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Vecchio 27-09-2012, 19:14   #1
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

Di recente il piacere che ho sempre provato nello star solo si è rafforzato sempre più, e mi sembra che si sia evoluto in qualcosa di diverso. Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere. A volte è come se sperassi che una persona mi deluda, così da avere un pretesto per giustificare la mia voglia di escludermi. Non so, è come se mi fossi sforzato così tanto di inseguire gli altri, anche quando non ne sentivo il bisogno, da non esserne più capace, fino a provare soddisfazione nell'allontanarmi da loro. Capita anche a voi?
Vecchio 27-09-2012, 19:16   #2
Esperto
L'avatar di Pietro
 

Ho iniziato ad effettuare questo meccanismo due anni fa..tutto questo mi ha portato,oltre che un certo piacere masochistico,
un sacco di guai e frustrazione psicologica.
Ti consiglierei di non iniziare.
Vecchio 27-09-2012, 19:17   #3
Banned
 

Ecco,questo comportamento per me é stato l anticamera della depressione
Vecchio 27-09-2012, 19:18   #4
Esperto
L'avatar di Pietro
 

Vedo che siamo in tanti ad averlo attuato..molti con le stesse conseguenze..
Vecchio 27-09-2012, 19:35   #5
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Josef K. Visualizza il messaggio
Di recente il piacere che ho sempre provato nello star solo si è rafforzato sempre più, e mi sembra che si sia evoluto in qualcosa di diverso. Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere. A volte è come se sperassi che una persona mi deluda, così da avere un pretesto per giustificare la mia voglia di escludermi. Non so, è come se mi fossi sforzato così tanto di inseguire gli altri, anche quando non ne sentivo il bisogno, da non esserne più capace, fino a provare soddisfazione nell'allontanarmi da loro. Capita anche a voi?
Ogni tanto mi capita, sì.
Penso che prima o poi mi dileguerò da tutti senza che loro se ne accorgano.
Vecchio 27-09-2012, 20:15   #6
Banned
 

Bè a me piace stare da solo. Che Dio benedica quei momenti in cui posso stare da solo. Però non precludo le persone dalla mia vita. Sono fondamentalmente un egoista: faccio selezione accurata del personale. Se non mi vanno a genio li ignoro, se mi piacciono li faccio entrare molto volentieri. La mia vita è roba sacra, e pretendo che le persone a me intorno abbiano più di qualcosa in comune con me. Per il resto..evito. E lo faccio sempre con grande stile.
Vecchio 27-09-2012, 20:18   #7
Avanzato
L'avatar di cenerella
 

Quote:
Originariamente inviata da Josef K. Visualizza il messaggio
Di recente il piacere che ho sempre provato nello star solo si è rafforzato sempre più, e mi sembra che si sia evoluto in qualcosa di diverso. Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere. A volte è come se sperassi che una persona mi deluda, così da avere un pretesto per giustificare la mia voglia di escludermi. Non so, è come se mi fossi sforzato così tanto di inseguire gli altri, anche quando non ne sentivo il bisogno, da non esserne più capace, fino a provare soddisfazione nell'allontanarmi da loro. Capita anche a voi?
Lo vivo anch'io da diversi anni. Non ho mai davvero tratto piacere o soddisfazione della compagnia altrui e la cosa tuttora non è cambiata. Saltuariamente se mi capita di parlare con qualcuno, dopo un pò c'è qualcosa dentro di me che mi spinge ad allontanarmici, anche se magari ho piacere nel parlarci. In quelle rare volte che riesco a trovare qualcuno di simpatico con cui parlare, magari posso stare un'intera giornata a parlarci tranquillamente (o quasi) ma basta che mi allontani (tipo vedersi il giorno dopo) che è come se dovessi ricominciare daccapo. È come se perdessi in quelle poche ore quel poco di confidenza che era nata nella giornata precedente, mi è davvero difficile spiegarlo ma in pratica è così.
Vecchio 27-09-2012, 20:37   #8
Principiante
L'avatar di HPEdogawa
 

Quote:
Originariamente inviata da Josef K. Visualizza il messaggio
Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere.
E' la stessa cosa che capita a me da qualche tempo. Non appena ho un pretesto per allontanarmi da qualcuno, lo colgo al volo. Leggendo ciò che è successo a coloro che vi sono già passati, credo che sia meglio, a questo punto, non credo che sia un bene allontanarsi troppo.
Il problema è che mi piace stare da sola.
Vecchio 27-09-2012, 20:59   #9
Esperto
L'avatar di berserk
 

