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24-07-2025, 17:36
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#1
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Intermedio
Qui dal: Dec 2024
Messaggi: 225
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Voi invidiate le persone con una famiglia? Le persone che si alzano al mattino per portare i bambini a scuola. Poi si tuffano nel traffico e vanno al lavoro. Si organizzano con la moglie o col marito per andare a riprendere i figli e poi, la sera, si preparano per uscire a cena, magari chiamano la babysitter, magari no, ê meglio restare a casa tutti assieme, abbassare il volume della TV e provare a parlare un po'. Riflettono sulle prossime ferie, trovano un compromesso, scelgono dove andare a fotografare i prossimi ricordi. Ci sono regali di compleanno da comprare. Decidono dove andare; pensano ai risparmi e a cosa cambiare in casa. O se cambiare direttamente casa. Vorrebbero tirare fuori qualcosa che non va ma non possono davanti ai figli: occorre dare il buon esempio e chiedergli come è andata a scuola, rimproverarli se i professori gli hanno dato un cattivo voto e sgridarli ancora di più se accennano a un comportamento antisociale o che stride con i valori della casa. Quando i bimbi sono andati a letto, dopo aver guardato un film che metta d'accordo tutti quanti, è finalmente possibile parlare di quel famoso problema; ma occorre farlo a bassa voce; anzi forse non vale proprio la pena farlo, è un egoismo, individualismo. Siete metà di una coppia. Siete a capo di una famiglia. Domani è un altro giorno. Per fortuna non siete soli. Mica come quegli sfigati che sono arrivati a 40 anni senza mettere la testa a posto e che ancora vivono con mamma e papà o se va bene in affitto in qualche monolocale, che devono ogni giorno arrangiarsi per trovare qualcosa da fare e qualcuno con cui passare il tempo. Voi forse non avete più tanti amici, non avete più tanto tempo per voi, non potrete certo prendere l'automobile domani e andare dove vi pare e piace, non potrete invitare a casa quell'uomo o quella donna che avete incontrato e che vi ha suscitato un interesse, non potrete dire: oggi no, non ci sono per nessuno ma solo per me stesso, non potete lasciare il lavoro che poi non è più così tanto bello perché i soldi farebbero presto a finire - e come potreste spiegarlo a vostra moglie e a vostro marito? - ma almeno non siete soli, avete una stabilità, un progetto, un futuro, avete ogni giorno accanto a voi qualcuno che vi vuole bene... che vi ... che vi ama, certo.
Voi li invidiate ?
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24-07-2025, 17:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,876
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No.
Invidio chi ha ottenuto cose che avrei voluto ottenere anch'io, come farsi strada nell'ambiente accademico, o pubblicare narrativa che parli a un grande pubblico, o aver avuto la costanza e l'impegno per imparare a suonare come si deve uno strumento musicale. O invidio chi riesce a svolgere attività semplici su cui io ho blocchi per i miei problemi mentali, come viaggiare o saper mantenere delle amicizie nel tempo.
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24-07-2025, 17:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,434
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Invidio chi non ha la mia malattia
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24-07-2025, 17:58
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,564
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No, ma questo non vuol dire che mi stanno sulle palle.
È che a causa di esperienze personali la cosa che guardo, più che altro, è che non vengano a rompere il cazzo a me con i loro giudizi.
Se non succede questo si può andare d'accordo, altrimenti no.
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24-07-2025, 18:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,319
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Invidio solo chi è ricco senza fare un cazzo  , chi ha molto potere e influenza senza fare quasi un cazzo lo stesso.
Insomma invidio che non si è meritato in nessun modo quel che ha e possiede in ogni senso.
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24-07-2025, 20:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2024
Ubicazione: Gotham City
Messaggi: 3,508
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Considerato la vitaccia che faccio ora, considerato che non sono padrone della mia vita ma purtroppo a casa devo fare da badante ad un fratello problematico fonte di stress e incazzature quotidiane, direi di si, vorrei essere al loro posto, e credo che nessuno di loro vorrebbe fare cambio con me.
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24-07-2025, 20:13
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 2,059
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No perché ho un'età in cui tanti coetanei, pure quelli normali sono celibi e senza figli. Quindi non sento la pressione per ora. Quella di avere una ragazza sì, avere una compagna sarebbe bellissimo. Per il resto se ne riparla quando avrò 40 anni (se mai li avrò  )
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24-07-2025, 20:37
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 327
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L'unica famiglia che invidio è la famiglia Addams.
