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21-05-2017, 23:44
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 112
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Io non capisco, non so. Ho poca voglia di scrivere. Tutti considerano per scontato che esistano altre forme di vita, ma io ancora non ho bene chiaro cosa questo significhi. Vita mi pare simile a vento, uno stato delle cose, una azione, più che una proprietà della materia, uno stato. Come potrei definire la vita? Tramite l'improbabilità dello stato?
Ci sono così tante forme di vita sconosciute, poichè lo spazio è infinito. Ma io non ho mai capito nemmeno questo. Cosa significa che lo spazio è infinito? Posso andare in una direzione ad oltranza? Anche sulla Terra posso farlo, vado ad oltranza, perchè è infinitamente percorribile, ma non infinita. Ma allora se lo spazio è infinito, poichè gli elementi sono finiti e finita è la loro sub-combinazione, ci sono finite combinazioni in infinite addizioni. Poichè l'infinito è grande, se è infinito, allora c'è una persona del tutto uguale a me, che sta facendo il mio stesso identico discorso, da qualche altra parte? E se è così allora esistono (sempre infinito maggiore di infinitamente grande) esatte copie con minuscole differenze, e quindi esatte galassie dove noi siamo le uniche entità senzienti della galassia, e minuscole variazioni di essa? Quindi nello universo esistono forme di vita, ma nella nostra galassia potremmo davvero essere l'unico pianeta abitato, se facciamo parte delle milioni di miliardi che, per quanto poche rispetto alle altre, esistono. Diamo per scontato di no solo perchè è improbabile, ma noi stessi siamo improbabili? E se fossimo davvero soli in questo sistema?
Esiste altra vita, paragonabile in complessità, nella nostra galassia? Secondo voi.
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22-05-2017, 00:43
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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L'universo esiste solo in funzione della nostra stessa esistenza.
Se noi non esistessimo, se noi non potessimo prendere coscienza dell'universo, come potremmo dire con certezza che esisterebbe l'universo anche senza di noi?
Chi stabilisce che l'universo sia sempre esistito?
Chi stabilisce che l'universo non l'abbiamo creato noi, con la nostra esistenza?
Sì, è assolutamente possibile che siamo soli nella nostra galassia, o nell'intero universo, è assolutamente possibile che l'universo non sia altro che una nostra personale concezione dello spazio che ci circonda, che tutto ciò non esista, se non in funzione di noi.
Non troveremo mai nulla di simile a noi, perché siamo noi stessi i creatori, e qualsiasi cosa con la quale avremo un'interazione in vita, che sia un pezzo di carta, o un alieno che somiglia a noi, non sarà altro che una nostra creazione, non sarà mai un nostro pari, perché i creatori di tutto ciò siamo noi con la nostra esistenza, la nostra "coscienza".
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22-05-2017, 01:19
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#3
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Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Vabbè qui si passa dalla scienza alla filosofia. Chi stabilisce a sto punto che l'universo esiste solo in funzione della nostra esistenza? E perché tutto sto casino solo in funzione della nostra esistenza? Se lo scopo dell'universo fosse stato quello di esistere solo in funzione della nostra esistenza, che senso avrebbe l'esistenza di miliardi di galassie che l'uomo non potrà mai conoscere o guardare? Ci saremmo fatti bastare giusto un paio di galassie Se la razza umana dovesse estinguersi domani, l'universo non smetterebbe di esistere e questo è sicuro, l'universo magari smetterà di esistere per noi, ma noi non siamo Tutto.
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E chi ti dà la certezza che noi non siamo Tutto?
La scienza è una creazione umana, se la nostra scienza non fosse esatta come pensiamo sia?
Se la nostra scienza è esatta solo in funzione appunto della nostra creazione? Se tutto ciò è plausibile solo in virtù di una nostra visione che rende il tutto plausibile?
Chiaro che qui non sto ragionando in termini scientifici, non mi rifaccio alla scienza che, ripeto, è anch'essa una nostra creazione.
Se dobbiamo ragionare in termini scientifici, allora affermazioni come "noi non siamo Tutto" non possono esistere, perché, per correttezza, si dovrebbe dire che è possibile che noi non siamo Tutto, ma è anche possibile che lo siamo effettivamente.
Allo stesso modo, non si può dire con certezza che l'universo continuerebbe ad esistere dopo la nostra estinzione, ci sono ancora tantissime cose sconosciute a riguardo dell'universo, e alcune logiche che ci sfuggono magari possono avere una correlazione diretta tra la vita umana e la vita dell'universo (anche questa è un'ipotesi scientifica).
In materia di universo le cose sicure sono ben poche.
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22-05-2017, 01:29
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 112
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Attinendomi strettamente all'argomento, suppongo gli umani essere improbabili in quanto sistema che tende a mantenere un certo ordinamento. Se è vero che la nostra struttura è più complessa di un batterio allora (essendo vero per un estremo) può esserlo anche per altri viventi (qualunque cosa significhi).
