Jupiter

Quando siete in un gruppo, o anche con una sola persona, e vi esprimete circa qualche argomento di cui siete interessati o riguardo voi stessi, vi sentite presi sul serio?

E se sì, pensate che sia effettivamente così o che sia il vostro (eventuale) senso di inadeguatezza a farvi recepire le persone come non interessate a quello che dite/siete?

A me capita di parlare e notare di essere guardata come se stessi dicendo cose al vento. Specialmente quando parlo di qualcosa di pratico, sociale, relazionale, di qualcosa da "persona con voglia di fare".
Ho l'impressione che tutti mi vedano come quella troppo bloccata, troppo timida, troppo sola, un po' sfigata, che "è impossibile che faccia questo o quello"... E quindi mi ritrovo davanti a quegli sguardi del tipo "tanto non ce la fai - perché parli quando lo sappiamo tutti che non è una cosa da te".

Io non posso sapere cosa abbiano veramente in testa quelli con cui interagisco. Ma non mi sento di sicuro compresa e incitata. E non sentirmi presa sul serio mi fa molto passare quella già scarsa voglia che ho di parlare con le persone.

sparatemi

io non mi blocco e nascondo bene le mie fobie ma resta il fatto che spessissmo quello che dico non interessa e sono solo parole al vento

Demiurgo

Mai.

Sono quello che non è mai interpellato, quello a cui non è mai richiesto nulla.

E allora non faccio nulla... anche se così facendo il mio senso di inadeguatezza cresce.

Che sia solo una mia impressione? Non saprei dire...

dot

Nell'espressione di un'argomentazione la gran parte della credibilità è data dalla nostra sicurezza... È un dato di fatto frustrante e imprescindibile.

E allora scatta il circolo vizioso: non esprimere opinioni perché incapaci di mostrare sicurezza, non sentirsi sicuri perché gli altri non trovano interessanti le nostre opinioni, credere le nostre opinioni insignificanti, non mostrare sicurezza, non esprimere opinioni perché incapaci di mostrare sicurezza, non sentirsi sicuri perché gli altri non trovano interessanti le nostre opinioni, credere le nostre opinioni insignificanti, non mostrare sicurezza, ... E così via...

Per rompere questo uroboro di dolore è necessario farsi un'iniezione di incoscienza: lo dico perché non me ne frega niente del giudizio altrui, non me ne frega niente perché ho voglia di dirlo!

Più facile a dirsi che a farsi, e sia a dirsi che a farsi fa un male cane!

sparatemi

è si un circolo vizioso ma non è quello dell'insicurezza come erroneamente pensi dot, il nostro circolo vizioso è l'inesperienza in contesti sociali, noi siamo noiosi e le nostre argomentazioni sono troppo spesso fuori tema o seriose, le persone normali vogliono cambiare argomentazioni velocemente e parlarne in maniera rilassata/interessante/divertente, loro vogliono staccare il cervello da questa società piena di regole e noi non siamo in grado di farlo

S.Marco91

no, spesso non mi sento preso sul serio e questo mi fa imbufalire.

Vale90

Mai. Con chiunque. Quando sono con mia sorella, per esempio, a me non guardano neanche in faccia, proprio come se non ci fossi, parlano con lei, guardano lei e solo alla fine magari salutano entrambe. L'ultima volta con delle ragazze che facevano volantinaggio, manco mi hanno dato il volantino.

S.Marco91

non solo... mi sento costantemente sminuito

SpaceBoy

No e da nessuna parte, neppure su internet

anche nelle chat magari hanno più stima di me di quanto non ne abbiano fuori ma c'è sempre quel velo di non so, diffidenza o altro boh, che non fa comportare gli altri come si comportano con gli altri, poi magari c'è quella persona più esperta e brava che con me i discorsi li fa comunque, ma quasi come fossi un bambino o ritardato


nei gruppi mi succede sempre, se parlo 1vs1 magari no ma in gruppo sì, ultimamente la gente non capisce neppure piu le battute, infatti sono stato contento oggi che un ragazzo mi ha parlato alla pari dicendo che sono troppo polemico, vuol dire che mi ha trattato a suo pari e non come un ritardato\bambino come invece fanno tanti, non credo neppure centri il fatto di essere noioso, io anche se parlo di viaggi e musica a nessuno frega nulla, se arriva il tizio che fa noioso volontariato invece sì, io purtroppo anche se riesco a far passare la mia energia vitale, rimango comunque trattato come un bambino ritardato e nulla di più, forse è anche per quello che a volte cerco lo scontro e sono acido

Inosservato

ma certo che non vieni presa sul serio, nessuno prende sul serio nessuno
tutti noi siamo troppo impegnati a guardare noi stessi per poter accorgerci veramente degli altri
quindi tranquilla, tutti siamo sulla stessa barca, in una discossione l'opinione altrui è diventata solamente il tempo di attesa per poter esprimere la propria

la differenza rispetto alle altre persone è che tu magari ti accorgi di questa cosa e ne soffri perchè hai una sensibilità particolare, che molti fobici hanno.
i normaloni invece non si accorgono di nulla e dicono la loro, tutti contenti credendo di essere presi in seria considerazione

Abuela

Come sopra, sono la prima a non prendersi sul serio, sminuisco automaticamente tutto quello che dico con una battuta o una risata. Non mi piace prendermi sul serio perché non mi sento una su cui poter fare affidamento.