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24-07-2025, 20:45
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 8,897
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Messa così direi proprio di no.
Però poi penso alla mia famiglia di origine, ai miei genitori, al loro modo di fare le cose. Non sono mai stati troppo strutturati, in casa parlavano di tutto con me presente. Per molti versi sono stati un po' anticonvenzionali e me ne sono resa conto già da piccola, confrontandomi con le compagne di scuola.
Qualcosa del genere non mi dispiacerebbe, magari con la persona giusta
Invidiare, però, è una parola grossa.
Alla fine ogni situazione presenta delle difficoltà. Delle soprese. Delle escursioni napol Itane.
Non è mai facile, eh
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24-07-2025, 20:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,599
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No, onestamente non li invidio.
Tra l'altro, pur essendo da solo, non trovo assolutamente il tempo per fare tutto quello che vorrei. Figuriamoci se avessi una famiglia di cui occuparmi.
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24-07-2025, 20:59
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,677
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Invidio chi è nato negli anni del boom economico. Loro si che stavano bene anche single senza vita sociale
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24-07-2025, 21:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 19,218
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No , direi che proprio l invidia nn mi appartiene , forse invidio un po' chi riesce a vivere la vita con leggerezza indipendentemente da quello che ha o nn ha , secondo me quelli sanno come prendere la vita , sanno vivere realmente , io no.
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24-07-2025, 21:29
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 4,322
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Certamente si', se vedo che c'è quella cooperazione figlia di empatia e desiderio, non di un'attività "figlicola" dove tu fai questo tu ti occupi di quest'altro e noi siamo annullati e sempre più distanti.
Ovvio che li invidio, se c'è sintonia nel gruppo, per quanto faticoso.
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24-07-2025, 22:30
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,794
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Avere scelta e portare avanti le proprie scelte è sempre cosa invidiabile.
Dove cade la scelta, è secondario.
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24-07-2025, 22:38
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,794
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Comunque ho riletto attentamente e in certi passaggi mi sembrano quelle famiglie disfunzionali dei testimoni di Geova  quindi no non invidio.
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24-07-2025, 23:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,637
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Descritta così mette un po' di ansia.
Però ci penso, i miei cugini hanno famiglia e mi sono accorta che i bambini non mi dispiacciono. Poi quando ho frequentato quella persona mi è balenata in testa l'idea di poter creare qualcosa.
Ma poi va beh alla fine si trattava di film mentali...
Per la situazione attuale è già un miracolo trovare un partner e se si pensa che sia quello giusto la scelta di mettere su famiglia avviene in modo abbastanza naturale credo.
Certo, poi la vita cambia e sinceramente non so se sarei in grado di fare la mamma, anzi la cosa mi spaventerebbe tanto, già mi fa paura la parola 
Credo che sia inutile anche solo pensarci se ci si basa sul niente.
Però dai qualcuno del forum faccia qualche bel pargolo
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Ieri, 00:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,840
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Avere invidia di chi ha figli no, per niente. Invece di coppie sposate senza figli e' gia' un altro discorso..
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Ieri, 00:47
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#18
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Intermedio
Qui dal: Dec 2024
Messaggi: 225
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Ci tengo a precisare che col mio thread non intendevo sottintendere che la Famiglia debba essere per forza un'istituzione destinata a essere così: alienante ed omologante.
Era un esempio di famiglia che ho visto più volte proporsi davanti ai miei occhi tramite l'esempio di conoscenti. Senz'altro ne esistono anche altre.
Io sono membro di una famiglia che non ha mai dato molta importanza a riti sociali preimpostati, i miei genitori hanno sempre visto la loro unione come lo sforzo di due persone libere (nate culturalmente nel '68) che hanno scelto di avvicinarsi e avviare un progetto da portare avanti nel tempo ... A casa ascoltavo la musica che volevo e guardavo i film 'proibiti' già dalla tenera età ... Si parlava di politica e quando ero adolescente c'erano discorsi, fra i miei e fra i loro amici, dove si sfioravano tranquillamente anche tematiche sessuali. Loro sono l'esempio di una famiglia che è compromesso fra individualità e collettività, fra solitudine e rifugio, fra cielo e nido. Francamente mi sembra un miraggio, infatti loro sono i primi a dirmi che non ci capiscono più nulla dei genitori e dei figli di oggi, del loro modo di vivere e concepire la famiglia.
