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27-12-2020, 20:15
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#1
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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io non li sopporto più, sono fuori dal mondo, sono matti. Più vado avanti più mi rendo conto che molti dei miei problemi a relazionarmi con gli altri sono stati presi da loro.
Mia mamma non ragiona, è costantemente arrabbiata e litiga con tutti, pensa che sono malvagi e che la vogliano fregare.
Mio padre è violento verbalmente con noi e con mia madre, pensa di avere sempre ragione e vive costantemente come se al centro del mondo ci fosse esclusivamente lui, si intromette sempre anche quando non è interpellato e sa solo sbraitare, urlare ed offendere pesantemente. Ogni cosa non è mai colpa sua ma sempre degli altri, quello che fa lui è perfetto. Parla senza conoscere i fatti e non ti ascolta mai. Non ti fa fare le cose che vuoi, perché il suo modo di farle è quello giusto.
IO ho 25 anni, ho provato ad andare via di casa per un anno ma purtroppo studio ancora e non riesco a mantenermi da sola. Sto cercando di muovermi a finire, ma purtroppo le cose non vanno come vorrei ( sono un asino), e qui a casa faccio ancora più fatica a concentrarmi.
Ho sempre pensato di avere dei problemi a relazionarmi con gli altri a cui poi si sono aggiunti problemi di ansia, non pensavo che la mia famiglia avesse potuto influire così tanto sulla mia vita e da poco sto realizzando quanto gran parte dei miei problemi siano causati da loro. Io non li reggo mica più, sono sbagliati e non riesco ad accettare i loro comportamenti, sono tossici. Purtroppo sono quello che sono oggi ( non sono una persona equilibrata) ma mi sento in colpa ad abbandonarli perché sono soli ed infelici. Non riesco neanche a spiegarvi quanto sono strani.
Ma secondo voi da una condizione del genere si può uscire? secondo me no, moriranno infelici e soli.
Chiedo a voi perché un consiglio, un'opinione, anche per curiosità mi va di sapere il rapporto che avete con i vostri genitori e come hanno influito sulle vostre vite, se ne siete usciti o che.. in quanto siete gli unici a cui mi va di rivolgermi.
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Ultima modifica di Tortina95; 27-12-2020 a 20:17.
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27-12-2020, 20:24
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#2
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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poi mio padre urla e ripete le stesse cose 400 volte.. io vorrei mettergli dei tranquillanti nell'acqua cosi si calmano un po' ... vi giuro io gli voglio bene, ma non riesco a starci insieme.
Poi mio padre con questi atteggiamenti sta facendo impazzire mia madre. Non so che fare con una persona del genere, se ci parli ti ride in faccia.
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27-12-2020, 20:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Ne ho parlato spesso sul forum, ho anche aperto alcun topic appositi sul rapporto coi genitori...
Credo di essere cresciuto in una famiglia disfunzionale, anche se non in maniera troppo grave, ma quel che c'è e non c'è stato ha comunque contribuito ad aggravare problemi che mi porto dietro ancora adesso, anche quando ho ormai abbandonato da anni il nucleo familiare.
Vivo con dentro dei grovigli difficili da sbrogliare, e penso che alcuni resteranno tali per tutta la mia vita.
Per quel che sono riuscito a capire sinora, il primo problema che ho vissuto nella mia famiglia è stata la mancanza di qualunque forma di dialogo: i miei genitori non hanno MAI accettato di mettersi in discussione, di negoziare le cose, le scelte, quel che si faceva in famiglia, quel che loro decidevano era legge e non c'era modo di discuterlo.
Entrambi hanno sempre innalzato dei muri, ma con modalità differenti: mia madre con la sua ansia costante e con sottili ricatti psicologici colpevolizzanti ha impedito a noi figli di renderci persone compiute, mio padre, se qualcuno osava metterlo in discussione, arrivava a ricorrere alla violenza fisica. Ma non mi va di scendere nei dettagli...
