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18-12-2011, 16:14
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Io, durante l'adolescenza direi decisamente che non mi sentivo capito dai miei.
Adesso invece credo che i miei genitori (non ho altri famigliari diretti) siano probabilmente le persone maggiormente intenzionate a capirmi in assoluto (dopo me stesso), e credo che ci riescano in modo abbastanza soddisfacente.
Credo sia dovuto in parte all'età, in parte al fatto che certe volte, da qualche anno, mi sono preso la briga di chiarire alcune cose su di me: per esempio che -al contrario di come credevano- non ho avuto affatto un'infanzia particolarmente felice, e che provavo spesso un certo disagio sociale con le altre persone. (anche se non è stata certo colpa loro).
Voi? Leggo spesso lamentele al riguardo sul forum..
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18-12-2011, 16:27
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 571
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No... i miei non mi han mai capita, ne han mai provato a farlo, son il classifici genitori da vitto e alloggio e basta. Per loro questo è esser genitori. Non che disprezzi il vitto e l'alloggio, anzi solo che loro non dan parole di conforto, non incoraggiano a fare esperienze, se possono tarpano le ali per aver loro meno preoccupazioni possibili, poi vogliono che sia come i figli degli altri, che ovviamente son 100000000000000000000000 volte meglio di me...
Sbattono in faccia difetti e mancanze e trovan sempre qualche colpa da rifilarmi, perchè... qualcuno deve pur avere la colpa.
Ci son persone che possono riprodursi e persone che non avrebbero dovuto, i miei son della seconda categoria e si son dati anche troppo "da fare"
Diciamo che avendo avuto motli figli li tratti tutti come se fossero uno e fanculo le diversità caratteriali, i bisogni e i desideri di ognuno...
Non si può richiedere 1000 quando si è dato 10... i miei mi chiedono 1000 quando mi han dato 5, io non mi son mai sentita amata, apprezzata, appogiata... Non vedo l'ora di sciacquarmi da casa loro in un modo o nell'altro...sento che starò meglio quando non li rivedrò mai più
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18-12-2011, 16:30
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 174
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.......................
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Ultima modifica di Sehnsucht; 14-04-2013 a 15:22.
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18-12-2011, 16:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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No, siamo estranei che convivono, ciascuno di noi ha un argomento o due di discussione con ciascun familiare, si scherza, si dicono sempre le stesse cose, e non si fanno mai discorsi seri su di noi, si evita di fare certi discorsi, mio padre l'ho sempre disprezzato e non l'ho mai rispettato o sentito come una figura paterna, negli ultimi anni si è aperto un pò e cerca di dimostrare affetto o almeno di fingere; mia madre fa tutto quello che voglio, si parla del più e del meno, se ad un certo punto non mi fossi ribellato ancora oggi mi terrebbe la mano per attraversare la strada e mi laverebbe lei, però è troppo diversa da me e spesso non la sopporto; con mio fratello prima c'era un rapporto di odio/amore si giocava o si litigava, ora c'è indifferenza, soprattutto da parte mia.
Non ci piaciamo, se potessi andrei subito a vivere da solo, ma la vedo ancora come una cosa lontana purtroppo.
Quando sto giù di morale mia madre mi prende un multivitaminico, ovviamente inutile anche perchè già mangio molta frutta e verdura, mio padre invece pensa che sono stato bocciato ad un esame, non si rendono conto ( o forse lo sanno ma preferiscono non ammetterlo a loro stessi) che uno dei problemi invece sono proprio loro.
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18-12-2011, 17:35
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#5
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Quote:
Originariamente inviata da Sehnsucht
In casa mia ognuno vive per i fatti suoi.
Fatta questa premessa, è capitato talvolta che si parlasse della mia condizione, specialmente da quando sono in terapia. Tutto ciò ovviamente non porta mai a nulla, se non a frustrazione, sia da parte mia che da parte loro.
Qualche volta (ma ormai è sempre più raro) parlo di ciò che mi turba, o delle mie ansie, facendo riferimenti anche a situazioni piuttosto spiacevoli che ho vissuto da bambina: loro mi guardano come se parlassi in aramaico, tant'è che ho valutato l'opzione di essermi davvero inventata certe situazioni, anche se i ricordi sono ben chiari nella mia mente.
Questo mi fa montare una rabbia indicibile, che ha come conseguenza la totale chiusura da parte mia.
Le urla, le porte sbattute, gli schiaffi, l'alcool, le offese, le crisi isteriche, loro non si ricordano niente, mi sono inventata tutto.
A questo punto, per rispondere direttamente alla tua domanda, io personalmente no, non mi sento compresa; so di avere una parte di colpa in tutto questo, ma il loro atteggiamento scostante nei miei confronti, il trattarmi come se fossi invisibile, sicuramente non aiuta.
