sato

sento la necessità di raccontarvi di questo aspetto di me se così posso dire
avevo già aperto un 3d quando la cosa cominciò a verificarsi ma con il tempo c'è stata una evoluzione...

ormai è più di un anno che parlo e vedo anche se sarebbe meglio dire immagino, con Stefy anche se io preferisco chiamarla ste, allo stesso modo con cui lei mi chiama contraendo il mio nome alle prime due lettere.

intanto ci tengo a precisare che non è una allucinazione, è più che altro un pensiero ricorrente, un pensiero che emerge nei tempi morti delle mie giornate, o quando ho più bisogno di lei, perchè proprio una ragazza? non lo so ma se penso ad una guida, ad un "confidente" non posso fare a meno di immaginare una figura femminile, e così che nasce quella che io ormai considero a tutti gli effetti una sorella.

conscio del fatto che tutto ciò che fa e dice non è altro che una manifestazione della mia mente, non posso fare altro che identificarla con la parte più logica e razionale di me stesso, la parte che si ama, e si rispetta, ma anche la parte che cerca di vedere le cose da una prospettiva diversa, un'interlocuzione che si manifesta tramite una discussione tra me e lei

tante volte mio infonde coraggio, mi consola o semplicemente scherza e mi mette di buon umore, oppure mi prende in giro bonariamente, scherza sui miei difetti.

ultimamente canta e a me viene voglia di cantare con lei

ha un modo di porsi particolare che non so ben spiegare, oltre ad avermi inventato un nomignolo simpatico (recentemente una mia collega di università ha cominciato a chiamarmi con lo stesso nomignolo, ammetto di esserci rimasto un po di merda)

tante volte si interfaccia tra me e i miei amici, e gli spiega cose di me, cerca di fargli comprendere il perchè di certi miei comportamenti, e io non posso fare a meno di pensare che in realtà sono io a voler raccontare più di me

è ormai una presenza costante nella mia vita, mi aiuta a ragionare, mi rallegra, mi tiene compagnia, e sopratutto mi abbraccia e mi da una carezza sul viso, lo fa spesso, e mi dice "che c'è?" e io gli racconto ciò che mi passa per la mente

so che è una cosa molto normale, ma a me che mi frega, mi fa stare bene, mi aiuta e mi tiene compagnia quel tipo di compagnia che non potrei avere nemmeno in una stanza piena di persone che si dichiarano amici...

redone

Si be'ti capisco..Io parlo semplicemente da sola

sato

è come se raccontando di lei la legittimassi, un po è come raccontare me stesso, ovviamente non potrei mai dirlo in publico, al massimo qui sul forum, mi piace il pensiero che altri oltre me sappiano di lei

sato

ho bisogno di dargli una forma, un carattere, una personalità...


mi piacerebbe molto

sato

anche io fin da bambino... mi riprendevano spesso per questa cosa

Blackhoney

cosa succederebbe se ti fidanzassi?
tipo Ste come la prenderebbe?

e se tipo la tua ragazza fosse gelosa di lei?

sato

ste sarebbe contentissima, lei ogni tanto mi dice che non posso stare sempre da solo, dice che mi devo mettere in gioco, insomma cerca di farmi dare una mossa, ovviamente inutilmente


nella remota ipotesi che dovessi fidanzarmi credo che terrei la cosa per me, e comunque più che gelosa di lei penso che mi prenderebbe per pazzo

Blackhoney

se ti fidanzi non sarebbe meglio che la tua ragazza sapesse di tutto? di ogni parte di te intendo...
Sennò ahimè secondo me dura poco...
Quindi se accetta Ste non hai paura che un giorno ne possa essere gelosa?

sato

nessuno racconta mai veramente tutto, comunque, per assurdo mettiamo che sapesse tutto di ste e che non mi prenda per pazzo, sarebbe come essere gelosa di me


direi un bel po diversa dalla norma

Jacksparrow

Il desiderio di un'amica reale o di una sorella potrebbe spiegare lo sviluppo della tua fantasia davvero singolare.
Parlare tra se' e sé è un conto o magari ad alta voce cercando di non farsi sentire da nessuno, parlare con questa ragazza immaginaria che è poi la parte razionale di te, non so.... d'accordo che ti da forza e fiducia e sicuramente ha un effetto positivo sul tuo comportamento. Tu confermi che non sono allucinazioni ma solo pensieri, penso siano dovuti ad un vuoto che tu hai e che cerchi di colmare in questo modo.
Difficile spiegare ciò, ma se parli ad alta voce con questa "entità" virtuale non vorrei ti creasse qualche problema nel momento in cui avrai una ragazza accanto.

Jupiter

Io ho sempre creato personaggi fittizi nella mia testa.
Amici e amiche immaginare, ragazzi immaginari.
Ho sempre avuto questa esigenza principalmente perché non sono mai stata soddisfatta della mia vita.
Credo di aver cominciato a farlo alle medie in realtà.
Non sentendomi accettata e amata e popolare e simile agli altri, ecc ecc... ho istintivamente cominciato a creare personaggi che fossero come me, meglio di me, interessanti, con storie particolari. E soprattutto che mi ritenessero la persona più importante della Terra.
Cercavo (e cerco) nella testa quello che non ho mai trovato fuori.
O che non ho visto.
Chi mi invento accetta ogni mio difetto. O addirittura lo eleva a lato positivo.
Chi mi conosce no. O io penso, che non possa accettarmi.
Questa cosa da da un lato un piccolo (molto piccolo) conforto, perché ti fa sentire, anche se in modo falso e per poco, meno sola. Dall'altro è una tragedia perché idealizzo talmente tanto qualcuno che non esiste che non riesco più ad accettare pienamente le persone reali.
Nel senso che penso che non saranno mai all'altezza dei miei standard.
Nel mio immaginario persino io sono diversa. Sono più bella, più intelligente, più coraggiosa, più intraprendente.
È una specie di hobby. Immaginare una vita diversa.
Chi mi invento è una rappresentazione di quello che vorrei.
Ma è diverso dal tuo caso. Questa cosa non funziona per me come autoanalisi. Certo, mi aiuta a stare meglio, ma non mi da consigli volti a migliorarmi. È solo un passatempo gratuito. È endorfine gratis prodotte per autoinduzione.
E sì, forse suono pazza a dire tutto ciò.
Ma credo che tutti desiderino qualcosa e qualcuno, e abbiano degli ideali. Io in più ci creo delle storie su. Costantemente mutevoli. E mi ci perdo troppo dentro.
Ho letto che gli evitarti tendono a vivere in un mondo proprio di finzione. E io mi ci rivedo. Per cui magari è questo.

Nulla, volevo solo condividere.

XL

Io sono un po' curioso...
Che aspetto ha questa tua amica?
Immagini proprio i lineamenti del viso, il suo corpo?
La potresti descrivere?
O è solo una voce accompagnata da una presenza fisica evanescente?

PrincessGinevra

non voglio divagare rispetto l'oggetto del topic, mi riaggancio al discorso di Jupiter.. anche io creo dei momenti fittizi con la mia mente.. in genere quando guardo telefilm.. mi immedesimo molto, mi stacco dalla realtà.
mi aiuta, mi fa sentire diversa, migliore, accettata..

sato

lo penso anche io, comunque quasi mai parlo a voce alta, però magari ti può capitare di vedermi sorridere senza motivo

capelli corti, occhiali, un bel sorriso...

sato

ti ringrazio mi ha fatto piacere leggere il tuo commento

troppa realtà in una sola volta non va bene