cancellato16538

E se avete rimpianti o rimorsi cosa cambiereste per migliorare?

IO&EVELYN

no, per niente. per me dovrei cambiare tutto, ma non ne ho ne la voglia ne le capacità.

poi, senza soddisfare i propri desideri e di conseguenza essere felice, non si può mai e poi mai essere soddisfatti.

limitless

Soddisfatto di che?
Dei miei continui fallimenti in tutto? La mia vita attualmente è una continua sofferenza

Antonius Block

Soddisfatti? No. Riconosco però che poteva andare peggio quindi nel dubbio tengo tutto com'è.

C'è un'unica cosa che proprio non riesco ad accettare ma purtroppo è una cosa materialmente impossibile da cambiare anche con una macchina del tempo.

GreySkies

No, e mi do' ampiamente la colpa.

Saretta992

Non sono soddisfatta per niente, persino lo studio che è la mia ancora di salvezza spesso mi mette in crisi.. e mi biasimo e mi incolpo per ogni cosa che mi va male..

Genesis_R

Io mi sento soddisfatto... sono convinto di tutto quello che ho fatto per arrivare fino a qui, e quindi lo accetto.

liuk76

Nel complesso sì.
Cosa cambierei? Cambierei principalmente il lavoro con uno subordinato da 30 ore settimanali o meno ed un reddito annuale lordo pari o superiore ai 50000 €.

Ancora, in alternativa, entrare in possesso di una somma di denaro tale da consentirmi di lavorare come, quanto, dove voglio.

Rimpianti? In senso stretto, no ma, facendo uno sforzo, se tornassi indietro non vorrei...

Non avere avuto fiducia nei segnali ricevuti e non aver concretizzato alcune opportunità sessual-sentimentali, non aver avuto nella prima metà dei 20 anni quella sicurezza per vivere una vita all'insegna del sesso occasionale e totalmente ricreativo, non aver avuto continuità di relazioni femminili non amicali, non aver intrapreso prima un'attività sportiva agonistica, non essermi laureato prima, non aver iniziato prima un lavoro dipendente, non aver speculato di più, a livello lavorativo, quando i profitti erano consistenti, non aver lasciato perdere alcune relazioni a distanza.

claire

Sono stata molto brava soggettivamente,oggettivamente non basta.
Non posso essere soddisfatta della mia vita perchè la fs e altri problemi di salute mi fanno vivere male.Posso però dire che ho fatto il meglio che mi era possibile, che ho faticato e sopportato tanto quindi in questo senso non ho rimpianti.
Confrontandomi con quello che poteva essere "senza fobie" e senza problemi vari,una marea di rimpianti.Ma non servono a nulla,non ci potevo fare nulla.

Wrong

Per migliorare non c'è niente che possa fare. Ma c'è chi sta peggio.

zoe666

dipende da come mi sveglio.
A volte si, altre no.
Ammetto al momento che l'unica cosa di cui sento la mancanza è una sicurezza economica, avessi quella vivrei molto meglio che in passato ( quando quella sicurezza l'avevo ma mi mancavano tante altre cose).

feaanor

Mi rispecchio in pieno in questa frase. Soggettivamente ho compiuto passi importantissimi negli ultimi anni, di alcuni ne vado fiero ed orgoglioso, e mi danno un po' di speranza di poter continuamente a migliorare in futuro. Oggettivamente però, mi sento sempre sempre sempre una marcia indietro a chi ha avuto una vita normale. Questo comporta un gravissimo ritardo rispetto agli altri su tanti aspetti della mia vita e peggio, vuol dire che quel poco che ho ottenuto fino adesso è il minimo indispensabile per andare avanti.

Comunque, non so se essere soddisfatto, proprio per le considerazioni di sopra. Sospendo il giudizio fino ai 30 anni (ne ho quasi 26 adesso).

y

Chi più chi meno lo facciamo un po' tutti (qui dentro intendo). Ma è solo altro peso inutile da portar sulle spalle. La giusta parte di responsabilità sulla nostra vita va bene, ma tante cose non son dipese da noi.
D'altra parte immagino che con un'autostima latitante venga abbastanza automatico sentirsi così. : /

Comunque per rispondere alla domanda del topic, direi proprio di no.
Vero che in generale le persone soddisfatte della propria vita forse alla fine son comunque pochine. Però io continuo a sentirmi ladrato di troppe cose che ormai ho perso e non torneranno più. Sento non mi son stati dati tutti gli strumenti di cui avrei avuto bisogno per agguantare le opportunità. Senza farne una questione di colpe, che a questo punto non serve a niente.
In fondo mi sarei accontentato anche di pochino, una vita mia, piccole cose, un minimo di autonomia... Ma forse a sto mondo è chiedere troppo, boh.... : \

Hazel Grace

Soddisfatti..come si fa a essere soddisfatti della propria vita, c'è sempre qualcosa che non va alla fine. Fa schifo delle volte

Sickle

no.

varykino

poteva andare peggio , sarò completamente soddisfatto quando nn mi porrò domande come quella del 3d , sto sulla buona strada

Hor

Profondamente insoddisfatto.
Da cambiare ci sarebbero tante cose, forse l'intero apparato cerebrale, ma a quel punto non sarei più io, bensì un'altra persona.
Ciò in cui ho davvero sbagliato sono i rapporti con le altre persone. Avevo una gran quantità di contatti, fino a un tot di anni fa che, poi, per un motivo o per l'altro, ma principalmente per colpa mia, sono andati (quasi) tutti morendo, e ora mi trovo solo come il proverbiale cane. Potendo tornare indietro cercherei di capire come evitarlo. Ma è anche vero che, e qui si torna a quanto scritto più sopra, per riuscire a evitarlo forse dovrei essere un'altra persona, talmente radicata è in me l'attitudine masochistica di non saper gestire i rapporti con le altre persone...

Roy

Spero di non esserlo mai.
La mia barca è abituata ad affrontare il mare in tempesta e la bonaccia. I remi affondano sempre in acque tranquille o agitate, mai riposti sul pagliolo.

Navigare necesse est, vivere non est necesse.

iturbe89

Per niente.... a parte lo sport che mi tiene ancora vivo, il resto è tutto un'incognita

Vale90

La mia infanzia è stata soddisfacente, mi tengo ancora in vita, emotivamente parlando, grazie ai ricordi di quando ero piccina e tutto andava bene. Per il resto solo ansia, angoscia e frustrazione.
Ringrazio i miei, soprattutto mio padre e il suo patrimonio genetico tarato, per avermi dato lo splendido dono della vita.
Perdonate il sarcasmo.