pain

vi ricordate quanto era bello da bambini?


problemi 0, non facevi progetti per un futuro piu lontano di pochi minuti..

da bambini si era tutti amici, bastava un niente x attaccare bottone e giocare anke tt il pomeriggio cn quel bambino di cui non sapevi nulla.. ma non t importava saperlo, stavi giocando.. ti stavi divertendo.. problemi 0

mi ricordo i compleanni.... al campetto di sabato pomeriggio.... mi ricordo i bicchieri di plastica con su scritti i nomi, correre avanti e indietro su quel campetto a tirar calci a un pallone....problemi 0

mi ricordo tutte le canzoni dei cartoni ke guardavo da bambino.. mi ricordo i film della disney (adoravo il re leone)

mi ricordo le litigate cn i compagni.. e il nostro far pace con il mignolino 5 minuti dopo..

non c'erano problemi... gli amici.. la scuola, il lavoro..


poi si cresce.. iniziano i problemi.. le prime cotte.. le scelte della vita..

e gli amici diminuiscono.. non riesci piu ad attaccare bottone cn i coetanei come una volta.. ora c'è l'imbarazzo... quei pochi amici che hai li senti piu distanti.. senti ke le amicizie diventano finte.. superficiali..

finita la scuola non si va piu cn le biciclette al campetto.. fino a tardi.. e mi ricordo ke si rincasava solo all'ora di cena..

crescendo, dopo la scuola ti avii tristemente a casa.. guardi il telefono e pensi di chiamare qualcuno per uscire, ma non lo fai perchè sei un uomo ormai.. non si può piu fare come quando si era bambini... non si può.. non funziona piu cosi.. c'è qualcosa ke ti blocca.. vorrà uscire con me? e se rifiutasse? non ho abbastanza confidenza cn lui per chiedergli di uscire.. magari provo domani.. ma non proverai ne domani ne dopodomani..


senti gli amici.. o meglio i conoscenti sempre piu distanti.. ti ritrovi ad un certo punto della vita e ti rendi conto di essere solo.. solo come un cane.. che fine hanno fatto tutti?
torni indietro con il pensiero a quei giorni felici e ti vedi da bambino.. provi a ricordarti i volti di quei bambini accanto a te ma non li ricordi.. sono solo ombre.. fantasmi.. ke fine hanno fatto? si ricorderanno di me?

saranno anke loro soli? o saranno ancora tutti al campetto ad aspettarmi?

esci e vai al campetto, ci sono dei bambini che giocano..nello stesso campo che tu stesso hai percorso avanti e indietro migliaia di volte.. senza accusare il freddo anke nelle giornate piu gelide, senza essere mai stanco.. giocano felici ridendo e scherzando.. non sanno cosa li aspetta, non sanno quanto è dura crescere.. ti viene quasi voglia di avvertirli.. di ricordargli di non sottovalutare mai le amicizie..

ma non lo fai, torni a casa stretto nel giubbotto, da solo come quando sei uscito..
fa freddo.. da grande lo percepisci, accendi una sigaretta, come a sottolineare il fatto che ormai sei grande.. che quel mondo non ti appartiene piu..

cammini solo per quella via.. c'è silenzio per le strade, decidi che non vuoi tornare a casa e ti avvi per il lungo lago, il tuo luogo di riflessione, la tua oasi di pace, nessun'altro ti disturba.. sono tutti nella quiete e nel tepore delle loro mura domestiche.. pronti per sedersi a tavola e cenare..

ti siedi sulla panchina e accendi un altra sigaretta, fissi le luci dall'altra parte.. quelle luci lontane, e le paragoni alle tue amicizie.. puntini lontani ormai irraggiungibili e malappena visibili..

fai una riflessione sulla tua vita.. ho fatto parecchi errori... eppure rifarei tutto, potessi cambiare qualcosa.. cambierei il mio modo di considerare gli amici, li metterei sempre al primo posto su tutto e tutti..

e ti domandi.. se a 19 anni la vita è già cosi dura.. come sarà a 30? a 40?
come potrai andare avanti da solo? ki può vivere da solo?
scende una lacrima calda sulla guancia intorpidita dal freddo, la asciughi in fretta cn la manica del giubbotto, sei un uomo, e gli uomini non piangono

finisci lentamente la tua sigaretta, nella quiete che solo una gelida giornata di gennaio sa darti, dalla bocca quasi involontariamente ti escono delle parole.......vorrei tanto avere un amico...voglio tornare bambino..