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Stessa cosa....quando, in età adulta, ho chiesto ragione di certi comportamenti, mia madre prima ha negato....poi ha detto che ero anch'io ,però "un cattiva ragazzina".... Ho lasciato perdere, hanno una formidabile capacità di auto-giustificazione-conservazione...che alla fine è meglio non aver ereditato, per me.
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18-12-2011, 18:53
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,038
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Non penso che mi miei genitori siano mai riusciti a capirmi sul serio, io per loro sono sempre stato un enigma. Una volta, proprio su questo forum, scrissi che nel mio caso non "hanno mai capito quanto fosse profonda la tana del bianconiglio".
Non so quanto di tutto ciò sia dipeso da me e quanto da loro. I miei mi hanno soffocato con le loro attenzioni e, proprio per questo, mi hanno spinto a cercare degli spazi tutti miei. La loro apprensione ed il loro interesse per la mia vita hanno prodotto il risultato opposto, mi sono chiuso in me stesso e gli ho nascosto quasi tutto. Probabilmente volevano sul serio comprendermi, ma alla fine io non gliel'ho permesso perchè, permetterglielo, avrebbe significato sottostare ancor di più al loro controllo.
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18-12-2011, 19:22
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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evito di parlarci, quindi è impossibile mi capiscano
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18-12-2011, 19:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Io, durante l'adolescenza direi decisamente che non mi sentivo capito dai miei.
Adesso invece credo che i miei genitori (non ho altri famigliari diretti) siano probabilmente le persone maggiormente intenzionate a capirmi in assoluto (dopo me stesso), e credo che ci riescano in modo abbastanza soddisfacente.
Credo sia dovuto in parte all'età, in parte al fatto che certe volte, da qualche anno, mi sono preso la briga di chiarire alcune cose su di me: per esempio che -al contrario di come credevano- non ho avuto affatto un'infanzia particolarmente felice, e che provavo spesso un certo disagio sociale con le altre persone. (anche se non è stata certo colpa loro).
Voi? Leggo spesso lamentele al riguardo sul forum..
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non sono stato completamente capito solamente perchè io non ho mai fatto nulla per spiegarmi.....
e siccome la gente ha ancora il potere di leggere la mente con la telepatia....
non ho nulla di nulla da imputare a mia madre, anzi, senza di lei non saprei immaginare cosa sarei ora
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18-12-2011, 19:46
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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la risposta a questa domanda, da parte mia, è ASSOLUTAMENTE NO..... ed è assolutamente no perchè purtroppo i miei genitori sono tranquillamente assimilabili a due bambini che non sono mai cresciuti..... si, avete capito bene, a volte mi pare infatti di avere a che fare con due bambini capricciosi per le loro prese di posizione, per l'assurdità dei loro battibecchi e del loro modo di comportarsi....... e ovviamente questo è causa di grande tristezza e senso di smarrimento per me. eh si, perchè loro con questo modo di agire assurdo hanno sempre monopolizzato la scena..... e io e i miei problemi ce ne siamo dovuti andare affanculo..... si, perchè poi quelle poche volte che si parlava dei miei disagi loro hanno sempre minimizzato tutto. potrei scrivere una pagina intera di loro mancanze....purtroppo non si sono mai impegnati a essere diversi da come sono..... nessuno di tutti e due..... e per questo litigi e battibecchi al limite dell'assurdità vanno avanti ancora oggi...... tutto ovviamente a mio discapito.... perchè lorsignori non si degnano neanche di tenermi fuori dai loro malesseri. e dire che ci sono persone che una famiglia come questa la invidiano. certo, i miei non sono tossici o altro.... però sinceramente non sono nemmeno adatti a fare i genitori..... questo perchè non sono cresciuti, e prima di fare gli egoisti mettendo al mondo due figli avrebbero dovuto interrogarsi sulla loro capacità di saper andare oltre il semplice dare vitto e alloggio. evidentemente non l'hanno fatto e quindi eccomi qua a pagare colpe che non sono mie. questa si chiama giustizia divina!
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18-12-2011, 19:50
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Purtroppo quando ti accorgi che di fronte a te c'è un muro decidi che la cosa migliore da fare per non stare peggio è quella di tacere..... perchè tanto, anche se parli, non ti capiscono...... e non ti capiscono perchè non hanno nessuna voglia di mettersi di impegno a fare ciò..... è un discorso crudo, però è la verità..... un genitore dovrebbe pensarci molto bene prima di diventare tale...... e soprattutto dovrebbe sgombrare il campo da tante scorie che si porta addosso..... tutto ciò se veramente volesse il bene del proprio figlio.... diversamente, condannerebbe il figlio (così come è successo a molti di noi) a diventare una sua perfetta fotocopia..... rendendolo insicuro, pauroso e chi più ne ha più ne metta.... impedendogli di farsi una vita per "stare tranquillo"..... una sorta di mors tua vita mea..... insomma, una perfetta ecatombe.... che amarezza!!!!
