Vita da Figobullo - Pagina 3

Keith · 06-01-2018, 14:30

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Originariamente inviata da Franz86

A parte che non credo di essere né particolarmente intelligente né tantomeno particolarmente colto, da parte mia il discorso sulla normalità era correlato all' ereditarietà; in altri termini, perché mai dovremmo ( "dovere" inteso come semplice risultante di un rapporto causa-effetto, non come dovere etico da imporre a se stessi) essere normalissimi se siamo prodotti di un contesto che si discosta nettamente dalla normalità.

dovremmo esserlo in quanto sarebbe meglio per noi se lo fossimo.
se poi non lo siamo pazienza.
io quello che mi domando sempre è che c'è gente cresciuta in collegio, senza genitori, con genitori molto problematici, eppure sono relativamente normali.. certo qualche problemuccio lo hanno, ma se devono fare una telefonata la fanno, gli piace una e ci provano, li invitano a cena e ci vanno. Magari hanno dei problemi altrettanto gravi come i nostri ma il cui impatto sulla vita quotidiana è minore. La fobia sociale non è tanto grave come disturbo mentale, ma l'impatto sulla vita pratica è devastante.

ansiolino · 06-01-2018, 14:39

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Originariamente inviata da syd_77

lo ha fatto ma evidentemente non è bastato, quelli servono ma poi ci vuole pure una guida per capire la vita e come comportarsi, ma penso che l'unico modo è sbatterci la testa sulla vita. Le lezioni alla fine dobbiamo impararle da soli

Ciao Syd_77,
ovviamente con ''ceffoni'' intendevo un pò tutto (oltre alle botte vere e proprie), anche gesti estremi tipo metterti nelle condizioni di dovertela cavare nelle situazioni che eviti, cacciarti di casa, oppure portarti lui stesso da esperti del settore ecc.

Franz86 · 06-01-2018, 14:40

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Originariamente inviata da syd_77

dovremmo esserlo in quanto sarebbe meglio per noi se lo fossimo.
se poi non lo siamo pazienza.
io quello che mi domando sempre è che c'è gente cresciuta in collegio, senza genitori, con genitori molto problematici, eppure sono relativamente normali.. certo qualche problemuccio lo hanno, ma se devono fare una telefonata la fanno, gli piace una e ci provano, li invitano a cena e ci vanno. Magari hanno dei problemi altrettanto gravi come i nostri ma il cui impatto sulla vita quotidiana è minore. La fobia sociale non è tanto grave come disturbo mentale, ma l'impatto sulla vita pratica è devastante.

Per quei soggetti secondo me c'è una buona possibilità che, in caso facciano figli, generino individui i quali riprodurranno i loro problemi latenti in forma più evidente, mentre se si limitano a vivere per conto loro possono adattarsi anche discretamente, specialmente se incontrano qualche circostanza favorevole: non ne farei comunque dei modelli di vita, in linea di massima.

Keith · 06-01-2018, 15:23

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Originariamente inviata da ansiolino

Ciao Syd_77,
ovviamente con ''ceffoni'' intendevo un pò tutto (oltre alle botte vere e proprie), anche gesti estremi tipo metterti nelle condizioni di dovertela cavare nelle situazioni che eviti, cacciarti di casa, oppure portarti lui stesso da esperti del settore ecc.

A parte portarmi da esperti del settore, no, niente di tutto ciò, anzi sono stati protettivi proprio a causa della mia emotività/fobia. Sono stato io (tardi) a dover prendere iniziative per svezzarmi un po'.

ansiolino · 06-01-2018, 15:30

capisco, beh allora abbiamo due concetti diversi di coglioni come una casa

Mike Patton · 06-01-2018, 15:34

una vita da figobullo
a recuperar donnoni
nato senza pipponi
lavorare sui muscoli flessori
una vita da figobullo
con dei compiti precisi
a far impazzire certe donne
a giocare con le loro voglie
lì sempre lì
lì nel mezzo
finché ce n'hai stai lì

ansiolino · 06-01-2018, 15:35

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Originariamente inviata da Harold Finch

una vita da figobullo
a recuperar donnoni
nato senza pipponi
lavorare sui muscoli flessori
una vita da figobullo
con dei compiti precisi
a far impazzire certe donne
a giocare con le loro voglie
lì sempre lì
lì nel mezzo
finché ce n'hai stai lì

lì nel mezzo è tra le gambe delle donne?