La costante sensazione di non sentirmi accettato come persona mi ha portato a un atteggiamento di chiusura totale all'interno della mia famiglia (cosa per cui per giunta venivo colpevolizzato), e alla ricerca spasmodica di rapporti positivi al di fuori di essa, rapporti positivi che però ho trovato quasi solo una volta arrivato all'università, ovvero quando ormai i danni erano compiuti.
Una volta laureato e appena ho raggiunto l'indipendenza economica ho lasciato la famiglia per vivere da solo, pur tra mille difficoltà... ma è stato comunque meglio così che vivere in un ambiente che per me era solo malsano.
Attualmente vivo con contatti ridottissimi coi miei genitori e nulli con le mie sorelle: vorrebbero tutti continuare a sentirci e vederci come se fossimo una "famiglia felice", ma io ho ancora troppi ricordi delle violenze e dell'atmosfera malata che si respirava tra le mura domestiche per far finta di niente.
Forse sbaglio a non saper perdonare, ma a conti fatti penso di star facendo la scelta giusta.
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27-12-2020, 20:39
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#4
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Credo di essere cresciuto in una famiglia disfunzionale, .
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Grazie Hor per questa risposta, che oltretutto mi sembra scritta molto bene. Posso chiederti se i tuoi genitori, da quello che hai visto dal momento in cui sei andato via, hanno continuato ad avere atteggiamenti disfunzionali? La loro vita ti sembra ancora un po' in crisi? O sono sereni?
Ti ringrazio davvero molto per questa tua testimonianza, anche se sembra strano, mia aiuta molto.
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27-12-2020, 20:42
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Tortina95
Grazie Hor per questa risposta, che oltretutto mi sembra scritta molto bene. Posso chiederti se i tuoi genitori, da quello che hai visto dal momento in cui sei andato via, hanno continuato ad avere atteggiamenti disfunzionali? La loro vita ti sembra ancora un po' in crisi? O sono sereni?
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Ormai sono anziani e quelle poche volte all'anno che li vedo mi sembrano sereni, ma tra di loro dopotutto non hanno mai avuto grossi problemi, i problemi ci sono stati nei rapporti tra loro due e noi figli, che difatti siamo cresciuti tutte e tre con grosse difficoltà nel costruirci una nostra vita al di fuori della famiglia.
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27-12-2020, 21:28
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Ho perso i genitori da bambino , però con la famiglia adottiva ho un buon rapporto , ma non mi confido però , hanno saputo dei miei problemi la prima volta quando fui ricoverato a seguito di una grave situazione, ho grande riconoscenza per avermi comunque aiutato e dato la possibilità di avere una vita , purtroppo ho avuto lo stesso parecchie problematiche
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27-12-2020, 22:31
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Tortina95
io non li sopporto più, sono fuori dal mondo, sono matti. Più vado avanti più mi rendo conto che molti dei miei problemi a relazionarmi con gli altri sono stati presi da loro.
Mia mamma non ragiona, è costantemente arrabbiata e litiga con tutti, pensa che sono malvagi e che la vogliano fregare.
Mio padre è violento verbalmente con noi e con mia madre, pensa di avere sempre ragione e vive costantemente come se al centro del mondo ci fosse esclusivamente lui, si intromette sempre anche quando non è interpellato e sa solo sbraitare, urlare ed offendere pesantemente. Ogni cosa non è mai colpa sua ma sempre degli altri, quello che fa lui è perfetto. Parla senza conoscere i fatti e non ti ascolta mai. Non ti fa fare le cose che vuoi, perché il suo modo di farle è quello giusto.
IO ho 25 anni, ho provato ad andare via di casa per un anno ma purtroppo studio ancora e non riesco a mantenermi da sola. Sto cercando di muovermi a finire, ma purtroppo le cose non vanno come vorrei ( sono un asino), e qui a casa faccio ancora più fatica a concentrarmi.
Ho sempre pensato di avere dei problemi a relazionarmi con gli altri a cui poi si sono aggiunti problemi di ansia, non pensavo che la mia famiglia avesse potuto influire così tanto sulla mia vita e da poco sto realizzando quanto gran parte dei miei problemi siano causati da loro. Io non li reggo mica più, sono sbagliati e non riesco ad accettare i loro comportamenti, sono tossici. Purtroppo sono quello che sono oggi ( non sono una persona equilibrata) ma mi sento in colpa ad abbandonarli perché sono soli ed infelici. Non riesco neanche a spiegarvi quanto sono strani.
