cancellato16573

Qui chiedo un gioco di squadra.

La depressione, l'ansia e altri disturbi, minano proprio la volontà. Anche quando stiamo bene, il fatto di sapere che c'é un punto debole, riduce la capacità di progettare, specialmente se quello che vorremmo fare, richiede un investimento prolungato nel tempo.

Non è colpa nostra. Perciò nessuno venga a chiederci sforzi di volontà o venga a proporci attività che richiedono notevole volontà e perseveranza. Molti di noi non sono in condizioni di sopportare sforzi e stress a lungo.

Vabbé, ma non possiamo neanche pensare di essere privi di volontà. Forse possiamo usare delle nostre strategie per avere più fiducia. Possiamo superare i nostri limiti attuali?

Weltschmerz

Boh ho visto che quando sto meglio faccio di più.
Dovrei praticamente andare ad abitare dalla mia psicologa, tutto qui.

Solitario97

Secondo me si, si possono superare. Bisognerebbe proprio cambiare il modo di apportarsi alle cose...cercare di guardare sempre il lato positivo, molto spesso è difficile da trovare o da accettare, ma siamo esseri dinamici quindi possiamo imparare ad adattarci.
La volontà la si può rinforzare anche con la curiosità, ed io lo faccio ogni giorno con la scuola...anche se risolvo poco e nulla dato che non riesco a pensare all'inutilità di certe cose...direi che bisogna imparare a spegnere il cervello in certe occasioni. Quando lo faccio riesco a fare cose che non farei mai a "cervello sveglio".

cancellato16573

E' vero. Alti e bassi. Ma non possiamo forse solo affidarci alla corrente.

Faccio un esempio: il recente ponte dei morti avevo 4 giorni di vacanza. Volevo far tutto e non ho fatto quasi niente. Avevo tempo, ma non una decisione su che fare. E' stato meglio tornare al lavoro.
Quindi, se una disciplina me la devo dare da me, sono poco capace; se me la danno gli altri, sono attivo.
Basta!
Ora c'é il ponte dell'Immacolata. Ma stavolta mi sono legato le mani: ho prenotato un volo per la Puglia. Non sarà comodissimo, ma mi sono imposto una decisione.

Solitario97

Bravo, imponiti le cose. Ti consiglierei di fare una cosa anche se non ne hai voglia...molto spesso la voglia arriva nel mentre. Devo comunque dire che questa "mania del fare" non fa molto bene, bisogna rilassarsi e bisogna imparare a godere delle piccole cose, io per esempio non mi annoio quasi mai...mi capita solo a scuola con alcune materie/insegnanti, ma vabbé...dettagli

Solitario97

Così si sbaglia...bisogna mettere in moto il cervello, con una roba del tipo "se non ho voglia...come posso farmela venire?" Un modo si trova sempre

Inosservato

non conosco la depressione, in tema di allenamento per la volontà però si può fare col metodo dei "fioretti", ovviamente se uno non crede lo farà senza la motivazione religiosa

si tratta di fare piccoli sacrifici, esercizi, stando attenti a non esagerare, in particolare all'inizio, sono ottimi per allenare la volontà

che ne so, il mercoledì niente caramelle, dolci o frutta
oppure per una settimana spegni il pc prima delle 21
e via via con altri esercizi....
io ho trovato dei benefici, in particolare quando vedi che riesci a farli dopo ti senti bene, acquisisci un pò più di autostima

cancellato17738

Le forzature non sortiscono effetto se non quello di incrementare il senso di colpa..
Oggi non ho praticamente mosso un dito, i week end per me sono un incubo.
Mi crolla tutto! Umore, volontà, e non solo..
Durante la settimana ho dei momenti di "euforia' durante i quali approfitto cercando di massimizzare il più possibile quello sprizzo di voglia che avverto..
Così mi attivo cucinando, pulendo casa, sbrigando qualche commissione, oppure impegnandomi in altre faccende..
Ma sono folate di vento momentanee.. infatti dopo un pò ritorna la calma piatta, e vado di nuovo sotto..
Il mio umore cambia ripetutamente a volte anche nello spazio di pochi minuti.
Il mio umore rappresentato graficamente è molto simile al grafico di un evento sismico di media/alta intensità..
Data l'imprevedibilità non saprei che strategia adottare..
Al massimo potrei lavorare sulla "prevenzione".. ( antidepressivi)..

