Vi ho gia detto che ho un nuovo lavoro, difficile, complicato.....di questo lavoro non ho paura di fare cazzate direttamente, sono consapevole che le conseguenze sono minime. Ma ho paura della reazione dei colleghi alle mie cazzate, del loro pensiero, del loro giudizio......paura di essere etichettato. Per assurdo questo mio pensiero fa si che io non sia "sciolto" ma "ingessato" nei confronti degli altri.....il tipo ke vuole fare da sè e questo porta a un'idea pessima!!!
Quando faccio un errore(tutti banali) mi sento male per due giorni.....penso alla reazione dei colleghi al giorno dopo quando m'incontreranno. Ho parlato con alcuni che hanno raccontato di vecchi colleghi e delle loro enormi cazzate.....questo mi ha rallegrato solo per 5 minuti poi è tornato tutto come prima!
LAvoro per una grande azienda e il settore di lavoro me l'avevano subito descritto come "stressante e non semplice"......mi dissero che se avevo difficoltà potevo renderlo noto per poter cambiare......"non è da tutti" parole testuali dei boss.
Io questo lo sapevo gia prima di firmare il contratto.....sapevo che mi andava bene tutto tranne qui! Però poi al colloquio non ho avuto il coraggio di dire NO,
ero curioso e non volevo dire NO. Tra un po dovro parlare del mio periodo intermedio e dare un opinione ai BOSS, nonostante lo stress e l'ansia non faro il passo di dire "non fa per me voglio cambiare se possibile".........sono troppo troppo orgoglioso con me stesso sarebbe una sconfitta personale.......anche se nn devo rendere conto a nessuno!!
Una persona normale si sarebbe proprio licenziata, io no sono sempre qua a complicarmi la vita......testardo come un mulo