Ieri sera alla tv ho visto NEXT si parlava dei mutui con le proposte di Bersani e Tremonti... Nel video che mostrava diversi ragazzi che si accingevano a comprare una casa, uno si faceva estinguere il mutuo dai genitori, una contava nella vendita della casa di proprietà dei genitori (pazzia totale) gente che aveva il mutuo a tasso fisso che gli è diventato molto variabile ecc... in buona sostanza il succo del discorso era che oggi i giovani attingono alle risorse economiche dei genitori per avere una casa... ma poi noi giovani non avremo più niente per aiutare i nostri figli perchè questi mutui durano tutta la vita e alle volte si trasmettono anche ai figli.
Questa grosso modo era la situazione.
Bersani ad un certo punto ha detto che in Italia siamo il paese con il numero record di case di proprietà e che così non si poteva andare avanti.
Io trovo riscontro in questa sua affermazione: parlando con i miei amici... adesso tutti vogliono una casa di proprietà... vogliono emanciparsi, spostarsi dai genitori.
Io vengo da una famiglia dal livello economico medio-basso. Mia madre è insegnante e mio padre pensionato.
Ora viviamo nelle case popolari e paghiamo pochissimo di affitto.. con i risparmi i miei genitori un giorno hanno comprato una casa in montagna e quella casa in quest'ultimo anno è stata ampliata diventando quasi una villa (non ha grosse pretese ma è una casa comunque grande e con tanto terreno intorno 2 bagni, tre camere da letto, una cucina, due soggiorni)
Posto che la casa in questione è abbastanza grande per due famiglie e la privacy è mantenuta a livello progettuale perche quelle due famiglie hanno la possibilità di entrare dalla loro porta ecc..
Perchè uno come me (che dal punto di vista economico potrebbe essere uno come tutti) dovrebbe fare l'enorme cazzata di accendere un mutuo inestinguibile per pagarsi un merdosissimo monolocale in centro città da 40 mq a 300.000 euro?
Vivere nello stessa casa(pur mantenendo due zone separate) in cui vivono i genitori, con tanto terreno intorno, il verde, il silenzio e l'aria buona, disponendo di 300.000 euro in più in tasca, è da sfigato...
oppure gli sfigati sono quelli che appena compiuti i 18 anni vogliono il loro squallido e buio monolocale di proprietà, davanti ai tossicomani della disco preferita, pagandolo un botto rispetto al suo valore reale e pagando un botto anche le banche che gli fanno il prestito?