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13-02-2024, 21:19
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#21
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Ho capito. Secondo me conviene monitorare il mercato immobiliare per qualche mese e poi rimandare la scelta a quando troverai la casa giusta.
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Si è quello che sto facendo, ogni tanto quando becco qualche casa che mi colpisce particolarmente chiamo per andare a vederla, il problema è che ho un senso di angoscia e impazienza che non riesco a tenere a bada... Voglio vivere da solo, se mi dessero un garage dove stare questa notte stessa probabilmente prenderei letto e coperte e andrei
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14-02-2024, 01:05
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#22
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 495
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Non quotare
Pokorny non sono d'accordo che un over trenta esclude un maschio coetaneo che vive coi genitori.
Io penso sinceramente che sia furbo e abbia più soldi da parte per quando trova la donna giusta e per la vita con lei. che è lo stesso ragionamento che faccio io.
Stimo chi esce di casa nonostante la solitudine se non obbligato da lunghe distanze.
Ma di andare a vivere vicino senza relazione senza amici senza cose da fare per me è buttare soldi a fronte di troppi pochi vantaggi.
Chi guadagna molto allora provi è sempre reversibile ma chi ci arriva quasi a fine mese penso veramente che a vivere da solo ci può andare quando trova compagna o se la sente senza indecisioni.
Tagliati fuori dalla vita sociale perché vivi con i genitori? Non credo proprio
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14-02-2024, 01:28
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Ma non è detto che si trovi qualcuno, anzi se dovessi essere razionale darei meno di un 10% a questa evenienza.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
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14-02-2024, 01:31
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,100
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Quote:
Originariamente inviata da Giovedì
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Ci sono pro e contro del vivere con i genitori, sono scelte di vita alla fine. Però in generale le donne la vedono come una cosa negativa credo
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14-02-2024, 01:45
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Sheev Palpatine
Però in generale le donne la vedono come una cosa negativa credo
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Lo vedono come cosa negativa se fa bamboccione che vive sulla groppa dei genitori e si fa servire come un bambino piccolo, ma se fa sua parte in casa e magari invece che buttare soldi in affitto li mette per prendere la casa propria per quando vorrà convivere con una compagna è un segno di saggezza e parsimonianza.
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Ultima modifica di Qwerty; 14-02-2024 a 01:53.
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14-02-2024, 09:26
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#26
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Io sono andato a vivere in un altra regione parlo per esperienza mia ma dove vivevo a parte le case 2 familiari e 1 amico non c'era niente a tenermi ogni situazione e diversa..
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14-02-2024, 23:54
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#27
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,100
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Lo vedono come cosa negativa se fa bamboccione che vive sulla groppa dei genitori e si fa servire come un bambino piccolo, ma se fa sua parte in casa e magari invece che buttare soldi in affitto li mette per prendere la casa propria per quando vorrà convivere con una compagna è un segno di saggezza e parsimonianza.
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Il confine tra le due cose è abbastanza sottile. Nel mio caso, vivo con i miei genitori per comodità e in generale non mi è mai stato insegnato a cucinare ad esempio. Quando andrò a vivere da solo dovrò imparare e arrangiarmi. I soldi li risparmio, una casa me la prenderò, ma la compagna non credo ci sarà mai
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15-02-2024, 01:12
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Una ragazza e sottolineo, giustamente, se conosce un ragazzo dalle parti dei 30 che vive con i genitori passa oltre. A meno che costui non stia facendo un dottorato per il CERN dove ha ottime possibilità di diventare direttore prima dei 35. Sei in queste condizioni? No? Allora scappa.
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Anche se vivi per conto tuo non è detto che sia un valore aggiunto. Ne sono io un esempio lampante, e non sono il solo. Che poi bisogna vedere se la casa ce l'hai acquistata e anche dove si trova.
Poi si come dici tu è meglio mettersi con uno che in quel momento è povero però promettente piuttosto che con il lavoratore adulto che è ormai statico nella sua carriera. Questo parlando di finanza, poi la cosa ugualmente importante è che devi piacere, soprattutto fisicamente.
