi "pensieri". spero davvero che tu possa presto trovare la felicità che tanto cerchi.
Quando leggo post così "umani" mi spavento di quanto ormai sia abituata alla gente superficiale, tanto da nn creder più all'esistenza di gente del genere.

complimenti
Vecchio 17-07-2010, 20:53   #13
Esperto
L'avatar di barclay
 

Mica per niente chiamo l'estate la stagione del supplizio di Tantalo.
Vecchio 17-07-2010, 22:47   #14
Intermedio
 

Nocturno quoto perfettamente il tuo post, ma soprattutto la stupidità delle persone che ti dicono di pensare a chi sta peggio.
Senti ma perché non ti vieni a fare una camminata a Napoli? Te lo dico perché ti vedo che stai molto male, chissà se conoscermi non possa aiutarti. Io sono un dormiente e tutto il mondo mi dice che mi devo svegliare, nonostante i miei 26 anni in cui non mi sono mai svegliato.
Vecchio 18-07-2010, 17:04   #15
Esperto
L'avatar di Black Moon
 

Quote:
Originariamente inviata da Dasil37 Visualizza il messaggio
Quoto di brutto anch'io -_-
ma hai il condizionatore per rinfrescarti per il resto sei tu che decidi cosa fare
Vecchio 18-07-2010, 17:47   #16
Esperto
L'avatar di Superman
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
sia perché vedere decine e decine di ragazze scosciate e in abiti leggeri, in compagnia di amici e fidanzati, la vivo da anni come una tortura pura e semplice.
Certo che è una tortura..., soprattutto per chi è sempre solo ed esce poco.
Vecchio 18-07-2010, 19:24   #17
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Quote:
Originariamente inviata da Superman Visualizza il messaggio
Certo che è una tortura..., soprattutto per chi è sempre solo ed esce poco.
io esco tutti i pomeriggi a camminare x le vie della mia città, magari ora che è estate lo faccio un po' meno di frequente x via del caldo ma quando le temperature lo consentono mi faccio lunghe camminate quotidiane
---------------------

x il resto vi ringrazio siete molto gentili e comprensivi

Ultima modifica di Nocturno83; 18-07-2010 a 19:28.
Vecchio 18-07-2010, 22:55   #18
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
ancora non so cosa odio di + fra il caldo estivo o il freddo del mondo nel quale vivo!!!!!!!!!!!
Non c'è più molta empatia nelle persone...la società moderna ci ha reso del tutto incapaci di comprendere le sofferenze altrui.

Preferisco morire di calura....
Vecchio 19-07-2010, 10:48   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83 Visualizza il messaggio
Martedì scorso sono dovuto tornare a Roma x parlare con i prof della tesi di laurea.

Giornata orrenda, l'ennesimo martirio di afa, sole rovente e sudore a fiumi.

L'idea di tornare all'università di tanto in tanto non mi lusinga mai, non solo x via del fatto che non ne posso più di questo sistema universitario burocratico e fasullo (che pur di farmi perdere tempo mentre tento disperatamente di terminare gli studi sembra disposto a tutto), ma anche perché non mi va di tornare in un ambiente strapieno di ragazzi e soprattutto ragazze alla cui vista non posso fare a meno di soffrire e mordermi le labbra x la rabbia.

In tal senso l'estate è il momento peggiore in assoluto, sia perché odio il caldo, odio l'estate e odio sudare; sia perché vedere decine e decine di ragazze scosciate e in abiti leggeri, in compagnia di amici e fidanzati, la vivo da anni come una tortura pura e semplice.

La mia situazione, x fare una metafora, è paragonabile a quella di un diabetico che percorre una via cittadina piena di pasticcerie e che ovviamente soffre (se è goloso ovviamente). Quando parlo di questo con qualcuno, specie se si tratta di un maschio, è facile che mi risponda con una frase del tipo "e perché la definisci una tortura?! per me è solo un piacere innocente". Ecco questo è quello che potrei dire io ad un diabetico che mi descrive il suo rancore nel percorrere le vie di una città piene di pasticcerie.

Ma d'altra parte una metafora del genere è efficace fino ad un certo punto, dal momento che dai dolciumi si può fare a meno senza troppa sofferenza (se ci si abitua a non mangiarne dopo non se ne sente + la necessità), a meno che non si abbia un disturbo alimentare. Mentre al contrario il senso di solitudine, le necessita sessuali e affettive, sono sofferenze molto + difficili da combattere.

Soprattutto se soli lo si è sempre stati. Se qualcuno si sente solo perché si è venuto a trovare privato di una compagnia che in passato aveva, dopo avrà comunque le opportunità e soprattutto la capacità di recuperare e dimenticarsi di un momento brutto della propria vita.

Questo non vale tanto x me quanto per buona parte dei forumisti qui presenti. Forse sarà anche l'offuscamento mentale dovuto al caldo; ma d'estate questi miei bisogni li sento talmente amplificati che perdo anche quel poco di pazienza e di energia con cui di tanto in tanto mi sforzo di uscire da un tunnel lungo quasi quanto i 27 anni di una vita cupa e sensa alcun senso.

Questa stagione i momenti bui mi pare che abbiano riacquisito una certa frequenza e miei impulsi suicidi sono diventati sempre + lucidi e progettuali.

Non mi uccideri solo x non sentire + la pressione di questo dolore quasi quotidiano, ma anche x non sentire intorno a me tanta superficialità con la quale la maggior parte delle persone convive serenamente, dal momento che l'assensa di questo genere di sofferenza glielo permette.

Un ottimo esempio di questa superficialità la vivo quando alcune persone che pensavo mi stessero ascoltando se ne escono con frasi del tipo "ma pensa a chi soffre + di te" oppure "se ti senti solo e frustrato puoi sempre andare con una prostituta"

ancora non cosa odio di + fra il caldo estivo o il freddo del mondo nel quale vivo!!!!!!!!!!!
Quoto tutto quello che hai detto
Vecchio 19-07-2010, 15:37   #20
Esperto
L'avatar di Nocturno83
 

Quote:
Originariamente inviata da Superman Visualizza il messaggio
Ok..., anche se usciamo spesso di casa e andiamo in giro, ci farà sempre male vedere le ragazze che stanno insieme ai loro fidanzati e vedere quelle che si divertono in compagnia di amici e ci chiediamo come sia possibile che ci sia stato negato tutto ciò.
lo so perfettamente

la cosa peggiore è quando vedo fidanzati appena maggiorenni o anche + giovani, poi guardo me e capisco che gli anni migliori della mia vita li ho persi x sempre
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