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02-06-2021, 07:09
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,894
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Mi sento come se vivessi solo il 20% di quello che dovrebbe essere una vita normale. Molte cose mi sembrano irraggiungibili, la vita lavorativa e la vita amorosa sono inesistenti, la socialità ridotta al minimo, anche le attività di svago sono quasi nulle. È non è qualcosa che dura da poco, è sempre stato così. Tutto questo mi fa sentire un alieno, osservo con interesse le persone e quello che fanno nelle loro vite, però non mi sento uno di loro, è come se le osservassi dall'esterno e loro fossero dentro una palla di vetro. Ho terminato con i vaneggiamenti
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02-06-2021, 07:15
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Anch’io faccio molte meno cose della maggior parte delle persone , ma più per disinteresse per quelle cose che per altro
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02-06-2021, 07:55
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ho appena visto un documentario che parla dei limiti che abbiamo come esseri viventi.
Anche se potessimo viaggiare alla velocità della luce più del 94% dello spazio osservabile non sarebbe mai raggiungibile per l'espansione del universo.
Tutto è già lontano, perduto per sempre, annientato.
E in un lontano futuro l'espansione sarà cosi estesa che intere galassie saranno isolate da un cielo completamente scuro senza stelle.
Galassie di forme di vita convinte che l'universo sia la loro piccola fetta di spazio.
Cosi isolati da non poter realizzare il Big Bang.
Siamo perduti in un interesse morboso in niente, senza senso, è allucinante.
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02-06-2021, 08:15
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
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La foto non è reale, è una rappresentazione del dove dovremmo essere. In realtà dovremmo uscire abbastanza fuori dalla nostra galassia per poterci vedere dal di fuori
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02-06-2021, 08:21
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Mi sento come se vivessi solo il 20% di quello che dovrebbe essere una vita normale. Molte cose mi sembrano irraggiungibili, la vita lavorativa e la vita amorosa sono inesistenti, la socialità ridotta al minimo, anche le attività di svago sono quasi nulle. È non è qualcosa che dura da poco, è sempre stato così. Tutto questo mi fa sentire un alieno, osservo con interesse le persone e quello che fanno nelle loro vite, però non mi sento uno di loro, è come se le osservassi dall'esterno e loro fossero dentro una palla di vetro. Ho terminato con i vaneggiamenti
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Capisco. Ma la vita normale è una vita estroversa; se sei introverso devi cambiare parametro, perchè l'i. ha dei bisogni particolari. Diceva qualcuno che non puoi giudicare un pesce per come va inn bicicletta.
Attenzione: non sto dicendo che la tua sarà una vita soddisfacente nel momento che ti accetti come introverso. Ci saranno sempre i. che "fanno di più".
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 14-06-2021 a 00:01.
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02-06-2021, 08:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
La foto non è reale, è una rappresentazione del dove dovremmo essere. In realtà dovremmo uscire abbastanza fuori dalla nostra galassia per poterci vedere dal di fuori
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non credo che lo scopo dell'immagine sia rappresentare in modo preciso e scientifico la nostra posizione ma ok, buono a sapersi
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02-06-2021, 09:57
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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So che non è facile, ma se hai maturato questo pensiero e senti questa sensazione di vivere in misura limitata, riesci a pensare a cosa potresti fare per invertire almeno parzialmente questa tendenza?
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02-06-2021, 10:57
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,894
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
So che non è facile, ma se hai maturato questo pensiero e senti questa sensazione di vivere in misura limitata, riesci a pensare a cosa potresti fare per invertire almeno parzialmente questa tendenza?
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Penso a cosa potrei fare ma il problema è che non riesco a fare niente, ansia ed evitamento hanno la meglio. Qualche minuscolo tentativo di aprirmi verso il mondo c'è stato ma sono stati insuccessi e hanno contribuito ad aumentare le mie paure ed insicurezze.
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02-06-2021, 11:34
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Mi sento come se vivessi solo il 20% di quello che dovrebbe essere una vita normale. Molte cose mi sembrano irraggiungibili, la vita lavorativa e la vita amorosa sono inesistenti, la socialità ridotta al minimo, anche le attività di svago sono quasi nulle. È non è qualcosa che dura da poco, è sempre stato così. Tutto questo mi fa sentire un alieno, osservo con interesse le persone e quello che fanno nelle loro vite, però non mi sento uno di loro, è come se le osservassi dall'esterno e loro fossero dentro una palla di vetro. Ho terminato con i vaneggiamenti
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Ciao Crepuscolo, mi ci ritrovo moltissimo in quello che dici, hai usato proprio le parole giuste. Anche io guardo le vite delle persone come se fossi lontano e non appartenessi al loro mondo "normale", mi sento spesso un estraneo.