Ma secondo voi da una condizione del genere si può uscire? secondo me no, moriranno infelici e soli.
Chiedo a voi perché un consiglio, un'opinione, anche per curiosità mi va di sapere il rapporto che avete con i vostri genitori e come hanno influito sulle vostre vite, se ne siete usciti o che.. in quanto siete gli unici a cui mi va di rivolgermi.
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Resisti e poi appena possibile fuori dal cazzo...
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28-12-2020, 16:43
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#8
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ormai sono anziani e quelle poche volte all'anno che li vedo mi sembrano sereni, ma tra di loro dopotutto non hanno mai avuto grossi problemi, i problemi ci sono stati nei rapporti tra loro due e noi figli, che difatti siamo cresciuti tutte e tre con grosse difficoltà nel costruirci una nostra vita al di fuori della famiglia.
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mi dispaice.. ma problematiche dovute a loro atteggiamenti?
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28-12-2020, 18:01
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Tortina95
mi dispaice.. ma problematiche dovute a loro atteggiamenti?
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Mah, penso di sì, visto che tutti noi figli abbiamo avuto e abbiamo tuttora problemi nel riuscire a relazionarci con le altre persone e con la realtà del quotidiano (intendo guadagnarsi da vivere, e cose del genere). Per certi versi io sono quello venuto su "meglio"... e ho detto tutto.
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28-12-2020, 20:30
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#10
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Intermedio
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 194
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Dopo tanti anni, c'è un rapporto neutrale in apparenza. Apprezzo alcune cose dei miei genitori però la verità è che non capiscono quasi niente di questa società. Non capiscono l'economia, vivono con una interpretazione del mondo così come è stato loro insegnato da giovani e non sanno "aggiornarsi" da cui una marea di ingenuità.
Non manca da una parte della famiglia complottismo spinto... e la cosa mi imbarazza. Certamente ci sono disturbi di personalità almeno da una parte della famiglia. È certo.
Non sono capaci di crescere e inserire dei figli in questa società e la sensazione è quella di dover capire e cavarsela da soli che mi mette una tristezza terribile.
In passato li ho odiati, adesso sono più distaccato, in qualche misura gli voglio anche bene perché non sono cattivi... ma porca miseria... era meglio se prendevano un po' di cani invece di fare figli.
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28-12-2020, 20:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Io sono molto convinto dell'influenza della famiglia nello sviluppo psicologico della persona.
Per il mio caso, questa influenza, per carità, è stata anche positiva. Non sarei onesto se dimenticassi le sicurezze che ho nella vita, e so che mi sono state date dal mio contesto familiare.
Ci sono stati anche aspetti negativi, ad esempio i miei genitori si sono separati quando avevo 23 anni, alla fine dell'adolescenza dei figli, però era chiaro che non ci fosse amore nel corso degli anni, e questo sicuramente ha influito sulla mia crescita. Quando parlo di sicurezze, questa non lo era. Io non ho mai visto i mei genitori scambiarsi un bacio, sono sicuro che questo ha avuto un influenza nello sviluppo del bambino che ero.
Ho anche preso pregi e difetti dai genitori e dall'interazione dei loro caratteri. I miei problemi nascono nel contesto familiare, la mia paura del giudizio, la mia ansia, il mio sentirmi in dovere di non farmi aiutare mai emotivamente, il mio non aprirmi mai. Poi ci sono altre cose su cui preferisco non entrare nei dettagli.
Quando leggo qui alcuni vostri racconti, mi si stringe il cuore, e capisco quanto le cose siano state dure per alcune persone in questo forum.
Capisco quante piccole fortune io abbia avuto, però ci sono stati anche gli aspetti negativi, e di sicuro io oggi non sono una persona nè risolta nè felice, e temo che non lo sarò mai.
