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30-07-2017, 23:53
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Prendendo spunto dai pensieri che mi giravano per la testa stasera. Siete mai stati "vittime della compassione"? Ovvero qualcuno ha fatto qualcosa per voi solamente perché la vostra situazione gli faceva pena? Che sia una cosa al lavoro, ottenere un lavoro, in amicizia e tutto quel che vi viene in mente?
Inoltre come avete fatto a capire che quel che è stato fatto per voi proveniva dalla compassione? Come l'avete presa?
Io ad esempio avendo cmq un carattere un po' orgoglioso e che non piace farsi vedere "debole", ne soffro abbastanza,mj sento quasi umiliato se capisco di essermi trovato in una situazione del genere. Inoltre se poi ho a che fare con la persona che mi ha "aiutato" tendo a sentirti in fortissimo disaggio
Spero si capisca che non ho tanta voglia di sistemare eventuali errori xd
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31-07-2017, 00:02
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Han cercato di venirmi incontro es. con uscite ma non ho mai pensato lo facessero per compassione cioe' non particolarmente, piu' affetto per un'amica.
Similmente ho aiutato una ragazza col lavoro, volevo aiutarla, potendo, perché mi aveva dimostrato di essere una brava persona, non l'ho vista in termini di compassione. E analogamente altri casi piu' sfumati, in cui son stata d'aiuto.
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31-07-2017, 00:15
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Aggiungo tra le domande se cmq dagli atteggiamenti di una persona, xhe non vuole avere a che fare con voi, ma vi aiutasse perché siete in una situazione pessima. Lo ritereste compassione o altro? Vi succedesse come la prendereste?
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31-07-2017, 00:55
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Sì, diverse persone intorno a me che mi vogliono bene mi hanno dato più di quanto io possa e probabilmente potrò mai dare loro, la cosa mi ha portato abbastanza disagio da preferire di evitarle a frequentarle.
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31-07-2017, 01:06
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Credo mi sia successo di recente, o almeno questa è stata la mia interpretazione e sinceramente non riesco a trovare altri motivi, oltre a "facevo pena", per giustificare il comportamento di certe persone che mi sono venute incontro e hanno cercato di coinvolgermi ed inserirmi nel loro gruppo.
Situazione che mi ha fatto sentire parecchio a disagio.
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31-07-2017, 10:41
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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No mai, faccio talmente schifo che gli altri semplicemente mi evitano, anche se provo a rendermi accettabile.
Ci sono abituato, del resto la gente rompe più quando sto bene che quando sto male, quando sto male va tutto bene, per cui deve essere il male a governare la mia vita, e un maligno non suscita compassione (non saprei se dire "per fortuna").
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31-07-2017, 11:08
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 62
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Prendendo spunto dai pensieri che mi giravano per la testa stasera. Siete mai stati "vittime della compassione"? Ovvero qualcuno ha fatto qualcosa per voi solamente perché la vostra situazione gli faceva pena? Che sia una cosa al lavoro, ottenere un lavoro, in amicizia e tutto quel che vi viene in mente?
Inoltre come avete fatto a capire che quel che è stato fatto per voi proveniva dalla compassione? Come l'avete presa?
Io ad esempio avendo cmq un carattere un po' orgoglioso e che non piace farsi vedere "debole", ne soffro abbastanza,mj sento quasi umiliato se capisco di essermi trovato in una situazione del genere. Inoltre se poi ho a che fare con la persona che mi ha "aiutato" tendo a sentirti in fortissimo disaggio
Spero si capisca che non ho tanta voglia di sistemare eventuali errori xd
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Si, ogni tanto mi invitano ad eventi mondani solo perchè suscito compassione, gli inviti vengono solitamente fatti con le migliori intenzioni, ma mi creano solo disagio e rifiuto inventando scuse
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31-07-2017, 13:41
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Mi hanno pagato più del dovuto, dopo iniziale debole resistenza ho accettato con leggero imbarazzo, ma in fondo contenta perché ne avevo proprio bisogno.
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31-07-2017, 14:42
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Forse giusto all'università m'è capitato palesemente, ma credo fosse dovuto al fatto d'esser visto sempre solo, per i fatti miei. Non tanto a quello di dare l'idea di starci male, più un "vediamo se vuole solo farsi i fatti tuoi".
Da fuori in effetti non è raro io restituisca l'immagine di quello che è solitario di natura ( e lo sono un po',ok), non ha particolare interesse nel relaziunarsi con altri. Raro che mi si consideri problematico o eccessivamente timido.
La compassione scatta per chi si avverte più debole o con problemi grossi da affrontare, io invece sembro sempre quello che sa il fatto suo. Mi si avverte più "cazzuto" di quello che non sono realmente
Tra l'altro, sono bravissimo ad evitare di ricevere aiuto
Metter distanza e proiettare l'idea di quello che si arrangia da sè mi riesce facile, senza sforzo.
