Vivere di notte a dormire di giorno - Pagina 2

Labirinto · 26-01-2015, 03:38

Dopo l'università, in relazione al lavoro, non è che non lo trovo... ma ci sono altre complicazioni in merito... diciamo che al momento non lo cerco nemmeno. Sono 3 anni che tendo a fare orari simili a chi ha avviato la discussione (vado a letto alle 4, ma anche le 6, raramente le 2 e mi sveglio per l'ora di pranzo).

Relativamente all'umore va a periodi, a volte sono giú, altre volte va meglio, ma non penso centri nulla il "quando dormo", è perché percepisco un non senso globale dell'esistenza insieme a carenze affettive...

Onizuka · 26-01-2015, 12:51

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Originariamente inviata da Heisenberg

Ti capisco, anche io faccio così

Il problema è che poi spesso finisco per dormire troppo (anche 12 ore) e butto via già mezza giornata

Ancora non ho trovato una soluzione

Quella è un'altra cosa odiosa... quando mi succede di dormire più di quanto volevo mi alzo puntualmente frustrato per aver buttato tante ore a dormire. Fino a due settimane fa spegnevo ogni volta la sveglia e continuavo a dormire ancora fino a raggiungere nove o dieci ore di sonno, mentre adesso almeno sono riuscito ad alzarmi quando suona la sveglia ovvero le undici e mezzo, e a fare sette ore e mezzo di sonno.

Onizuka · 26-01-2015, 12:54

Comunque sto iniziando lentamente a cambiare orari: ieri mi sono coricato alle tre e mezzo, mentre solitamente mi corico alle quattro, e mi sono svegliato alle undici, mentre solitamente mi sveglio alle undici e mezzo. Praticamente ho scalato di mezz'ora, credo che ogni notte scalerò mezz'ora fino ad arrivare a dormire almeno alle due, per svegliarmi alle nove e mezzo. Ho notato che quando mi sveglio di mattina mi sento più attivo e di buon umore rispetto a quando mi sveglio alle dodici o alle tredici

lauretum · 26-01-2015, 13:03

A casa mia non me l'avrebbero semplicemente permesso di fare una vita così, anche avendo le possibilità economiche

Blue Sky · 26-01-2015, 13:24

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Originariamente inviata da marcoonizuka

Comunque sto iniziando lentamente a cambiare orari: ieri mi sono coricato alle tre e mezzo, mentre solitamente mi corico alle quattro, e mi sono svegliato alle undici, mentre solitamente mi sveglio alle undici e mezzo. Praticamente ho scalato di mezz'ora, credo che ogni notte scalerò mezz'ora fino ad arrivare a dormire almeno alle due, per svegliarmi alle nove e mezzo. Ho notato che quando mi sveglio di mattina mi sento più attivo e di buon umore rispetto a quando mi sveglio alle dodici o alle tredici

Giusto!

Il senso di frustrazione di quando mi svegliavo alle 13 me lo ricordo ancora.
Svegliarsi la mattina e riuscire a fare "qualcosa" prima di pranzo (che sia leggere, prepararsi una buona colazione, stare su internet, fare sport) è secondo me una buona abitudine.
2-9:30 è l'orario che faccio io. E' un buon compromesso, perché hai qualche ora notturna di calma e solitudine, però la mattina sei attivo.

simopi · 26-01-2015, 13:41

A me succedeva (e succede ancora spesso) per il nervoso, soprattutto durante il periodo universitario.

Atlas · 26-01-2015, 16:07

io l'ho fatto mentre lavoravo di notte. Ho rischiato il delirio, e ad oggi se mi trovo sveglio alle quattro non vo a letto e aspetto le 21 di sera per dormire, o mi sballa tutto

cancellato15035 · 28-01-2015, 18:37

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Originariamente inviata da marcoonizuka

Saranno ormai quattro anni che conduco questo stile di vita. Solitamente vado a letto alle quattro-quattro e mezzo e mi sveglio alle dodici o alle tredici, anche se ultimamente ho ridotto un po' le ore di sonno e mi sveglio alle undici e mezzo, in modo da dormire sette ore, o sette ore e mezzo, a seconda di quando vado a letto. Tempo fa ho letto qualcosa a proposito del ritmo circadiano e del fatto che il corpo possiede una specie di "orologio biologico" e quindi invertire il giorno con la notte è come andare contro questo orologio, ma non ho trovato niente di approfondito a proposito di un fatto: questo stile di vita a lungo andare causa dei danni? Mi rivolgo a chi conduce questo stesso stile di vita da diversi anni, avete avuto delle ripercussioni a livelli di salute? O se c'è qualche esperto in medicina che ne sappia qualcosa, bè, che si faccia avanti

A me capita di avere colpi di sonno durante il pomeriggio, e la cosa è parecchio frequente, ma non so se sia dovuto a questo stile di vita oppure no

Sì, in certi periodi capita anche a me. Credo sia dovuto al fatto che la sera non mi sento sufficientemente stanco per dormire e sono troppo ansioso per dormire da non-stanco. Anche il fatto che la notte c'è silenzio, sembra che il mondo sia in pausa, mi fa vivere tranquillo. Di giorno sento di più il mondo che va avanti e che mi giudica perché io non vado avanti, dunque è meglio dormire per non sentire la pressione di questo giudizio.

Non so se causi problemi, ma probabilmente non è salutare, anche perché la luce solare fa bene all'umore e come diceva qualcuno contribuisce a produrre la vitamina D, che non è attivabile in altri modi. Dunque bisognerebbe limitare questo stile di vita il più possibile. Ovviamente occorre guardare anche i pro oltre ai contro.

