Buon pomeriggio a tutti.
Mi è sempre piaciuta la campagna e soprattutto il bosco. Fino a qualche anno fa andavo in vacanza nel paesino dove è nato mio nonno e ho avuto modo di conoscere il bosco.
Dato che questo è un periodo di "buoni propositi" per me, ho deciso di iniziare a fare cose che mi piacciono e quindi ho deciso di entrare a far parte di un' associazione di volontariato chiamata "pronatura" che si occupa di tutela dell' ambiente. Ho parlato al telefono con il responsabile (credo) e mi ha fissato un appuntamento per questa sera alle 19.
Ho letto sul loro foglio informativo su internet che ci sarà un primo incontro nel quale io dovrò parlare del perchè ho deciso di far parte dell' associazione.
Bhe, io ho il terrore di fare questa cosa.In questo momento le mie paure vengono a galla. Sto pensando che oggi lì ci saranno tutti i soci ed io dovrò presentarmi davanti a tutti, vedo tutte persone sorridenti ed uno che dice "questo è un aspirante socio. Ora ci parlerà un po' di lui".
Io ci tengo veramente almeno a riuscire a vedere di cosa tratta l' associazione, vorrei avere il tempo necessario per poter conoscere la gente che vi fa parte, ma la paura mi ostacola. Si, alla fine ci andrò perchè per me è importante soprattutto a livello personale, devo iniziare ad affrontare la mia vita, a prenderla in mano, a fare ciò che mi piace, a sbloccarmi e per far ciò devo iniziare ad andare a quell' appuntamento (magari anche facendo delle brutte figure).
Ho veramente tantissima paura ma sono stufo di farmi ostacolare dalle mie paure.
Cercherò di non mettere su tante maschere, cercherò di essere me stesso; se necessario dirò che sono timido, che mi è difficile parlare in pubblico, insomma voglio riuscire ad ironizzare sulle mie paure. Mi sono detto "Stai andando ad incontrare altri esseri umani, e allora perchè tanta paura? E' gente come te ed anche lei ha le sue paure. La paura è normale"
E mi è venuta in mente una frase che mi disse il mio grandissimo nonno quando un giorno si accorse che avevo paura di parlare con l' impiegato di una banca :"Uè che succede, guarda che la gente non ti mangia"
La frase può sembrare ovvia ma il modo con il quale la pronunciò ancora lo ricordo e, ripensandoci, mi da coraggio. E' vero, non posso essere mangiato da nessuno (almeno qui in Italia credo
).
Ho veramente tanta paura, però l' esistenza di questo forum mi aiuta tantissimo. Quando scriverò come è andata sicuramente quissù non verrò giudicato, anzi verrò incoraggiato e questo è un elemento non tanto importante ma importantissimo.
Grazie per aver letto.