Pangis

Io non ho e non ho mai avuto un sogno di quello che mi piacerebbe fare nella vita. Mi sveglio e faccio quello che faccio perché gli altri mi dicono cosa fare.. ma non mi lamento di questo, ma del fatto che non voglio fare altro oltre quello che mi dicono. Sembra che io non abbia una volontà. Alle elementari la maestra chiese a tutti qual'è il nostro desiderio più grande: tutti dissero la loro, cose del genere fare il calciatore , diventare ballerina , guardia forestiera , veterinario , ecc.. io ho risposto che volevo che nevicasse. Non sono sicuro se la storia centra ma a me sembra una prova che non ho una volontà.

mmmax

non hai un hobby o una passione?

Pangis

Faccio nuoto ma anche questo lo faccio perché i miei genitori dicono che mi fa bene ma non perché realmente mi appassiona.

cancellato3349

La risposta che hai dato alle elementari l'ho trovata stupenda e unica. É come nel film 'la grande bellezza' dove alla domanda "cosa ti piace di più?"(o una roba simile) tutti gli altri rispondevano "la passera" mentre Gep(il protagonista) "l'odore delle case dei vecchi".
Denota sensibilitÃ*.. E poi le risposte degli altri bambini erano più che macchinate da dietro da i genitori. Mentre la tua risposta era semplicemente da bambino che guardava alle bellezze che aveva intorno più che ad un futuro da chissÃ* chi..

dentromeashita

...forse sei uno di quei casi in cui sarà la vita a scegliere per te....

quindi sei un fortunato...

non devi sbatterti per capire qual'è la tua strada,sarà essa a venire da te..

dopo quella risposta...qualcosa ho capito...ma prefersico tenerlo per me...

gia il fatto che tutti abbiano piu o meno detto il calciatore...a me sembrano loro quelli senza volontà...almeno in senso di ricerca nella vita...tu sei uno che probailmente cercherà molto..e quindi verrà trovato dalla sua cosa.

Masterplan92

Anche a me manca un sogno..un qualcosa che dia un senso alla mia vita..

claire

Bellissima la risposta che hai dato alla maestra,pensiero divergente

MossGarden85

Mai avuto un sogno, mai avuto una passione, un'aspirazione, un interesse da coltivare (si ok suonavo la chitarra ma ai primi concerti ero terrorizzato dalla paura e ho lasciato perdere). Ho iniziato decine di attività per abbandonarle poco dopo. Credo di non aver mai fatto niente perché mi piacesse davvero.
E poi quello che ho fatto di buono nella mia vita (laurearmi) l'ho fatto solo per dimostrare ai miei genitori che non ero un fallito totale. Ad oggi praticamente vivo per lavorare.

Inosservato

metereologo? a me non attira più di tanto


seriamente, non sei certo in minoranza, la grande parte delle persone segue un percorso segnato da altri oppure insegue passioni che poi si spengono in fretta
è importante trovare un pò di tempo per capire cosa veramente vogliamo, a cosa siamo chiamati, al netto delle facili soluzioni o della semplice ricerca dello "star bene"

Equilibrium

Io risposi l ingegnere
Mi divertivo coi mattoncini della lego ai tempi
E puffo ingegnere era il mio idolo

Oggi se potessi scegliere lavorerei per conto mio in campagna, forse perchè mio padre da piccolissimo mi portava sempre in campagna

Hazel Grace

neanche io, mai avuto un obiettivo concreto. Mi piace come a te guardare il mondo, riflettere e sognare. Son rimasta un po bambina alla fine, non sono mai cresciuta, guardo troppo dentro alle cose e non mi interessa raggiungere chissà che meta. Però so che bisogna farlo, ma ci ho riflettuto e riflettuto, non ho nessun sogno realizzabile attualmente. Mi piacciono i libri, i film, la cucina, ma cosa ci si deve fare con le passioni per sopravvivere? non so..boh

NoSurrender

Non so quale sia il tuo passato, ma anche io una volta ero così.

Però con il tempo e con il duro lavoro che ho voluto fare su me stesso, ho capito che il problema era che i miei genitori mi avevano lasciato talmente poche iniziative che non avevo sviluppato abbastanza personalità.

Ora invece, ricollegandomi alla risposta che ti ho dato nell'altro thread, la mia vita è migliorata e questo grazie al fatto che sto imparando a sviluppare, rafforzare e solidificare una parte della nostra personalità cioè l'io e contemporanteamente a sconfiggere il genitore interiore, che è un'altra parte della nostra personalità.

Ti scrivo queste mie esperienze perchè molti di noi introversi abbiamo avuto esperienze simili e quindi spero di essere utile a te oppure ad altri che leggono.

Ciao e alla prossima!

jorgemiliano90

Boh io trovo le persone che sanno cosa fare nella vita di una noia mortale.
Anche secondo me è stata bellissima la tua risposta alle elementari, hai ancora tutto il tempo per capire cosa fare nella vita e anche se non farai niente avrai fatto comunque di piu' di tanti che credono di aver fatto chissà cosa.

Scarlet88

Anche io ho lo stesso problema, mi sono sempre sentita come trasportata dalla vita, se devo dire un sogno che ho non c'è e non c'è mai stato sinceramente. Credo che l'unica alternativa per essere motivati sia cercare piano piano di capire le attività che ci danno più sensazioni positive e per cosa siamo più portati e cercare di impegnarsi in quelle (anche se non è il sogno della propria vita).

Pangis

Wow grazie mi avete fatto sentire meglio!

The_Sleeper

Ricordo di qualcuno che a quella domanda, alle elementari, rispose : Dio!


Ti dirò, uno delle mie più grandi paure per il futuro è quella di ritrovarmi "intrappolato" in una situazione in cui faccio un lavoro che non mi piace e non riesco nel frattempo a coltivare le mie passioni, provare almeno a perseguire i miei sogni, perché non ho le energie per farlo. O non ho direttamente più i sogni.
Ad oggi la mancanza del sentire un punto di arrivo, un qualcosa verso cui dovrei indirizzare la maggior parte dei miei sforzi, è una grossa carenza per me.
Prima degli anni di forte depressione, con conseguente isolamento, ricordo che avevo molte più i dee e speranze in tal senso. Dopo esserne uscito mi è sembrato invece di essermele lasciate alle spalle e di aver avuto in cambio un foglio bianco da riempire, da 0.
Forse non ero molto in grado di reggere il compromesso con la realtà e questo è stato il mio modo di tutelarmi da altre delusioni.

Ho imparato, col tempo, ad accettare questo stato di incertezza per il futuro e cercare un compromesso in cui cerco di mantenere un contatto con la realtà costante. Provando a fare le cose che, razionalmente, potrebbero darmi almeno una base stabile qualora trovi una direzione da prendere senza ripensamenti.
Nel frattempo provo a compiere quante più esperienze possibili (e per me interessanti) per capirmi e capire cosa potrebbe darmi la soddisfazione che cerco. Vorrei non perdere mai la passione per determinate cose e sapere che continuerò a mantenerla viva. Non finire a dover sopravvivere in condizioni per me ostili per il resto dei miei giorni.
Per ora mi affido molto all'agire in modo il più possibile curioso rifacendomi però ad alcuni principi etico-morali che ho capito esser, per me, importanti.
I giorni, o periodi, di completo sconforto però non mancano.

XL

"la balena! da grande voglio fare la balena!"