Il thread mi è venuto in mente oggi mentre ero in automobile, infatti ho accostato e mi sono fatto una grande sudata per scriverlo e inviarlo immediatamente - nella latta su 4 ruote non mi funziona l'aria condizionata  - osservavo diverse persone entrare e uscire dal supermercato, osservavo coppie e anche coppie coi figli e osservavo le nevrosi che trasparivano dai loro gesti, atteggiamenti, alcune frasi. Alcuni si erano palesemente riuniti dopo il lavoro mattutino per andare a fare compere coi figli. E gli schemi erano molto simili. Papà e mamma stressati che si guardavano seriosamente, figli iperattivi con in mano il cellulare di uno dei genitori, a volte degli sguardi come a cercare di fuggire da quella situazione, poi occhiate di nascosto fra le coppie, il maschietto a guardare di sbieco un'altra, la femminuccia a soffermarsi davanti alla vetrina dei profumi e guardare il modello cartonato. Ci vedevo diverse catene e maglie strette in tutto questo. E mi sono soffermato sulla mia sensazione di 'fallimento' nell'essere arrivato alla soglia dei trent'anni e non avere costruito nulla, l'ho confrontata con tale quadro, e mi sono detto che è proprio vero che l'erba del vicino è sempre più verde, perché io avverto sì uno spreco di energia vitale che potrei investire nella costruzione di un progetto condiviso, ma io in un tipo di famiglia così ci morirei. Mentre magari non faccio i salti di gioia per la mia vita attuale ma ho davvero quella libertà d'iniziativa che mi permette (o mi permetterebbe, avessi meno complessi sociali) di fare ciò che voglio e sviluppare la mia vita come meglio credo e disporre del mio tempo per vivere qualsiasi esperienza e allargare come preferisco i miei contatti sociali. Mica poco, no? Ma spesso ci si confronta con gli altri e si invidia ciò che loro hanno e noi no. Le loro sicurezze. Che poi spesso, anche se non lo sappiamo, sono le loro croci.
Senz'altro se non avrò mai una mia famiglia sentirò che un pezzo del mio Io verrà frustrato, perché ci sono diverse cose che vorrei vivere e che soltanto una realtà del genere potrebbe darmi (e potrebbe darmi la possibilità di 'dare' determinate cose), ma appunto mi spaventa vedere come, statisticamente, sia più facile ritrovarsi in rapporti disfunzionali piuttosto che in rapporti armonici e maturi. E lì non è che puoi fare come ho fatto io oggi in auto e dire: 'beh, rimettiamoci in marcia', lì sei in auto con altre persone e devi condurle da qualche parte, non so se mi spiego. Senz'altro questo confronto e questa introspezione mi rende meno infantile e più razionale, però c'è anche la paura che l'eccessiva meditazione e l'avanzare del tempo possano rendere questa speranza qualcosa di vano. Bah.
Tutto questo per dire che io, personalmente, ho acceso uno sguardo critico su un modello omologato e alienante di coppia, non su tutte le altre tipologie di famiglia; intendevo anche sottolineare come sia utile ricordarsi di Sé, anche quando si sceglie di unirsi a qualcun altro, in modo da non dimenticare che c'è sempre un'altra strada possibile, ci sono territori che non possono essere cancellati, c'è una realtà interiore che va difesa anche a costo di iniziare una discussione con l'altra persona.
Quote:
Originariamente inviata da Tatsuhiro Satō
L'unica famiglia che invidio è la famiglia Addams.
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Risposta del cuore
Una bella magione fuori dal mondo, amore viscerale e autentico fra Morticia e Gomez, sfida ai tabù, spinta all'anticonformismo, moda goth fin dalla tenera età, la Famiglia che mi farebbe diventare elettore di Adinolfi
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Ultima modifica di Barker; Ieri a 00:49.
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Ieri, 07:25
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,761
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Avere famiglia o anche solo una compagna non sono nemmeno in fondo alla lista delle cose che voglio, quindi assolutamente no.
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Ieri, 08:02
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 672
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Ma non basta "invidiare" credo
Se non la si ha avuta può essere per i più disparati motivi, per quanto mi riguarda il periodo covid è stato spartiacque tra chi ne ha fatti due o tre e chi no
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