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Vecchio 02-01-2010, 16:55   #1
Esperto
L'avatar di kocis666
 

ho 41 anni ed oggi (secondo giorno di esposizione verso altri. In psichiatria) ho vissuto le stesse paure di quando ne avevo 15. Ho scritto qui nella sezione "eritrofobia" perchè era la paura maggiore, insieme a mille altre ed in più si sono messi anche i farmaci ad abbassarmi ulterirmente la soglia di consapevolezza.

Vecchio 02-01-2010, 19:11   #2
Esperto
L'avatar di kocis666
 

sto cercando di trovare una soluzione
oggi sono stato molto male
domani telefono che non vado
finchè non capisco cosa è successo
se sono i farmaci
o se ancora a 41 anni ho le stesse fobie di quando ne avevo 15
Vecchio 02-01-2010, 20:33   #3
Esperto
L'avatar di kocis666
 

ho appena spedito due righe ad una collega della mia psi, ma sono ancora intontito e non so se si capisce bene quello che ho cercato di comunicarle:

Salve Dott.ssa ******,

scrivo a lei e non alla mia dott.ssa *********, perchè non legge le mie email, nemmeno se le hosto su internet e non ha accettato nemmeno l'invito per crearsi una e-mail con google.
(a me basta solo che lei legga le mie e-mail, anche senza rispondermi).

vengo al dunque:
stamattina ho passato il mio secondo giorno in day-H,c'era lei di turno e le ho chiesto informazioni sull'interazione: contramal-seroquel, fin qui tutto bene.

Ho passato tutta la mattinata (il day-h dura dalle 8 alle 14) nel panico, sopratutto paura degli altri, di solito controllo ogni tanto la mia identità riflessa allo specchio, ma oggi non c'era fabio, mi sono identificato con l'ansia ed addio personalità, senza la quale è impossibile relazionarsi.

Ho appena deciso (rischio il TSO credo) di non andare in repartino domani, finchè non trovo un modo per difendermi dal panico, non sò, magari esiste una terapia farmacologica che può aiutarmi ?!
Ho preso la decisione drastica di non recarmi in repartino, e quindi neanche cercare di affrontare il panico, perchè non ce l'ho mai fatta, se parte il panico si forma un circolo vizioso che mi porta ogni giorno a provare sempre più paura.So che l'esposizione in vivo dovrebbe ridurre l'ansia, ma a me alle volte (come in quest'occasione) non parte quel meccanismo.

Cosa devo fare ? ha un consiglio da darmi ?

grazie

Fabio **************
Vecchio 09-01-2010, 09:23   #4
Esperto
L'avatar di Swathi
 

Non rischi il TSO,per solo quello che hai raccontato.
Ma solo di andar incontro,invece a star peggio..e,correr tu.
Aspetta pure un giorno o due,se vuoi ma io che ho sofferto per alcuni anni di grave DAP
(e forti attacchi di panico quindi)tornato l'anno scorso per un periodo lungo di stress,qualche anno anno mi ero anche ricoverata,per far luce e 2staccare" con qullo che mi circonda(depressivo al massimo)non al CRT ma in Clinica,convenzionata e, ci puoi andar anche tu,volendo,gratis o pagando poco ma più confortevole).Max 18gg se non t'aggravi
(anche 15 e fuori regione,a farti un giro e,decidi tu,se uscir prima)
I farmaci ci sono ma tu hai anche altro.
Tutta la tua storia PERSONALE è sempre da tener in considerazione.
Ed anche se spaventa all'inizio,in un ospedale o clinica ,sei protetto e,qualunque cosa ti accada ti possono dare sempre qualcosa,immediataamentee e sapendo COSA PER TE!
A casa,da solo NO!Al pronto soccorso,a volte manco c'è il medico che può saperne di te o non capire lui.
Leggo prendi il Seroquel,ora.NON MOLLARLO!A TE SERVE!!!
Ti può aiutare per il momento in tante cose diverse,più di quelle che immagini e,non è nemmeno pesante,per la tua storia.
ANZI!A seconda dell'ansia(tua,per TUOI motivi)te la previene,per dormir meglio,per calmarti l'umore.
Io,in Clinica ci sono andata e,gli attacchi di panico erano meglio gestiti e passavano più in fretta che a casa,volendo anch'io fare da sola.
Nonostante le mie conoscenze!
Se hai una PSI o due(addirittura,per te)di fiducia vacci e stacca col mondo,per un pò.O vai altrove,peer pareri diversi ma fa qualcosa.
Ti può dar ansia,t'ho detto,all'inizio ma,se non hai voglia di uscire,parlare con nessuno, nessuno ti obbliga e,puoi riposarti(musica e pc ,non tutte ma te lo imboschi,se riesci e fai sapere qua )
e ,star,invece,poi,meglio e capir,da loro,il perché di quel ritorno imbarazzante.
E,tornare con qualche spiegazione in più.
Buttala via...??Un'occasione così...
Difficile,uno PSI risponda ad una Mail...anche per il lavoro che hanno(o altro?).
Se non che poni,invece, il quesito al sito,nato appositamente,di MEDICIITALIA
(anche bravissimi psichiatri,psico di tutti in tipi ci sono e,ti invito a scriverci,se non capisci cose).
E' gratis,devi aspettare ma ti rispondono il meglio che possono,in base a più cose dici loro di te ed alla tua cura.
Vecchio 15-01-2010, 14:16   #5
Intermedio
L'avatar di pisquano
 

In che modo fai esposizione Kocis? Ti capisco molto bene. Io ne ho solo 27 di anni ma sento che il mio sviluppo psichico ed emotivo è fermo a quello di un bambino timido...
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