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18-12-2011, 19:53
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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No, ma non ne faccio loro una colpa, anzi, sono io che fingo sempre che tutto vada bene e che nella mia vita non ci sia alcun problema; tra l'altro ciò accade anche con tutte le altre persone che conosco.
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18-12-2011, 19:54
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#12
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Fino ad un certo periodo ho sempre evitato di parlare dei miei disagi con i miei, non volevo fare una brutta figura con loro, non volevo deluderli e parlare delle mie debolezze, non sapevo neanche come spiegare ciò che provavo...ai tempi...e credo che non l'avrei mai fatto se mia madre non avesse insistito così tanto. Ancora oggi mi prende in disparte e in un modo o nell'altro vuole sapere, vuole aiutarmi e mi fà star male vederla patire per causa mia, ancora oggi. Quello che faccio è rassicurarla.
Mio padre ha un carattere diverso e lui non si intromette tanto nella mie cose intime, con lui mi trovo più in sintonia su certi argomenti e quindi tendo io a lasciarmi andare senza che lui mi forzi.
Direi che mi sento compreso in parte.
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18-12-2011, 19:58
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#13
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 797
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io oggi tanto per cambiare ho avuto la conferma di quanto i miei mi considerano e di come mi considerano... essere definito un fallito non è che da tanto coraggio... però che ci devi fare... la devi accettare e andare avanti lasciandoli parlare e fregandotene con la speranza che un giorno riuscirai ad andartene via da qui e cambiare tutto... se la dovessi prendere in maniera diversa a questora credo che qui non c'ero già più... la vita è così (parlo della mia) magari la vostra sarà meglio
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18-12-2011, 20:22
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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La cosa assurda è che, meno ti hanno aiutato, più vieni influenzato da ciò che pensato di te, dai loro giudizi. E' vero che forse la cosa migliore è riuscire a tagliare il cordone ombelicale....certo che quando si vive tutti assieme è dura.
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18-12-2011, 20:42
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Compresi dai familiari?
No, mai
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18-12-2011, 22:27
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 571
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
eh si, perchè loro con questo modo di agire assurdo hanno sempre monopolizzato la scena..... e io e i miei problemi ce ne siamo dovuti andare affanculo..... si, perchè poi quelle poche volte che si parlava dei miei disagi loro hanno sempre minimizzato tutto.
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
Purtroppo quando ti accorgi che di fronte a te c'è un muro decidi che la cosa migliore da fare per non stare peggio è quella di tacere..... un genitore dovrebbe pensarci molto bene prima di diventare tale...... e soprattutto dovrebbe sgombrare il campo da tante scorie che si porta addosso..... tutto ciò se veramente volesse il bene del proprio figlio....
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Stessa cosa per me... se provo a parlare di quanto stò male o non mi ascoltano o dicono passerà (lo fan da quando aveo 10 anni) o cominciano a parlami dei loro problemi e di quanto la vita è stata dura e crudele per loro... alla fine mi ritrovo o dargli ragione o se non ho voglia dia scoltare per 800esima volta la storia della loro vita, me ne stò zitta e vado altrove.
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18-12-2011, 22:38
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,784
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Quote:
Originariamente inviata da Tabula Rasa
Stessa cosa per me... se provo a parlare di quanto stò male o non mi ascoltano o dicono passerà (lo fan da quando aveo 10 anni) o cominciano a parlami dei loro problemi e di quanto la vita è stata dura e crudele per loro... alla fine mi ritrovo o dargli ragione o se non ho voglia dia scoltare per 800esima volta la storia della loro vita, me ne stò zitta e vado altrove.
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Ti faccio un piccolo esempio..... Se manifesto l'intenzione di andare dallo psicologo, prima mi fanno il sermone negativo sulla categoria, e poi mi dicono "fai come vuoi"..... solo per dirne una....
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18-12-2011, 22:43
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#18
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Ma non è che siamo noi, per primi, a sbagliare, dando troppa importanza a persone di cui, prima o poi, dovremo fare a meno ( intendo dal punto di vista dell'indipendenza)....anzi, tanto più ci si basa sui loro giudizi,pareri, intromissioni- non richiesti- tanto più si rimane invischiati, e si fa fatica a procedere autonomamente nella vita.
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19-12-2011, 02:37
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#19
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Solo da papà, per il resto non li considero familiari, sono persone che mi hanno fatto del male punto e a capo come ho fatto da dieci anni a questa parte e spero di riuscire a chiudere la vicenda con esito positivo, trovare lavoro e sistemarmi anche con la salute, in modo non tanto da dimenticare, quanto da elaborare del tutto quello che mi hanno fatto e guardare al passato al futuro e al presente con serenità.
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19-12-2011, 11:07
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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No, ma non gliene faccio una colpa.. alle volte non mi capisco nemmeno io.
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