io credo di averla subita dopo la morte di mio padre...
dove il piccolo paradiso di una bambina di 5 anni fu frantumato lasciando spazio ad un inferno,ancora adesso,senza fine.
penso che la violenza psicologica sia altrettanto importante come la violenza fisica..ma non perchè voglio darle per forza un peso,ma perchè ti distrugge da dentro non lasciando nessuna ferita all'esterno.
allora,facciamo un pò di ordine... me ne andai dal quel paesino dove ero cresciuta felice e contenta per 5 anni,con in testa ancora qualche ricordo di mio padre..ci trasferimmo qui,in questa piccola città. passai gli anni chiusa in casa,con per fortuna,la compagni di mia sorella(gemella),tra i problemi economici e famigliari che possono esserci dopo la morte prematura di un genitore,ritornando alla realtà.
mia madre che piangeva sempre(normalissimo),problemi su casa,affitto,lavoro,soldi che nn teneva nemmeno nascosti..mio fratello più grande che diventa un pazzo..nevrotico..si rinchiude in camra sua nn so per quanto tempo, spaccando qualunque cosa gli si parasse davanti..menandosi continuamente cn l'altro mio fratello di qualche anno più piccolo... insomma solo problemi.. l'inferno a confronto di quando vivevo nell'altro paesino..
un bambino non deve crescere in un abiente simile,caxxo! almeno si prova a ricostruire un qualcosa,un ambiente più "normale",si tenta di ritrovare l'equilibrio insieme...niente...
le elementari da schifo..mia madre mi fa iscrivere alla classe meno raccomandabile che poteva esserci in tutto l'istituto..zingari e gente poco per bene..venivano a scuola cn coltellini,forbici,accendini..minacciavano noi bambine di tagliarci i capelli,e ci rubavano i libri,penne,matite,ogni cosa si potesse prendere senza permesso...andavo a casa e trovavo i soliti problemi famigliari ad aspettarmi...nn avevo nessuno a seguirmi,nn sapevo come fare i compiti,a chi chiedere aiuto,come studiare datosi che nessuno me lo insegnava..se x una volta ci si metteva mia madre vicino a cercare di farmi studiare, si incaxxava subito perchè nn ricordavo subito le frasi che leggevo...poi mia madre sempre nevrotica,nervosa,esaurita e avevo sempre paura di farla arrabbiare perchè si metteva ad urlare,e dava continuamente la colpa a me e mia sorella per qualunque cosa...
poi si va alle medie..classe schifosa..cn annessi prof bastardi.. ero la sfigata della classe,emarginata,presa in giro..arrivava il sabato che saltavo di gioia,arrivava la domenica sera che mi mettevo a piangere perchè sapevo che l'indomani dovevo andare a scuola..per forza...
una volta mi presero a calci e pugni(e quando chiesi aiuto a mia madre mi rispose che me la dovevo vedere io da sola..vabè
,una volta la prof bastarda mi interrogava xkè tra tutti quelli che facevano casino,io che un attimo aprivo bocca x dire una cosa sottovoce mi faceva sti dispetti,il prof di matematica il più bastardo di tutti che mi umiliava pubblicamente,poi sempre le prese in giro dei compagni di classe,tra cui mi diedero anke della lesbica O.O...cose veramente all'assurdo!
e a casa sempre il solito...cn i miei fratelli che crescevano e prendevano anke loro in giro...
alle superiori le cose andarono meglio..cn un amica che mi difendeva,e cmq mi feci valere un pò. però la timidezza,l'insicurezza,l'ansia,l'eritrofobia ormai ce l'avevo nel sangue..
ora come ora mi sento una fallita,sconfitta da me stessa,dalla vita,e da tutti..
mi sento sempre psicologicamente violentata da quest'ambiente in cui non si ha mai pace! mio fratello che ha sempre voluto dominare gli altri,sfogare le sui frustazioni su chiunque... e cn me purtroppo ha vinto.. mi sento in gabbia..ho sempre paura,e ansia..paura di rispondergli,paura che alzi le mani,paura di quello sguardo da pazzoide quando sta incaxxato...e me ne sto in silenzio subendo le sue pressioni,facendo l'indifferente quando dentro mi sento una merda..e sento la rabbia repressa che nn posso sfogare in nessun modo e molte volte..mi metto a piangere...
mia madre oggi mi ha chiesto soldi perchè deve pagare una multa,perchè fra poco va in ferie e vuole fare la spesa per lasciare la casa cn qualcosa da mangiare...ma dove li prendo io i soldi? dai buoni lasciati da mio padre morto,e dai mei nonni morti anke loro! e mi chiedo xkè gli devo sprecare così?!già ne ho dovuto aprire uno x vivere e sfamarmi visto ke mia madre nn mi da un centesimo..e mi devo anke sentire in colpa se penso che sarebbe meglio rispondergli cn un bel "vaffanculo!",mi devo sentire in colpa se solo ho il diritto di dire di "no"...nn è anke questa una violenza psicologica? puntare ai punti deboli delle persone che ti sono intorno,vittimizzare,e chiedere loro qualcosa sapendo che nn sapranno mai dire di no ad una madre bisognosa... mia madre che poi e succube quanto me di mio fratello..al quale nn chiede niente,nn dice niente,lo lascia far quello che vuole.....
io non ce la faccio proprio più.... ho già i miei problemi personali e psichici,poi ci si mettono le responsabilità che ognugno dovrebbe prendersi arrivati ad una certa età..e io sento di nn farcela...
ho solo 21anni e so che rispetto a molti del forum,io sono giovanissima..ma è difficile andare avanti quando nn hai pace,mai mai mai...ti senti sempre scombussolata,come se avessi qualcosa dentro di te ke si muove e ke nn ti da pace,che cerca qualcosa,che cerca di farsi sentire,forse di uscire.. mi sono rotta di vivere così.....
violenza psicologica ogni dannato giorno della mia vita!
ecco perchè ora come ora dico che è puro egoismo quando 2 genitori mettono al mondo un figlio!ma chi gli da il diritto di decidere se io voglio nascere o meno?!l'egoismo genitoriale che spinge 2 persone a procreare pargoli per poi catapultarli in una realtà d'illusione,fatta solo di sofferenza.metterli al mondo per purò egoismo,perchè si ha paura di rimaner soli..legarli per sempre a te cn un filo invisibile.. ma dov'è la libertà? nn c'è libertà.. illusione.. la libertà sarebbe stata nn nascere.
<<La provocazione continua, persistente, quasi uno stile di vita, l’offesa, la denigrazione, il disprezzare, l’umiliare, l’ossessionare, la svalutazione, il privare della privacy, la coercizione, il ricatto, il silenzio, la privazione della libertà, il subissare di responsabilità, la menzogna, l’assenza di un adeguato supporto economico e il tradimento della fiducia riposta, la noncuranza, la trascuratezza fisica e affettiva, l’esclusione dalle decisioni importanti della famiglia, la manipolazione dei sensi di colpa, sono solo alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica.>>