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12-11-2022, 13:29
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Desidero da tanto tempo trasferirmi negli stati uniti dell'ovest per un lungo periodo (sei mesi, un anno circa) e trovare un lavoro, ma credo rimarrà solo un sogno associato al dolore e alla disperazione.
Ho un grave deficit di attenzione, un fortissima ansia, un disturbo ossessivo compulsivo, insonnia e chi più ne ha più ne metta. Come potrò mai trovare un lavoro? Ne ho mandati in malora già tre in questo merdoso paese, figuriamoci negli USA quante figuracce potrei collezionare.
Vivo ogni giorno con la testa in quei posti che tanto adoro, e il fatto di non poter farci nulla mi fa vivere davvero nella disperazione.
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12-11-2022, 13:38
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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a parte le problematiche, è praticamente impossibile trasferirsi in america per cercare lavoro.
Il visto turistico dura 3 mesi, quelli più lunghi sono appunto solo per studio o per lavoro, che devi però già avere.
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12-11-2022, 13:41
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
a parte le problematiche, è praticamente impossibile trasferirsi in america per cercare lavoro.
Il visto turistico dura 3 mesi, quelli più lunghi sono appunto solo per studio o per lavoro, che devi però già avere.
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Tu parli dell'ESTA, giusto? Sì quello l'ho già fatto quando sono andato in vacanza lì, ma credo che se mi recassi all'ambasciata statunitense a Roma potrei ottenerlo, spiegando ovviamente la motivazione
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12-11-2022, 13:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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La disperazione è un serbatoio pieno di speranze, prima o poi si svuota e svanisce. Quel che resta è amara consapevolezza ma senza quelle fitte lancinanti che ti trafiggono.
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12-11-2022, 13:49
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Tu parli dell'ESTA, giusto? Sì quello l'ho già fatto quando sono andato in vacanza lì, ma credo che se mi recassi all'ambasciata statunitense a Roma potrei ottenerlo, spiegando ovviamente la motivazione
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dubito che se ti recassi all'ambasciata ti darebbero un visto di più di tre mesi per cercare lavoro, qualunque sia la tua motivazione.
L'unica è tentare la lotteria della green card, se proprio ci tieni.
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12-11-2022, 13:54
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Nel Talmud si dice che :
Una persona è condotta sulla strada in cui vuole veramente viaggiare.
Gli Italiani come gli africani oggi emigravano senza soldi e senza conoscenze molti erano analfabeti, la differenza la fanno i bisogni e la forza di volontà, potere potresti anche tu o quasi chiunque lo scoglio è abbandonare il comfort che si ha qua.
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12-11-2022, 13:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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E' un paese bellissimo gli Stati Uniti, l'unico in cui ritornerei per la seconda volta.
Ti auguro di perseguire il tuo sogno.
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12-11-2022, 14:03
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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E provare prima in Europa, vedi come stai, ti fai un po’ le ossa e poi sei più preparato per andare là?
C’è qualche paese del continente in cui vorresti farti qualche mese di esperienza?
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12-11-2022, 14:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Desidero da tanto tempo trasferirmi negli stati uniti dell'ovest per un lungo periodo (sei mesi, un anno circa) e trovare un lavoro, ma credo rimarrà solo un sogno associato al dolore e alla disperazione.
Ho un grave deficit di attenzione, un fortissima ansia, un disturbo ossessivo compulsivo, insonnia e chi più ne ha più ne metta. Come potrò mai trovare un lavoro? Ne ho mandati in malora già tre in questo merdoso paese, figuriamoci negli USA quante figuracce potrei collezionare.
Vivo ogni giorno con la testa in quei posti che tanto adoro, e il fatto di non poter farci nulla mi fa vivere davvero nella disperazione.
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Vale lo stesso per me per un altro paese. Ma servono tanti requisiti anche per un normaloide (parlo per me non di te): buona tenuta allo stress, capacità di adattamento, determinazione (tanta), non avere famiglia o comunque essere disposto a lasciarla e... soprattutto una qualifica professionale. In qualsiasi paese civile ci sono quote-lavoro e si deve fare domanda con le competenze che si hanno, e credo in USA nemmeno questo, devi essere chiamato da qualcuno che a sua volta deve istruire la pratica all'immigrazione. Io spero che tu ce la faccia, personalmente sui miei sogni ho messo una pietra sopra.
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12-11-2022, 14:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Aggiungo una riflessione personale.
Ho vissuto da solo 6 mesi in un Paese del centro Europa, non mi va di specificare quale.
La parte difficile è fare il passo, perché spesso quello che ci rende deboli è il background familiare e sociale che abbiamo qua, non sono delle mancanze intrinseche alla nostra persona.
Solo se uno se ne va si può rendere conto e sorprendersi di quanto, libero dalle catene, sia molto più in gamba e con le spalle larghe di quanto potesse immaginare.
Ora non so perché, sarà che lavorando da anni sono cambiato, sarà che ho superato i trenta o perché la mia depressione è peggiorata, ma non sono più riuscito a rifare il passo.
Con il senno di poi, non sarei dovuto tornare per finire di nuovo nella fossa da cui più si rimane più è difficile uscire.
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12-11-2022, 14:32
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Ma tra tutti i Paesi proprio uno peggio dell'Italia?
