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Originariamente inviata da liuk76
Discorso unisex però, per comodità d'esposizione, lo descriverò nell'ottica del maschio eterosessuale.
Immaginate di avere una partner sessuale abituale: può essere la vostra fidanzata/moglie oppure una "semplice" partner abituale.
Immaginate anche di consultare spesso siti dove ci sono immagini e video di donne nude in pose erotiche o pornografiche. Le modelle/attrici rispecchiano il classico stereotipo della donna dal fisico snello, i seni prosperosi, ecc.
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Ritengo che il problema sia alla radice.
Le modelle dei siti pornografici - ma anche quelle stereotipate dalle veline, per esempio - sono estremizzazioni di un corpo femminile svilito e innaturale e, personalmente, non le trovo poi così attraenti.
La ragione è semplice: la donna ha una naturale tendenza ad accumulare grasso e questa è una legge di natura che, paradossalmente, ci permette di capire lo stato di salute di cui essa gode. Ergo che una donna è al top della sua forma fisica - parere personale oltre che estrapolato da un primitivo approccio scientifico - quando ha un
leggero accumulo di adipe, 2 o 3 kg più del normolinea
comunemente inteso.
La ricerca maniacale di sviluppare un corpo magrissimo con culi e tette sode è un'assurdità e uno svilimento della donna stessa e, in tutta onestà, lo trovo offensivo e denigratorio. Soprattutto perché sembra un tentativo di esaltare determinate parti del corpo, come se il resto non contasse.
È molto probabile che chi si interessi
esclusivamente su questo tipo di donna abbia qualche complesso nei confronti del sesso femminile.
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Originariamente inviata da liuk76
Potreste anche masturbarvi durante la visione ma non è richiesto nel processo d'immedesimazione.
Nel presente avete rapporti sessuali completi con la partner.
Lo direste alla partner? Se sì, che reazione potrebbe avere?
La partner non è critica se la visione materiale erotico-pornografico è di natura occasionale e non è organizzata/metodica.
Un esempio in tal senso è cercare un porno su Google spontaneamente e vederlo (senza salvarlo).
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Paradossalmente dovrebbe reagire male se la visione è occasionale.
Se il partner ha sviluppato questa tendenza che coltiva metodicamente per anni per la pornografia, allora non sarebbe naturale pensare che egli sfoghi mancanze e voglie sessuali che non può realizzare in real life.
Invece, la visione occasionale, imho, farebbe pensare esattamente che si tratti di uno sfogo per qualcosa che non può concretizzare con il/la compagno/a.
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Originariamente inviata da liuk76
Considerereste normale la visione frequente di tale immagini e video?
Che motivazione dareste a voi stessi ed alla partner di quest'abitudine? Coinciderebbe la motivazione?
Con la preghiera di essere sinceri, potreste mentire sulle reali ragioni alla partner, per il quieto vivere della relazione? Ad esempio perché la partner non vi soddisfa completamente a livello fisico, di pratiche e dinamiche del sesso ma per <motivo da specificare> anziché mettere in discussione la relazione preferite compensare la cosa fantasticando con immagini.
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Sinceramente mi sembra una domanda priva di senso. Il perché è dovuto al fatto che la risposta è già insita nelle premesse che dai.
Si guarda pornografia per curiosità, perché ci piace la modella/il modello, perché abbiamo la libido a mille e non possiamo scaricarla sul partner B, sempre ammesso che il partner B esista.
Avendo un partner B, non vedo perché il partner A non debba cercare la soddisfazione sessuale con questi e praticare ciò che essi, di comune accordo, hanno deciso.
Ad ogni modo io ritengo che sebbene il sesso sia una componente importante in una coppia, questa non sia l'unico fondamento dello stare assieme, ma venga assolutamente dopo la stima reciproca, la comunione di intenti, la manifestazione di affetto e le modalità attraverso cui questa viene convogliata verso il partner, atta a creare un mutuo star bene e a proprio agio con l'altro.
Il sesso penso che venga subito dopo tutte queste cose e, se le prime esistono e sono ben avviate, il problema che tu poni diventa inconsistente se non inesistente.