ansiolino · 06-01-2018, 15:41

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Originariamente inviata da syd_77

e tu quindi che intendi?
per me già una persona che non teme scontri fisici anche con gente più giovane e grossa di lui, o che riesce a tener testa a quasi tutti con coraggio ha i coglioni. Anche uno che non è debole con la vita e la affronta senza lasciarsi andare troppo alle tentazioni e alla debolezza. Poi ovviamente ognuno ha il suo concetto.

oltre quello che hai elencato tu, avere i coglioni come una casa per me significa anche raggiungere gli obiettivi, alcuni ad ogni costo

Mike Patton · 06-01-2018, 16:11

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Originariamente inviata da ansiolino

lì nel mezzo è tra le gambe delle donne?

E dove sennò e dove sennò sempreee lì fino in fondooo

ansiolino · 06-01-2018, 16:33

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Originariamente inviata da Harold Finch

E dove sennò e dove sennò sempreee lì fino in fondooo

finchè ce n'hai

ansiolino · 06-01-2018, 16:35

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Originariamente inviata da syd_77

questo in buona parte è successo.
ma io ti ripeto, secondo me solo in piccola parte è colpa dei genitori, fobici/sfigati/etc. un po' ci si nasce, questo è anche dimostrato (influenza dell'educazione familiare e genetica).
Quindi un po' ci nasci proprio, io è dai 5 anni che avevo problemi, qualche piccolo trauma infantile ci sarà stato, ma quelli ce li hanno tutti, e poi conta molto l'adolescenza, se non sviluppi a sufficienza i caratteri sessuali secondari anche quello è un grosso problema. tutte cose di per se non devastanti, ma che sommate..provocano distruzione.

si ma io non mi riferisco al fatto di chi sia la colpa, io mi riferisco al fatto che non si abbia ricevuto l'aiuto adeguato o insistente per guarire

S.Marco91 · 06-01-2018, 17:02

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Originariamente inviata da syd_77

questo è probabile, soprattutto sul fatto dell'insistenza.
c'è pure da dire che 35 anni fa c'erano meno attenzione sulle questioni psicologiche e anche i medici erano meno preparati. dicevano "tanto poi gli passa" "poi crescendo migliora, non lo tormentiamo". Quello che potevano fare e che gli è stato detto di fare hanno fatto, poi magari hanno fatto 8-9 quando potevano fare 10.. però boh, io al posto loro non so se sarei riuscito a fare anche quell'8..

Ma anche ai miei tempi, 20 anni fa, si diceva di me lo stesso. Alla fine l'ha sempre spuntata la mia testardaggine contro i miei genitori. Tuttavia tra gli ultimi 2-3 anni delle superiori e l'inizio dell'università si verificò una sorta di "rinascita" che faceva ben sperare per il futuro. Dopo di che quei tratti caratteriali "deboli" che ho sempre avuto sono esplosi in maniera auto-distruttiva riducendomi ad una larva sociale.

Keith · 06-01-2018, 17:06

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Originariamente inviata da S.Marco91

Tuttavia tra gli ultimi 2-3 anni delle superiori e l'inizio dell'università si verificò una sorta di "rinascita" che faceva ben sperare per il futuro.

si, questo anche a me è capitato, dai 20 ai 27-28 ho vissuto un periodo "buono", sempre da prendere tra virgolette e con le cautele del caso, che faceva presagire in una ripresa.. forse è l'entusiasmo della gioventù, la speranza, poi è iniziato lento ma inesorabile il crollo.

S.Marco91 · 06-01-2018, 17:11

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Originariamente inviata da syd_77

si, questo anche a me è capitato, dai 20 ai 27-28 ho vissuto un periodo "buono", sempre da prendere tra virgolette e con le cautele del caso, che faceva presagire in una ripresa.. forse è l'entusiasmo della gioventù, la speranza, poi è iniziato lento ma inesorabile il crollo.

