Mollusco

Come da titolo.

Hor

No, questo non mi càpita.
Penso che il Mondo funzioni in base al caso, senza scopi reconditi o significati nascosti.
Semplicemente il caso ha voluto che a me capitassero due o tre sfighe grosse (tra cui l'autismo) che hanno impattato su tutta la qualità della vita.
Poi ad altre persone è andata meglio di me e ad altre ancora peggio, ma è tutta questione di distribuzione statistica.

juan

Ogni tanto sì ma è più una cosa delirante che mi crea uno stato di ansia forte. Tipo ci sono stati periodi in cui vedevo la gente che mi seguiva o sentivo che parlavano male di me. Oppure di recente mi sentivo perseguitato dai cinesi, dal mio eBay è stato fatto un ordine che io non ho fatto allora ero sicuro che i cinesi mi fossero entrati nell’account per vendicarsi delle mail di insulti che ho mandato. Fortunatamente sono riuscito a rendere la roba che i cinesi mi hanno fatto recapitare e ottenere un rimborso. Odio essere perseguitato.

pokorny

solo le persone possono perseguitarci. quello che descrivi è attenzione selettiva. Che io sappia è un fenomeno noto e studiato. Quasi vorrei essere perseguitato, implica attenzione da parte di qualcuno. Io sono solo invisibile.

Maffo

No,

Tranquillo che capita a tutti che la gente non risponda

Darby Crash

mi sento sfortunato. Ma si tratta di una sfortuna casuale... non c'è una persecuzione verso di me. Casualmente capitano eventi ed episodi che mi danneggiano. Non c'è un qualcosa di predeterminato, deciso dall'alto, che mi va contro.
Quasi sarebbe meglio essere davvero perseguitato, almeno saprei con chi/con che cosa prendermela. Se al contrario si tratta di vaga sfortuna, con chi me la prendo? è un po' frustrante prendersela solo col Caso

insiemealvento

un tempo mi sono sentito perseguitato a causa dei miei continui problemi fisici, oppure dal fatto che il primo bacio della mia vita lo diedi a 24 anni e quindi mi sentivo un alieno senza contare che nessuno sapeva nulla e fingevo come un ottimo attore mentre dentro sprofondavo in un buco nero

tuttavia le impressioni valgono zero

occorre saper distinguere la realtà dei fatti dalle nostre personalissime e assai poco lucide impressioni che attraverso la ripetizione poi si consolidano in convinzioni che poi scambiamo per leggi certe e immutabili

ad esempio questa frase "Quando siete gli unici che non riuscite a fare cose che tutti gli altri sanno fare?"...non ha alcun senso, non sei unico, non farti fregare da questi ragionamenti che servono solamente e rivestire i nostri problemi di un'aura speciale, e unica appunto, problemi che abbiamo solo noi e nessuno sente quello che sentiamo noi e nessuno potrà capirci...perché vogliamo sentirci speciali almeno nella sofferenza, che ce ne rendiamo conto o meno

l'unica cosa che ti perseguita è la tua mente che continua a produrre certi schemi, ma è molto più semplice perché ci deresponsabilizza, e ci aiuta anche a sfogarci e trovare compagni per il sempre verde mal comune mezzo gaudio, credere che tutte le cause delle nostre sventure siano da rintracciarsi all'esterno:

quindi dio, la natura, il governo, le multinazionali, qualche categoria in particolare di persone, il caso etc etc

Mollusco

Si avvicina a quello che sento io, anche se e' casuale....

SugarPhobic

alle medie forse, a questi livelli.
Suppongo credessi ci fosse una specie di burattinaio malvagio che operava contro di me facendomele andare tutte compulsivamente storte. Vivere una disillusione a tali livelli mi sfibrò del tutto e compresi che, come dicono altri, sono solo eventi casuali.
E' molto più semplice accogliere i fallimenti, se e quando accadono, si pensa a loro come...mh, statici, non spinti da qualcosa o qualcuno contro di te.

Poi ci si può abituare ad una...logica preventiva, diciamo.
Esempio: metto su una mensola? Ok, allora penso, per certo la metto su storta. Se accade, tutto apposto, l'avevo previsto!
Oppure: esco col cane? Sicuramente mangerà mer*a e poi stara male. Se succede tutto bene, l'avevo supposto.
Etc
A te capita da sempre?

NatoMorto

Si...come una sorta di "attacco di sfiga"...una maledizione...poi anche io razionalizzo ...ma il primo pensiero è quello ...ma credo capiti un po' a tutti... specie quando si è nervosi

cosechenonho

Mi è successo in passato ma poi con l’aiuto di seri professionisti ho decostruito tutte le fallacie logiche che infestavano il mio cervello. Senza il loro prezioso aiuto non so dove sarei oggi! Soprattutto è utile chiedersi se ci sono spiegazioni alternative quando sbagliando di grosso prendiamo delle cose campate in aria per dati di fatto incontrovertibili.

cosechenonho

Preso da internet: “Le persone che soffrono di manie di persecuzione non riescono più a distinguere la realtà dalle false credenze che si sono costruite. Tra le principali paranoie che possono emergere ci sono la paura di essere le vittime di un complotto, la sensazione di essere costantemente spiati o di essere seguiti” ��
Però non so se Mollusco si riferisca proprio a questo nello specifico, magari il suo era un discorso più generale e meno “clinico”

Clover

Sinceramente no e quando mi sentivo così era perché mi perseguitavano veramente

Hor

"Just because you're paranoid doesn't mean they aren't after you".

Mollusco

No, solo quando la mia vita va male. Dipende dai periodi. Quando le cose vanno bene, faccio tesoro dei successi, ma quando vanno male e' come se rileggessi tutta la mia vita in quel senso.

Si, infatti non era un discorso clinico, so distinguere anche io tra manie di persecuzione e realta'. E' che la percezione quando subisco certi eventi e' quella, poi razionalizzo e capisco la realta'.

Ma al momento, diciamo quando sale la rabbia, la percezione e' questa. E infatti questo era il senso del mio thread, di una percezione "a caldo" diciamo...

Clover

Di base tendo a pensare che le persone se ne fregano, avendo altro a cui pensare, poi però se capita che diventi il chiodo fisso di qualcuno, le cose cambiano.

SoloUnaDonna

No.. semplicemente la vita fa schifo ._.

dystopia

Qualche anno fa mi è capitato di sentirmi condannata e perseguitata dalle circostanze.

Però, nonostante la situazione oggettivamente sfavorevole, per certi versi ero io che mi rifiutavo di smussare determinati spigoli pur sapendo che andavano smussati almeno un po'.

Nel senso che se tu agisci sempre alla stessa maniera, e ti sei reso conto che gli esiti sono negativi, se continui a comportarti allo stesso modo di sempre sai già che stai sbagliando tu, qualche cambiamento anche minuscolo si può fare, su alcune piccole cose.

Soprattutto avevo un pensiero negativo che aveva tratti di misticismo, non riesco a spiegarmi, tecnicamente viene definito pensiero magico, però per fortuna queste cose ormai quando succedono le ho circoscritte e limitate nel tempo, sono molto rare.

CamillePreakers

idem.