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28-04-2013, 23:55
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 334
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Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so, lungo ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho.
Diceva De Andrè esprimendo alla perfezione uno di quei sentimenti terribili quasi impossibili da spiegare con parole proprie.
E' come se tra me e il mondo, il grande e cattivo mondo, ci fosse un vetro. Un enorme vetro.
Posso osservare al di là del vetro, posso desiderare la stessa felicità di quelli dall'altra parte ma non posso entrarci in contatto, non posso toccarli, non posso prendere parte al loro mondo.
And it makes me wonder
Mi sento sbagliata per questo mondo e per queste relazioni.
Mi sento sbagliata in generale.
Nei comportamenti.
Nei pensieri.
Nei modi di essere.
Mi sento sola, sempre più sola e il desiderio di far qualcosa di distruttivo è sempre li, sempre presente.
Vorrei che tutto questo cessasse.
Vorrei smetterla di piangere costantemente 24 ore al giorno.
Come?
Ha importanza?
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29-04-2013, 00:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Mi dispiace, non so cosa dire spero tu trovi la forza per cambiare le cose, è difficile e faticoso, ma non impossibile.....
Scrivere per sfogarti può essere un piccolo inizio, non fermarti qui....
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29-04-2013, 00:37
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#3
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 124
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Mi sento proprio come te
E la cosa peggiore e' che la gente che ti vede in questa situazione se ne frega! Bisogna avere
la volonta' e la forza di migliorarsi giorno per giorno...non sei sola!
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29-04-2013, 00:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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Quote:
Originariamente inviata da Dianne
Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so, lungo ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho.
Diceva De Andrè esprimendo alla perfezione uno di quei sentimenti terribili quasi impossibili da spiegare con parole proprie.
E' come se tra me e il mondo, il grande e cattivo mondo, ci fosse un vetro. Un enorme vetro.
Posso osservare al di là del vetro, posso desiderare la stessa felicità di quelli dall'altra parte ma non posso entrarci in contatto, non posso toccarli, non posso prendere parte al loro mondo.
And it makes me wonder
Mi sento sbagliata per questo mondo e per queste relazioni.
Mi sento sbagliata in generale.
Nei comportamenti.
Nei pensieri.
Nei modi di essere.
Mi sento sola, sempre più sola e il desiderio di far qualcosa di distruttivo è sempre li, sempre presente.
Vorrei che tutto questo cessasse.
Vorrei smetterla di piangere costantemente 24 ore al giorno.
Come?
Ha importanza?
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noto una grande sensibilità e fragilità nelle tue parole, ma anche la voglia di essere più forte.
certo che ha importanza! l'importante è quello che senti e che desideri tu per te stessa, sempre e comunque.
forza e coraggio.
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29-04-2013, 01:07
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Come?
Comincia con definire quello che vuoi. Amici amore carriera, tutto quello che desideri.
E desideralo ardentemente dentro di te, ogni giorno pensa a ciò che vuoi e fai come se fosse già realtà.
Questo ti spingerà a fare dei cambiamenti nella tua vita per soddisfare i tuoi sogni.
Desidera ardentemente cambiare te stessa
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29-04-2013, 01:15
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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bella la metafora del vetro che divide dal mondo esterno.. mi son sempre sentito così: isolato da un vetro infrangibile che non posso rompere e che mi mostra le cose, senza però permettermi di afferrare nulla.. è una sensazione straziante, tanto che ti vien da pensare che sarebbe meglio ci fosse un muro a dividerti dal mondo, almeno il muro non ti costringerebbe a guardare quel che c'è fuori dalla tua indesiderata prigione (facendotelo bramare)
Non credo che il problema sia d'essere giusti o sbagliati, quanto piuttosto la necessità di conformarsi, se si vuole non essere soli e stabilire legami con gli altri, ad una realtà che non ci piace, fatta di cose effimere e superflue, che spesso sono pure assai brutte.