Consiglio: se si vuole avere un silenzio quasi notturno di giorno si possono usare delle cuffie fonoassorbenti da cantiere. Ce ne sono di comode e ti lasciano in pace, quasi completamente, almeno dai soliti rumori ambientali, ti fanno un po' dimenticare che c'è un mondo che va avanti là fuori. Dimenticare non è la soluzione ai propri problemi, ovviamente, ma a volte ci vuole un po' di tranquillità.

DownwardSpiral2 · 28-01-2015, 18:55

ciao, anch'io vivevo così ma il problema principale è che a lungo andare avrai degli scompensi ormonali in quanto la produzione di certi ormoni(melatonina, produzione inibita con la luce solare)e vitamine (vitamina d, produzione attivata dalla luce solare) , quindi ti consiglio quantomeno di farti una passeggiata durante il giorno altrimenti ti troverai ad avere una produzione eccessiva di melatonina e un'insufficienza di vitamina d.

cancellato14678 · 28-01-2015, 19:48

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Originariamente inviata da DownwardSpiral2

ti troverai ad avere una produzione eccessiva di melatonina e un'insufficienza di vitamina d.

Ma in termini pratici quali sarebbero i problemi generati da questo scompenso?

DownwardSpiral2 · 28-01-2015, 21:06

la carenza di vitamina d ti espone al rischio di osteoporosi in quanto aiuta il calcio a fissarsi nelle ossa mentre un eccesso di melatonina potrebbe favorire gli stati depressivi (ad esempio pensa a quanto sono esposti alla depressione i popoli nordici a causa del buio prolungato)

Krieg · 28-01-2015, 23:46

http://medical-dictionary.thefreedic...om/nyctophilia

Che tra l'altro è quello che faccio da oramai un anno, vado a dormire verso le 6 o 7 di mattina e dormire è un parolone perchè mi sveglio in preda ad incubi e a angoscie ogni mezz'oretta, per poi alzarmi definitvamente verso le 18 e riniziare così il ciclo.

Credo che sia la mia autodifesa incoscia per scappare dai problemi della vita reale, fondalmente nessun esattore o sfratto esecutivo ti viene a suonare di notte.

linea77 · 29-01-2015, 10:03

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Originariamente inviata da marcoonizuka

E perché?

Comunque pur avendo letto quell'articolo non so se riuscirò davvero a tornare ad uno stile di vita normale, sono sicuro che potrei anche riuscirci per qualche giorno ma poi tornerei come prima, e poi la notte è troppo bella

perchè fa male non dormire di notte. Il cervello poi è indotto innaturalmente a produrre dopamina quando non c'è il sole e viceversa. Ci sono sostanze a qui il cervello reagisce alla luce del sole e alcune che vanno smaltite di notte. Ci sta ogni tanto fare tardi per fire di smaltire ma dormire di giorno e vivere di notte potrebbe essere dannoso per il fisico

Onizuka · 29-01-2015, 23:10

Ne ho parlato con un medico e dice che non ci sono problemi a continuare così.

flydown · 29-01-2015, 23:15

lavori o studi?
perchè secondo me dovresti almeno cominciare a trovare, piano piano, ritmi più " normali", anche in prospettiva futura lavorativa.( sempre che tu non lavori di già)
è sufficiente migliorare di mezzora alla settimana.

io vado a letto ad orari normali 23 e mi sveglio alle 7; e riesco ad essere "sveglio" tutto il giorno; quelle poche volte che mi sono svegliato alle 11/12 ho praticamente buttato via la giornata, sia per l'orario sia perchè ero rincoglionito.

Onizuka · 29-01-2015, 23:30

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Originariamente inviata da flydown

lavori o studi?
perchè secondo me dovresti almeno cominciare a trovare, piano piano, ritmi più " normali", anche in prospettiva futura lavorativa.( sempre che tu non lavori di già)
è sufficiente migliorare di mezzora alla settimana.

io vado a letto ad orari normali 23 e mi sveglio alle 7; e riesco ad essere "sveglio" tutto il giorno; quelle poche volte che mi sono svegliato alle 11/12 ho praticamente buttato via la giornata, sia per l'orario sia perchè ero rincoglionito.

Vado a scuola di pomeriggio

Ichnos · 30-01-2015, 04:31

Ma 4/4:30 e 11/11:30 sono intesi a.m. o p.m.? Perché se è la prima non ci trovo nulla di assurdo...

Onizuka · 30-01-2015, 12:49

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Originariamente inviata da Ichnos

Ma 4/4:30 e 11/11:30 sono intesi a.m. o p.m.? Perché se è la prima non ci trovo nulla di assurdo...

Vado a letto alle quattro e mezzo di notte e mi sveglio alle undici e mezzo di mattina. Oggi però ho cambiato un po' i miei orari andando a letto alle due e mezzo, svegliandomi alle dieci di mattina. Per assurdo mi sento meno riposato, ma credo sia dovuto al cambio improvviso di orario.

DownwardSpiral2 · 30-01-2015, 16:26

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Originariamente inviata da marcoonizuka

Ne ho parlato con un medico e dice che non ci sono problemi a continuare così.

scusa ma che razza di medico è? pazzesco, il ciclo sonno-veglia è fondamentale per un corretto equilibrio psicofisico ed è assurdo che un medico non ti metta in guardia dei possibili rischi che questo stile di vita alla lunga può comportare, soprattutto se magari non esci di casa durante il giorno.

ps:come quello nell'altro topic che al ragazzo che soffriva d'ansia gli dice "non è colpa tua, sei nato così" ma che razza di cazzate sono dai non si può sentire