cancellato3349

so che quello che provo è irrazionale e risolverlo come voglio fare non è pienamente sano. infatti sto li a rimugiarci sopra da parecchio. so che c'è qualcosa di sbagliato. ma non riesco a trovare il modo,dentro di me,di risolverlo serenamente. e l'unica soluzione che ho trovato è togliere quegli oggetti che mi fa star "male". che poi non è che non vivo o non dormo più. insomma ogni fine settimana stiamo insieme da mattina a sera,praticamente vivo li e non ci faccio più caso passandoci vicino..però appena mi ritorna il pensiero guardando questo o quell'altro ecco che ci ricado.

cancellato3349

beh dai..era ovvio in primis c'è la mia scarsa autostima.
però comunque non mi garba ugualmente sapere di dover condividere gli spazi che diventeranno comuni con roba appartenente ad un passato.
Comunque magari me le immagino le cose,me le immagino le situazioni e i fastidi.. sicuramente ci sta anche un problema di fiducia e di lasciarsi andare,magari ho bisogno di trovare il problema per dirmi "visto! te l'avevo detto..meglio tenere le difese alte".

Qwerty

Io non lo trovo pensiero malato, è normale che una persona vuole sentirsi a casa " sua", io quando mi sono trasferita ho buttato via tutti oggetti di inquilini precedenti, non era mio e mi dava fastidio.

Leucina

Le cose che racconti potrebbero sembrare delle piccolezze ma, anche se fatti senza cattiveria, sono gesti che a me darebbero abbastanza fastidio e già mi dà abbastanza fastidio anche solo il pensiero che il mio ragazzo abbia avuto altre storie.
Secondo me, visto che sa del tuo disagio, dovrebbe venirti incontro e togliere di mezzo tutte le reliquie che ha per casa e che a te da fastidio vedere se no sembra che tiene più al ricordo delle altre che sono passate e non a te che sei il presente.

cancellato3349

sei una tipa istintiva xD
io mi incolpo di continuo per quello che penso o faccio se sono cose che non sento siano "giuste".
è anche per questo che ho questa lotta interiore tra il "fregarmene altamente" e il "però non dovrebbe essere traumatico togliere delle cosette per farmi star bene".
Sarà che la storia è ancora nuova,iniziata da poco..non posso dire di essere-d'importanza-a livello dell'ex..soprattutto del ricordo che lui voleva tener vivo in casa sua come a doversi ricordare che lei c'era stata e a suo modo era "presente" in casa.. nella casa che lui sognava di condividere con lei

cancellato3349

come dice il mio ragazzo sono ad un punto dove non so dare voce decisa a ciò che penso. e dubito di tutto anche di ciò che penso giusto poi inizio a vederlo sbagliato(e viceversa) e quindi mi impantano e i dubbi crescono..
La penso come dici tu..ma sento che hanno ragione anche tutti gli utenti che mi hanno dato un opinione diversa dalla mia.

reknub

io credo non sia giusto farglieli togliere....

liuk76

Non sono d'accordo sull'avere questo atteggiamento, anche se comprendo che ti venga spontaneo.
Nel presente tu sei più importante dell'ex, per il semplice fatto che sei la compagna del tuo fidanzato.
Sono d'accordo che ci vuole tempo per conoscersi e condivido l'atteggiamento prudenziale nelle relazioni ma mi sento sempre di consigliare di sentirsi inter pares con l'altra persona a livello d'importanza.
Il succo comunque è che, alla fine, ne parliate tra di voi e decidiate: considera questa discussione come un sentire tutte le campane e vedere articolate le motivazioni dei sostenitori e detrattori riguardo alla "sparizione" degli oggetti dell'ex.

Da'at

Non puoi essere la migliore per tutti, non è detto che sarai la migliore per lui, o la più adatta. Col tempo potresti arrivarci, oppure no.

C'è solo una persona verso cui puoi pretendere di essere la migliore, la numero uno, il pensiero prioritario. Verso cui chiedere affetto in esclusiva.
Ed è la persona con cui passerai la maggior parte del tempo della tua vita.

Sai chi è?


Te stessa.



Ora puoi andare da lui e chiedergli aneddoti per ogni gingillo, fino all'ossessione.


Che poi, per dire, a me piace parlare degli ex. A parte che se sono ex un motivo c'è, quindi perché dovrei esser geloso (e se stessi con una partner che sta con me solo perché non riesce più a recuperare l'ex, beh preferirei perderla, mi sentirei un ripiego, una ruota di scorta). Ma un ex è stata una persona importante, con cui si è condiviso un percorso di intimità crescente, farmi raccontare dei suoi per me è un modo per conoscerla, per capire cosa le va a genio e cosa invece detesta, per vivere un po' la sua vita.