Ho iniziato anche io,tempo fa,la ricerca della solitudine(chiamata così solo in seconda battuta):la strategia è stata semplice e automatica:evitare le persone che potrebbero coinvolgerti in qualche forma di socialità,non rispondere o magari spegnere il cellulare,passare i giorni deputati al divertimento in casa,etc etc...Alla fine ti accorgi,però, che quel tuo cercare la solitudine altro non era che parte di un disegno più grande(da te non voluto) che sia chiama evitamento,e le tue scelte,anzi le tue non scelte,solo trappole per non soffrire sapendo ancora di dover soffrire.

...ma te(estensivo)non lo sai,ti continui ad illudere di giocare col tuo destino ,di dominarlo per un domani che poi non vedi più...alla fine che rimane?

Vale la pena esser solo per essere sempre più solo?(cit.)
Vecchio 27-09-2012, 21:37   #10
Esperto
L'avatar di lowman's
 

Io trovavo addirittura il pretesto di litigarci o farmi disprezzare pur di restare solo...stasera è una di quelle sere che passerei volentieri in solitudine...
Vecchio 27-09-2012, 22:06   #11
Esperto
L'avatar di Josef K.
 

A quanto pare è un atteggiamento più diffuso di quanto pensassi. Credo anche io che si tratti di evitamento. E ritengo sia esatto dire che possa portare a conseguenze spiacevoli a lungo andare. Il fatto è che mi sembra, per la prima volta da non so quanto tempo, di comportarmi come avrei sempre dovuto fare. Non sto male con la gente, non ho mai avuto problemi a relazionarmi con il mio prossimo e mi capita di stare anche molto bene in mezzo a molte persone; ma tutte le volte in cui accade, sento con forza che la mia dimensione autentica non è quella - come se in qualche modo stessi solo fingendo - e che la solitudine è l'unica possibilità che ho di trovare davvero me stesso. Non vivo questa realtà con sofferenza, anzi penso di essere fortunato, perchè sono in grado di star bene in ogni contesto, sia esso il caos o la solitudine. Ma ho paura che col tempo le cose possano cambiare, e di trovarmi più avanti a dover fronteggiare troppi rimpianti su cose che ora, curiosamente, non mi attirano nemmeno a sforzarmici.
Vecchio 27-09-2012, 22:55   #12
Banned
 

Anche a me succede.
Credo sia dovuto al fatto che ho bisogno dei miei spazi, che mal sopporto le persone invadenti e che si immischiano con prepotenza negli affari della mia vita. O sarà, semplicemente, per via del fatto che ormai mi sono abituato alla solitaria compagnia di me stesso
Vecchio 27-09-2012, 23:04   #13
Intermedio
L'avatar di ThinkHappy
 

Capita anche a me. Sparisco dai radar: non rispondo al campanello, ai messaggi e alle telefonate, non esisto per nessuno.
È quasi un bisogno fisico, forse perché mi è così difficile stare con le persone che ho bisogno di un po' di riposo.
Ho notato che se non passo almeno un paio d'ore al giorno da sola divento irritabile, nervosa. Sembro una cocainomane in crisi d'astinenza.

Altre volte mi allontano perché lo desidero anche se non ne sento la necessità. È come farsi un piccolo regalo: superfluo, potenzialmente dannoso, ma a cui non puoi resistere.
Vecchio 27-09-2012, 23:08   #14
Banned
 

In me è accentuato dalla paura dei rumori, sì, ci sono dei momenti in cui desidero stare da solo, ma non sempre, però degli spazi tutti per me sì, tot ore al giorno.
Vecchio 27-09-2012, 23:24   #15
Esperto
L'avatar di Boyyy82
 

Succede pure a me, siamo in tanti sulla stessa barca.
premetto che se sono con le persone giuste (cioè con le quali mi trovo bene) sto benissimo in compagnia, però ci sono dei momenti che mi piace stare da solo e evito appositamente gli altri.
beh io direi che oltre all'evitamento si può anche parlare di introversione, una persona introversa è molto più selettiva per quanto riguarda le persone da incontrare e ha bisogno dei suoi spazi di solitudine e non cerca a tutti i costi (e in tutti i momenti) la compagnia di altre persone.
in ogni caso un eccessivo evitamento è abbastanza nocivo (come fanno osservare anche altri utenti) siccome uno rischia di abituarsi a questa condizione di solitudine e a chiudersi ulteriormente in sè stesso con le relative conseguenze (occasioni mancate, ecc ecc)...
Vecchio 27-09-2012, 23:26   #16
Esperto
L'avatar di VyCanisMajoris
 