Strange Man ha sollevato (secondo me) un quesito importante: lo spazio che ci circonda. Non chiedo qui perché la domanda è già stata posta.
Vi ringrazio per le risposte ed il tempo che vi avete dedicato ^^
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22-05-2017, 01:37
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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L'ipotesi di Strange è affascinante ma inverosimile, se l'universo esistesse grazie a noi mi chiedo perché non venga distrutto ogni volta che un uomo muore.
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22-05-2017, 01:49
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#6
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Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Ipotesi scientifica sulla base di cosa scusa? Che dati o elementi ci sono a conferma di tale ipotesi? Comunque non siamo Tutto perché non siamo gli unici esseri viventi sulla Terra e la Terra non è l'unico corpo celeste ad ospitare la vita. Inoltre, l'età dell'Universo è di circa 14 miliardi di anni, l'uomo abita la Terra da poche migliaia di anni. Infine, dire che la scienza è una creazione umana è un errore, la forza di gravità sarebbe rimasta tale anche se quella mela non fosse caduta sulla testa di Newton ad esempio. Il compito della scienza non è di creare ma di dare una spiegazione razionale agli eventi che si susseguono nell'universo.
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Vedi, continui a dire inesattezze scientifiche.
Mi dici che non siamo gli unici esseri viventi sulla Terra, e fin qui ci siamo ma, come detto, siamo gli unici esseri viventi dotati della capacità di prendere coscienza dell'universo, un gatto non sa cosa sia l'universo, non lo concepisce.
La Terra non è l'unico corpo celeste ad ospitare la vita? Prove? Dato che le chiedi a me, a maggior ragione le dovresti portare tu, ed è chiaro che per vita si intende vita intelligente, vita in grado di prendere coscienza dell'universo esattamente come noi.
Esistono delle probabilità che ci siano altre forme di vita intelligenti, ma esistono altrettante probabilità che non esistano, che siamo un'incredibile e irripetibile coincidenza, prove a riguardo non ce ne sono.
Sul fatto che l'universo sia più vecchio degli umani, che la gravità esistesse o meno prima dell'avvento degli umani, ecc, ripeto, potrebbe essere così solo in virtù di una nostra visione resa plausibile dalla nostra interpretazione personale della cosa, secondo la scienza che noi umani conosciamo.
In questo caso però, e mi tocca ripeterlo, non sto ragionando in termini scientifici, la scienza attualmente non ha spiegato tantissime cose, e l'origine dell'universo è una di queste cose, per cui è impossibile formulare teorie scientifiche a riguardo, è impossibile parlare in termini certi.
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22-05-2017, 02:02
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2013
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Originariamente inviata da Svers0
L'ipotesi di Strange è affascinante ma inverosimile, se l'universo esistesse grazie a noi mi chiedo perché non venga distrutto ogni volta che un uomo muore.
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L'uomo che muore lo vedi dall'esterno morire, ma non sei tu a "vivere" la sua morte.
Quando morirai tu, l'universo finirà, ma finirà solo il tuo universo.
Quanti siamo, 7 miliardi? Allora esistono 7 miliardi di universi, paralleli e comuni a un solo universo, un po' come i core di un processore.
Un processore da 4 Ghz quad-core, ad esempio, ha 4 core che funzionano tutti a 4 Ghz, ma quindi i Ghz sono 16? No, perché non si sommano, sono paralleli e comuni a un solo processore, anche un solo core basterebbe a far funzionare il processore a 4 Ghz esattamente come funzionerebbe con tutti e 4 i core.
Se ragioniamo con un'analogia, noi siamo 7 miliardi di core paralleli ad un solo processore, se muore un core per lui il processore non esisterà più, non avrà più modo di entrare in contatto con esso, ma il processore in sé non smetterà di funzionare, in virtù degli altri core rimasti.
Ma se dovessero morire tutti i core, se non rimarrà neppure un core in grado di entrare in contatto con il processore, allora il processore smetterà di funzionare, non ci sarà più nessun core in grado di far esistere il processore.
Magari è un po' complicato da capire se non si hanno delle conoscenze informatiche, ma non sono ancora riuscito a trovare un esempio migliore per spiegare il concetto.
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22-05-2017, 02:11
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Perché la vita si formi è necessaria la combinazione di tutta una serie di condizioni particolari.
Al momento noi conosciamo una sola di queste combinazioni ma potrebbero essercene altre.
Adesso pensa al fatto che ci sono più stelle nell'universo che granelli di sabbia in tutto il pianeta terra e che ognuna di quelle stelle può potenzialmente avere più pianeti che le orbitano attorno.
