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Originariamente inviata da Freddy_Krueger
il castello di carte crolla a ogni conquista,e sapersi godere la vita e piu faticoso che detestarla,mi chiedo se essere forti e indipendenti non vi sia giunto in mente piu come un dovere che un obiettivo in certi casi....perchè senza la dipendenza, anche dalle turbe psichiche,la vita può in alcuni casi diventare ancora piu buia e desolata....il drastico cambiamento.ma anche il lavoro di anni.quando sarà il momento di gustarsi i frutti saranno gia rinsecchiti.e uno stato mentale per me, e nasce tutto da li, dal modo di vedere e di accettare la vita....la devi decorare prima dentro di te che all esterno...per non renderti conto di aver lottato neanche per il gusto di farlo ma solo per ambire a un ruolo che non ti apparteneva ...una chimera, un vantaggio.che per natura non sfrutti.
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COMPLIMENTI PER IL POST! Ottima riflessione la tua (magari tutti i post fossero così intensi in poche righe...) Mi ha colpito tantissimo quando dici: "mi chiedo se essere forti e indipendenti non vi sia giunto in mente piu come un dovere che un obiettivo in certi casi...." e sono d'accordissimo che bisogna iniziare a cambiare DENTRO prima di farlo fuori. Non è quello che fai che ti cambia, ma lo SPIRITO CN CUI LO FAI. Bisogna trovare l'atteggiamento mentale giusto ma nn è facile...ognuno ha un suo sistema di partenza....io per esempio ho notato una cosa: che tutte le volte che sto giù di corda, se mi arrabbio o invidio la vita degli altri, poi dopo sto peggio. Se invece accetto serenamente i miei problemi dopo mi sento meglio e spesso mi viene pure la voglia di provare a cambiare, e mi sento più leggero.
L'accettazione della propria condizione è un passaggio fondamentale secondo me, come pure l'eliminazione dei pensieri negativi che ci attanagliano la mente in continuazione...