Per me, stare assieme a qualcuno significa spesso questo, la velleità di diventare l'altra persona, di farsi una copia dei suoi ricordi, delle sue emozioni, di fondere le menti.

cancellato15324

Quoto chi ti ha detto di capire il perchè prima di fare questa richiesta al tuo ragazzo.
Un passato lo abbiamo tutti, e la gelosia retroattiva mi sembra inutile e dannosa, non dovresti fare il confronto con le ex, non serve a nulla, adesso sta con te, non si aspetta che tu sia la copia delle altre, sennò starebbe ancora con una di loro, quelle relazioni son finite, tu sei il suo presente e il suo futuro, solo questo dovrebbe importarti.

_Diana_

L'ex fa crescere, di solito; nel tuo caso, lo avrà portato ad essere la persona che è ora e che ti piace.

Meglio senza esperienza?

cancellato3349

Non condivido per nulla la maggior parte delle cose che hai detto.
Caro mio,anche io provengo da una relazione con relativa convivenza di un anno e mezzo con un altro ragazzo. so bene,forse anche troppo,cosa significhi fare questo passo. E posso dirti,per ciò che ho avuto modo di vivere sulla mia pelle,che secondo me l'hai vissuta male..se non nel modo più sbagliato possibile!
La convivenza in primis deve essere voluta. per forza di cose adesso mi trovo a dover compiere questo passo che ritengo troppo presto da fare. Ritengo anche però che non bisogna basarsi sulle "regole generali" che ci vuole imporre la società.(per fare un esempio: una coppia di amici del mio ragazzo hanno iniziato la relazione con la convivenza-avendo dei problemi con familiari entrambi-sono anni che stanno insieme felicemente).
Il mio ragazzo lo vuole tantissimo ed è stato lui, parlando nel momento dello sclero totale che ho avuto questi giorni,(sentendomi quasi con le spalle al muro..sensazione che spero non debba provare mai nessuno) a proporre una possibile soluzione che sarebbe difatti andare a vivere con lui. Sono sicura che non è data dal momento difficile e altro. diciamo che è la situazione che ha un pò anticipato i momenti.
Trovo sbagliatisso poter pensare di entrare in casa di un compagno e doversi costantemente sentirsi "un ospite". come se non dovessi essere li. se così fosse preferirei,con tutta la sofferenza che concerne una decisione del genere per me,ritornare a casa con mia madre e il mio odiato fratello..piuttosto che vivere da "ospite" stando in "punta di piedi" perchè non devo "avanzare pretese"..questa non è convivenza tra persone che si amano.
Comunquei suoi spazi vitali li sta condividendo con me gia dall'inizio della relazione. Il fine settimana sono sempre stata da lui,abbiamo passato 3 settimane di ferie insieme convivendo. Stiamo comprando oggettini,quadri,portafoto perchè proprio lui vuole sentire che la casa diventi il nostro posto.
Un Regno lo mandano avanti un re ed una regina..a meno che alla donna deve spettare un posto marginale..cosa che a me starebbe più che stretta.
Vivo da 3 anni senza fissa dimora..sinceramente se dovessi pensare di essere solo un ospite mi calerebbero i coglioni di brutto.. sono più di un ospite! sono la sua donna,la persona che lo rende felice e lo ama.. non dovrei quindi avere problemi se facessi parte della sua vita in pianta stabile..potrei solo migliorarli la vita.

Per il problema ripostato ne abbiamo parlato..e ne stiamo parlando ancora. sto cercando di spiegare la mia situazione. sicuramente posso sembrare superficiale e troppo insicura in questa banale situazione..però posso dire a mia discolpa che so delle cose che non posso dire in questo forum e che mi bollerebbero in un modo negativo. quindi ho le mie ragioni per sentirmi ferita o insofferente..

Comunque la situazione si risolverà togliendo quella roba che è sparsa per casa e riponendola nel giusto spazio che merita di avere. nello scatolone dei ricordi e lasciato in cantina.
Nel momento che metterò piede in quella casa dovrò percepire quella casa come un percorso che faremo noi due per un futuro insieme. i ricordi,seppure solo ricordi,non possono avere uno spazio su di una mensola in sala. affianco poi alle mie di cose. Purtroppo se per me non vedo soluzione che non questa allora ben venga. Per lui non ci sono problemi. pensavo che avrebbe fatto "più storie",ma si vede che lo conosco ancora poco e quindi è stato disponibile a venirmi incontro,e con la voglia di capire cosa provo e risolverlo.
Quindi non voglio sostituire piano piano quelle cose con le mie.. cioè non ne trovo il senso. hanno un valore sentimentale e diamogli l'importanza che hanno.sono collegate ad un ricordo,raccontano una storia passata.allora vanno conservate altrove. e non in una nuova casa dove,fin dall'inizio,non avrebbero dovuto esserci

Di incorniciare una foto me l'aveva proposto anche un amica. piano piano stiamo comprando cornici ed altro =) lo faremo con il tempo.