A questo punto per quanto infinitamente basse sono le probabilità che si riverifichino quelle condizioni ci sono così tanti pianeti che si può essere sicuri che prima o poi ci si riuscirà.
È come lanciare una moneta e sperare che cada dritta. Di per sé è una cosa quasi impossibile ma se si fanno dieci milioni di tentativi è quasi sicuro che prima o poi ci si riesce.
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22-05-2017, 02:21
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Mi vieni a dire che dico inesattezze scientifiche tu che affermi che la scienza è una creazione umana. Vuoi parlare di Universo senza mettere in mezzo la scienza? E io che mi chiedevo come facevano certi individui a credere che la Terra fosse piatta. Ecco spiegato il loro ragionamento...
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Puoi dire tutto ciò che vuoi, ma ciò non toglie tu abbia detto delle inesattezze scientifiche, non puoi negarlo.
Ho detto (ipotizzato) che la scienza è una creazione umana, intesa come concezione umana, specificando ben due volte, e adesso tre, che si tratta comunque di un'ipotesi non scientifica e relativa a un mio pensiero.
Certo che si può parlare di universo senza mettere in mezzo la scienza, se si ragiona nei termini che ho spiegato, ma che tu probabilmente non hai letto.
Comunque, non discutere più con me, non ho voglia di discutere con chi si incazza quando gli vengono fatti notare i suoi errori, o quando gli si pongono visioni diverse dalla sua (che poi, chi stava parlando con te? Io ho risposto al topic, non a te).
Magari, prima di cercare di insultare la mia intelligenza, impara i tempi verbali, che sinceramente non fai una bella figura, sembri "il bue che dice cornuto all'asino"...
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Ultima modifica di Strange Man; 22-05-2017 a 02:25.
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22-05-2017, 02:23
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Perché la vita si formi è necessaria la combinazione di tutta una serie di condizioni particolari.
Al momento noi conosciamo una sola di queste combinazioni ma potrebbero essercene altre.
Adesso pensa al fatto che ci sono più stelle nell'universo che granelli di sabbia in tutto il pianeta terra e che ognuna di quelle stelle può potenzialmente avere più pianeti che le orbitano attorno.
A questo punto per quanto infinitamente basse sono le probabilità che si riverifichino quelle condizioni ci sono così tanti pianeti che si può essere sicuri che prima o poi ci si riuscirà.
È come lanciare una moneta e sperare che cada dritta. Di per sé è una cosa quasi impossibile ma se si fanno dieci milioni di tentativi è quasi sicuro che prima o poi ci si riesce.
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Assolutamente, ma Antares mi parla di scienza e di certezze, quando, se si deve parlare scientificamente, la certezza in questo caso non c'è neppure.
Se si parla scientificamente, si deve parlare scientificamente, non modellare i concetti in base a come fa comodo.
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22-05-2017, 02:34
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#11
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Quello che si è incazzato sei te. I miei errori quali sarebbero? Affermare Che l'universo esiste da 14 miliardi di anni e l'uomo da molto meno? O che la Terra non è l'unico corpo celeste ad ospitare la vita?
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L'ultima, e ti ripeto che o porti le prove, oppure non puoi avere la certezza, se devi parlare scientificamente lo devi fare in modo preciso, come la scienza richiede, non come ti fa comodo.
Chi ha cercato di insultare la mia intelligenza sei tu, io non l'ho fatto, quindi sei tu ad esserti incazzato; io stavo parlando assolutamente in modo pacato, ma credo che tutti abbiano modo di capirlo leggendo i post.
Non discutere con me se non sai accettare le opinioni altrui o fare autocritica, punto; le persone come te sono quelle che cerco di evitare in tutti i modi, evitami anche tu.
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22-05-2017, 02:42
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#13
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,710
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Di cosa vuoi le prove scientifiche? Del fatto che l'universo abbia 14 miliardi di anni? Dell'esistenza della forza di gravità? O del fatto che la Terra non è l'unico corpo celeste ad ospitare la vita?
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Ancora? Te l'ho scritto, l'ultima! Intendo l'ultima frase.
Ciao.
P.S. - Perdonami Tip per questa "deviazione" nel topic, però non sopporto chi insulta la mia intelligenza o non sa discutere rispettando le idee altrui.
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Ultima modifica di Strange Man; 22-05-2017 a 02:59.
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22-05-2017, 10:20
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Perché la vita si formi è necessaria la combinazione di tutta una serie di condizioni particolari.
Al momento noi conosciamo una sola di queste combinazioni ma potrebbero essercene altre.
Adesso pensa al fatto che ci sono più stelle nell'universo che granelli di sabbia in tutto il pianeta terra e che ognuna di quelle stelle può potenzialmente avere più pianeti che le orbitano attorno.
