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02-08-2008, 15:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Non so voi, ma a me il malessere di stare con gli altri mi ha fatto trovare una strada "alternativa": rifugiarmi.
Che vuol dire? Evadere dalla realtà e scappare dai problemi del mondo, andando in un posto calduccio e comodo dove nulla ti tocca...per poi venir riportato alla dura realtà, in maniera spesso dolorosa...
Io ho appreso(opppure ho sempre avuto, non saprei dirlo) la capacità di evadere dal mondo e immaginarmi mondi alternetivi, cioè proprio costruirsi delle vere e proprie "fantasie", tipo chessò inventarsi un universo fantastico e le storie che si svolgono al suo interno...
Oppure a volte mi sono talmente immerso in un libro e nella sua storia da scordarmi del mondo esterno, e di leggere anche per ore di fila, "isolandosi" dai problemi.
Oppue con i videogiochi, magari quelli di ruolo, oppure con certi film...
A volte mi è capitato di fare delle vere e proprie "maratone" del rifugio, passando da film al libro al videogioco al mondo di fantasia al libro,
finchè il mal di testa non ha avuto la meglio...
Ora sono scresciuto e queste cose sono dimiuite, se non altro perchè le preoccupazioni sono tante e tali(si sono sommate università, lavoro, ecc.) da non avere tempo per rifugiarsi, anche se spesso, quando ho un momento libero, mi metto a fantasticare o fuggire dal mondo...a voi succede mai?
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02-08-2008, 17:13
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#2
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 89
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Io prima lo facevo spesso, prendevo la bicicletta e mi facevo il mio giretto da solo immerso nei pensieri, cercando di pensare che le cose si sarebbero sistemate. Anche se questo non mi è servito a nulla, mi permetteva di cancellare lo stato d'ansia, però i problemi sono comunque rimasti ed adesso ho per fortuna iniziato a capire dove sbaglio.
Il mio consiglio tuttavia è quello di evitare simili cose perchè se ne abusi potresti anche vivere di sogni ed illusioni che stanno solo nella tua testa, quindi meglio affrontare la vita anche sbagliando che rifugiarsi in qualcosa che non c'è.
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02-08-2008, 19:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 512
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anche il mio consiglio è ..NN RIFUGIATEVI TROPPO ..o meglio nn fatelo affatto se vi riesce ..perchè si finisce per portarselo dietro sempre e starci sempre dentro anche quando state in mezzo alla gente!!
"..sto in questa scatola in muratura e ci sto dentro anche quando sono fuori.."
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02-08-2008, 19:34
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 332
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..
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02-08-2008, 19:57
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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A volte viene naturale scappare...io non mi sono mai depresso, né ho mai avuto crisi particolarmente gravi...quando la situazione diventava insostenibile..tac! scappavo ed evadevo...
E' come una droga, anzi la droga stessa è un tipo rifugio, anche se non sono mai arrivato al punto di drogarmi o bere per evadere...
In questo modo ho rischiato più volte di mandare a puttane la mia carriera scolastica e ho un pò compromesso gli studi universitari.
Non so voi ma questo problema io non l'ho ancora risolto, si è risolto da sè nel senso che risolvendo i miei problemi automaticamente è diminuita la necessità di rifugiare.
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02-08-2008, 20:26
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#6
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Viareggio
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
A volte viene naturale scappare...io non mi sono mai depresso, né ho mai avuto crisi particolarmente gravi...quando la situazione diventava insostenibile..tac! scappavo ed evadevo...
E' come una droga, anzi la droga stessa è un tipo rifugio, anche se non sono mai arrivato al punto di drogarmi o bere per evadere...
In questo modo ho rischiato più volte di mandare a puttane la mia carriera scolastica e ho un pò compromesso gli studi universitari.
Non so voi ma questo problema io non l'ho ancora risolto, si è risolto da sè nel senso che risolvendo i miei problemi automaticamente è diminuita la necessità di rifugiare.
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A volte il"drogarsi e il bere" sono della pause nell'eterno flusso della vita.
Uno riprende fiato e poi riparte.
Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :wink:
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02-08-2008, 20:46
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 13
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Ti capisco tanto anch'io vivevo in certo senso in un mondo parallelo a quello reale.Però le gioie della vita sono più intense.(Mercoledì scorso sono andata a in un cntro che cura la fobia sociale , spero che sia la strada giusta, voi ci avete mai pensato a fare questo cammino?)
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02-08-2008, 20:48
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 120
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I videogiochi sono stati sempre il mio rifugio dal mondo esterno e dalla vita reale specie quelli Nintendo che hanno piacevolmente accompagnato la mia infanzia fino a oggi :lol:
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02-08-2008, 22:20
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 692
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[ deleted ]
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Ultima modifica di pard; 16-08-2009 a 21:46.
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03-08-2008, 12:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Io mi rifugio dentro al mio cervello.Ci sto bene.
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03-08-2008, 17:55
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 195
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Anche a me è capitato di rifugiarmi piu' volte in un mondo parallelo quando quello che abbiamo tt in comune sembrava rifiutarmi, però credo sia una scelta anacronistica e pericolosa....Anacronistica perchè i mondi e gli amici immaginari dovrebbero appartenere all'infanzia e alla preadolescenza e pericolosa perchè sono terrorizzata dall'idea, probably puerile, che sia l'inizio del percorso che porta alla schizzofrenia... mi spiego meglio: un soggetto è definito schizzofrenico quando ospita piu' di una personalità e quando queste non sono a conoscenza l'una dell'altra, ma se un soggetto comincia ad ospitare consapevolmente 2 personalità (quella fobica del mondo reale e quella estroversa del mondo ideale/fantastico) può correre il rischio di perdere il link tra i 2 mondi e ritrovarsi a creare vasi di terracotta in qualche comunità di recupero per disturbati?