Solo in certi casi pratici noto di essere presa come un punto di riferimento.

Se poi si parla di comunicare in un gruppo raramente vengo ascoltata anche perché quando riesco a prendere parola e vedo che la gente mi ascolta vado nel panico e non riesco mai a finire la mia frase.

Hor

In famiglia non sono MAI stato preso sul serio. Tutto quel che dicevo è sempre stato sminuito, ridicolizzato e, il che è peggio, non ascoltato.
Al di fuori dalla famiglia solo con fatica e ad età avanzata ho trovato gente in grado di ascoltarmi e di prendermi sul serio... ma ormai i danni erano stati fatti e la sensazione di alienazione e sospetto rispetto agli altri permane costante a tutt'oggi.

lauretum

Ma per piacere

Silent Bob

Non ci tengo ad essere preso sul serio.
Ho sempre voluto rimanere nell'ombra.
Non m'interessa far conoscere le mie opinioni.

Jupiter

Ragazzi, non parlo solo di opinioni o idee.
Ma anche del dire, esempio, "voglio fare questa cosa" e rendervi conto che vi guardano come se steste dicendo che volete farvi spuntare un paio di ali per volare sulla luna.

TM

A me sempre. Ok che dico di fare cose assurde (creare un jammer, entrare in classifica mondiale di un videogioco, provare a fare la fusione fredda), ma io poi 'ste robe le faccio davvero! Tutti poi che mi guardano male. Es: "Ho deciso di pianificare la giornata di oggi" "Hahaha non farmi ridere, apprezzo la molto la tua fantasia, ma stai con i piedi per terra!".
So che succede perché dico cose strane, ma, dato che io queste cose le faccio (con tanto di prove, eh), casomai dovrei ispirare una persona a fare qualsiasi cosa...
Che fastidio!!!

SpaceBoy

Io non sono preso sul serio soprattutto dai ragazzi, le ragazze magari subito anche loro non mi prendono sul serio ma diciamo che poi mi danno la possibilità di smentirle ascoltandomi se parlo o no, invece i ragazzi no


Tipo c'è un tizio che non mi ha MAI parlato una volta, l'unica volta in cui mi ha parlato e per farsi i cazzi miei e chiedermi come mai ero stato vicino all'entrata della scuola senza entrare per un po' di tempo, poi mai più parlato....mentre io gli feci una domanda visto che era del posto e mi rispose sul vago, e dopo che un altro ragazzo gli aveva chiesto una cosa, non aveva più continuato il discorso con me, snobbismo al massimo ahah, mentre con tutti gli altri ride scherza ecc

incompresa88

Solo in famiglia e da persone adulte (professori, eccetera).
Dai coetanei mai. C'è anche da dire che in parte la colpa è mia. Sembro davvero un vegetale. Nei gruppi mi eclisso, anche in due parlo pochissimo e mi limito ad ascoltare. Anzi, dovrei parlare al passato, visto che questo succedeva prima. Ora non sarei nemmeno in grado di formulare un pensiero sensato. Mi mangio le parole e non si capisce più nemmeno quello che dico. Ah, e poi non ho mai detto una sola parola sui miei interessi, nemmeno le cose più banali.
Non so, ho sempre avuto la sensazione di avere interessi strani o troppo diversi, per cui ho sempre evitato. Anzi, fingevo di avere quelli degli altri e quelli veri li tenevo per me. Con i ragazzi andava leggermente meglio, ma a parte quelli fobici come me, naturalmente quelli un minimo estroversi mi dicevano che ero noiosa.
Il vero problema è sempre stato con le femmine, che ho sempre detestato con tutta me stessa. Dico sempre che dovevo nascere maschio, infatti. Le femmine mi hanno sempre visto come una povera ritardata che non sa fare nulla, a parte studiare. Mi sono sempre sentita troppo giudicata da loro e le ho sempre evitate. Tuttora, ho sempre la sensazione di essere presa per una ritardata (quando mi trovo con qualche commessa in un negozio, ad esempio). Mi trattano come una di serie b, anche se non mi conoscono. Sarà che non sono per nulla spigliata e sembro avere sempre la testa tra le nuvole Se mi conoscono, poi, peggio ancora! Quando avevo delle "amiche", mi mollavano lì per parlare con altre oppure parlavano addirittura per me, come se non esistessi proprio.

S.Marco91

anzi ,a volte, più che essere preso sul serio mi sento proprio preso per il c.ulo

incompresa88

Ah sì, alla grande! Le risatine non appena mi giro sono un classico (e sempre da parte delle femmine, tra l'altro).