RagionierFantozzi

Ua Pain dovresti fare lo scrittore sai...mi hai trasmesso delle belle emozioni leggendo questo post. Quanto hai ragione più si cresce e più noti quanta cattiveria ci sia al mondo...pensi agli amici e sai che non puoi mai fidarti fino in fondo neanche di loro; le ragazze non ne parliamo proprio...Anch'io ricordo quando ero fanciullo e giocavo nel parco, nell'erba, tra le risate degli amici e al sole. Ogni giornata era un gioco e io sognavo ad occhi aperti tutti i giochi che avremmo fatto nei giorni seguenti e tutte le belle avventure che avremmo trascorso; poi alle superiori cominciano le uscite e vedi che tu non riesci a interagire nella comitiva, vedi che i tuoi amici si fidanzano e tu invece resti soloe allora che fai ti rinchiudi in casa e ti isoli..piano piano scopri sempre di più quanto sia difficile la vita, capisci che i tuoi amici una volta bambini ora sono adulti e pronti a pugnalarti alla schiena...o forse siamo noi che facciamo di tutta una erba un fascio solo per una piccola delusione, comunque cominci a sentirti solo, inadeguato e hai paura del mondo e delle persone...anch'io avrei voluto non crescere e rimanere il bambino ottimista e sognatore che ero un tempo ma ora non è più possibile perchè siamo adulti e si salvi chi può.

alessandro01

a chi lo dici...
io è come se fossi passato dalla bella infanzia, direttamente a un adulto all'università

mi manca tutta la parte di mezzo, e mi rendo conto che sostanzialmente io sono ancora un bambino, ma non mi posso permettere di farlo perchè ormai sono grande....

avete visto il favoloso mondo di amelie?

Chitto

Non è che non puoi più esserlo... è solo che ti sei convinto che sia così.

pure_truth

Io son sempre restìo ai complimenti per la scrittura,però stavolta devo ammettere che è scritto bene...peraltro hai centrato bene il problema,è ben descritto.
Ti darò un 9 :lol:

Vabbè a parte tutto è verissimo...sai quante volte ci ho pensato a questa cosa! Il poter tornare indietro alla spensieratezza fanciullesca,senza problemi,senza ansie,paure e depressioni.
Se avessi saputo come sarebbe stato....Dio che schifo
Voglio tornà bambino....come da titolo :cry:

vetro

non hai nemmeno 20 anni.Hai tante cose da costruire e non sei nemmeno un adulto a 19 anni.Fai le tue esperienze,vivi pain vivi!

Mau_2

alessandor ha centrato il problema x me...il fatto è che ci manca la parte di mezzo...da bambini ci siamo ritrovati adulti, con la barba, ma dentro rimaniamo fanciulli...è questo il problema, io penso che a noi manchi la fase dell'adolescenza e della pubertà, quella ce la siamo giocati...tutte le esperienze che si dovrebberop fare in quella fase, e che servono a forgiare il carattere e a creare un bagaglio di esperienza necessario, a noi mancano...mi riferisco alle prime cotte, ai primi amori, alle uscite in comitiva, ecc...per questo ci ritroviamo a 18 19 20 21 anni in questo stato, non siamo pronti ad essere grandi, vorremmo rimanere sempre bambini, ma nn si può ragazzi, prima ci si convince di questo meglio è---

vetro

Ma nessuno dice che le esperienze che non avete fatto prima non possiate farle adesso.Adesso siete piu' maturi e avete la consapevolezza di quello che è successo.

Jiky

Bellissimo discorso pain complimenti.
Anch'io penso a quando ero bambino e non avevo nessun tipo di problema, xrò preferisco essere adulto.

Shino

quando ero bambino ero molto più timido di come sono adesso...

muttley

Non è un po' presto sentirsi adulti a 19 anni? Io a quasi 30 non mi sento affatto tale.

foreverred

Scorpione82

Bellissimo post, quasi commovente. Io quando ero bambino non ero x nulla timido, anzi ero quasi irrequieto, dopo verso i 13 anni è iniziato "l'inferno".

maia

Io da bambina ero già così. Una bambina paranoica e mi approcciavo agli altri esattamente come faccio ora. Infatti anche per questo non credo ci siano cure per me, sono nata così.
Poi per fortuna non sono mai stata emarginata, a scuola dopo i primi periodi mi integravo bene, ma se finivo per qualsiasi motivo in un gruppetto di bimbi che non conoscevo e non c'era l'amico/a spalla stavo zitta tutto il tempo ad aspettare di tornare a casa.
Ho avuto un'infanzia felice perchè avevo gli amichetti di cortile e le amichette a scuola, ma ad esempio in vacanza non facevo amicizia con nessuno, mi divertivo lo stesso perchè mi piaceva anche giocare da sola, ma non mi sarei avvicinata a un gruppetto che giocava per niente al mondo. esattamente come adesso.
Sono nata male, mi sa.