Ezp97

Ditemi voi come può vivere bene un ragazzo in aperta campagna? Senza amici, senza relazioni e senza quindi la possibilità di farsene, almeno in città si hanno più possibilità di fare conoscenze, voi che dite?

Astrid

Vivo in un paese di provincia e ho sempre odiato tutto di questo posto . In città probabilmente avrei avuto più opportunità e forse non sarei in questa situazione.

Ilsaggio

Dopo un anno in una grande città ti renderesti conto di quanto fanno schifo le relazioni e rimpiangeresti la Campagna.

pokorny

Hai ragione. In campagna ci può voler andare chi ha vissuto abbastanza in città per averne a sufficienza, mentre per un adolescente o uno più grande, uno "young man" come dicono in inglese, l'isolamento è una brutta bestia. Ci credo tranquillamente che sia un ambiente penalizzante, e se desideri spostarti in città ti auguro che tu ci riesca.

Ora odio la città e vorrei tanto vivere nei boschi in montagna ma capisco che ho potuto sviluppare questa aspirazione per un eccesso nel senso opposto del tuo.

Franz86

I giovani e le femmine, rientrando tendenzialmente in categorie di ipersociali, adorano la città, specialmente se non ci vivono.
Io però, da vecchio bisbetico antisociale, preferisco di gran lunga la campagna e apprezzo città e cittadini quanto le zanzare nelle notti estive.

The_Sleeper

Sì beh son nato e vivo pure io in un piccolo paesino di campagna della provincia.
E, beh, fa schifo.
Il posto offre poco sia a livello naturale, che ricreativo ( un cazzo proprio in tal senso), che - soprattutto - umano.
Possiam girarci intorno a parole, ma il livello culturale medio qua è decisamente più basso che in una grande città.
L'hai dura ad integrarti se non obbedisci alla sacra trinità della figa, calcio e lavoro (nei campi, preferibilmente) come motore trainante di ogni discussione.
Al limite puoi giocarti il jolly motori, se proprio.

Il passatempo locale alle riunioni di famiglia è sedersi attorno ad un tavolo e parlare di chi è morto, chi è nato, chi si è sposato, chi è stato cornificato e tutti quelli che potrebbero benissimo far parte della lista di nomi in "the kids aren't alright" degli OffSpring.
É tutto un gigantesco coping per sopravvivere alla vuota monotonia di ogni giorno, che lentamente svuota pure la tua di vita di significato.

Va da sè che condivido la beatitudine di molti altri sul vivere nei paesini di provincia e consideri l'esser vissuto qua una sfiga non da poco, che mi ha tolto possibilità che altrove potrei aver avuto.

Però

c'è un però: non sono l'unico ragazzo che è vissuto qui e direi che tra i miei coetanei molti comunque si son adattati ed anzi preferiscono vivere qui.
Anche tra i pochi introversi.
Quindi, forse, la questione è più di ambiente sbagliato per me che non oggettiva merdosità della vita rurale.
Insomma: ogni situazione ha pro & contro & yadda yadda vario.

Ad una certa, ci si rende conto che l'esistenza parte pescando da un mazzo di carte le tue sfighe e fortune, che non hai nessun controllo su questo, su quali avrai, su quante ne avrai in un senso o nell'altro.
L'unica cosa è giocarsi al meglio la mano e cercare di aggiustare il possibile.

Però, se domani dovesse aprirsi uno squarcio nella terra a risucchiare questo posto, sarei in giardino con un bicchiere di vino a godermi il più bel regalo di compleanno che abbia mai avuto.

[SAD]

Ho vissuto in pieno centro a Roma per quasi 10 anni, adesso viviamo in un casa sperduta in campagna e onestamente preferisco 1000 volte quest ultima.
Per un fobico non cambia proprio nulla dove vive.
Anzi addirittura secondo me e' anche controproducente vivere in città troppo caotiche perché non si sentirebbe a suo agio.
In campagna escludendo la mancanza di vita sociale, mi trovo bene.
Ovviamente parlo "di pura campagna" dove le case più vicine sono a 200-300 metri da te.
E non campagna stile paesino.
Li non ci vivrei nemmeno per 1 milione di euro.
Tutti si fanno gli affari tuoi e ti spiano ogni minuto.
E nel tuo specifico caso Ezp concordo che sia meglio la città.
Se avessi i tuoi vicini avrei fatto le valigie già dopo 2 giorni.

choppy

Io vivo a metà tra città e campagna, mi trovo bene. A 10 minuti a piedi da casa mia c'è tutto.

limitless

Io ci vivo in un paesino sperduto, e si non è propriamente piacevole a volte.
è sicuramente bello avere una sorta di pace, tuttavia devo dire che dal punto di vista relazionale non mi ha mai aiutato.

