piocca

Oggi al telegiornale ennesima notizia di uno scalatore che ci rimane secco dopo che ha sfidato il fianco di una montagna innevata….

Mia mamma dice: “ io non ho pena per questi tizi qui, se ne stessero a casa non succederebbe niente, se le vanno a cercare….”

Mmmm….. io non sono affatto d’accordo e anzi credo che proprio questa mentalità di mia mamma abbia fatto il mio male da bambina….

Quello scalatore, quando ha deciso di scalare quella montagna, ha deciso di vivere….era consapevole del pericolo e anche che avrebbe potuto rischiare la vita….ma per VIVERE bisogna anche essere disposti a MORIRE….

Neanche io ho pena per quello scalatore, anzi, sono contenta per lui perché è morto per qualcosa per cui valeva la pena….

Fosse per mia mamma la gente dovrebbe chiudersi in casa con tutte le comodità e i mezzi per “non fare fatica”, ad ammuffire fino a 90 anni….

Esempio: quando propongo ai miei di andare a fare una bella passeggiata non posso mai contare su di lei….”ma cosa vai a faticare? Ma stai a casa che è meglio….”

No, non la capisco proprio questa mentalità….

La vita E’ rischio! Se non ti butti non potrai mai dire di aver veramente vissuto….eppure c’è qualcuno che trova soddisfazione a stare tutti i giorni a casa a fare nulla o a guardare la tele…delle volte questo mi fa rabbia….mi verrebbe da spaccare il televisione (ma poi provo pena per il nuovo tv lcd da 42 pollici… :lol.

Mi rendo sempre più conto di come le comodità quotidiane stiano contribuendo a fossilizzare la gente che sostituisce i piaceri “sani”, come può esserlo una bella escursione in montagna o un’uscita con amici, con piaceri “surrogati” che non sono veri piaceri ma è un vivere passivamente….

Altro esempio: mio padre ha pressione e glicemia alta e non dovrebbe mangiare schifezze come frutta secca & company, ma li mangia di nascosto…mio fratello lo ha scoperto e mia mamma giù con la paternale a mio padre… “ecco, bravo, poi vedi come ce le hai belle le analisi, sei peggio di un bambino…” e via dicendo….

Ma io dico: ma fagliele mangiare quelle cose se gli piacciono! Ok che non deve abusarne, ma cosa gliene viene una volta passato a miglior vita il non aver goduto di questi piccoli piaceri quando poteva?

Per concludere: se alla fine, dopo essere stato cresciuto con questa mentalità di evitazione, ti accorgi che hai una voglia matta di vivere, capisci anche che ormai non puoi più perché sei entrato nella trappola dalle fobia…azzz :roll:

Milo

Meglio vivere poco bene che tanto male.... :wink:

MoonwatcherIII

Ti quoto al cento per cento... Anche i miei genitori hanno sempre avuto questo atteggiamento verso la vita, un misto di indifferenza per ogni piacere e di ostilità per qualunque rischio... E mi riconosco perfettamente nell'evitante che descrivi che ha voglia di vivere, ma si rende conto di non esserne capace... :?

Triplano

voglia di vivere un cazzo!! :x faccio n'altra cazzata e mi levo dalla circolazione

giova88fobicottinemie

sinceramente non sono sicuramente uno che dice certe frasi...sono esattamente il contrario...quello che va contro a tutti gli ordini mentali della società...ma in sto caso...beh...nemmeno io ho pena x quell'uomo...cioè mi dispiace...ma...sinceramente non mi hanno mai allettato certe cose...cioè...vai in montagna e scali l'everest? metti in conto che ci puoi restare secco...

fai paracadutismo? piacerebbe pure a me farlo 1 volta....ma metti in conto che quella volta che provi non ti si apri il caradute e dici "ciaociao"

Detto questo daccordo che nella vita bisogna rischiare...

e detto questo....sulla seconda situazione sono daccordo con tua madre...con robe tipo glicemia e roba simile non si scherza...pure gotta, diabete ecc...ecc...

si può seramente correre il rischio di rischiare la vita....ed è stupido rischiare la vita x un cibo che non dovresti mangiare...
è come se sei allergico ai farinacei e ti fai 'na scorpacciata di pizza....

si' scemo...muori...

sono sempre stato uno anticonformista, attivo che ultimamente si è impigrito nel cervello (rispetto all'attività che avevo fino a 16anni), ma una delle poche cose a cui ho sempre tenuto è stata la mia incolumità.

Si...ti puoi divertire e andare ai 300km/h in autostrada....ma....vai a sbattere....

mi sono concesso sbronze, tante ragazzate delle più deliranti tra finestre, uscite ecc...ecc...ma sempre con un 1% di usta attivo (a parte le sbronze che lì l'usta si va a far benedire :lol.