Io cerco di dedicarmi a delle cose che mi suscitano interesse, e appena ne trovo una ci dedico del tempo e la coltivo, la approfondisco, e così mi tengo anche occupato.
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02-06-2021, 11:55
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Penso a cosa potrei fare ma il problema è che non riesco a fare niente, ansia ed evitamento hanno la meglio. Qualche minuscolo tentativo di aprirmi verso il mondo c'è stato ma sono stati insuccessi e hanno contribuito ad aumentare le mie paure ed insicurezze.
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Potresti ragionare su cose che puoi fare da solo, e senza impatto fobico (cioè senza dover prendere mezzi o altre cose che eventualmente ti ostacolano).
Instillare nella giornata delle cose che contribuiscano ad arricchirla.
Non è detto che la vita debba essere solo esposizione sociale. Si possono compiere dei miglioramenti anche da soli.
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02-06-2021, 12:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,894
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Quote:
Originariamente inviata da Greg House
Ciao Crepuscolo, mi ci ritrovo moltissimo in quello che dici, hai usato proprio le parole giuste. Anche io guardo le vite delle persone come se fossi lontano e non appartenessi al loro mondo "normale", mi sento spesso un estraneo.
Io cerco di dedicarmi a delle cose che mi suscitano interesse, e appena ne trovo una ci dedico del tempo e la coltivo, la approfondisco, e così mi tengo anche occupato.
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Io ho qualche interesse passivo, hanno più un ruolo di passatempi però.
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Potresti ragionare su cose che puoi fare da solo, e senza impatto fobico (cioè senza dover prendere mezzi o altre cose che eventualmente ti ostacolano).
Instillare nella giornata delle cose che contribuiscano ad arricchirla.
Non è detto che la vita debba essere solo esposizione sociale. Si possono compiere dei miglioramenti anche da soli.
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Si a volte le faccio ma non provo molta soddisfazione, mi aiutano solo a pensare meno.
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02-06-2021, 14:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,084
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Concordo, una volta magari si viveva tutti al 70% ma non come oggi dove c’è chi vive al 100% e chi al 50% se va bene
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02-06-2021, 18:26
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Mi sento come se vivessi solo il 20% di quello che dovrebbe essere una vita normale. Molte cose mi sembrano irraggiungibili, la vita lavorativa e la vita amorosa sono inesistenti, la socialità ridotta al minimo, anche le attività di svago sono quasi nulle. È non è qualcosa che dura da poco, è sempre stato così. Tutto questo mi fa sentire un alieno, osservo con interesse le persone e quello che fanno nelle loro vite, però non mi sento uno di loro, è come se le osservassi dall'esterno e loro fossero dentro una palla di vetro. Ho terminato con i vaneggiamenti
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Anche io uguale...l unica differenza è che dentro di me c è qualcosa ....qualcosa di perverso o forse di positivo....non l ho ancora capito...per cui prima di raggiungere questo livello di "maturità",per cui ora sono nella tua identica situazione, ho dovuto prendere tante di quelle bastonate ,batoste,spaventi prima di prendere coscienza che io NON sono come gli altri...mi ostinavo a fare finta di essere normale pur avendo la percezione di non esserlo...e tentando di fare cose da "normale"combinavo solo disastri,casini,liti....anche oggi nonostante tutto a volte ci ricasco....un po' come chiedere al mondo la conferma di quello che "non sono"...sul piatto della bilancia c è sempre "rassegnati e stai nel tuo zero" oppure "ma porca tr.... Ma perché gli altri vivono e io no.?...anche io voglio vivere"
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Ultima modifica di NatoMorto; 02-06-2021 a 18:28.
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02-06-2021, 19:31
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
Anche io uguale...l unica differenza è che dentro di me c è qualcosa ....qualcosa di perverso o forse di positivo....non l ho ancora capito...per cui prima di raggiungere questo livello di "maturità",per cui ora sono nella tua identica situazione, ho dovuto prendere tante di quelle bastonate ,batoste,spaventi prima di prendere coscienza che io NON sono come gli altri...mi ostinavo a fare finta di essere normale pur avendo la percezione di non esserlo...e tentando di fare cose da "normale"combinavo solo disastri,casini,liti....anche oggi nonostante tutto a volte ci ricasco....un po' come chiedere al mondo la conferma di quello che "non sono"...sul piatto della bilancia c è sempre "rassegnati e stai nel tuo zero" oppure "ma porca tr.... Ma perché gli altri vivono e io no.?...anche io voglio vivere"
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Mi ritrovo. Bisogna riconoscere la propria diversità e accettarla, sicuramente lavorarci sopra con tutte le forze che abbiamo, ma senza pensare di dover cambiare la propria personalità al punto di diventare qualcuno che non siamo.
