Onizuka

Saranno ormai quattro anni che conduco questo stile di vita. Solitamente vado a letto alle quattro-quattro e mezzo e mi sveglio alle dodici o alle tredici, anche se ultimamente ho ridotto un po' le ore di sonno e mi sveglio alle undici e mezzo, in modo da dormire sette ore, o sette ore e mezzo, a seconda di quando vado a letto. Tempo fa ho letto qualcosa a proposito del ritmo circadiano e del fatto che il corpo possiede una specie di "orologio biologico" e quindi invertire il giorno con la notte è come andare contro questo orologio, ma non ho trovato niente di approfondito a proposito di un fatto: questo stile di vita a lungo andare causa dei danni? Mi rivolgo a chi conduce questo stesso stile di vita da diversi anni, avete avuto delle ripercussioni a livelli di salute? O se c'è qualche esperto in medicina che ne sappia qualcosa, bè, che si faccia avanti A me capita di avere colpi di sonno durante il pomeriggio, e la cosa è parecchio frequente, ma non so se sia dovuto a questo stile di vita oppure no

Alex88

Il primo passo per andare al campo santo....faccio almeno una settimana al mese con questi orari, al risveglio mi sento stordito, invece se mi alzo presto la mattina sto molto meglio al livello di umore e di energiè....quindi non fa affatto bene, anche xchè la luce del sole, e stare fuori per qualche ora al giorno fa molto bene al nostro organismo....

albertoc

due cose.. rimanere alzati fino a quando si è molto stanchi (non so se è il tuo caso) uccide i neuroni (ma va be', uno non lo nota fin quando è vecchio, quindi non è un vero e proprio problema) e poi il riposo di giorno non è riposante come quello fatto di notte, per via della mancata produzione di certe sostanze che avvengono appunto solo in certi orari della notte, e questo è già un vero problema perché il sonno non è appunto riposante al massimo, oltre a questo non credo ci siano altri problemi

Onizuka

Solitamente quando mi viene sonno mi corico un po' prima, quindi almeno su questo non ho problemi

Alex88

Ho i miei dubbi

cancellato14678

Che rabbia sapere che la notte non è esattamente il momento più indicato per stare svegli. Io non amo la luce del giorno, non mi dà calma, mentre quando viene notte fonda e c'è il silenzio mi sento libero di fare ciò che voglio. Io sono leggermente più giovane di te Marco e faccio il tuo stile di vita da meno tempo, io per fortuna non ho ancora avuto effetti collaterali (se non appunto il fatto che spesso mi addormento con la luce e mi alzo con il crepuscolo)... fosse per me starei sveglio solo la notte. Anche se è un tantino corta, quindi meglio incorporarci un po' di giorno

Onizuka

Potresti spiegarti meglio? Sei in dubbio sul fatto che faccia male o che non faccia male?

La penso esattamente come te

Alex88

Fa malissimo no male, o per lo meno a me, ma e una cosa che dicono in tanti, pure il mio dottore, svegliarsi la mattina max alle 10 se e possibile anche prima.. infatti quando capita che sballo nuovamente l'orario, che sto sveglio fino alle 5 di mattina, al rivsveglio in pratica e come se non avessi dormito, mi sento stanco, apatico e di cattivo umore

Onizuka

http://www.lastampa.it/2011/03/27/bl...NN/pagina.html

Ho trovato questo articolo, mi ha impensierito parecchio... forse è il caso di regolarizzare di nuovo i miei ritmi di sonno-veglia.

rosadiserra

Attualmente non dormo punto

Onizuka

Peggio ancora

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Ogni volta che cerco di avere una vita "normale" andando a letto presto e mangiando in maniera ok e cercando di camminare/muovere il corpo, dopo poche settimane se non prima mi sento svuotata e scollegata da me stessa

Questo perché la libertà di movimento è comunque limitata, si ha sempre la sensazione di star adeguandosi a qualcos'altro (uno stile di vita, un'idea) e secondo le regole di qualcun altro. La disciplina non aiuta se vissuta come qualcosa di esterno/estraneo, finisce che sfianca e basta.