Invece i miei 20-quasi 27 attuali hanno segnato la mia fine definitiva come persona che possa valere qualcosa nella vita.
Ma probabilmente ero destinato a questo fin dalla nascita. Ero solitario, introverso, timido, inetto, imbranato, incapace e permaloso. Solo avevo molta memoria il che fece erroneamente convincere i miei che almeno fossi intelligente. I fatti hanno dimostrato che sbagliavano pure in questo.
Eppure, su "carta", non avrei dovuto avere nessun problema. E invece ne ho molti, moltissimi.

Certo che la ripresa dai 20 ai 27 ha di positivo che almeno ti sarai goduto la vita.

mortovivente · 06-01-2018, 17:18

[QUOTE=syd_77;2051573]
per me già una persona che non teme scontri fisici anche con gente più giovane e grossa di lui, o che riesce a tener testa a quasi tutti con coraggio ha i coglioni. [QUOTE]

t'assicuro che avendo anche questa capacità poco cambia nella qualità di vita perché le varie fobie di carattere sociale si evidenziano soprattutto nelle attività quotidiane che dovrebbero essere normalmente vissute con piacere. Magari far scappare un bullo che credeva di aver trovato l'agnellino da aggredire per sentirsi forte ti fa sentire fiero, ma dura davvero poco questa sensazione gradevole. La sensazione di malessere che vivi ogni giorno dura invece troppo tempo e non passa mai perché qualsiasi cosa ti provoca disagio

ansiolino · 06-01-2018, 17:19

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Originariamente inviata da syd_77

questo è probabile, soprattutto sul fatto dell'insistenza.
c'è pure da dire che 35 anni fa c'erano meno attenzione sulle questioni psicologiche e anche i medici erano meno preparati. dicevano "tanto poi gli passa" "poi crescendo migliora, non lo tormentiamo". Quello che potevano fare e che gli è stato detto di fare hanno fatto, poi magari hanno fatto 8-9 quando potevano fare 10.. però boh, io al posto loro non so se sarei riuscito a fare anche quell'8..

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Originariamente inviata da S.Marco91

Ma anche ai miei tempi, 20 anni fa, si diceva di me lo stesso. Alla fine l'ha sempre spuntata la mia testardaggine contro i miei genitori.

andrebbero aboliti i consigli psicologici da parte dei medici di base

S.Marco91 · 06-01-2018, 17:19

che poi non si capisce perché è stato cancellato il post iniziale che era molto interessante, utile, non conteneva nulla di personale ne di sconveniente.

ansiolino · 06-01-2018, 17:33

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Originariamente inviata da S.Marco91

che poi non si capisce perché è stato cancellato il post iniziale che era molto interessante, utile, non conteneva nulla di personale ne di sconveniente.

probabile fosse stato preso da qualche altra parte?

S.Marco91 · 06-01-2018, 17:39

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Originariamente inviata da ansiolino

probabile fosse stato preso da qualche altra parte?

no, non credo.

Non che fosse nulla di speciale. Anzi.
Però c'era quella idea "deterministica" dell'estroverso nato leader, destinato ad una vecchiaia orgasmica che mi ha colpito. Praticamente questo soggetto era "il migliore": nulla avrebbe potuto scalfire la sua corazza, tanto che la dettagliata infanzia di leadership dello stesso veniva seguita da lacunose informazioni sul prosieguo della vita dopo le superiori, arrivando, non si sa come a successo, soldi e potere. Da cui ne deducevo l'idea, sottintesa, che invece un fobico nasca e venga su esattamente al contrario. E che nulla si possa fare, quindi, per cambiare.

ansiolino · 06-01-2018, 17:42

Quote:

Originariamente inviata da S.Marco91

no, non credo.

Non che fosse nulla di speciale. Anzi.
Però c'era quella idea "deterministica" dell'estroverso nato leader, destinato ad una vecchiaia orgasmica che mi ha colpito. Praticamente questo soggetto era "il migliore": nulla avrebbe potuto scalfire la sua corazza, tanto che la dettagliata infanzia di leadership dello stesso veniva seguita da lacunose informazioni sul prosieguo della vita dopo le superiori, arrivando, non si sa come a successo, soldi e potere. Da cui ne deducevo l'idea, sottintesa, che invece un fobico nasca e venga su esattamente al contrario. E che nulla si possa fare, quindi, per cambiare.

praticamente qualsiasi descrizione fatta su siti di crescita personale...