Però rimango convinto che anche se non è un grande investimento economico è importante andare a vivere da soli per la formazione e il completamento della persona. Nel senso che la scelta che ho fatto non mi ha riempito di figa XD, però la rifarei.
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Ultima modifica di Keith; 15-02-2024 a 01:15.
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15-02-2024, 10:05
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#29
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Interessante l'affermazione un povero con margine di miglioramento.rispetto ad uno che ha già fatto il suo..
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15-02-2024, 10:59
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#30
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Guest
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Come fai a vivere solo se devi fare da badante ai genitori? Me lo spiegate?
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15-02-2024, 21:39
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#31
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 35
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Io direi che se il presupposto per andare via di casa è "perché così le donne mi vedranno di buon occhio" Allora si rischia veramente di far cagate, sarebbe un po come scegliere una macchina solamente in base al colore (che ne so, rosso) Perché rosso è bello e appariscente, tralasciando però tutto il resto (tipo di auto, meccanica, motore ecc..) Certo, non nego che il fatto di essere indipendente sicuramente giochi a vantaggio di una possibile relazione, scappatella, quello che volete... Però bisognerebbe metterla come cosa secondaria, un effetto non una causa.
La questione dei genitori, quella mi spaventa parecchio, ho 31 anni e i miei in questo momento sono autosufficienti, fortunatamente ho una sorella non sono solo.. Ma tra 10 anni come saranno? Tra 20? Per questo andare a 30km da casa mi mette così tanto in crisi, conosco troppa gente che ha i genitori malati e fa una vita infernale e per forza di cose ce li deve avere vicini attaccati. Però d'altro canto cosa devo fare limitarmi perché in un futuro potrei avere problemi? Bisogna sempre ragionare in modalità prevenzione oppure bisogna anche cercare di viversi 'sta vita anche prendendosi dei rischi? Boh... Fatto sta che io ora in questo momento ho assoluta necessità di trovarmi da solo, con la mia casa, autonomo, ho un lavoro che mi permette di farlo e non potrei mai pensare di passare ancora tanti anni a vivere in casa coi miei. Sono pensieri soggettivi ognuno è libero di far quel che vuole e io che (Si spera) Vivrò da solo a breve non sarò ne migliore ne peggiore di chi decide di rimane coi genitori.
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Lo vedono come cosa negativa se fa bamboccione che vive sulla groppa dei genitori e si fa servire come un bambino piccolo, ma se fa sua parte in casa e magari invece che buttare soldi in affitto li mette per prendere la casa propria per quando vorrà convivere con una compagna è un segno di saggezza e parsimonianza.
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Mmh.. In un mondo ideale forse funzionerebbe così, nel mondo reale la selezione è molto più spietata, se vivi coi tuoi puoi avere tutte le ragioni del mondo ma quasi sempre vieni etichettato come bamboccione, mammone ecc.. Io sono stato appellato come mammone solamente perché ho il dubbio se prendere casa vicino ai miei o vicino al lavoro pensa te, mi son subito sentito dire "ho capito che tu non ce la fai a vivere lontano da tua mamma".
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Ultima modifica di AndreaB; 15-02-2024 a 21:51.
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15-02-2024, 22:13
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#32
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Non registrato
Come fai a vivere solo se devi fare da badante ai genitori? Me lo spiegate?
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Capisco il problema, per ora la cosa è molto gestibile e passo metà settimana da mia madre. Più che badante faccio da attendente e valletto di compagnia comunque intanto un bel po' di cose le devo fare tra cui pagamenti, burocrazia, tutto e poi mi spezza la settimana in due, al punto che la mia percezione è che per certi aspetti "sono rimasto a vivere coi miei". E' un equilibrio che sento estremamente precario e vivo in un costante stato di paura.
Il pensiero mi va a quei tanti topic sul forum di argomento "cosa è per voi essere benestanti"; come faccio sempre rispondo che occorre il potere di acquisto di 6-8000 eur/mese (che sottolineo, non ho) e mi sento pure un po' colpevole tra me e me quando leggo di molti che si sentirebbero sistemati con 1000 euro. Tutto vero, si vive anche con 1000 euro, ma il presupposto è una vita perfetta senza inconvenienti.