cancellato15732

Io a volte mi forzo nel fare le cose proprio perchè so che starei male nel perdere tempo, ma non ci riesco sempre, la volontà il più delle volte si dissolve ..

cancellato16573

Non mi sono spiegato abbastanza e così il resto della discussione ha preso l'andamento della volontà come atto di forza (che in effetti non porta lontano).
Io intendevo dire solo "fissare un punto". Poi le altre cose vanno in subordine. Sappiamo che un po' tutti noi facciamo 100 altre cose, prima di quella desiderata, al punto che questa slitta o non si può più fare. Se invece fissiamo quella cosa, come un biglietto aereo, man mano dovremo rinunciare a molte di quelle 100 cose, ma non al viaggio.

Quindi non parlo di una forzatura, ma piuttosto di un termine. Se ci poniamo un termine, tutto il resto dovrà essere subordinato a quello. In questo modo, la volontà non è più forte, perché diventiamo Superman, ma credo più consapevole, e sopratutto più selettiva.

Solitario97

Attenzione io non intendo forzare la cosa, ma renderla interessante. E' comunque una forzatura vista da una certa ottica, ma con me funziona.

cancellato16573

Attenzione però ai termini temporali!

Se dico :"finisco questo lavoro entro stasera", mi metto un pungolo che mi carica di stress e probabilmente alla fine non riesco manco a finire il lavoro!

cancellato16573

Scusa, ma non ho capito bene cosa intendi.

Solitario97

Cerco di trovare i punti di forza di una cosa, come posso spiegare...provo a fare un'esempio: trovo inutile studiare la letteratura e la storia dell'arte, quindi cerco di renderle interessanti. Tipo prendo la storia degli autori e l'interpretazione dei quadri come uno "studio della psicologia umana"...e riesco a studiare.

cancellato16573

Ah ho capito!

Guarda, hai scelto un caso che è comune al mio, proprio nell'arte. Quello che fai - e che faccio anch'io - di giocare dove mi sento più forte e gratificato. Il tuo si chiama "taglio critico".
Io ho uno spirito di osservazione molto acuto, quindi leggo le opere direttamente, usando poco il testo.

La mia firma "l'arte mi salverà" è vera. Prima la mia esperienza con l'arte era casuale. Adesso l'ho solo resa più organizzata. Questo mi crea nuove occasioni: disegno, biblioteca, musei, ricerche, incontri. Se forse la mia volontà non è molta, in tal modo almeno la spendo meglio.

Solitario97

A me l'arte piace moltissimo, ma preferire non studiarla a scuola. Preferirei godere dei quadri(un po' come si fa con i libri di narrativa, con i film, i videogame). Ma dato che devo studiarla, devo impormela ed ho trovato il modo. Il mio suggerimento è di fare così in tutti gli ambiti, dovrebbe funzionare...poi ovviamente ci sono tanti altri fattori da prendere in ballo.

mmmax

con l'Amore.
Io sono innamorato e anche se non sono corrisposto ho perso 7 kg in un mese.

cancellato16573

Le mie puntuali crisi domenicali.

Mi alzo, ho tempo, qualche voglia, ma sono inconcludente. Mi rimprovero tutto il giorno di questo. Solo il lunedì risolve il problema.
Mancanza di volontà, ho sempre pensato. Ma quale volontà? E' chiaro che se non mi sono organizzato prima, è ben difficile mettere in piedi un progetto di domenica , per la domenica.

Non occorre una volontà titanica, ma solo organizzazione: quel che farò la domenica, lo devo decidere il venerdì sera. Tutto qui.

cancellato16573

Altra cosa che rischia di infiacchire la volontà è quando si può scegliere tra molte alternative e non si trova un criterio.

Poi c'è il detto "chi ha tempo, non aspetti tempo", che francamente mi mette nervoso, perché sembra essere detto da uno che si crede particolarmente in gamba a uno particolarmente deficiente.