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12-11-2022, 14:34
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma tra tutti i Paesi proprio uno peggio dell'Italia?
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Più che altro lì il mercato del lavoro è peggio di quello delle bestie, da un giorno all’altro ti trovi in mezzo ad una strada
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12-11-2022, 14:58
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 929
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Secondo me se sei single ti prendono in giro in qualsiasi luogo del mondo,altro conto è se ti trasferisci all'estero con la tua compagna o la tua famiglia.
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12-11-2022, 15:00
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma tra tutti i Paesi proprio uno peggio dell'Italia?
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L'immaginario è una cosa strana. Ci sono interi gruppi FB sul mal d'Africa e io che non sopporto il caldo, la disorganizzazione di governo e amministrazione, l'umidità e la siccità resto ogni volta sbalordito. Ciascun amante di un determinato paese dirà che è il posto ideale, che il cuore è rimasto lì eccetera.
In questo caso poi viene a fagiolo, giusto ieri un amico di FB ha postato il preventivo per un intervento di cardiochirurgia in un "ospedale" USA: 370.000 dollari, e anche per chi ha l'assicurazione sanitaria è un casino, perché c'è sempre la clausola che il premio può cambiare. Una volta ti rimborsano ma poi o si pagano premi tali da farli rientrare oppure si muore. E poi gli USA sono uno stato totalitario, a modo suo; l'odio reciproco con l'URSS non era un caso, due facce della stessa medaglia, con una libertà che è solo sulla carta nel 70% degli aspetti della vita.
Ma appunto, il proprio immaginario è più potente dei dati oggettivi e forse è così che deve essere, siamo esseri umani anche per questo.
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12-11-2022, 15:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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io ti auguro il meglio e che tu riesca a soddisfare questo tuo bisogno, ci sono alcune aziende che rilasciano visti lavorativi temporanei per chi vuole fare l'esperienza, se è solo per l'esperienza non è impossibile, se è per trasferirsi definitivamente il discorso cambia
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12-11-2022, 15:03
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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grazie a tutti
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12-11-2022, 15:04
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Più che altro lì il mercato del lavoro è peggio di quello delle bestie, da un giorno all’altro ti trovi in mezzo ad una strada
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Basta il verbo che usano per "licenziare", "to fire". Anche da noi si dice "è bruciato" ma vale per le spie e certi contesti. Noi usiamo "licenziare" o al massimo "buttare fuori", ma "to fire" è una spia di linguaggio che dice tutto.
Una civiltà terrificante dove la religione è il denaro, altro che libertà e spirito dei pionieri. Basta leggere una storia degli USA tra la fine dell'800 e il 1930 circa, dove si è formato l'assetto attuale: raccapricciante. Uno stato totalitario a tutti gli effetti. E lo dico da filoamericano perché siamo qui grazie al piano Marshall e non mi nascondo certo i valori USA che dovremmo fare nostri perché sono quelli giusti. Ma in USA vivi decentemente solo se sei impaccato di soldi, paradossalmente una classe media che esiste qui, lì è la parte bassa della classe alta. Non c'è via di mezzo e come la Cina ci sono eserciti di schiavi, ma inquadrati giuridicamente come liberi americani.
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12-11-2022, 15:07
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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vabbè ma parlate come se l'Italia fosse il paradiso....qua salvo l'impiego pubblico o quelle poche realtà sane private tutto il resto è uno schifo, contrattini ridicoli dove sei sempre ricattabile perchè poi da rinnovare
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12-11-2022, 15:16
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
vabbè ma parlate come se l'Italia fosse il paradiso....qua salvo l'impiego pubblico o quelle poche realtà sane private tutto il resto è uno schifo, contrattini ridicoli dove sei sempre ricattabile perchè poi da rinnovare
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Non io, infatti come dico sempre vorrei essere altrove. Ma se ti piomba un'auto mentre attraversi qui ti curano gratis, magari amputano una gamba e non essendo più urgenza ospedaliera dopo 5 anni di burocrazia si prenderanno 100 euro mese di pensione. E' uno schifo ma è quello che in Italia si può avere.
Lì ti curano poi per lo stesso problema ti presentano il conto di 200.000 euro. E' ovvio a tanti capita e non possono pagare l'ospedale. Non ti perseguitano. Ma finisci su una specie di lista nera e tutto diventa impossibile; cercare lavoro, averlo e soprattutto nel momento che ce l'hai sei costretto a pagare il conto dell'ospedale. Non esiste quasi il concetto di lavoro in nero e lì hai la sentenza (ospedale contro John Smith) in 6 settimane se va male. Altro che 8 anni fino alla cassazione e intanto (se del caso) obbligo di reintegro per il datore di lavoro, che poi diventa definitivo quai sempre.
Come sopra: se hai soldi, in USA stai meglio che qui, se non li hai si sta male ovunque ma almeno qui il SSN è pubblico e gratuito. Non va sottovalutato.
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12-11-2022, 15:43
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Ho da poco scoperto che negli Stati Uniti i lavoratori hanno diritti da terzo mondo. Ferie pagate pochissime, non previste per legge ( quindi possono anche non dartele) e chi le prende è visto malissimo. Nei part-time per esmpio non le concedono mai. Non esiste il congedo di maternità, tanto meno quello di paternità. I giorni di malattia sono pochissimi e non sempre pagati. Non ci andrei a lavorare mai.
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