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29-04-2013, 11:12
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Vivere? Ormai io mi ritengo fortunato a sopravvivere in tutti i miei guai...
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29-04-2013, 12:03
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Vivere? Ormai io mi ritengo fortunato a sopravvivere in tutti i miei guai...
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Gia',ringraziamo il Dio Metallo...
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29-04-2013, 12:16
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Il mondo è una tortura per molti, non sei la sola. Ci si aggrappa e si cerca di non affossare.
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29-04-2013, 12:21
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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il vero problema al giorno d'oggi è trovare la forza di volontà e la costanza nel raggiungere i nostri obiettivi.
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29-04-2013, 12:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Mi dispiace che tu stia vivendo questo brutto momento.
Ti capisco quanto dici che ti senti lontana e distante da questo mondo. Come se ci fosse un vetro che ti esclude dal resto.
Ma ti esorto a non mollare.
Non sei sbagliata. Hai un dono:la sensibilita.
Fai un percorso terapeutico? Forse dovresti pensarci
Sono d'accordo con un altro utente un modo per "sfogare" i tuoi sentimenti negativi e liberartene e' quello di scrivere.
Credimi funziona. Io l'ho fatto e mi sono sentito meglio.
Guarda il mio blog se ti va.
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29-04-2013, 12:45
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Per me ha sempre dell'ironico il fatto che persone.. rimangano ferme a sentirsi sole la dove ci sono altre eprsone come loro... ovunque... davanti. Cioè.. immaginatevi la scena. Io me la immagino grosso modo così: due (e anche più!) persone in una piazza, una davanti all'altra.. a pochi metri di distanza... si lanciano uno sguardo.. e poi attaccano a lamentarsi l'un l'altra della loro condizione di solitudine. E ,nel farlo, rimangono lì impalate ogniuna dove è. Invece di muoversi e fare quei due passi che permetterebbero di smettere di essere sole ad entrambi. Niente. Rimangono fermi ognuno al loro posto a 'contarsela'.. a dirsi quanto sono soli. Come se lo si dicesse ad un oggetto. E a rispondersi "eeeh già! eeeh si!" e magari arriva qualcuno e dice: "Non sei sola".. motivazione? "Perchè anche altre persone si sentono come te." -________- Ma chi se ne frega del fatto che altre persone provano quello che provi te? NON è quello che ti fa smettere di essere sola. Ma è la presenza reale, concreta, di una persona...e la presenza reale di una persona non è fatta di "eeh già.. eeh si" ma di.... fatti. Non serve a niente la comprensione o essere compatiti.
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29-04-2013, 12:59
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#13
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Per me ha sempre dell'ironico il fatto che persone.. rimangano ferme a sentirsi sole la dove ci sono altre eprsone come loro... ovunque... davanti. Cioè.. immaginatevi la scena. Io me la immagino grosso modo così: due (e anche più!) persone in una piazza, una davanti all'altra.. a pochi metri di distanza... si lanciano uno sguardo.. e poi attaccano a lamentarsi l'un l'altra della loro condizione di solitudine. E ,nel farlo, rimangono lì impalate ogniuna dove è. Invece di muoversi e fare quei due passi che permetterebbero di smettere di essere sole ad entrambi. Niente. Rimangono fermi ognuno al loro posto a 'contarsela'.. a dirsi quanto sono soli. Come se lo si dicesse ad un oggetto. E a rispondersi "eeeh già! eeeh si!" e magari arriva qualcuno e dice: "Non sei sola".. motivazione? "Perchè anche altre persone si sentono come te." -________- Ma chi se ne frega del fatto che altre persone provano quello che provi te? NON è quello che ti fa smettere di essere sola. Ma è la presenza reale, concreta, di una persona...e la presenza reale di una persona non è fatta di "eeh già.. eeh si" ma di.... fatti. Non serve a niente la comprensione o essere compatiti.
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è la contraddizione della società d'oggi,abbiamo i mezzi per conoscere chiunque ma alla fine non conosciamo nessuno,ammetto che non mi piace
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