Quote:
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Di recente il piacere che ho sempre provato nello star solo si è rafforzato sempre più, e mi sembra che si sia evoluto in qualcosa di diverso. Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere. A volte è come se sperassi che una persona mi deluda, così da avere un pretesto per giustificare la mia voglia di escludermi. Non so, è come se mi fossi sforzato così tanto di inseguire gli altri, anche quando non ne sentivo il bisogno, da non esserne più capace, fino a provare soddisfazione nell'allontanarmi da loro. Capita anche a voi?
E' un meccanismo infernale. Io ti consiglio di ascoltare chi ti dice di non cominciare.
Vecchio 28-09-2012, 00:03   #17
Principiante
L'avatar di sogno l'oblio
 

Capita anche a me. Inizialmente provo un pò di sollievo al loro allontanamento, credo che sia una reazione all'ansia che proviamo in tutte le situazioni relazionali . Dopo questo breve periodo mi pento e vorrei non essermi comportata così ma non ho più il coraggio di riprendere contatto con loro.
Vecchio 28-09-2012, 02:07   #18
Avanzato
L'avatar di akirafudo
 

E' un meccanismo perverso. Cerca di riuscire a distinguere la voglia di stare da solo, giustissima, dalla malsana soddisfazione di avere anche le persone a cui tieni di più...fuori dalle palle. Quest'ultimo è un pensiero che nasconde altri problemi e che fa solo male.
Vecchio 28-09-2012, 03:05   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Josef K. Visualizza il messaggio
A quanto pare è un atteggiamento più diffuso di quanto pensassi. Credo anche io che si tratti di evitamento. E ritengo sia esatto dire che possa portare a conseguenze spiacevoli a lungo andare. Il fatto è che mi sembra, per la prima volta da non so quanto tempo, di comportarmi come avrei sempre dovuto fare. Non sto male con la gente, non ho mai avuto problemi a relazionarmi con il mio prossimo e mi capita di stare anche molto bene in mezzo a molte persone; ma tutte le volte in cui accade, sento con forza che la mia dimensione autentica non è quella - come se in qualche modo stessi solo fingendo - e che la solitudine è l'unica possibilità che ho di trovare davvero me stesso. Non vivo questa realtà con sofferenza, anzi penso di essere fortunato, perchè sono in grado di star bene in ogni contesto, sia esso il caos o la solitudine. Ma ho paura che col tempo le cose possano cambiare, e di trovarmi più avanti a dover fronteggiare troppi rimpianti su cose che ora, curiosamente, non mi attirano nemmeno a sforzarmici.
Come hanno detto in tanti quello che pensi possa esser bene può ritortercisi contro, oh forse non subito, col tempo... Io ho iniziato il tuo comportamento con la medesima leggerezza e serenità a dodici anni, oggi, che ne ho ventotto, ho realizzato facilmente i miei propositi, sono del tutto (del tutto, ripeto) solo. Completamente. Totalmente. La solitudine oltre a farti impazzire col tempo ti ammazza, e ho davanti a me un lungo tunnel con all estremità un crepaccio senza fine, se non trovo un motivo per vivere, se non trovo "qualcuno".
Ti invito a desistere, e a riflettere. Cammini su una lastra di ghiaccio sottile, attenzione.
Vecchio 28-09-2012, 08:39   #20
Banned
 

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Di recente il piacere che ho sempre provato nello star solo si è rafforzato sempre più, e mi sembra che si sia evoluto in qualcosa di diverso. Ogni volta che posso svincolarmi dalla presenza di qualcuno, da un impegno, o semplicemente dare buca a chi mi cerca, non posso nascondermi un certo piacere. A volte è come se sperassi che una persona mi deluda, così da avere un pretesto per giustificare la mia voglia di escludermi. Non so, è come se mi fossi sforzato così tanto di inseguire gli altri, anche quando non ne sentivo il bisogno, da non esserne più capace, fino a provare soddisfazione nell'allontanarmi da loro. Capita anche a voi?
Alcune volte mi capita di aver voglia di star da solo,ma il motivo principale è che quando sto con gli altri parlo pochissimo,però alla fine mi piace stare in compagnia soprattutto con i miei amici.
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