Inoltre credo che crearsi mondi alternativi sottragga inevitabilmente grandi quantità di energia che potrebbero essere utilizzate per rattoppare la vita che abbiamo in affido...quindi il rifugio è un'arma a doppio taglio ,anzi forse somiglia a quei "meccanismi protettivi" tipici delle strategie di sopravvivenza dei fobici (come ad es.evitare cene,feste...) che producono un sollievo immediato quanto breviss, ma in realtà continuano a corroborare l'emarginazione e il disagio.
Io sono stata per anni una addicted di questa terapia e in certi momenti di "sconforto cosmico" continuo ad esserlo però oggi sono convinta che sia una assuefazione negativa da abbandonare, magari sostituendola con libri e film
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03-08-2008, 18:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Quote:
alla sessione di palestra in garage...
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Very fobic!
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03-08-2008, 19:36
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#13
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Principiante
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 13
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Mi capitava soprattutto dai 13 ai 16 anni perdermi in fantasticherie. Adesso sono più razionale.
Anche se con tutte le seghe mentali che mi faccio mi rifugio dalla noia.
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04-08-2008, 11:54
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#14
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 305
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quando si precipita nel baratro della fobia basta pensare:
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
sono una palla
e se fossi un pomodoro?
SPASH
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25-11-2010, 19:39
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Non so voi, ma a me il malessere di stare con gli altri mi ha fatto trovare una strada "alternativa": rifugiarmi.
Che vuol dire? Evadere dalla realtà e scappare dai problemi del mondo, andando in un posto calduccio e comodo dove nulla ti tocca...per poi venir riportato alla dura realtà, in maniera spesso dolorosa...
Io ho appreso(opppure ho sempre avuto, non saprei dirlo) la capacità di evadere dal mondo e immaginarmi mondi alternetivi, cioè proprio costruirsi delle vere e proprie "fantasie", tipo chessò inventarsi un universo fantastico e le storie che si svolgono al suo interno...
Oppure a volte mi sono talmente immerso in un libro e nella sua storia da scordarmi del mondo esterno, e di leggere anche per ore di fila, "isolandosi" dai problemi.
Oppue con i videogiochi, magari quelli di ruolo, oppure con certi film...
A volte mi è capitato di fare delle vere e proprie "maratone" del rifugio, passando da film al libro al videogioco al mondo di fantasia al libro,
finchè il mal di testa non ha avuto la meglio...
Ora sono scresciuto e queste cose sono dimiuite, se non altro perchè le preoccupazioni sono tante e tali(si sono sommate università, lavoro, ecc.) da non avere tempo per rifugiarsi, anche se spesso, quando ho un momento libero, mi metto a fantasticare o fuggire dal mondo...a voi succede mai?
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Anch'io sin da piccolo ho sempre fantasticato parecchio, creandomi i miei mondi alternativi immaginari e fantastici dove a volte ero io il protagonista (di sicuro il mio era anche un modo per non affrontare il mondo esterno, la paura del confronto/contatto con gli altri...).
La mia fantasia mi ha spesso aiutato a tirare avanti...
Anche ora, anche se in modo diverso e minore rispetto al passato, mi faccio i miei viaggi mentali...
E voi?
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25-11-2010, 20:09
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Due tuoi metodi sono anche i miei.
Rifugiarsi dietro alla storia di un libro( spesso e volentierii mi affeziono talmente tanto al protagonista che vorrei vivere la sua vita) oppure rifugiarsi dietro a un videogame, che tra l'altro, mi aiuta a sfogare anche un poco di rabbia.
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25-11-2010, 20:31
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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[QUOTE=JohnReds;93681]Non so voi, ma a me il malessere di stare con gli altri mi ha fatto trovare una strada "alternativa": rifugiarmi.
Che vuol dire? Evadere dalla realtà e scappare dai problemi del mondo, andando in un posto calduccio e comodo dove nulla ti tocca...per poi venir riportato alla dura realtà, in maniera spesso dolorosa...
Io ho appreso(opppure ho sempre avuto, non saprei dirlo) la capacità di evadere dal mondo e immaginarmi mondi alternetivi, cioè proprio costruirsi delle vere e proprie "fantasie", tipo chessò inventarsi un universo fantastico e le storie che si svolgono al suo interno...
Oppure a volte mi sono talmente immerso in un libro e nella sua storia da scordarmi del mondo esterno, e di leggere anche per ore di fila, "isolandosi" dai problemi.
Oppue con i videogiochi, magari quelli di ruolo, oppure con certi film...
A volte mi è capitato di fare delle vere e proprie "maratone" del rifugio, passando da film al libro al videogioco al mondo di fantasia al libro,
finchè il mal di testa non ha avuto la meglio...
Ora sono scresciuto e queste cose sono dimiuite, se non altro perchè le preoccupazioni sono tante e tali(si sono sommate università, lavoro, ecc.) da non avere tempo per rifugiarsi, anche se spesso, quando ho un momento libero, mi metto a fantasticare o fuggire dal mondo...a voi succede mai?[/QUOTE
anche io cerco di dimenticarmi del mondo leggendo libri e vedendo film
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25-11-2010, 20:42
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#18
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Se si riesce a non abusarne è un metodo di svago mentale che funziona alla grande..
Io per esempio lo utilizzo tuttora ma non è cosi invasivo da inficiare il regolare svolgimento della mia vita reale...
Essendo introverso di natura ogni tanto in passato tendevo a preferire la soluzione più comoda (cioè quella di starsene in casa davanti al Pc o ad un buon libro eludendo il prossimo e i problemi conseguenziali) ma oramai, con il tempo ed il lavoro su me stesso, non è più cosi e sono molto contento di questo fatto...
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