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03-06-2021, 09:10
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Non ho trovato soluzioni,queste consapevolezze mi stanno uccidendo piano piano da anni..
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03-06-2021, 12:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Su quali dati si basano queste percentuali? Avete fatto un sondaggio?
Quel 20 % si basa solo sulla propria percezione di normalità, o meglio su quello supponiamo guardando sempre chi ha di più, ma se quel di più che poi non è affatto vero che è la norma di tutti non fa per noi? O più semplicemente non ci interessa abbastanza da sbatterci tanto per ottenerlo?
Alla fine non sono i nostri reali desideri ma solo un bisogno di sentirsi alla pari della massa, nessuno è alla pari siamo tutti diversi e se certe cose non le hai probabilmente non è perché dai il 20 %, sono fuori portata e basta. Questa cosa bisogna accettarla anche se capisco quanto sia difficile.
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03-06-2021, 15:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
I miei nonni erano contadini e la vita l'hanno vissuta pienamente nei loro traguardi.
Lavoro, famiglia e svago non sono certo mancati anche se non sono usciti dal paesello, questo basta e avanza per vivere pienamente.
Una tetta da palpare, un panino al salame e un materasso senza pulci basta e avanza per considerarsi vivi, tanto a un contadino quanto a Napoleone.
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Dipende dagli obiettivi che si hanno nella vita. Sei sicuro per esempio che i tuoi nonni fossero soddisfatti? Magari invece avevano voglia di viaggiare e di vedere il mondo. O magari di studiare e diventare dottore.
Se a Napoleone fosse bastato quello che dici tu non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto.
Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Concordo, una volta magari si viveva tutti al 70% ma non come oggi dove c’è chi vive al 100% e chi al 50% se va bene
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Non sono d'accordo. Le disparità ci sono sempre state e sempre ci sarenno. Ci sono sempre stati quelli che hanno vissuto la vita a pieno e quelli che hanno solo tirato a campare. L'unica dfiferenza è che forse una volta ci si accontentava di più (ma forse perchè molti non sapevano neanche a cosa potevano ambire).
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03-06-2021, 21:13
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Mi sento come se vivessi solo il 20% di quello che dovrebbe essere una vita normale. Molte cose mi sembrano irraggiungibili, la vita lavorativa e la vita amorosa sono inesistenti, la socialità ridotta al minimo, anche le attività di svago sono quasi nulle. È non è qualcosa che dura da poco, è sempre stato così. Tutto questo mi fa sentire un alieno, osservo con interesse le persone e quello che fanno nelle loro vite, però non mi sento uno di loro, è come se le osservassi dall'esterno e loro fossero dentro una palla di vetro. Ho terminato con i vaneggiamenti
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Forse hai ragione, ma ricordati che quelle cose non sono valori ma solamente un plus nella vita, è chiaro che prima o poi per campare dovrai cercare un'indipendenza ma non ti devi disperare.
Un giorno capirai che cose che ti sembravano a cui non facevi neanche caso sono la cose più belle della vita.
E gli amici non esistono o esistono molto raramente. La gente frequenta altra gente per scazzo o per sfogo.
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04-06-2021, 10:01
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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non saprei quantificare la mia vita in percentuale, sotto il 20% direi. Alla fine senza un famiglia unita, senza una cerchia di amici fedeli e una compagna di vita puoi essere chi vuoi ma non sarai mai stato nessuno
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Non sono d'accordo. Le disparità ci sono sempre state e sempre ci sarenno. Ci sono sempre stati quelli che hanno vissuto la vita a pieno e quelli che hanno solo tirato a campare. L'unica dfiferenza è che forse una volta ci si accontentava di più (ma forse perchè molti non sapevano neanche a cosa potevano ambire).
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una volta avevano poco ma avevano tutto, la società era più genuina con delle tradizioni e dei valori, quelli che rimanevano indietro erano pochi. Oggi invece? con uno smartphone in mano e qualche vestito firmato si sentono tutti Dio sceso in terra, i rapporti umani sono diventati come questa società, consumista, il così detto buon partito o ragazza/o di brava famiglia non esiste più, è tutto un degrato continuo e fottere il prossimo
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Ultima modifica di sparatemi; 04-06-2021 a 10:03.
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04-06-2021, 13:37
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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La consapevolezza di aver buttato via un terzo della propria vita è come un picchio che batte il muso sul proprio cervello tutti i giorni per l'eternità..
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