E quello dei genitori malati non è un inconveniente, è praticamente una certezza. A quel punto i soldi servono e anche tanti, per farli stare in una struttura protetta e tentare di avere la propria vita oppure ci si rassegna in un certo senso a tornare alla condizione adolescenziale in cui si conviveva con i genitori.
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15-02-2024, 22:30
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Anche se vivi per conto tuo non è detto che sia un valore aggiunto. Ne sono io un esempio lampante, e non sono il solo.
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Infatti l'altro esempio sono io (come minimo, chi sa quanti altri...).
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16-02-2024, 00:44
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Non registrato
Come fai a vivere solo se devi fare da badante ai genitori? Me lo spiegate?
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Quote:
Si può mettere una badante esterna. E' un costo. Se la si vuole mettere in regola, e oggi tocca farlo, non è più come una volta che si potevano tenere in nero, sono circa 1500 euro/mese. E poi come tutti i lavoratori liberi anche loro hanno un giorno libero di solito la domenica, e in quella domenica bisognerà stare dal genitore. Oppure ci sono le case di riposo, e anche qui sono bei soldi da cacciare. Anche con queste soluzioni cmq ci saranno da fare cose: pagamenti, contabilità, spesa alimentare, varie ed eventuali.. però si può continuare a vivere da soli.. sempre soldi permettendo.
Se io dovessi tornare a casa dei miei a fare il badante la mia qualità della vita, già molto scarsa, andrebbe ancor di più a picco.. ma sono cose che s'hanno da fare, non è che c'è molto scampo, soprattutto quando si è figli unici.
Se dovessi tornare nella casa genitoriale non potrei più bere e farmi come faccio adesso, e questo sarebbe un problema che non so come affrontare..
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.......
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16-02-2024, 00:46
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Infatti l'altro esempio sono io (come minimo, chi sa quanti altri...).
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Le mie colleghe quando escono con i tipi, che sono già palestrati, tatuati e BMWati, tendono sempre a rimarcare che costoro hanno casa al colosseo o a san pietro.. quindi non basta avere casa, conta anche dove ce l'hai... e dove ce l'ho io il colosseo non si vede....
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16-02-2024, 00:49
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da AndreaB
Io direi che se il presupposto per andare via di casa è "perché così le donne mi vedranno di buon occhio" Allora si rischia veramente di far cagate, sarebbe un po come scegliere una macchina solamente in base al colore (che ne so, rosso) Perché rosso è bello e appariscente, tralasciando però tutto il resto (tipo di auto, meccanica, motore ecc..) Certo, non nego che il fatto di essere indipendente sicuramente giochi a vantaggio di una possibile relazione, scappatella, quello che volete... Però bisognerebbe metterla come cosa secondaria, un effetto non una causa.
La questione dei genitori, quella mi spaventa parecchio, ho 31 anni e i miei in questo momento sono autosufficienti, fortunatamente ho una sorella non sono solo.. Ma tra 10 anni come saranno? Tra 20? Per questo andare a 30km da casa mi mette così tanto in crisi, conosco troppa gente che ha i genitori malati e fa una vita infernale e per forza di cose ce li deve avere vicini attaccati. Però d'altro canto cosa devo fare limitarmi perché in un futuro potrei avere problemi? Bisogna sempre ragionare in modalità prevenzione oppure bisogna anche cercare di viversi 'sta vita anche prendendosi dei rischi? Boh... Fatto sta che io ora in questo momento ho assoluta necessità di trovarmi da solo, con la mia casa, autonomo, ho un lavoro che mi permette di farlo e non potrei mai pensare di passare ancora tanti anni a vivere in casa coi miei. Sono pensieri soggettivi ognuno è libero di far quel che vuole e io che (Si spera) Vivrò da solo a breve non sarò ne migliore ne peggiore di chi decide di rimane coi genitori.
Mmh.. In un mondo ideale forse funzionerebbe così, nel mondo reale la selezione è molto più spietata, se vivi coi tuoi puoi avere tutte le ragioni del mondo ma quasi sempre vieni etichettato come bamboccione, mammone ecc.. Io sono stato appellato come mammone solamente perché ho il dubbio se prendere casa vicino ai miei o vicino al lavoro pensa te, mi son subito sentito dire "ho capito che tu non ce la fai a vivere lontano da tua mamma".
