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01-02-2017, 11:16
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Comunque in tutti noi convivono pensieri buoni e cattivi : come farebbero altrimenti gli autori degli horror a inventare certe storie?
È la fantasia: un mix di pensieri di ogni genere, belli e brutti, cattivi e buoni, razionali e irrazionali ecc.. nella fantasia c'è tutto perché è senza limiti; i limiti, li metterai tu nella realtà se vuoi essere buono.
Insomma non è importante quello che pensi ma quello che fai.
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01-02-2017, 12:20
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Quote:
Originariamente inviata da Never98
Grazie per la risposta!
Mi correggo perche mi sono espresso male. La "vocina" risiede nella mia testa, non ho allucinazione uditive! Raramente solo visive e olfattive. Sono cosciente e consapevole che questa voce sono io a crearla inconsciamente. E questa "vocina" non mi dice cosa fare, semplicemente va contro a i miei canoni, morali specialmente.
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Ciao Never,
ti direi di non preoccuparti affatto. Quella che hai riferito non è una malattia, ma semplicemente un'esperienza, che peraltro è piuttosto comune. L'ho vissuta anch'io e superata. Diciamo che è una specie di una provocazione vuota che scatta nei momenti più proibiti o sacri. Dico vuota perché non noi proviamo realmente quello che la vocina suggerisce e non intendiamo neanche metterla in pratica. Scatta poi la paura che ci si potrebbe non controllare e quindi proferire quello che dice la vocina e questo fa molta paura, che ottiene di credere che essa sia importante.
Per me era diventata un tormentone, perché vado a messa e spesso vado a leggere. Ecco, ero all'ambone, con la Bibbia aperta e con tutta la gente davanti , mi venivano in mente fior di bestemmie, con il terrore di non riuscirmi a controllare. Provavo sgomento. Poi ho cominciato a pensare: "ma a Dio che importa di questi miei pensieri? Lui vuole bene a me: quello che conta sono Io, non i miei pensieri. Che mi vengano pure in mente queste cose, tanto non contano niente". In breve tempo questo disturbo si è estinto.
Ma c'è di più: questo fenomeno bestemmiaiolo non è raro tra le persone che praticano un culto religioso, credo per tre motivi:
1) è la cosa più proibita;
2) perché appare incontrollabile;
3) genera una paura spoporzionata all'entità del fatto , quindi sembra che ci sia un grosso problema.
Il problema c'è, ma tutto consiste in un guscio vuoto.
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01-02-2017, 12:35
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Altro episodio:
avevo un'amica un po' grassottella. Quando parlavamo, non potevo fare a meno di pensare "la vacca". Questo mi disturbava tanto.
Poi ho capito che era una specie di gioco mentale sul fatto nato dal fatto che lei è una donna veramente molto buona.
Un mio pensiero, peraltro involontario, non può valere più di lei.
Tuttora il pensierino non è caduto, ma non me ne importa niente.
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01-02-2017, 12:42
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Mi sembrano così come hai raccontato che siano ossessioni, prova a non averne paura innanzitutto.
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01-02-2017, 13:01
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#25
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Comunque se è DOC e ha radici molto forti, non lo allontani con dei ragionamenti, anzi può anche avere un effetto peggiorativo.
Alla fine credo che effettivamente la cosa migliore sia non alimentarlo, cioè non impegnarti a neutralizzare i pensieri ossessivi. Non hai parlato di compulsioni, probabilmente ce le hai, in quel caso andrebbero limitate il più possibile. Io non ci riesco (e sono molti anni che mi condiziona la vita), ma continuo a pensare che ci devo riuscire.
Non so fino a che punto un'analisi psicologica può essere utile, lo è se il disturbo rappresenta un modo per nascondere un'ansia inconscia, dei traumi passati o cose simili; per quanto ne so c'è una questione di chimica cerebrale a monte per cui immagino che ad esempio una cura farmacologica può fare effetto (per motivi che non sto a spiegare, comunque, non mi sono mai rivolto a uno specialista nè ho assunto mai farmaci).
Ci deve essere qualcosa che si smuova nella propria volontà che sia più forte della paura e che tramite l'attuazione d tentativi di resistenza renda man mano consapevole che ce la si può fare, cercando di evitare di ricorrere a pensieri che intendino convalidire quello che si sta facendo, perchè il DOC è infame e appena inizi a giustificare qualcosa con dei pensieri, contemporaneamente si solleva anche quella parte che mette in dubbio ciò che stai cercando di aggiustare con il pensiero, facendo finire la propria mente in un'alternanza di stimoli negativi e risposte che cercano di contrastarli che non sembra finire mai.