Comunque rage..non prenderla male.. scusami se magari sarò stata dura o stronza.. è che ho letto poco il tuo ultimo post e appena ho visto che soffrivi di dep borderline non ce l'ho fatta a leggere..
le uniche 2 ex sono borderline..chi più chi meno..l'hanno stravolto psicologicamente..

zoe666

A mio parere hai capito ben poco di quanto ha scritto rage.
Non intendeva che tu sei e sarai l'ospite in eterno a casa del tuo ragazzo, ma di entrarci in punta di piedi. In quella che al momento, è casa sua e dove lui ha vissuto da solo ( escludendo week end con te ) per anni.
Non mi pare proprio di buon auspicio per una relazione ( anche iniziata da pochissimo ) dire " mi trasferisco da te metti in soffitta tutte le cose della tua ex".
Mostra una forte insicurezza nella storia.
Se il tuo ex avesse una tv o un telefono o un armadio etc della sua ex, che fa? si rifà l'arredamento per tranquillizzarti?
sono solo oggetti. Nulla altro.

cancellato15324

@Rage, mi spiace per te, ma ha ragione Elle.
Condivido il tuo punto di vista che è anche il mio, ma so benissimo che non è funzionale e non dovrebbe essere così.
Le cose si dovrebbero fare insieme, nessuno è ospite.
Solo che tu, in questa cosa, sei evitante come me.

@Elle_Bishop, sei sicura di volerlo fare? Mi sembri incerta, quasi costretta a fare questo passo, se dici che per te è troppo presto. Pensaci bene, altrimenti potresti poi sentirti imprigionata in una situazione che non volevi.
Non posso dire di conoscerti e sapere le tue reazioni, ma siccome anche io l'ho fatto in passato per questo motivo e sono stata male, ti dico di fare attenzione.

cancellato3349

un anno solo di vita da single. l'ha festeggiato oltretutto con me a novembre. e stavamo insieme da due mesi.
Quindi la casa sarebbe comunque dovuta essere "vergine" alle esperienze passate.

cancellato3349

è che sono rimasta un pò scottata dalla precedente relazione. ma non a livello sentimentale ma sul livello di questa esperienza di convivenza. che non è stata delle più facili ne felici..tra litigi ed urla.. ho paura di rivivere la stessa situazione.. ma comunque razionalizzando non penso andrà a finire allo stesso modo sopratutto perchè si parla di persone differenti.
mi ero imposta di aspettare almeno un anno esatto prima di decide di andare a convivere con lui. lui l'avrebbe voluto senza problemi anche da subito xD
di sentirmi imprigionata non credo mi ci sentirò. sono sicura che andrà bene e riusciremo a superare le prime "difficoltà". sono più che sicura che sarà un esperienza positiva.

pokorny

Anche io la penso così, se qualcuna mi chiedesse di modificare la mia casa nell'ottica di questo tipo di problema credo che capirei che come minimo è qualcosa di molto estemporaneo. Un progetto di vita si può mettere in piedi solo se c'è quel delicato equilibrio tra le esigenze di entrambi.

cancellato3349

ma è mai possibile che io debba convivere con un passato che dovrebbe essere più che andato?
è mai possibile che io,ora come ora,debba andare a prendere da mia madre le cose dei miei ex perchè se lui ne ha la casa piena allora anche io rivoglio la mia "vita passata".
Cioè ma è davvero cosi deplorevole che io pensi che sia sbagliato che lui si circondi di cose vecchie con ricordi e anime proprie,quando sto per arrivare io? non l'ha dimenticata per 3 anni buoni,ha riempito la casa di cianfrusaglie risalenti a momenti con lei,ha portato le sue pantofole e i beauty case in quella casa sapendo che non sarebbe ritornata,ci ha portato perfino la scatola dove ha messo le cose "loro" che poteva lasciare nella sua cameretta nella casa della madre,aveva perfino una foto di lei in costume nel comodino(e io non ho detto nulla..mai niente!sono stata zitta perchè nel mio cervello dovevo ragionare come tutti). Per me queste cose sanno solo di una persona attaccata morbosamente al passato perchè,in quel presente,non riusciva a trovare una persona che lo amasse e che gli potesse far finalmente voltare pagina definitivamente..si è attaccato al passato dove trovava ,solo nel ricordo dei momenti felici,quell'unica persona che l'aveva amato e si era preso cura di lui..era un conforto.
stiamo parlando di un fantasma che,in questo anno di vita da solo,non ha mai fatto parte della sua vita se non in messaggini fugaci,non ha mai pensato di tornare indietro,lo ha ripetutamente illuso per poi sbattergli in faccia la realtà delle cose-cioè che non sarebbe mai ritornata-.

Da'at

Elle,per me è disfunzionale, ma ci sono arrivato in decenni a questa conclusione.
A mio avviso rischi di indebolire la tua assertivitá se non fai quanto senti giusto in cuor tuo, cioè discutere della cosa.

Io ti consiglio di fottertene dei nostri consigli insomma, specialmente del mio tanto se ti tieni la cosa dentro è peggio, prima o poi uscirà fuori da sola.

Leucina

Sì, avrei preferito. Le prime esperienze di solito sono le più intense e mi scoccia che tale intensità possa essere stata consumata per e con altre e non con me.

Ma questa non è la mia discussione.