Voglia di pigliare, mollare tutto e ricominciare daccapo. Io è così che mi sento.
Al momento attuale vorrei chiudere con tutto: con le mie attività, i miei "hobby" (anzi, sarebbe meglio dire cose che faccio abitualmente e alle quali sono assuefatto, ruotine poco costruttive e utili ma fortemente consolidate e che faccio per non affrontare la vita), il mio percorso di studi, il mio lavoro...tutto mi sembre legato ad un io che ormai è vecchio, superato, e che mi voglio scrollare di dosso. Ma la sovrastruttura del mio "mondo" mi da l'impressione di essere riportato indietro, come sorta d'inerzia, un peso che mi tiene aggrappato alle vecchie abitudini...cavolo vorrei tanto inventare una macchina del tempo, ritornare indietro di 8 anni e rifare tutto daccapo cambiando totalmente tutte le scelte...sento che il tempo scorre e il cambiamento è lento...eppure, cavolo, una parte di me vorrebbe fare mille cose tanto che ci vorrebbero 3 vite per farle tutte, mentre l'altra sente un irrefrenabile pulsione verso l'inattività e l'ignavia.
Per ora ha vinto sempre quest'ultima, ma sento un'energia dentro che ribolle sempre di più...un johnreds imprigionato che chiede di uscire...cavolo, la vita è così bella, perchè dobbiamo rovinarcela con le nostre stesse mani?
(scusate il delirio, non occorre che commentate)