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Io risponderei " è mamma che ha bisogno di me".
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16-02-2024, 00:54
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Anche se vivi per conto tuo non è detto che sia un valore aggiunto.
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È valore aggiunto solo se hai casa di proprietà, e solo per chi non la ha.
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16-02-2024, 00:58
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#38
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Banned
Qui dal: Dec 2023
Ubicazione: Medellìn
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da AndreaB
Io direi che se il presupposto per andare via di casa è "perché così le donne mi vedranno di buon occhio" Allora si rischia veramente di far cagate, sarebbe un po come scegliere una macchina solamente in base al colore (che ne so, rosso) Perché rosso è bello e appariscente, tralasciando però tutto il resto (tipo di auto, meccanica, motore ecc..) Certo, non nego che il fatto di essere indipendente sicuramente giochi a vantaggio di una possibile relazione, scappatella, quello che volete... Però bisognerebbe metterla come cosa secondaria, un effetto non una causa.
La questione dei genitori, quella mi spaventa parecchio, ho 31 anni e i miei in questo momento sono autosufficienti, fortunatamente ho una sorella non sono solo.. Ma tra 10 anni come saranno? Tra 20? Per questo andare a 30km da casa mi mette così tanto in crisi, conosco troppa gente che ha i genitori malati e fa una vita infernale e per forza di cose ce li deve avere vicini attaccati. Però d'altro canto cosa devo fare limitarmi perché in un futuro potrei avere problemi? Bisogna sempre ragionare in modalità prevenzione oppure bisogna anche cercare di viversi 'sta vita anche prendendosi dei rischi? Boh... Fatto sta che io ora in questo momento ho assoluta necessità di trovarmi da solo, con la mia casa, autonomo, ho un lavoro che mi permette di farlo e non potrei mai pensare di passare ancora tanti anni a vivere in casa coi miei. Sono pensieri soggettivi ognuno è libero di far quel che vuole e io che (Si spera) Vivrò da solo a breve non sarò ne migliore ne peggiore di chi decide di rimane coi genitori.
Mmh.. In un mondo ideale forse funzionerebbe così, nel mondo reale la selezione è molto più spietata, se vivi coi tuoi puoi avere tutte le ragioni del mondo ma quasi sempre vieni etichettato come bamboccione, mammone ecc.. Io sono stato appellato come mammone solamente perché ho il dubbio se prendere casa vicino ai miei o vicino al lavoro pensa te, mi son subito sentito dire "ho capito che tu non ce la fai a vivere lontano da tua mamma".
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se le tue remore ad andare a 30 km da casa sono perchè forse i tuoi genitori chissà quando in futuro dovranno essere accuditi, secondo me ti converrebbe non averle. Quando avranno bisogno di essere accuditi, se non potrai farne a meno e trovare altre soluzioni, potrai sempre tornare a vivere a casa dai tuoi. Quindi, se ci fossi io nella tua situazione, non mi farei problemi nemmeno ad andare a 3000 km, in rapporto al fattore accudimento. Non so chi sei, non so niente di te, quindi parlo per ipotesi. Ma andare via da casa farà bene sia a te che ai tuoi.
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Ultima modifica di Pablo Escoalbar; 16-02-2024 a 01:01.
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16-02-2024, 01:21
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
È valore aggiunto solo se hai casa di proprietà, e solo per chi non la ha.
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Ovvio, così la materialista si accasa e non deve faticare per contribuire a pagare il mutuo. facile così. Così poi se divorziamo si prende anche la MIA casa.
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16-02-2024, 01:39
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#40
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ovvio, così la materialista si accasa e non deve faticare per contribuire a pagare il mutuo. facile così. Così poi se divorziamo si prende anche la MIA casa.
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Ma di solito queste cose si guardano soprattutto quando si è giovani e si vuole costruire famiglia con figli. A tua età sto rischio è piuttosto basso, ma nel dubbio potresti evitare a sposarti se ti senti benestante fino punto che a qualcuno potrebbe fare gola
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