Keith

Energie non ne ho neanche io. Oggi sono dovuto stare fuori tutto il giorno ma avevo la mega ansia anticipatoria. Forse ci dovrei prendere di più l'abitudine facendo qualche gitarella da solo, alzarsi presto, tutte queste cose da normali. Non lo so, io ci voglio riprovare a ri-normalizzarmi un po'.. sennò così è la morte.. neanche più 2 ore al mare riesco ad andare, faccio i giretti nel quartiere..ci vorrà tempo e pazienza ma ci voglio provare

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Lovecraft

Ma infatti...che poi appunto sono passati secoli...i tempi sono cambiati...la società odierna non è la stessa che c era ai tempi di San paolo...e poi appunto non penso proprio che san paolo avesse le problematiche psicologiche che abbiamo noi

Levin

Le dinamiche di fondo non cambiano mai.

Molti hanno problemi ad accettare lavori non consoni ai propri titoli.

Crepuscolo

L'ansia ti può impedire proprio di svolgerli in maniera decente certi lavori, non è solo una questione di accettarli o meno.
Ad esempio io una volta ho fatto una prova da cameriere e mi sentivo completamente fuori posto, mi girava la testa, non sapevo come muovermi ed infatti non sono stato più richiamato.

Lovecraft

Cambiano eccome. Come fai a paragonare i tempi odierni a quelli di San Paolo? E allora se guardiamo ai tempi di San Paolo le donne non dovrebbero nemmeno lavorare dato che secondo la mentalità di secoli fa la donna doveva stare a casa a fare le faccende domestiche e a badare ai figli.
Che paragoni del cazzo che fai.
Hai mai pensato che magari alcuni non accettano certi lavori per problemi di ansia e/o depressione, e non per via dei titoli?
Empatia, questa sconosciuta.

Lovecraft

Concordo con spezzata.
Mi sembra normale che una persona che ha studiato tanto e fatto sacrifici per arrivare a una laurea non voglia fare certi lavori.

SMS94

Comunque io trovo sempre strano leggere di persone che non hanno mai lavorato o cose del genere...
Voglio dire, a parte chi per problemi di timidezza, ansia, ecc., non se la sente di affrontare un colloquio oppure in generale un contesto lavorativo, mi sembra strano che proprio non trovino nulla, credevo che di solito dopo la laurea fossero le aziende stesse a cercarti se hanno bisogno (o almeno, così è successo a me)

Ezp97

Io non ho studiato e quindi devo farmi andare bene il lavoro a operaio o da cameriere, certo sempre che paghino il minimo sindacale(5-6€ ora). Per meno non vado.
Concordo però con spezzata, se uno ha studiato anni o è un professionista nel suo lavoro che sia fabbro o muratore va pagato bene.

Keith

ma infatti è vero, non tutti possono o riescono ad arrivare ad alte specializzazioni. non siamo mica in america qui, la gente vorrebbe perlopiù fare dei lavori semplici per poi magari pian piano migliorare sul campo. nessuno nasce imparato. A scuola si studia Virgilio.. con tutto il rispetto, è importante, ma è importante anche che lo stato formi e direzioni i suoi cittadini se non vuole ritrovarsi con le masse disperate e affamate.

Lovecraft

Dipende dalla laurea...se hai una laurea in ingegneria ti chiamano subito...se invece ce l'hai in materie umanistiche è raro che ti chiamino...e se ti chiamano è per pagarti poco .
Comunque puoi avere anche mille lauree, ma se hai problemi di ansia e depressione è difficile inserirsi in un ambiente di lavoro.

Crepuscolo

Io dopo il diploma sono stato chiamato da una fabbrica, ho fatto il colloquio ma non mi hanno preso. Non sono neanche riuscito a farmi assumere nonostante siano stati loro a chiamarmi... Penso che si erano accorti subito che avevo qualcosa che non andava. Alla visita medica il medico mi aveva detto che il cuore mi batteva all'impazzata.

Ezp97

E ora lavori? Io ho la licenza media ma spesso ci penso a prendere il diploma da privatista 5 anni in uno anche se dicono che sia carta igienica il diploma privato.

Norlit

Prendilo, anche solo per soddisfazione personale...

untipostrano

no, il punto chiave è che molti, giustamente, non accettano paghe da fame....il lavoro può considerarsi tale solo se garantisce una totale indipendenza della persona permettendogli di avere una vita, non dico per forza agiata, ma quantomeno dignitosa altrimenti che lo chiamassero schiavitù

Ezp97

Norlit te sei diplomato?

Norlit

Yes, ho risposto nell'altro topic

Levin

Il punto 3, quello della completa autonomia.
Vale la pena sopportare un po' di cose per questo passaggio fondamentale.

Chamomile

Già che qualcuno si sia messo a dire "per diventare adulti è necessario fare queste cose" con tanto di elenco mi mette una tristezza infinita. Lavorare è effettivamente necessario nella maggior parte dei casi, ma solo perché occorrono i soldi per vivere, non certo per "diventare indipendenti" o "adulti". Voglio vedere quanta gente passerebbe gran parte della sua giornata in ufficio o in fabbrica a farsi urlare dal capo che il lavoro va finito il prima possibile se avesse già abbastanza denaro. Il resto sono seghе mentali, le farà chi ha voglia o necessità (per il fatto di andare a vivere da soli in particolare) ma sono sicura che si possa diventare adulti pure senza università, senza moglie o marito e senza figli.

Per me inserirmi in una società di gente che è d'accordo con questa roba (mi stupisce che manchi la patente tra i punti, altra cosa che se ti manca la gente ti considera di default un bambino o un povero scemо) è assolutamente impossibile.

Elpocho123

Un cazzo, o magari invento delle scuse (l'ultima che lavoravo da Amazon).

Lovecraft

È uno dei motivi per cui mi sono isolata...la società ha un idea di vita completamente diversa dalla mia.