Affinchè permetta a mani amiche di avvicinarsi serve un legame di fiducia abbastanza forte, diversamente tendo a svicolare e girare i discorsi pure con una certa maestria.
Deporre le armi e accettare di poter essere visti nelle proprie vulnerabilità è difficile perchè mi lascia il sentore di influenzare il rapporto sbilanciandolo, chiedere attenzioni mediante i miei problemi.
Di passi avanti nell'essere un poco più aperto all'accettarlo questo benedetto aiuto e accantonare l'orgoglio comunque ne ho già fatti tanti, ora ogni tanto riesco ad esporre le vulnerabilità di cui sopra per stabiire una comunicazione più profonda, senza filtri, senza che debba esserci necessariamente una cieca fiducia.
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31-07-2017, 15:03
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Credo che nell'alternativa tra accettare e rifiutare una cosa, prima di rifiutare ci si debba pensare dieci volte.
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31-07-2017, 15:09
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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il momento in cui farò pena a qualcuno davvero vorrò ammazzarmi, non c'è niente di peggio per me che ricevere le cose per compassione o perchè ho un aspetto triste e derelitto, vorrei che le cose mi arrivassero perchè sono una persona che vale e vorrei meritarmele, non vorrei che amici mi invitassero perchè mi vedono sola e ne che qualcuno mi frequentasse per farmi un piacere, solo se piaccio o comunque son piacevole da frequentare e perchè ne vale la pena star con me
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31-07-2017, 15:10
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
il momento in cui farò pena a qualcuno davvero vorrò ammazzarmi, non c'è niente di peggio per me che ricevere le cose per compassione o perchè ho un aspetto triste e derelitto, vorrei che le cose mi arrivassero perchè sono una persona che vale e vorrei meritarmele, non vorrei che amici mi invitassero perchè mi vedono sola e ne che qualcuno mi frequentasse per farmi un piacere, solo se piaccio o comunque son piacevole da frequentare e perchè ne vale la pena star con me
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parole sante
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31-07-2017, 16:47
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Ricordo un episodio, risale al decennio scorso. Avevo appena esternato online (myspace), in modo appena celato, il mio pessimismo riguardo la possibilità di un qualcosa di amoros-sessuale nella mia vita. Un amico mi attaccò bottone a riguardo, dicendomi che non si aspettava la pensassi così (nel senso che avevo dato l'idea di essere sfigato ma happy, di non pensare granché alla questione) e, credendomi più depresso di quanto fossi, volle agganciarsi a me in una mia uscita che però interessava a me, si trattava di fare un qualcosa che a lui non interessava, era chiaro che lo stava facendo solo per consolazione. Quindi non era il caso, anche se ovviamente non me la presi.
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31-07-2017, 17:27
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#14
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 24
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Quote:
Originariamente inviata da FitterHappier
Spesso mi hanno invitato da qualche parte ma solo perchè ho esternato una condizione di solitudine pazzesca in certi periodi. Ho elemosinato vita sociale, e sinceramente non lo sto più facendo.
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Non penso aver mai elemosinato alcunchè, ma sicuramente avrò esternato solitudine.
Certe cose non si possono nascondere..
Immagino sia questo il motivo per cui ogni tanto vengo invitato a delle cene in cui non c'entro niente..
Timbro il cartellino e se ad un certo punto della serata sparissi nemmeno se ne accorgerebbero..
Ma ultimamente non vado..
A settembre ho un altro invito, un battesimo, ma ho già in mente la scusa da inventare..
Ma non li biasimo, al loro posto forse farei lo stesso..
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Ultima modifica di Non Pervenuto; 31-07-2017 a 17:31.
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31-07-2017, 18:20
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,048
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Spero di non aver ancora fatto compassione a qualcuno, e per fortuna mi sembra che ancora non sia accaduto, o almeno spero.
Piuttosto vengo visto come uno che potrebbe dare 100 e invece non sanno che io al massimo posso dare 30, e anche se dai 50, quindi più del possibile, non va comunque bene.
Non chiedo assolutamente compassione, chiedo solo rispetto per i miei limiti.
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31-07-2017, 22:29
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 541
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Siete mai stati "vittime della compassione"? Ovvero qualcuno ha fatto qualcosa per voi solamente perché la vostra situazione gli faceva pena? Che sia una cosa al lavoro, ottenere un lavoro, in amicizia e tutto quel che vi viene in mente?
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Vittima di vera compassione mai, di finta compassione molte volte.
Molte volte mi è capitato di ricevere consigli sulla vita da persone che a malapena mi conoscono, nonostante non gliel'abbia mai chiesto e non parli mai con nessuno dei miei problemi. Ovviamente non gli importa niente di me, lo fanno perchè vogliono dimostrare, a me e a se stessi, di essere più intelligenti, di sapere, a differenza di me, come si vive; praticamente cercano di umiliarmi.
Inutile dire che auguro a questi pezzi di merda un grappolo di emorroidi cronico.
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