A questo punto per quanto infinitamente basse sono le probabilità che si riverifichino quelle condizioni ci sono così tanti pianeti che si può essere sicuri che prima o poi ci si riuscirà.
È come lanciare una moneta e sperare che cada dritta. Di per sé è una cosa quasi impossibile ma se si fanno dieci milioni di tentativi è quasi sicuro che prima o poi ci si riesce.
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in realtà già diverse lune del nostro sistema solare possono tranquillamente ospitare la vita
solo che è al momento è alquanto difficile da verificare perché bisogna scavare chilometri e chilometri nel ghiaccio.....
(sotto il ghiaccio ci stanno oceani di acqua profondissimi riscaldati da bocche vulcaniche.... sulla terra condizioni simili brulicano di vita)
su Marte ci sono prove statisticamente certe che c'è stata
(fossili di stromatoliti, identici a quelli terrestri) e si pensa potrebbe esserci tutt'ora sotto terra
o angoli remoti al riparo da radiazioni solari
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Ultima modifica di Ansiaboy; 22-05-2017 a 12:52.
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22-05-2017, 10:47
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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Ieri ho ricevuto una telefonata da Alfacentauri.
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22-05-2017, 12:23
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 112
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Grazie a tutti per le risposte ^^ Temo tuttavia di essermi espresso male a riguardo del dubbio che avevo. Mi permetto di riprendere Antonius Block, ha espresso meglio i punti che ho arruffato xD
Quote:
Perché la vita si formi è necessaria la combinazione di tutta una serie di condizioni particolari.
Al momento noi conosciamo una sola di queste combinazioni ma potrebbero essercene altre.
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La vita potrebbe presentarsi in diverse forme (il classico silicio), ma quali sono le caratteristiche che la definiscono tale? Esempio: un umano vivo e morto sono fondamentalmente uguali, eccetto che uno conserva il livello di ordine delle proprie cellule. Metabolismo, crescita, riproduzione e adattamento all'ambiente sono capacità non solo degli esseri viventi, ma anche di alcuni minerali e rocce, tipicamente considerati come non viventi.
Quote:
Adesso pensa al fatto che ci sono più stelle nell'universo che granelli di sabbia in tutto il pianeta terra e che ognuna di quelle stelle può potenzialmente avere più pianeti che le orbitano attorno.
A questo punto per quanto infinitamente basse sono le probabilità che si riverifichino quelle condizioni ci sono così tanti pianeti che si può essere sicuri che prima o poi ci si riuscirà.
È come lanciare una moneta e sperare che cada dritta. Di per sé è una cosa quasi impossibile ma se si fanno dieci milioni di tentativi è quasi sicuro che prima o poi ci si riesce.
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Una cosa, per quanto improbabile, accade in un numero non infinitamente grande, ma infinito di tentativi. Ora: l'universo è finito? È una sorta di mega-biglia (come per ora ipotizzato)? In questo caso non sarebbe infinito, ma semplicemente corri corri, fai il giro del pianeta (la galassia è piatta, ma la Terra no). Fin qui è molto probabile che esistano forme senzienti.
Adesso speculiamo xD L'universo è infinito, cosa che per ora non è dimostrato siano le combinazioni possibili, spazio (e questa è una domanda) infinito per via di alcune possibilità da non perdere in edicola. Dicevo, spazio>combinazioni. Tuttavia le combinazioni continuano imperterrite, anche a costo di ripetersi. Avremo quindi delle combinazioni uguali ad altre parti, e visto che infinito è veramente wow, se lo spazio è infinito allora avremo anche una galassia uguale a questa (non questa, ma proprio uguale), identica in tutto.
Fin qui nulla di strano xD Eccetto i versi delle papere (eheheh). Tralasciando l'universo e concentrandoci sulla piccola (si fa per dire) galassia, la nostra adorabile galassiotta, potremo essere una delle tante combinazioni di galassia e, data la probabilità, anche se minuscola, essere quella senza forma di vita?
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22-05-2017, 12:33
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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Strange ha subito tirato una patata bollentissima sopratutto perchè:
ma è troppo complicata e non ci credo.
piuttosto invece penso che la vita funzioni come un fuoco d'artificio, brevissima e molto intensa su scala universale. per questo credo esiste altra vita magari non nella nostra galassia ma nell'universo.
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22-05-2017, 12:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Ma tanto le aliene non la daranno mai ai fobici...
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22-05-2017, 13:33
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Assolutamente, ma Antares mi parla di scienza e di certezze, quando, se si deve parlare scientificamente, la certezza in questo caso non c'è neppure.
Se si parla scientificamente, si deve parlare scientificamente, non modellare i concetti in base a come fa comodo.
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Ho parlato di probabilità.
Siamo sicuri al 100%? No ma a me il 99,999% basta.
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22-05-2017, 13:43
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
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