Già per esempio quando andavo a scuola lo facevo nel paese limitrofo a 10km e quando uscivo tornavo a casa, i miei compagni non li vedevo più fino al giorno dopo, mentre loro continuavano a frequentarsi anche dopo la scuola.

Già di mio ero timido all'epoca e lo stare qui mi ha permesso di assecondare le mie fobie, con le disastrose conseguenze che sono arrivate un paio di anni dopo

Milo

Io dico che non è assolutamente vero che in città sia più facile fare amicizie,è un falso mito da sfatare.

Ezp97

Si a me è campagna zona residenziale stile paesino come dici con case intorno a pochi metri quindi una merda vera e propria, poi sai già la situazione del cavolo che vivo giorno e notte.
La nostra casa è in vendita sotto agenzia ma non si muove una foglia. Il mercato e’ fermo. Mi viene il voltastomaco ogni volte che devo rientrare in casa dal giro in bici.

Ezp97

Puoi pure vivere nell’eden, ma senza relazioni......

Ezp97

Infatti quello che penso ogni giorno anch’io, ma i miei genitori poco intelligenti hanno comprato questa villetta 20 anni fa’ in campagna, e ciliegina sulla torta? Di fianco ai parenti che sono delle tdc da competizione mondiale, dei gran maleducati e incivili

Silent Bob

Hai ragione.
Al mio paesino di campagna giù in Sicilia non esco mai, qui a Bologna ogni giorno.

Ezp97

La campagna è per i vecchi, un giovane che ha stimoli ovviamente sociali e sessuali vuole la città...

Svalvolato

Mai vissuto in città, sempre in campagna o, da circa 6 mesi, in un piccolo paesino. Sicuramente in città c'è più vita, ma per un fobico non credo cambi granché, non è che ti vengono a bussare alla porta. Anzi penso alla lunga possa essere anche più stressante.
Io comunque non ci vivrei mai, abituato alla tranquillità l'idea di rumori, vicini fastidiosi ecc... mi farebbe sclerare.

Keith

Vivere in città fa schifo per i rumori ma vivere in campagna anche non mi piace.
Per quanto mi riguarda per il discorso amicizie è uguale visto che le ho avute tutte fra liceo, università e lavoro, quindi città o campagna cambia poco visto che non conosco gente del quartiere. Solo che se vivi in una campagna troppo sperduta e/o non hai macchina è difficile e laborioso spostarsi per vedere gli amici.

varykino

la cosa meglio è vivere vicino a un lago o in montagna secondo me ..... luoghi di mare è il peggio del peggio , rumore , caos , macchine , urli , gente che fa a botte

in campagna manco mi piace , la campagna è faticosa , ci so le zecche o altri animali che scassano le palle .

un bello chalet con meno 20 fuori è il top , tutti gli insetti crepano dal freddo e prima di uscire ci pensi 2 volte

o al lago che è un posto generalmente fresco senza il caos del luogo turistico di mare e in genere è silenzioso .

per la "socialità" le cittadine vanno più che bene ..... nelle città fondamentalmente sei piu nascosto che nelle campagne .... puoi guardare tutti senza essere guardato (cit)

Equilibrium

Effettivamente è proprio così, la campagna è il paesino va bene per i vecchi o per coppie molto mature di età senza figli o che i figli ormai son grandi e indipendenti.

Per me l ideale sarebbe avere 2 case, una in una grande città ma in un nn grande appartamento con il box, dove ci starei la maggior parte del tempo perché ovviamente avrei tutto a portata di mano, e una grande villa con grande giardino con piscina in campagna, dove ci andrei i weekend e i mesi estivi, ma cmq nn più di 10 minuti di macchina dalla grande città.


Così poi man mano che faccio vecchio mi sposterei più a stare in campagna.
Ma poi eh, si ha anche un posto dove portarti l'amante

Pensavo anche a una barca a vela di seconda mano

Equilibrium

.... e un camper bello comodo