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01-02-2017, 15:42
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#26
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Prova a fare questo, rispondere a questa voce ribattendo in modo razionale e distaccato a ciò che dice e magari ridicolizzandola, se per esempio dice "guarda quel vecchio come cammina zoppo è ridicolo, dovresti fargli lo sgambetto" tu ribatti " un giorno sarai vecchio anche tu pensaci, potresti zoppicare anche tu e qualcuno potrebbe farti uno sgambetto, divertente vero?"
Vedi la tua coscienza come divisa in due parti, da una parte c'è Batman, dall'altra il Joker, il Joker è la voce fastidiosa, Batman sei tu che reagisci in maniera "violenta" ogni volta che il Joker parla tentando di cacciarlo via, ma ottieni l'effetto opposto perchè il Joker si diverte a farti incazzare, non c'è gioco più divertente per lui...allora fai entrare una terza figura... chiamiamo questa terza figura Gandalf un vecchio che si fuma la pipa tranquillo e sereno osservando i due, Batman e Joker che litigano.
(eccolo, più sereno e distaccato di lui non c'è nessuno XD)
Lui è molto saggio, non ha paura di fare , pensare o dire cose sbagliate proprio per via di questa sua saggezza, si innalza sopra tutto e tutti, ogni volta che Joker rompe il ca... fallo intervenire, le sue risposte sagge e "distaccate" lo faranno seccare, si annoierà e andrà via.
Spero che questo consiglio possa esserti utile, ma comunque alla psicologa è necessario che ne parli. In bocca al lupo.
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Quella di controbattere e ridicolizzare la vocina lo faccio già, ed è anche da questo che i inizio i dialoghi con me stesso. Io uso la mia coscienza, le mie idee e la mia consapevolezza, per controbattere, come se rispondessi a qualcuno che mi sta affianco e che appena detto che quel vecchio è zoppo. Questo non mi aiuta molto perchè non fa cessare il DOC, si lo fa deviare, ma poi in un altro momento si ripresenta sempre con lo stesso scopo. Tuttavia dovrei provare la terapia del Gandalf! Magari funziona! Quel vecchio stregone si rivela sempre un bel punto di riferimento ahahahha ! Apparte gli scherzi, con tutta probabilità mi può essere d'aiuto in qualche modo, sentirmi superiore alla vocina e di non rispondergli. In poche parole, non dandogli importanza! Però mi frega l'autoconsapevolezza che quella vocina sono io, è che quindi io sto dicendo quelle cose. E sinceramente, io vorrei controllare me stesso, e non avere una parte di me che fa come gli pare e piace. Anche se alla fine tutto si riduce al singolo pensiero,quindi relativamente a me stesso. Ma la realtà è che il pensierò, quello che visualizzo nella mente, è il mio mondo, e questa vocina mi complica l'esistenza. Comunque ci proverò, sicuramente la chiave è l'indifferenza. E fare come gandalf, fare il facepalm guardando Joker che si dimena intento nel recarmi frustrazione. Grazie mille dei consigli e della estrema simpatia del tuo messaggio!
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01-02-2017, 15:44
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#27
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Mi sembrano così come hai raccontato che siano ossessioni, prova a non averne paura innanzitutto.
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Grazie del consiglio! Ci proverò!
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01-02-2017, 16:05
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#28
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Comunque in tutti noi convivono pensieri buoni e cattivi : come farebbero altrimenti gli autori degli horror a inventare certe storie?
È la fantasia: un mix di pensieri di ogni genere, belli e brutti, cattivi e buoni, razionali e irrazionali ecc.. nella fantasia c'è tutto perché è senza limiti; i limiti, li metterai tu nella realtà se vuoi essere buono.
Insomma non è importante quello che pensi ma quello che fai.
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Sono pienamente d'accordo! Però, non ti darebbe fastidio fare pensieri brutti, in modo involontario, mentre abbracci una persona a te cara, e che quei pensieri siano rivolti a quella suddetta persona? A me si, rovina l'attimo delle cose. Se io amo una persona, non vorrei neanche visualizzare determinati pensieri, che siano di immagini o vocine fastidiose, anche se non rispecchiano la realtà Non è fastidioso avere il marcio nella mente? Qui non si tratta di fantasia, ma di un meccanismo che si attiva ogni volta che riceve un segnale. Anche perchè la fantasia non ha limiti, ma si può controllare. E se permettiamo, io non voglio essere una cosa fuori ed esserne una altra dentro... ma del tutto in modo differente. Del tipo cavallo di troia. Anche se, non ha senso. Perchè quello che siamo dentro, inevitabilmente, salta fuori nella realtà. È come nella falsità, prima o poi la verità viene a galla. Uno può nascondere se stesso, ma non potrà mai essere qualcun altro.