Dunque se x fare una cosa metto in serio pericolo la mai incolumità preferisco desistere...

campeggio in montaggia x 1 settimana in una tenda? ben venga
una nuotata di 1 ora in una vasca di 20 squali a digiuno da 2 settimane direi proprio di no...

300km/h in macchina direi di no (max un 120-150...fino a quando mi accorgo di riuscirla a controllare al meglio), rischiare e chiedere alle prime 10 ragazze che mi passano davanti "esci con me stasera?"....si....non è un pericolo x la mia vita...

vetro

Comodita' e case che diventano fortini quasi.
Mi hai fatto tenerezza quando hai parlato di tuo padre.
Bel post,complimenti.Dovrebbe essere un monito per muoversi e vivere.
Brava piocca!

TheKingOfThePhobics

LOL!!!! poi ti dico una cosa se mi permetti.

claudioqq

Ma lo hai fatto davvero e se si come è andata?

vegetale

forse era ubriaco :lol:

animaSola

Quoto..

BadDream

Io sto ancora aspettando il mio giorno da leone.

Nel frattempo mi limito a vivere passivo i miei anni da pecora (nera), con la sensazione di appassire lentamente, giorno dopo giorno.

SiVieneESiVa

esatto
io di solito penso :"affari loro, sono cose che possono succedere negli sport estremi" :|

Milo

Quando faccio una cosa potenzialmente mortale penso sempre a quegli anziani bloccati nei letti condannati a indicibili sofferenze e al fatto che io non voglio fare quella fine.... :?

noLife_

Mio padre era uno scalatore, faceva anche la guida e spesso mi racconta delle sue avventure, ha smesso da una decina di anni, da quando ha avuto un'incidente, stava scalando quando un chiodo che era stato messo precedentemente da altri ha ceduto ed è volato giù per qualche decina di metri e nel tentare di fermarsi si è rotto entrambe le ginocchia e ha tutt'ora una cicatrice lungo tutta la gamba destra.
La passione ce l'ha ancora e pure a me piacerebbe fare qualche scalata ma purtroppo non ne abbiamo la possibilità.
Mia mamma invece è tutt'altra cosa, (forse è per questo che si sono separati) non ha voluto nemmeno prendermi il motorino per la paura, quando io già a 10 anni usavo il suo nel parcheggio e nemmeno ci arrivavo :lol: ..

Loki

Sì, la famiglia in queste cose è micidiale... io ho pure mia zia che si mette di mezzo =____=
Chessò, sono anni che vorrei andare in Irlanda, litigo con tutti e con tutto per imporre la mia volontà, poi quando sono lì lì che ho avuto il nulla osta da tutti, non ce la faccio a comprare i biglietti aerei e rinuncio per paura.
Perché se anche ottengo la libertà, ormai la mentalità di terrore si è insinuata in me e mi ostacolo da sola.

Vero, questo è micidiale... paradossalmente dei consigli di vita risultano per essere totalmente controproducenti e finiscono per distruggerci.

Niente, uno dovrebbe trovare una buona compagnia che lo sproni a fare quelle determinate cose che desidera ma che ha paura a mettere in pratica. Penso che con una buona compagnia ci si potrebbe riuscire.

Per il discorso della dieta di tuo padre però dò ragione a tua madre... anch'io ho un padre che non può praticamente mangiare nulla... e sinceramente sono felice quando vedo che rispetta la dieta, perché è un sacrificio che fa anche per me...

ollydarko

io sono diviso riguardo ai genitori .......da una parte ho mia padre che mi sprona a fare vita sociale manco fossi una superstar di HollyWood.....dall'altra parte ho mia madre ansiosa e apprensiva che preferirebbe che stessi sempre in casa a farle compagnia privandomi della mia libertà !!!!! Comunque è vero se non c'è rischio non c'è vita !!!!

Melchior

Hai dei buoni genitori. Io non mi lamenterei se fossi in te. Poi non capisco perchè vuoi così tanto rischiare. Mah :roll:

Milo

Chi non rischia non vive....

Piuttosto di vivere una non vita è meglio prendersi qualche piccolo rischio ogni tanto....e poi è solo questione di tempo non siamo mica eterni...

Melchior

Il rischio nella vita non è tanto quello di morire (non è in realtà un rischio perchè tanto alla fine muoriamo tutti ) piuttosto di soffrire.
Non so, te sei disposto ad amare, consapevole che l'amore molto spesso è sofferenza?

Milo

è un pò OT....

Cmq bhè si forse è meglio rischiare e vivere un'emozione piuttosto che vivere una vita nel grigiore....io non mi son pentito delle poche volte che ho rischiato anche se poi ho sofferto....anzi devo imparare a buttarmi di più anche se rischio di farmi male e poi quello che non ci uccide ci rende più forti....