Il vero guaio è che non c'è nemmeno davvero lo spazio per crogiolarsi e compiacersi di sé, quello mi pare il primo che andrebbe recuperato, ma fin tanto che lo si può vivere solo nascostamente e nei minuti rubati non è molto soddisfacente, non è bastevole.

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rosadiserra

Confermo... Se puoi dormire, dormi, non importa a che ora, meglio di niente credimi

linea77

tu si scem' in capo

Onizuka

E perché? Comunque pur avendo letto quell'articolo non so se riuscirò davvero a tornare ad uno stile di vita normale, sono sicuro che potrei anche riuscirci per qualche giorno ma poi tornerei come prima, e poi la notte è troppo bella

albertoc

al posto di dire: "vado a letto presto", prova a dire: "domani mattina farò attività fisica" e fidati che se poi rispetti quello (il fare attività fisica la mattina), l'andare a letto presto verrà da sè in modo naturale. se sei davvero interessato questo è il mio consiglio, io per ora sono più o meno come te

Onizuka

Hai toccato un tasto dolente, non faccio attività fisica da anni, e se provo a farla il risultato è dolore a non finire. Di solito ciò che la mattina mi fa alzare alle undici e mezza (cosa che faccio da due settimane circa) è sapere che devo leggere un manga

Heisenberg

Ti capisco, anche io faccio così

Il problema è che poi spesso finisco per dormire troppo (anche 12 ore) e butto via già mezza giornata

Ancora non ho trovato una soluzione

Blue Sky

Secondo me un simile stile di vita non comporta conseguenze negative per l'organismo.
E' semplicemente che nella vita capita che ti suoni il telefono, che ti scrivano un'e-mail urgente, che ti chiamino al cellulare. Il mondo là fuori inizia a lavorare alle 9. Uno non può ogni volta rispondere alle 4 del pomeriggio e dire "mi scusi, ero sotto la doccia non ho visto la chiamata....".

Una volta mi ha chiamato il mio relatore della tesi, erano le 10 di mattina. Meno male che ero sveglio ed ero già in grado di rispondere con una voce "umana"....

In ogni caso, anche io ho la tendenza a stare sveglio qualche in più ora la notte, mi piace avere del tempo in cui sono da solo e completamente rilassato. Però ho dovuto trovare dei compromessi, non vado a dormire più tardi delle 3 e non mi sveglio più tardi delle 10.

Da'at

Ho fatto una vita così sregolata a lungo. Quando a 18 anni lasciai la scuola avevo orari di questo tipo, che ho parzialmente regolarizzato quando trovai una ragazza. Il weekend facevo orari normali. Più o meno.
Poi ho iniziato a lavorare e coi turni ho trovato molto favorevole lavorare la notte, e poiché si conciliava bene con il serale che avevo preso a frequentare, ho preso a un tratto a fare esclusivamente il turno di notte. Avevo un part-time verticale, 4 giorni di riposo a settimana, ma anche in quei giorni stavo sveglio la notte per uscire e fare vita sociale.
Andavo a letto alle 7-8 del mattino.
Dopo un anno e mezzo mi sono accorto che avevo una depressione incredibile, stanchezza e buchi di memoria.
Così mi sono imposto che almeno 3 giorni a settimana sarei stato sveglio di giorno, e la situazione è molto migliorata.
Ancora adesso capita ogni tanto di far tardi non perché esca o abbia impegni, ma perché l'ansia mi impedisce di andarmene a dormire, e talvolta sono talmente distrutto da non riuscire ad andare al lavoro.
I miei periodi migliori in termini di umore sono stati invece quelli dove riuscivo a svegliarmi a orari accettabili e andare a letto presto senza dovermi obbligare, quindi ti consiglio di fare uno sforzo e non assecondare questa tua inclinazione.

Pensa che capita a volte di beccare ex colleghi del periodo notturno, e non mi ricordo mai niente di loro! Praticamente un anno della mia vita è come se non fosse mai stato vissuto.