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28-12-2020, 21:04
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Io sono molto convinto dell'influenza della famiglia nello sviluppo psicologico della persona.
Per il mio caso, questa influenza, per carità, è stata anche positiva. Non sarei onesto se dimenticassi le sicurezze che ho nella vita, e so che mi sono state date dal mio contesto familiare.
Ci sono stati anche aspetti negativi, ad esempio i miei genitori si sono separati quando avevo 23 anni, alla fine dell'adolescenza dei figli, però era chiaro che non ci fosse amore nel corso degli anni, e questo sicuramente ha influito sulla mia crescita. Quando parlo di sicurezze, questa non lo era. Io non ho mai visto i mei genitori scambiarsi un bacio, sono sicuro che questo ha avuto un influenza nello sviluppo del bambino che ero.
Ho anche preso pregi e difetti dai genitori e dall'interazione dei loro caratteri. I miei problemi nascono nel contesto familiare, la mia paura del giudizio, la mia ansia, il mio sentirmi in dovere di non farmi aiutare mai emotivamente, il mio non aprirmi mai. Poi ci sono altre cose su cui preferisco non entrare nei dettagli.
Quando leggo qui alcuni vostri racconti, mi si stringe il cuore, e capisco quanto le cose siano state dure per alcune persone in questo forum.
Capisco quante piccole fortune io abbia avuto, però ci sono stati anche gli aspetti negativi, e di sicuro io oggi non sono una persona nè risolta nè felice, e temo che non lo sarò mai.
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Anch’io in casa non ho mai visto baci e/o abbracci, questo credo sia un punto importante, spesso sottovalutato, io stesso non ricordo mai di essere stato abbracciato o coccolato da piccolo , perché l’affetto e l’amore si trasmette soprattutto così e non tanto a parole
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29-12-2020, 01:09
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#13
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Intermedio
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 294
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Be' che dire il rapporto coi genitori ha avuto molti altri e bassi penso come molti, mio papà un po più autoritario e carattere forte mia mamma più tranquilla e tra i due ho preso un po di più da lei, ma le cose per me sono peggiorate da quando mia mamma ha voluto la separazione da mio papà che ormai è anziano per motivi di cui non entro in merito..e mi spiace vederlo da solo in un altra casa..penso che era si separassero prima quando io ero più piccolo ma è andata così.
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29-12-2020, 12:31
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#14
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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Quote:
Originariamente inviata da L innominato
..e mi spiace vederlo da solo in un altra casa..penso che era si separassero prima quando io ero più piccolo ma è andata così.
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tuo papà ha alcune persone che gli stanno vicino? amici, parenti, colleghi o è solo?
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29-12-2020, 12:40
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#15
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 357
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Quote:
Originariamente inviata da Labirinto
Dopo tanti anni, c'è un rapporto neutrale in apparenza. Apprezzo alcune cose dei miei genitori però la verità è che non capiscono quasi niente di questa società. Non capiscono l'economia, vivono con una interpretazione del mondo così come è stato loro insegnato da giovani e non sanno "aggiornarsi" da cui una marea di ingenuità.
Non manca da una parte della famiglia complottismo spinto... e la cosa mi imbarazza. Certamente ci sono disturbi di personalità almeno da una parte della famiglia. È certo.
Non sono capaci di crescere e inserire dei figli in questa società e la sensazione è quella di dover capire e cavarsela da soli che mi mette una tristezza terribile.
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ecco, qualcosa di molto simile capita anche con i miei genitori. Come dici tu spesso ci troviamo in situazioni imbarazzanti. Proprio per colpa del loro modo di educare io e mia sorella ci siamo trovate ad affrontare situazioni che dovevano essere affrontare in maniera molto diversa e questo ci ha in un certo senso ridicolizzato più volte agli occhi degli altri. Ahimé, che ci vuoi fare, alla fine io li giustifico sempre perché non è che loro abbiano avuto chissà che supporto dagli loro genitori, ma questo non vuol dire che non ci abbiano fatto passare ua vita mediocre a causa dei loro comportamenti.
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