Capisci la mia frustrazione? Il pensiero sono io, e io non voglio essere la vocina. Comunque grazie del messaggio e dei consigli !
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Ultima modifica di Never98; 01-02-2017 a 16:12.
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01-02-2017, 16:08
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#29
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Altro episodio:
avevo un'amica un po' grassottella. Quando parlavamo, non potevo fare a meno di pensare "la vacca". Questo mi disturbava tanto.
Poi ho capito che era una specie di gioco mentale sul fatto nato dal fatto che lei è una donna veramente molto buona.
Un mio pensiero, peraltro involontario, non può valere più di lei.
Tuttora il pensierino non è caduto, ma non me ne importa niente.
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È proprio questo il punto! Cavolo, sto con una persona, magari è mia amica, perchè diamine deve circolare sta vocina nella mia mente, che deve opportunamente insultare quella persona. Ok, l'insulto è nella mia mente, però esiste. E io non voglio che esista.
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01-02-2017, 16:48
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Non è che immagini solo quell'insulto! Insieme a quello, ogni giorno immagini altre 100.000 cose diverse. Solo che delle altre 99.999 cose, non te ne importa niente.
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01-02-2017, 17:20
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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In effetti, come dice Superpippo, un po' è così per tutti. Una specie di effetto collaterale dell'inconscio È come se noi esseri umani fossimo tirati fuori dal mondo con una rete da pesca e il mondo fosse un lago: le immagini del mondo ci rimangono attaccate addosso alla rinfusa come gocce d'acqua. Per una persona sensibile non è sempre piacevole ma è anche vero che meno si cerca di controbbattere i pensieri, meno saranno i pensieri
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01-02-2017, 22:39
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#32
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Secondo me questa non è una malattia, ma una disfunzionalità, che si può correggere. Ci sono dei pensieri che possono diventare totalizzanti: cioè occupano tutta la mente, tanto che non si riesce a pensare ad altro.
Succede anche quando riceviamo un rimprovero al lavoro.
Allora, come si fa?
Non lo so, ma forse conviene pensarci.
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01-02-2017, 22:46
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#33
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Altro episodio:
avevo un'amica un po' grassottella. Quando parlavamo, non potevo fare a meno di pensare "la vacca". Questo mi disturbava tanto.
Poi ho capito che era una specie di gioco mentale sul fatto nato dal fatto che lei è una donna veramente molto buona.
Un mio pensiero, peraltro involontario, non può valere più di lei.
Tuttora il pensierino non è caduto, ma non me ne importa niente.
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02-02-2017, 01:28
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Ciao Never di solito l'origine di questi problemi sono piccole nevrosi che creano questi normalissimi pensieri, derivate da una paura irreale di perdere il controllo.
Probabilmente temi di perdere il controllo della ragione e commettere qualcosa di brutto involontariamente....bene, ti dò una notizia...chi si comporta così di solito la ragione non la perde MAI
Anch'io, come moltissimi altri, avevo pensieri che cercavano di pungere i miei valori, le mie convinzioni, e di ribaltare le mie sicurezze in fatto di persona buona. Un poco mi spaventavano, ma semplicemente per il contenuto dei pensieri in sè. Il fatto che arrivassero, ho sempre pensato che la mente non ha filtro, il filtro semmai è tra mente e bocca e gesti, se arrivano quelli belli è logico che la mente crei anche quelli brutti...Se temi qualcosa o hai qualche paura si creano per metterti alla prova, sei tu che li prepari e cerchi di capire come reagisci...il trucco è denudarli della loro oscurità, ovvero togliergli quel velo di dubbio che indossano, così facendo si trovano indifese e spariscono da sole.
Devi semplicemente credere in te stesso e fidarti di quello che sei, e di quello in cui credi. Devi stampartelo in testa, e soprattutto fidati della "notizia" che ti ho scritto prima.
Io avevo adottato una soluzione un pò stramba, che non ti consiglio di eseguire, anche se a dirla tutta funzionava...quando mi venivano pensieri del genere mi davo degli sberloni. La reazione opposta aveva una sua efficacia...il collegamento pensiero non desiderato - dolore, inconsciamente mi dava fastidio quindi il pensiero girava al largo, e mi sentivo "pentito" di quello che avevo pensato...
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02-02-2017, 23:45
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#35
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Alla fine, è un disturbo d'ansia, lieve. Ma se ti lasci turbare, diventa meno lieve.
Ho capito che nella vita, bisogna un po' fregarsene, se no non si vive più.
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